Skip to main content
Racconti di Dominazione

Per forza sottomesso

By 26 Maggio 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Quel giorno di alcuni anni fa i miei stavano partendo per il week-end lasciando a casa me e mia sorella da soli. Accadeva spesso e come sempre ci veniva lasciata una lista di cose da fare mentre loro erano fuori.
Mamma: “mi raccomando, pulite il bagno, i balconi, la stanza da pranzo e soprattutto non fatemi trovare la casa sottosopra.Pulite tutto ciò che sporcate”.
Queste le raccomandazioni di mia madre alle quali eravamo abituati.
Come spesso accade ci dividiamo i compiti io e mia sorella Ilaria, e dopo aver preparato il pranzo e mangiato iniziamo a discutere su chi deve fare cosa.
Ilaria: “Se non ti spiace vorrei avere la serata libera, esco con un ragazzo stasera. Facciamo che stasera resti a casa e fai che quel puoi e poi domani finisco io tutti i lavori. Dai fratellino, ti prego”.
Io: “Va bene Ily, ma promettimi di non tornare tardi, lo sai che sono geloso della mia sorellina”
Ilaria: “Grazie mille e non ti preoccupare, non gliela do mica al primo appuntamento… forse, ahah”

Il pomeriggio lo trascorsi guardando la tv e curiosando sui preparativi di mia sorella.
Dovete sapere che Ilaria è una ragazza molto carina e quando si prepara riesce ad essere molto sexy. Quel giorno non fu da meno, con i suoi capelli mossi, il visino da angelo con poco trucco, una maglietta lunga un po’ scollata che le arrivava sotto il sedere e i sandali con un tacco medio alto che le slanciavano le gambe. Era proprio bella. Le feci i complimenti dicendole che se non fossi il fratello le sarei saltato addosso e lei ridendo disse che se era così l’abbigliamento era adatto alla serata.

Ilaria uscì e rimasi da solo. Mi misi subito all’opera lavando per terra nel bagno. Ci misi poco, ma il mio pensiero era sempre rivolto a mia sorella. La immaginavo mentre si faceva toccare e baciare da un ragazzo vestita a quel modo e non potevo fare a meno di eccitarmi. Decisi di guardarmi un filmino porno su internet e sfogarmi un po’. Purtroppo dopo l’orgasmo noi uomini abbiamo sempre una fase di abbattimento e mi addormentai ancora nudo sul letto nella stanza di mia sorella.
Fui svegliato da Ilaria dopo alcune ore. Era arrabbiatissima, rossa in volto e anche visibilmente ubriaca.

Ilaria: “Ma cosa cazzo fai? non dovevi fare i lavori di casa stasera? ho controllato, non hai fatto praticamente nulla, anche i piatti sono ancora sporchi in cucina. E poi ti sembra questo il modo di farsi trovare dalla propria sorella? Sei un porco”.

Con mia sorpresa, prese a schiaffeggiarmi e io non opposi la minima resistenza.
Ilaria: “Sei una nullità, meriteresti proprio che ti prendessi a schiaffi tutta la notte, a te e a questo cosetto che hai tra le gambe. Alzati subito pisellina e chiedimi scusa”

Sì, mi aveva proprio chiamato pisellina e la cosa mi aveva eccitato alquanto. Dovete sapere che da tempo fantasticavo su mia sorella, ma complice un forte senso di inferiorità nei suoi confronti mi trovavo sempre a pensare di esserle sottomesso e quello che stava accadendo superava ogni mio sogno.
Mi alzai dal letto ancora nudo e le chiesi scusa per essermi fatto trovare a quel modo, che non era mia intenzione e che avrei fatto tutti i lavori di casa da solo per farmi perdonare. Dopo averle chiesto scusa mi chinai a prendere i miei boxer per rivestirmi, ma Ilaria mi fermò.

Ilaria: “Eh no pisellina bella,non te la cavi con così poco. Non vestirti ancora.”
Si sfilò velocemente il perizoma che indossava e me lo porse.
Ilaria: “metti questo, è più adatto ad una checca come te”

Senza obiettare misi il perizoma di mia sorella. Mi sentivo in imbarazzo come non mai e le sue risate facevano ancora più male.

Ilaria: “Brava la mia pisellina. Ora finisci di pulire il bagno mentre io vado a letto e stanotte dormi solo con il mio perizoma addosso. Domattina voglio vederti così e farmi una bella risata appena sveglia. Buonanotte pisellina”.

