riprendono le disavventure

Sono entrata in quel bar, avevo litigato con mio marito, sapevo cosa mi aspettava:tre uomini più il barista. Quello che era capitato precedentemente ormai in quel posto lo sapevano anche i muri. Gli uomini che mi attorniano e subito le loro mani su cosce sedere tette e figa.
Cercavo di liberarmi ma senza successo e pian piano le forze mi mancavano, accidenti a me e a quando ìmi eccito appena mi toccato.
La lampo dei pantaloni va giù e una mano si infila senza nemmeno aspettare a aprire completamente i pantaloni, tanto che il bottone salta e la mano si intrufola meglio tra le mie cosce strette. L’uomo esclama: – MMMhhhhhh è caldaaaaaa, bollente tra queste coscione. Le dita dell’uomo entrano nella mia figa. Indice e medio, mentre il polpastrello del pollice mi schiaccia il clitoride, non posso fare a meno di fremere, urlare AAAHHHHHH! Stringere di più le cosce e godere. I pantaloni scendono alle ginocchia, un rumore di stoffa strappata, sono le mie mutandine e una cappella sfrega sulle mie natiche. Si piazza sul solco, separa le mie chiappe e si poggia sul buchino, Tremo, dico NOOOOOOOOOOOOO ma il glande ha già piegato le resistenze del mio ano. Spinta poderosa e io: AAAAHIIIIIIIIIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAAA! Mi brucia è grosso ma un altro colpo lo infila tutto e comincia a pompare senza pietà. SSSSSSSSSiiiiiiiiii nonostante quello che le è successo ha il culo strettissimo questa, siii muovi cosi le chiappe brava fammi godereeeee cosiiiiiiii, ti piace ehh? Troia Altro che tuo marito se continui a muoverlo cosi atri due colpi e ti vengo in culo lo vuoi vero?
Le dita nella figa e sul clitoride mi costringevano a contorcermi e a fare il gioco del porco che si godeva il mio culo, maiale.AHHHHHHH SBORROOOOOOO SIIIIIIIII. Quattro schizzi netti dentro il mio intestino e anch’io sono venuta allagando la mano che insisteva tra le mie cosce, che mi masturbava.
Mi hanno stesa su un tavolo ero ormai nuda e uno ha cominciato a leccarmi la passera, succhiarmela e mordermela facendomi impazzire. Ha etto: questa ha un forno tra le cosce! Io, un orgasmo dopo l’altro, a ripetizione.
HO RICONOSCIUTO bruno, il custode della scuola, quello che mi avrebbe stuprata alla vista delle mie cosce nude a causa del fatto che entrando in macchina la gonna mi si era sollevata più del dovuto e come mi sono girata a prendere i libri praticamente gli ho messo in faccia cosce e mutandine ma senza accorgermi che lui era li. Adesso poteva vendicarsi.
S stava massaggiando l’uccello. Grosso, molto grosse e come si è piazzato tra le mie gambe e ha poggiato il glande sulle labbra della figa separandomele, ho tremato davvero, ma non ha forzato subito, portava la cappella su e giu strofinandola all’ingresso della vagina tanto che ho pensato mi volesse inculare standomi tra le cosce. Invece ha ripreso posizione all’imbocco della figa.
Ora ti scopo, faccio quello che avrei voluti farti quel giorno ti avrei portata nei bagni a scuola e ti asvrei fatta urlare, lo faccio ora. Mi ha tenuta per i fianchi, eee vaiiiiiiiiiiiiii colpo violento, poderoso, secco, era dentro. Un paio di vai e vieni mi hanno convinta a lasciarmi fare a lasciarmi andare e godermi l’arnese di bruno, non potevo fare altro.Cazzo come stringi, ti piace ehh? Troionaaaa verrai a trovarmi spesso da oggi vedrai e ti faròtrovare sempre le razioni di cazzo che meriti siiiiiiiiiiiiiiiii che calda che seiiiiiiiiiiiii.
Calda stretta e morbida che femminaaaa daiiiiiiiiiii dai vienimi sul cazzooo si dai vieni, godi lasciati andaree e cosi ho fatto ormai non potevo frenarmi godevo, venivo, sbrodolavo come una cagna lo volevo stringere tra le cosce, imprigionarlo, non farlo più andare via, si è buttato su di me e mi succhiava i capezzoli atri tre o quattro colpi ed è esploso dentro la mia vagina.
Grugniva come n maiale si è scaricato dentro, senza preservativo, come si è calmato ha detto se rimani incinta non mi faccio problemi, stasera fatti scopare da tuo marito e gli dici che è suo. Non so quani orgasmi mi hanno dato. Da quella sera sono ulteriormente cambiata