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Racconti di Dominazione

Raccontini

By 27 Marzo 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao a tutti,questi sono dei racconti che mi hanno invuiato i fan,spero vi piaccino,e ringrazio tutti i miei sostenitori,vi scoperei tutti!!!

…dopo l’incontro al parcheggio avevo una cosa tua di una certa importanza…in quel casino di sesso avevi perso il portafoglio e dentro oltre a qualche euro e ai documanti avevi parecchi biglietti da visita tra cui il tuo.

ti mando una mail dandoti appuntamento al motel sulla superstrada: una sola raccomandazione, peraltro superflua:

“…….vestiti da troia….

arrivi puntuale: vestito bianco scollato( da dietro si vedeva il perizoma nero). da troia appunto.

sali in camera e bussi: ti apro in boxer e ti faccio entrare: non sono solo, c’e’ un mio caro amico a cui ho raccontato di te ed e’ curioso di provarti………ti faccio scorrere le spalline lungo le braccia e rimani in piedi con solo lo slippino.

ti faccio mettere a pecora e leccare il cazzo del mio amico sdraiato sul divano mentre ti comincio a leccare fica e buchino…….il perizoma te lo calo lento e mi metto vicino al lui per farmi sbocchinare….li alterni in bocca con perizia, leccandoci le palle e salendo su piano piano……..sei una cagna da fottere….mi alzo, te lo metto in fica mentre continui a spompinarlo e ti pompo forte ma prima di venire ti giro e ti vengo in faccia. un po’ ti cola sulle tette…..tocca a lui fotterti e poi venirti in bocca….dopo una birra gelata ricominciamo ma stavolta voglio il tuo culo…..ci spompini a lungo e quando e bello dritto ti giro e te lo infilo di colpo.tu mugoli e mi dici ” fai piano bello, cosi mi brucia da morire….”.

ti sfondo per 10 minuti mentre slingui il cazzo del mio amico e poi gli lascio il posto….mi pulisci il cazzo di un po’ di merda e te lo fai sbattere in fica….e’ una bella doppietta e ci diamo il cambio spesso…..alla fine sei in ginocchio e ti fai sborrare in bocca da tutti e due………ti sei propio meritata la restituzione del borsellino…..
di andrea.cacchione che ringrazio

