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Racconti di Dominazione

monica la 1° volta

By 29 Ottobre 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi chiamo Monica ho 38 anni ed oggi è il giorno delle mie confessioni,non avrei mai creduto che avrei raggiunto questo livello di passione per un estraneo,ma invece,come ora devo ricordare lo ho raggiunto e forse anche superato.
Devo dire che non posso fare a meno di lui,di questo Uomo/Master che mi ha posseduta e dominata,ma per ragione d’essere e perchè moglie e madre devo considerare questo capitolo come unico,ed è comunque molto,sono riuscita a realizzare le mie più profonde e inconfessabili fantasie,che mi portavo dentro da quando ero piccola.
Sono stata umiliata,trattata come fossi semplicemente un corpo,eppure mi sono sentita femmina come non mai.
Non potrei né vorrei dimenticarmi di quest’incontro.
In questo momento provo piacere anche solo nel toccare i lividi che il mio Signore si è degnato di lasciarmi.
Ho scoperto per la prima volta dentro di me un’illuminazione che si chiama Dominazione,ed ora dopo ,la giornata così trasgressiva trascorsa con Lui non provo nessun senso di colpa nei confronti di mio marito,che nonostante tutto amo.
So bene la differenza tra amore e passione:l’amore è quel sentimento di affetto e rispetto che mi legherà per sempre alla mia famiglia,la passione……altra cosa….. era il desiderio,il piacere carnale,la trasgressione e tutto ciò che oggi mi lega verso l’uomo che è diventato il mio Padrone.
In questo momento molte fantasie erotiche sono nella mia testa,che avrebbero voluto realizzare con quest’Uomo.
Ci siamo conosciuti in chat su un sito erotico,ma essendo entrambi impegnati,non ci siamo voluti scambiare nemmeno i numeri di cellulare,per evitare di correre rischi inutili,ci è voluto del tempo,la sua impagabile pazienza ad accettarmi per quella che ero,con tutte le fisime riguardo alla mia paura di raccontare le mie fantasie e quella di tradire per la prima volta mio marito,a quella di non sapere assolutamente come muovermi in questo campo a me così sconosciuto,ma che stava sempre di più prendendomi,calamitandomi dentro all’oscurità.
Mille e più approcci e mille e più idioti,tutti alla caccia di foto,di msn e pronti a fuggire appena facevi domande dirette. Poi Lui l’illuminazione,
A un certo punto mi fissa un appuntamento.
Saremmo andati in un motel con mini appartamenti esterni così da evitare di essere visti assieme,io ho dovuto fare una trentina di Km in più di Lui,ma garantiva l’anonimato ed ho accettato.
Mi ha chiesto i miei limiti e mi ha fissato in micetta la parola chiave che avrebbe posto fine ai giochi.
Mi ha chiesto molte volte se realmente volevo fare questo tipo di giochi,per alcune persone un po’ perversi,ma le mie fantasie mi dicevano che non potevo tirarmi indietro,dovevo realizzare quelli che erano da sempre i miei sogni,fin da quando ero bambina.
La prima cosa che mi ha detto quando ho confermato l’appuntamento è stata che dal momento dell’incontro,fino alla sua fine,lui sarebbe stato i miei occhi e forse anche i miei orecchi e bocca.
L’ultimo messaggio che ho ricevuto,la sera prima riguardava il mio abbigliamento che avrei dovuto indossare: vestito corto scollato rigorosamente nero,calze e reggicalze e intimo con perizoma anch’esso nero,scarpe con il tacco a spillo,niente gioielli e niente profumi.
Ci siamo incontrati nel luogo indicato,sono salita in auto con Lui.
Appena dentro l’auto mi ha bendata e mi ha portato nel motel che mi aveva precedentemente indicato.
Per i pochi minuti del tragitto nessuno di noi ha aperto bocca.
Siamo entrati dentro……il gioco stava iniziando……..
Ma era solo un gioco ???
Mi ha fatto sedere sul letto,si è messo di fronte a me,non potevo vedere,ma mi sembrava di vederlo,l’emozione mi stava un po’ alterando i sensi,sentivo il mio cuore aumentare i battiti e scorrere l’adrenalina come non mai,e di questo Lui me aveva ampiamente già parlato.
Mi fa notare che una bella donna come me non accavalla le cosce in modo così pudico,mi invita ad alzare di più il vestito,dicendomi che almeno mezza coscia va fatta vedere.
