Skip to main content

Rita si era svegliata, era rimasta nuda, e mi aveva trovato intento a cucinare col grembiule indosso.
“Ma che brava casalinga… prima fai il toro da monta, sfondi il culo a una con anni e anni più di te…e guardati adesso, ahahah”
Sì, dovevo essere un po’ ridicolo col grembiule addosso e Rita con quelle parole mi aveva fatto ridere in effetti. Ma in quel modo si era anche tolta di dosso tutta la sottomissione di prima, non era più sottomessa, eravamo tornati alla pari.
Mentre si sedeva disse: “Comunque non so se riuscirò a sedermi adesso… prendimi un cuscino” e così feci.
Ridemmo e mangiammo di gusto ma eravamo ancora provati dalla maratona di sesso. L’ansia di scopare in ogni momento stava diminuendo, così dopo cena decidemmo di metterci sul divano e guardare un film.
Rita prese la sua magica crema corpo e iniziò a spalmarla su viso, tette (anzi, tettone), e braccia. Poi sulla pancia. La trovavo sexy ma il mio cazzo esigeva una tregua. Che fare? Iniziava a venirmi voglia ma non sapevo…forse la figa era ancora in pausa e il culo non so se me l’avrebbe ridato così preso… manco riusciva a sedersi…
Rita interruppe i miei pensieri. “Mi aiuti con i piedi?”
Per un attimo non capii, poi pensai che volesse che le spalmassi la crema ai piedi, aveva senso.
“Fai senza crema, fammi un massaggino, dai”
“Ok!” Non ero feticista, non pensavo sarebbe stato né eccitante né una seccatura. Indifferente, insomma.
Mi sbagliavo.
Come tutto ogni altra parte del corpo, i piedi di Rita erano curatissimi, morbidi, e avevano uno smalto rosso fuoco che le stava davvero da Dio. Ci facevo caso solo in quel momento, avevano una bella forma. La pianta aveva una bella curva, il tallone era rotondo, e le dita erano abbastanza affusolata, con il secondo leggermente più lungo dell’alluce.
“Rita ma sai che hai proprio dei bei piedi?”
“Te ne sei accorto, eh?”
“Boh, non so come sono i piedi belli in realtà, non è una cosa che guardo… però i tuoi mi sembrano belli”
“Ah non ci guardavi? E io per chi mi faccio la pedicure tutte le volte? Senti come sono morbidi”
E nel dirlo mi accarezzò la faccia con una pianta. Dio che sensazione… la mai donna, una splendida BBW con così tanti anni più di me, mi aveva messo un piede in faccia e a me stava piacendo un casino. Con la coda dell’occhio vedevo che guardava il suo piedino (perché portava un 36) che si muoveva sul mio viso e sorrideva soddisfatta.
“Allora?” disse.
“Morbidissimi Rita” risposi.
E intanto l’altro piede stava risalendo, accarezzandole, lungo le mie gambe, fino ad arrivare al cazzo. In quel momento, sentì che era durissimo, sotto la morbida pressione del piede di Rita. Fece una risatina.
“Di la verità… non ti sei accorto che ti era diventato così duro”
Era vero…e non riuscivo a rispondere, mi sembrava di sognare, ad avere un piede di Rita a strusciarmi la faccia e un altro a provocarmi il cazzo.
“Cos’altro vuoi fare ai miei piedi”
“Li bacio” dissi in estasi e iniziai a baciare quello che avevo in faccia.
“Bravo… così… e poi?”
“Li lecco”, ero senza controllo, non capivo nemmeno perché l’avessi detto. Ma una volta detto… li avevo in faccia entrambi e a entrambi davo lunghe leccate. Mi sentivo su un altro pianeta. Senza che mi dicesse niente, capivo cosa voleva. Leccate su tutta la pianta. Baci sulle caviglie. E le dita succhiate per bene.
La sua mano a un certo punto mi impugnò il cazzo, sempre mentre mi godevo i suoi piedi di fata.
Sborrai senza ritegno, senza guardare dove, a fiotti, nella sua mano esperta. E non smisi di adorarle i piedi finché non me li tolse.
“Ma guardati… la mattina mi inculi come una troia e la sera mi adori come una regina” e a quelle parole la mia mente si lasciò andare, ero su un altro pianeta.
Quasi non mi accorsi della sua mano piena di sborra in faccia, la ripulii senza fare una piega.
“Rita… non so cosa mi hai fatto, ma lo dobbiamo rifare ancora”
“Sì” rispose con un sorriso al massimo della malizia “ci puoi giurare”.

Fetish_098765

Leave a Reply