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Racconti di Dominazione

quella sera da lui

By 21 Luglio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Rieccomi a confessare le mie trasgressioni avute in questi ultimi 10 anni anche a insaputa del mio compagno. Dopo la prima esperienza avuta nel periodo estivo ci sono voluti altri mesi prima che mi ricapitasse un altra occasione. Insieme al mio lui abbiamo varie volte fantasticato sulla serata e ha sempre voluto sapere tutto nei minimi particolari, gli è proprio piaciuto sentirsi così cornuto. Ma da ora tutte le altre volte che è successo non gli ho mai negato il piacere di sapere dove e con chi ero e sopratutto cosa facevo.
In quello stesso autunno frequentavamo assiduamente un noto locale della nostra città, a tal punto di conoscere bene il personale del posto stesso, e proprio queste conoscenze mi hanno portato a trasgredire ancora. Capitava spesso che uno dei buttafuori mi chiedeva di uscire a bere o per una pizza, ma avevo sempre declinato l’invito, fino a quella dannata sera, non sono riuscita a dirgli di no, non so nemmeno io il perchè, forse sarà stato qualche drink di troppo o forse perchè quel tipo mi eccitava parecchio, con quel fisico i capelli lunghi e la fama dei buttafuori per come sapevano… metterlo dentro….
Il martedì seguente il mio compagno aveva la sua serata di allenamenti e pizza con gli amici, io non potevo scegliere che serata migliore, ho messaggiato con lui e ho fissato a casa sua per poi uscire. Appena il mio uomo è uscito di casa mi sono vestita velocissimamente, con poca roba addosso, e mi sono diretta a casa sua; appena arrivata mi fa salire, “uffa ancora non è pronto ho i tempi contati” ho pensato, ma appena arrivo al piano vedo la porta socchiusa e le luci spente, timiamente entro chiedendo permesso e subito mi assale un odore di incenso insieme a candele e musica etnica.
Appena entrata si richiude la porta dietro di me e nella penombra sento la sua mano che mi stringe i fianchi portandolo verso lui e immediatamente mi copre gli occhi bendandomi con un foulard di seta. La cosa mi intrigava molto, non sapevo dov’era e qual’erano le sue intenzioni, ma in un baleno le ho capite e mi hanno eccitato moltissimo.
Mi ha doilcemente tolto il top che avevo e la gonna rimanendo così con solo il perizzoma e i decolktè col tacco alto e sono rimasta in mezzo alla stanza con le mani in avanti nell’intento di cercare il mio uomo della sera.
In attimi seguenti ho sentito accarezzarmi il corpo e le labbra con del ghiaccio e una fragola con la cioccolata calda sopra, mi sentivo eccitatissima l’emozione mi faceva tremare le gambe e un brivido profondo saliva su per tutta la schiena nuda. Nel frattempo mi ha fatto inginocchiare e sedere su dei cuscini sul pavimento, e ho percepito un odore acre e ho sentito il suo corpo accarezzare il mio con tanta delicatezza che ho preferito non usare le mie mani ma lasciarmi così delicatamente toccare.
Mentre continuava nel suo intento ho sentito che a quel corpo aveva sostituito il suo membro, ad oggi posso dire che era più che dotato, ma al momento mi sembrava veramente enorme, con i ricordi precedenti non mi sono fatta pregare e me lo sono messo tutto in bocca, ho incominciato a leccarlo tutto in ogni sua parte, mi sono succhiata le sue palle e accarezzato tutta la zona bella liscia, ho continuato a strofinarmelo sulle guance fino al punto che stava per venire da quanto ansimava. Mi ha fermato sul più bello e sdraiatosi accanto a me mi ha fatto aprire le gambe e tolto il perizzoma con il mio sesso completamente fradicio di umori, il suo leccare è durato pochissimo troppo poco ma in quel momento il desiderio di ricevere dentro di me il suo sesso di sentirmi impalata era enorme e senza nemmeno accorgermene ne vedere mi sono sentita penetrata in un sol colpo con tale violenza che ho quasi sentito dolore, se non che il piacere era molto di più. Mi ha usata rigirata in tutti i modi, ma il piacere che ho provato ancora oggi mi ricordo quanti umori la mia passera ha creato, ma nel momento di mio maggiore eccitamento mi ha fatto girare dandogli la visuale del mio posteriore e senza proferare parola ho sentito la sua lingua nel mio ano entrare e uscire delicatamente, cosa che non si può dire quando appoggiato il suo membro mi ha sfondata in sol colpo. Li si che il dolore è stato enorme, per me era la prima volta, ma anche se ho urlato lui non si è fermato e ha continuato a spingere e a fottermi il culo senza pietà tenendomi ferma, mi sono sentita veramente abusata ma lussuriosa e godevo nel sentire il suo sesso totalmente dentro di me e sottomessa al piacere di un uomo, fino al punto che silenziosamente si è tolto lasciandomi in quella posizione. Si era venuto dentro il mio culo, il suo sperma colava completamente sulle mie cosce nude, così appiccicoso e caldo, quasi da provare un orgasmo mentale quanto ero eccitata. Sono rimasta così senza parlare e senza che lui mi dicesse una sola parola, ma a me andava bene così, ero stata usata e questo mi eccitava moltissimo. Mi sono ripulita e rivestita baciandolo in bocca l’ho salutato e me ne sono ritornata a casa e immediatamente spogliata mi sono infilata in doccia e mentre ero sotto l’acqua ricordandomi l’avventura appena svoltasi mi sono eccitata al punto che le mie dita si sono mosse quasi autonomamente sul mio sesso ancora bagnato fino a rggiungere un orgasmo solitario….. Che piacere è stato essere usata.

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