La cosa mi imbarazza moltissimo,avrei preferito che mi avesse chiesto di spogliarmi,poi si complimenta per l’intimo e mi chiede di fargli vedere che mutandine avevo messo.
Mi sento avvampare, sò di essere arrossita,e non mi sembrava vero quello che stavo facendo,mi stava veramente umiliando,ed io capivo che mi stavo eccitando.
Mi chiede di toglierle e mi fa i complimenti per la cura della mia intimità,erano perfettamente depilate come il suo ordine.
Mi sembrava di sentire il suo respiro,poi finalmente ho sentito le sue mani su di me,mi accarezzano le guance,il collo poi scendono verso le spalline del vestito che mi abbassa,facendolo anche scivolare giù,fino a terra,scoprendo tutto il mio corpo.
Sono rimasta così bendata ed ansiosa per alcuni secondi,poi mi ha ordinato di inginocchiarmi,ordine prontamente eseguito.
Sentivo il suo sguardo su di me,e sentivo Lui che mi girava attorno,mi sembrava di sentire anche il suo respiro affannato,ma forse era solo la mia immaginazione.
L’ho sentito sfilarsi la cintura,e mi sono irrigidita tutta,e Lui mi ha ghiacciata dicendomi che non mi avrebbe scopata………
Non ebbi il tempo di pensare alle sue parole che un colpo mi colpì alla schiena,un dolore simile a quando ti bruci,intenso ma allo stesso momento di breve durata.
Furono cinque i colpi,ma nonostante il bruciore non dissi la parola che avrebbe fermato il tutto.
Mi ordina di togliergli i pantaloni e i boxer,e appena tolti gli ultimi sono stata colpita in faccia dal suo membro eretto,l’ordine di prenderlo in bocca è immediato,ma non sono io che mi muovo ma è lui che mi scopa in bocca.
La cosa mi piace e allo stesso tempo non molto,mi piace sentirmi riempita in bocca da un bel membro duro,ma preferirei essere io ad occuparmi di lui e non essere solo un oggetto del suo piacere,piacere che arriva dopo una decina di minuti di intenso movimento.
Mi viene in gola,ma il nettare è così copioso e abbondante che mi esce dalla bocca e finisce di venirmi in faccia.
Si pulisce ai miei capelli e mi fa i complimenti per il risultato ottenuto.
Mi dice che mi vuole fare una sorpresa…. e che sorpresa,mi fa alzare e mi fa mettere distesa sul letto,dove mi lega totalmente aperta ed esposta,poi prende un oggetto e me lo inserisce nel mio sesso.
Io non capisco che cosa è fino a quando non mi dice che era il momento di telefonarmi……
Non trilla,ma vibra ed è dentro di me. Inizialmente è fastidioso,ma poi è sbalorditivo.
Mi sento travolgere dal piacere ed arrivo ad un attimo dall’orgasmo,ma Lui lo fa smettere e lo sento ridere.
Si diverte con me,io ho voglia di un orgasmo che mi rilasserebbe un poco,ma Lui non sembra averne le intenzioni,continua così per diverse volte,e non mi fa mai raggiungere quel paradiso che tanto agognavo.
Lui riprende a toccarmi,sento le sue mani sui seni gioca con i capezzoli le sento scendere sui fianchi,poi piano piano si dirige verso il sedere,sento il mio intimo così umido che mi pare goccioli,e Lui continua fino all’interno coscia.
Mi scioglie e mi fa di nuovo inginocchiare,di nuovo mi riempie la bocca,ma questa volta sono libera di portarlo al piacere,se ci sarei riuscita,come mi precisò. Mi sentivo sempre più eccitata e mi sembrava di avere un lago tra le gambe.
Istintivamente una mano scivolò tra le cosce,ma di nuovo il trillo del cellulare mi fece sobbalzare e cadere per terra.
Lui mi disse che ero una bambina cattiva e senza aspettare un attimo mi attacca due mollette ai capezzoli.
Urlo, sò che non dovevo farlo,ma il dolore è forte quanto inaspettato.
Lui mi parla dolcemente accarezzandomi i capelli,mi spiega che non posso godere senza un suo preciso ordine e che ogni volta farò qualcosa di sbagliato aumenterà la dose di dolore.
Mi fa rialzare e sdraiare sul letto,questa volta non mi lega,ed inizia a giocare con il mio corpo.