Augurandole buonanotte mi avviai verso il bagno e continuai a fare i lavori domestici vestito a quel modo.
Ilaria dormiva e io ripensavo a quanto accaduto. Ero eccitatissimo, nonostante il mio pene, a causa dell’imbarazzo non dava segni di vita.
Dopo un’oretta circa entrai nella stanza di Ilaria dove dormivo anche io e senza fare rumore mi addormentai sul mio letto con il solo perizoma a vestirmi.

Tutti i miei racconti:
sottomesso.blogspot.it Fui svegliato proprio da mia sorella alle 9 del mattino

Ilaria: “Aldo, scusami, perdonami, non so cosa mi sia preso ieri. Ero ubriaca e ti ho trattato uno schifo. Non volevo, credimi.”

Aldo: “Ily, non preoccuparti, non è successo nulla”

Ilaria: “Come non è successo nulla? ti ho umiliato in quel modo e per cosa poi? tutti i ragazzi alla tua età si fanno le seghe. Non dovevo proprio permettermi”

Aldo: “Ily, scusami tu per essermi fatto trovare in quel modo indecente. Hai fatto benissimo a canzonarmi, dovrei avere un po’ più di autodisciplina. Oggi pulisco in cucina, faccio i piatti e lavo i balconi per farmi perdonare”

Ilaria sapeva benissimo di averla fatta grossa, ma la reazione del fratello era tanto inaspettata quanto comoda per lei che oggi avrebbe potuto avere tutta la giornata libera mentre il fratellino sgobbava. Inoltre era difficile non accorgersi di quella piccola erezione nascosta solo dal suo perizoma che il fratellino continuava ad indossare.
Per la sua testa iniziava a ronzare il pensiero che forse ad Aldo piaceva essere trattato come la notte precedente e anche a lei, soprassedendo sui sensi di colpa, veniva un sorriso pensando a come lo aveva umiliato.
Avrebbe potuto reagire, ma aveva assecondato la sua follia fino all’ultimo.

Ilaria: “Ok, se ti offri puoi fare anche tutti i lavori di casa, ma ti consiglio di metterti qualcosa addosso prima di lavare i balconi, altrimenti il vicinato avrà molto da spettegolare nei prossimi giorni”

Disse tutto ridendo e sottolineò l’ultima frase indicando il pisellino del fratello nel suo perizoma.
Aldo era al settimo cielo, mai avrebbe pensato di poter affrontare una situazione come questa. Quel sorriso lo mandava in estasi e decise di mettere un po’ alla prova la sua sorellina in quanto gli sembrava che anche lei ci stesse prendendo gusto.

Aldo: “Perchè scusa, cosa potrebbero dire?”

Ilaria: “Non so se parlerebbero di più del fatto che sei in perizoma o del fatto che c’è l’hai un po’ piccolo. Non prendertela fratellino, ma non sei proprio dotato”

Aldo non era più nella pelle, sentiva un fremito dietro la schiena. Sua sorella lo stava umiliando per le sue dimensioni e lui ne era felice.

Aldo: “Hai ragione, mi bastano le tue di risatine, ci mancherebbero anche quelle del vicinato”

Ilaria: “Però gli altri lavori li fai solo con il perizoma, così impari la prossima volta almeno a rivestirti dopo che ti tocchi. Io ora vado un altro po’ a letto, dopo mi preparo ed esco con una mia amica. Mi svegli tu tra un’oretta?”

Aldo: “Certo, va benissimo Ily”

Ilaria va verso la sua camera eccitatissima all’idea di quanto sta accadendo. Suo fratello sembra proprio un bravo servetto e ogni volta che si diverte ad umiliarlo il suo pistolino si fa più duro. In diciotto anni non aveva mai pensato di trattare così il suo fratello più grande e men che mai aveva pensato che a lui potesse piacere.

Aldo non voleva proprio deludere Ilaria e si mise subito all’opera con i lavori e decise anche di farle una bella sorpresa, le avrebbe preparato la colazione e gliela avrebbe portata a letto. Non sapeva quali potevano essere i risvolti di quanto stava accadendo, ma sentiva dentro di sè che sarebbe stato felice se fosse riuscito a sottomettersi alla sorella e voleva perseguire il suo istinto.
Se ne andò in cucina pensando ad un dignitoso risveglio per la sua nuova principessa…

Tutti i miei racconti:
sottomesso.blogspot.com

Leave a Reply