ciao regina delle troie,ho letto con piacere i tuoi racconti.c’&egrave un piccolo particolare che vorrei farti notare : io non ti tratto da puttana,perch&egrave una puttana &egrave un soggetto che riceve un compenso per una prestazione,all’incirca come un qualunque lavoratore;io ti tratto come l’ultima delle troie da monta,condizione a mio parere molto inferiore,che presuppone annullamento totale della propria coscienza e volontà in favore del tuo padrone.in pratica tu sei solo una serie di buchi da riempire a mio piacere,senza che a te possa passare in mente la bench&egrave minima proposta o richiesta.una specie di cagna da appartamento(con tutto il rispetto per gli animali da appartamento che sono amati e coccolati)da usare in mille modi piacevoli solo per me!da adesso nelle nostre lettere il tuo nome sarà esclusivamente “vacca”.
allora vacca,adesso ti illustro un week end nella mia villa di alassio passato all’insegna del relax e dell’ uso incondizionato della mia vacca.
partenza il venerdì sera ore 21,00 sulla mia auto da torino per alassio.tu vestita elegante con vestitino rosso fasciante,tacchi a spillo,borsa prada e pendenti in oro giallo e diamantino.ti passo a prendere a casa mia dopo una giornata in ufficio.tu scendi e ti avvicini all’auto parcheggiata a 100 mt. da casa e nel breve tragitto incroci gli sguardi affascinati di almeno sei uomini che indugiano sulla tua figura perfetta.non immaginano nemmeno che tu sei solo una vacca che cammina ancheggiando leggermente ed elegantamente con infilato in culo un vibratore corto e largo,che ti sei infilata a secco 10 minuti fa e che ti da’ parecchio fastidio slargandoti il buco al punto che trattieni a stento le lacrime.
ti siedi composta sul sedile e il vibra ti entra del tutto in culo(vedo dalla tua espressione che già pensi alle due ore di viaggio seduta immobile e inculata in modo dolorosissimo).
apri la bocca e io ti infilo una pietra che ho raccolto per strada grossa come un piccolo uovo,naturalmente senza pulirla dalla polvere.mi piace usarti come portaoggetti umano e non mi interessa sentire la tua voce.
viaggio confortevole per me,tu mugoli silenziosamente tutto il tuo dolore per la bocca piena e il culo dilatato , dolorante e ben pieno per più di due ore.
arrivo in villa dove tu ti occupi dei bagagli e poi mi aspetti in piedi nell’ ingresso con la tua figura alta e slanciata e due lacrime che ti colano sulle guancie.sei bellissima.ti guardo e ti inginocchi,con le mani curatissime mi tiri fuori il cazzo e cominci a succhiarmi leggermente,con grazia.ti blocco la testa con le mani e ti piscio in bocca a piccoli getti:ingoi tutto senza lasciare scappare una goccia.sai,erano quasi tre ore che non pisciavo e il sollievo &egrave evidente.mi pulisci con la tua lingua morbida e visto che ti lascio fare,prosegui con un pompino magistrale che solo una vacca come te sa fare.ti sborro in bocca con getti copiosi e prolungati;naturalmente ingoi tutto ben conscia che per tutto il week end questi saranno i soli alimenti e liquidi che riceverai.mi pulisci bene e ad un mio cenno ti alzi e ti appoggi al tavolo del soggiorno,ti sollevi il vestito e con le mani ti apri bene le chiappe.vedo il vibra che ti slarga in modo osceno il buco del culo.ti muovi leggermente:sicuramente vuoi pisciare,ma ti tocca aspettare ancore un po’.sistemo i miei vestiti in guardaroba(non voglio che una vacca me li tocchi) e,dopo 20 minuti torno da te.ti muovi languida,sai che adesso ti inculerò,e temi di pisciare senza controllo.ti stappo con violenza e tu mandi un grido acuto( tre ore con un aggeggio così in culo durano una vita).appoggio il cazzo al buco aperto e con un colpo solo di infilzo fino alle palle.sono appena venuto e l’inculata si protrae per 15 minuti e tra lamenti e urla( hai il culo rosso e molto irritato)ti riempio il culo di sborra.sei stata brava perch&egrave sei riuscita a non pisciare nemmeno una goccia,anche perch&egrave sai che il castigo sarebbe terribile.mi sfilo dal tuo culo merdoso e tu veloce mi imbocchi il cazzo e mi pulisci con cura,poi mi richiudi i pantaloni e ti rimetti appoggiata al tavolo.non riesci a stare ferma( ti sta scoppiando la vescica)ma prima di farti pisciare prendo una sedia , mi siedo di fronte al tuo culo e mi fumo una meritata marlboro che mi mette in pace con il mondo.bella visione una vacca piena di sborra e piscio aperta di fronte a me.ho la tentazione di spegnere la cicca nel tuo buco rotto ma ci ripenso , la spengo nel posacenere e te la infilo in bocca da masticare e ingoiare.
ad un mio cenno prendi un catino , ti pieghi di fronte a me e molli una pisciata torrenziale che tenevi in corpo da ore.nel catino finisce un bel po’ di sborra dal tuo culo che mista al piscio ,versi in una caraffa di vetro e sarà la tua alimentazione per domani.
ti spogli nuda e mi porgi le mani dietro la schiena che io lego con una corda robusta(nei week end non hai diritto all’ uso delle mani per lunghe ore).
fine prima parte.adesso vaccona se vuoi il resto scrivimi le tue sensazioni(ammesso che una vacca le abbia) e infilati un vibra ben piantato in culo e cosparso di sale, prima di cominciare a scrivere.spero che sia tanto grosso da appannarti la vista.ciao cornelio
di cornelio che ringrazio

ti incontro di notte in un parcheggio per taxi e stai aspettando una macchina che non arriverà mai a quest’ora.

mi fermo sperando che accetti il passaggio per farmi ripagare del piacere del passaggio……………

sei vestita con una mini di jeans, camicetta bianca aperta di qualche bottone di troppo e un soprabito; mi avvicino e ti chiedo se hai bisogno di un passaggio e tu mi rispondi che si hai paura a stare li da sola.sali in macchina e la gonna ti arriva su che quasi ti vedo la mutandina, faccio 500 mt e giro in un parcheggio.

vedo sul tuo viso da zoccola un po di tensione e ti dico a bruciapelo “dove cazzo vai vestita così, pensavi di ringraziarmi con un bacetto sulla guancia….”

ti prendo la etsta e te la metto tra le mie gambe, sollevandoti intanto al gonna con l’altra mano: hai un perizoma nero con il filetto che mi eccita da morire.

mi sbottono i pantaloni e te lo metto vicino alla bocca: “succhia troia fammi sentire la tua lingua…”. lo prendi in bocca e mi lecchi sotto tra le palle, poi sali lenta……….mi fai un pompino da favola e non ci vedo più.

“ti apro la camicia, ti levo la gonna e ora ti scopo a sangue troia….”, ti lecco le tette e tu mugoli facendo finta di non con la testa poi te lo metto dentro e ti pompo fino in gola. poi te lo metto di nuovo in bocca e ti vengo dentro facendomelo leccare tutto. m anon &egrave finita troia: ti tengo li che fai finta di piangere e lamentarti te lo rimetto in bocca x farmi sbocchinare cosi che &egrave bello duro e bagnato quando ti giro: cosi a pecora sei uno spettacolo, ti lecco il buco del culo e te lo metto dentro dicendoti: “ti piace farti inculare puttana, dillo….” riesci solo a mugolare qualcosa prima che esco per sborrarti in faccia e farmelo pulire bene con la lingua………poi ti faccio scendere e mentre sei in ginocchio ti piscio addosso.
semnpre di andrea cacchione

grazie a tutti scrivete solo a elysaporka@hotmail.it
slinguazzate a tutti/e

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