Provo delle sensazioni mai conosciute prima,sono carezze dolci e massaggi appena pronunciati,si alternano le sue mani,forse un po’ fredde e la sua lingua che invece è bollente,mi manda in estasi.
Mi toglie il cellulare dal sesso,le mollette dai miei capezzoli che sono doloranti ma dritti e duri come fusi e mi fa mettere a pancia sotto,alla pecorina.
Riprende a giocare con il mio corpo,ma ora sento anche il suo membro che mi accarezza e la cosa mi fa eccitare ancora di più.
Poi di colpo è dentro di me,lo sento duro,mi riempe,immobile.
Ancora una volta mi sorprende,dopo avermi baciata,assaporando il mio profumo naturale, sfiorandomi i seni doloranti con movimenti delicati ed eccitanti inizia a penetrarmi in modo dolce e delicato ma tutto ad un tratto inizia a muoversi dentro di me alternando colpi furiosi a movimenti più lenti,mi tira a se tenendomi per i capelli,ora addirittura in modo violento con penetrazioni lunghe e interminabili che però in pochissimo tempo mi portano al più bell’orgasmo della mia vita.
Mi dice di gridarlo il mio piacere,ed io non mi tiro indietro urlo,e urlo ancora poco più tardi al successivo e poi ancora a quello dopo.
Mamma mia,quando si ferma ed esce cado giù come una pera cotta,quanti orgasmi ho avuto non lo sò,ho perso il conto,mi sento distrutta e lui lo immagino dritto e turgido,bagnato dei miei piaceri,che corro a ripulire prima che me lo ordini Lui.
Mi fa i complimenti,perchè ho capito senza ordini.
Mi fa girare ed inizia a giocare con il mio buchino del sedere,prima un dito,poi un secondo,sapevo che sarebbe successo,era una delle mie fantasie,essere sverginata nel secondo canale,che mai avevo pensato di dare a mio marito.
E così dopo alcuni minuti di preparazione mi penetra e mi inizia alla sodomizzazione.
All’inizio,appena è entrato e ha violato la mia zona tabù per il mondo;ho urlato,sentivo un dolore forte,ma pian piano qualcosa di inconcepibile mi faceva sempre più gradire la situazione e l’intruso iniziava a diventare un amico,sempre più intimo,fino all’urlo liberatorio dell’orgasmo,un urlo pieno,forte,un urlo liberatorio di un sogno realizzato e che replicai poco dopo con il suo orgasmo che mi riempì di calore dentro di me e che mi fece veramente esplodere di piacere.
Mi fa scendere e facendomi tornare a 4 zampe mi annoda un fazzoletto al collo e con un altro come guinzaglio mi porta al bagno e mi ordina di prenderlo in mano e guidarlo mentre orina,se il suo liquido fosse uscito o avesse toccato la tazza avrei dovuto pulirlo con la lingua,la cosa mi faceva un po’ schifo,ma mi eccitava pure.
Sono stata brava e non ne ho fatta andar fuori,un bacio è stato il mio premio,poi mi ha chiesto di lavarlo e di lavarmi io stessa perchè stava arrivando le ultime mie fantasie e dovevo fare bella figura.
Siamo tornati in camera e dopo pochi minuti ho sentito bussare alla porta,c’è stato un breve scambio di parole strane,che dopo ho pensato a parole d’ordine,ed è entrata una persona.
Al momento sono impallidita ed ho cercato di tapparmi i seni,non pensando che la mia intimità era lo stesso alla mercè di chiunque,e mi sono rannicchiata ai piedi del padrone.
Ho sentito chiaramente qualcuno togliersi i vestiti,anche se non potevo vederlo,mi sembrava così naturale capirlo.
Lui si è allontanato e gli ha detto che poteva fare di me ciò che voleva,così mi ha alzata,mi ha sdraiata sul letto togliendomi le mani dai seni.
Ha iniziato proprio da questi a baciarli,io mi sono sentita rigida,ma piano piano,anche grazie al padrone che si era messo dietro di me e mi accarezzava i capelli e mi baciava sulla fronte,mi sono iniziata a sciogliere,la sua lingua è scesa fino ad arrivare tra le mie cosce e gli stava iniziando a far avere degli spasmi di piacere,sempre più frequenti,stavo ansimando e mentre la sua lingua indugiava dentro di me mi sentivo aumentare i sospiri,ma lui quando stava per farmi arrivare all’ennesimo piacere,e credo per ordine del Padrone,ha smesso di giocare con il mio sesso ed ha iniziato a risalire fino a baciarmi in bocca.
Ho sentito il suo membro strusciarmi sul sesso,poi allontanarsi,ho capito che stava infilandosi il preservativo,ma mentre tutto ciò mi distraeva,il mio Padrone mi a messo i suoi testicoli sulla mia bocca e mi ha ordinato di leccarli bene e di leccare anche il suo buchetto,e mentre Lui mi distraeva l’altro è entrato in me.
Le mie cosce erano aperte ed io ormai senza freni,così quest’estraneo mi prese ed in poco tempo di nuovo raggiunsi in piacere.
Ma non era ancora finita,Lui mi alza,mi ordina di farglielo venire al massimo del turgore,ed io mi delizio di questa asta regale,sempre pronta per il mio piacere,quando ritiene di essere pronto mi dice di essere io ad andare sopra di Lui ed a metterlo da sola nel didietro,mi sento avvampare,ma il mio sesso gocciola,mi ci struscio un poco il suo sesso per lubrificarlo un poco,e dopo mi sodomizzo da sola,entra al mio ritmo,molto dolcemente e quando sento che è tutto dentro mi abbandono su di lui.
So che cosa succederà ora,io lo volevo, e Lui mi ha accontentato.
Sento l’altro che è sopra a me e che si stà mettendo in posizione per entrare in me.
Entra,sembra di essere squartata,mi sento piena,l’estraneo inizia a muoversi ed io inizio ad impazzire,mi manda fuori di testa anche il fatto che il Padrone mi ha girato la testa e mi bacia in bocca in modo fantastico,come se fossimo amanti da sempre,mi piace,mi piace godo……
Sono una puttana in calore,non mi basta mai,vengo non so ancora quante volte,poi l’estraneo viene,lo sento sfiatare su di me ed accasciarsi.
Il Padrone gli dice che sa cosa deve fare,e questo pur brontolando un po’ lo sento rivestirsi ed uscire,siamo di nuovo soli,intimamente soli.
Ed ormai siamo alla fine,ma come dovevo aspettarmi,mi sa ancora sorprendermi.
Mi fa tirare su,ed ora siamo come seduti,io sopra a Lui e Lui dentro di me,con una facilità che mi sembra tuttora assurda,mi fa girare,nel vero senso della parola.
Ora sono con Lui sempre dentro il mio buchetto,ma rivolto verso di Lui.
Mi toglie la benda,mi sorride,mi bacia……e di nuovo si muove in me,ma senza togliere dalla mia bocca la sua lingua.
Che sensazione!
Lo guardo negli occhi,sono verdi e luccicano di piacere,non mi staccherei da quegli occhi che mi hanno stregato,mi ammaliano,il suo sguardo ricambia la mia intensità.
Le nostre lingue guerreggiano tra una e l’altra bocca,i nostri sguardi si incrociano e fissano a minuti interi,ed il suo sesso è dentro di me che si muove e le sue mani accarezzano i miei seni.
Che cosa posso volere di più ???
Lo sento che stà arrivando al piacere,che a me a concesso non so quante ormai innumerevoli volte,
anche io sono vicina.
Lui mi grida in bocca ed io ricambio il grido di piacere e veniamo assieme,ci abbracciamo e rimaniamo immobili per alcuni minuti,poi Lui mi chiede di alzarmi,altrimenti se si eccitava di nuovo mi avrebbe rovinata.
Non so come fare,mi sento debole,distrutta,spossata,sfinita.
Mi porta in bagno e con delicatezza mi lava e mi unge con non so che olio.
Poi ci facciamo assieme una doccia ristoratrice,dove ci baciamo come innamorati e ci laviamo.
Poi ci vestiamo e usciamo fuori è buio,ed è dalle 10 della mattina che siamo lì.
Saliamo nella sua auto e guardo l’ora.
Sono quasi le 21
Le ore più belle della mia vita a livello sessuale e tutte le mie fantasie realizzate.
Scendo e lo bacio di nuovo,non vorrei staccarmi da Lui.
A mai più,anche se non lo sò, forse è presto per dire mai.
Alla prossima volte che prenderò il coraggio di volere provare cose che con mio marito non posso
nemmeno immaginare di volere.
Comunque ho camminato male per 3 giorni ed ero arrossata sia davanti che dietro.
Ma carissimo Ed lo rifarei domani
un bacio e chissà forse un domani mi vedrai di nuovo tra le mail.
Monica

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