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Racconti di Dominazione

SWITCH

By 5 Febbraio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono una switch, non ti spiace vero? Uso l’ironia, me lo posso permettere mentre con voce roca parlo al tuo collo pulsante. Ti abbassi piegando le ginocchia, per permettermi di richiederlo alle orecchie. Sono u n a s w i t c h scandisco dentro te , arrivandoti direttamente al cervello e godendo mentre afferro la corda. Ti piace eh? mi struscio sui tuoi jeans e sei duro come un bastone, spero sia nodoso. Apri la bocca ti chiedo, lo fai e mi giro di fronte a te . Forse ti aspetti un bacio, ma no sarebbe cosi’ scontato e adesso non voglio baci, adesso sto diventando cattivella. Ora ti spoglio sai? lo desideri vero? Ti esce un piccolo gemito e la tua bocca aperta respira le mie parole, accompagnate dalla mia mano a palmo aperto che ti palpa le palle. Chiudi gli occhi ordino. Prendo la mascherina e ti bendo. Quanto ti piace! stai sudando e inghiotti saliva, mentre Il pomo d’adamo danza nei miei occhi. Abbassati un poco ordino eccitata. Mi sento cosi’ felina inclinando la testa di lato e prendendo tra le labbra il collo per morderti. Vorrei stringerti per bene come fanno le leonesse con le prede, eccitata davvero ascolto la fica pulsante riempirsi di calore. Sbottono la camicia con rapidita’, nessun indugio, nessuno. Devi sentirti catturato, nessun languore, non adesso. Resta immobile, o dovro’ punirti. Immagino la tua mente perche’ so che io sarei nella stessa situazione, con il desiderio di disubbidire per aspettare la tua reazione e quella di accettare il tuo volere. Decidi per la seconda soluzione, resti immobile .Calo i pantaloni e il resto rapidamente, tirandoli con violenza verso il pavimento. Il tuo cazzo si libera e scatta in alto, un cazzo a molla, teso, gonfio , scappellato, che aspetta solo me. Ti piacerebbe vero? scordatelo, ti faro’ morire prima, lo giuro. Lo senti questo rumore? Trascino una sedia verso te, che sia chiaro quello che ti aspetta. Siediti adesso. Esegui rapidamente.Le mani dietro lo schienale ora….non faccio nulla aspetto che ti agiti per bene, le dita annaspano nell’aria vuota . Mi spoglio davanti a te, desidero che tu sappia che sono nuda, che sono completamente nuda e bastarda.Poi un ripensamento e lascio le calze autoreggenti. ti stuzzichero’ salendo e scendendo dalle tue cosce con un dito dentro di me. Le corde sono pronte , le faccio schioccare vicino alle orecchie. Vibrano nelle mie mani mentre le tendo . Ohhh se ti piace! ogni tensione ti agita i fianchi e la cappella. Sono alle tue spalle all’improvviso, non voglio darti tregua adesso. Lego i polsi tra loro quel tanto che basta a darti l’dea del dominio, non ti muoverai lo so, e’ questo il gioco penso e intanto ti lecco la nuca. Che strano, adesso che sei legato ti calmi e rilassi, stai cedendo ora, mentre realizzi che veramente sei , perche’ lo vuoi, in mano mia. A cavalcioni su te mi godo questo momento. la mano sul collo esercita una leggera ma costante pressione, come quella della mia fica bagnata addosso alla tua asta. Hai una cappella splendida ti mormoro mentre lecco le labbra, se ti comporterai bene ci ricamero’ con i dentini. Mollo la presa e ti afferro il collo da dietro spingendoti la lingua dentro . Vorrei levarti il respiro, tutto quanto . Mi allontano di colpo lasciandoti stordito, ansante e ne approfitto , ficcandoti in bocca due dita. Succhiale per bene, dai e riprendo a spingerti il collo in avanti. Le mie dita sono il cazzo che mi spingeresti in gola vero? e le dita diventano tre e poi quattro. Sono piena di saliva. Sei fremente e eccitatissimo, e sputo sul palmo alzandomi dalle tue palle e impugnandoti forte. Succhiami i capezzoli, dai …..la mano non ti da tregua, stringo e passo il pollice continuamente sulla cappella fradicia. Non ne posso piu’ voglio sentirti godere per poi lasciarti morente ad aspettare il seguito…..vorrei sbatterti la mia fica in faccia, e farti morire nel mio odore, ma sei seduto, devo organizzarmi. Vorrei avere la forza di gettarti a terra, di farti cadere con me sopra, ma non riuscirei , Alzati adesso, veloce! veloce! inginocchiati ora. Spettacolo! sei uno spettacolo nudo con un bastone considerevole e venato come piu’ mi piace. Mi piazzo davanti a te. Il tacco dovrebbe aiutarmi. Alza la testa e leccami, sporgo in avanti il bacino e mi tiro le grandi labbra allargandole, sei legato e devo venirti incontro prima di venirti in bocca. Sei ubbidiente e lecchi da favola, con tutto il repertorio che si puo’ desiderare da una lingua sul clito. Succhi, mordicchi, lecchi con la punta e ti intrufoli dentro.Voglio che tu sappia di me fin dentro al naso. Ti blocco la testa tra le mani e la scuoto forte,,,datti da fare! datti da fare! Troppo eccitata per godere, troppa voglia di vederti sottomesso a me, inizio a schiaffeggiarti veloce mentre la lingua impazzisce per soddisfarmi. Piu’ forte piu’ forte!lo sento che sto per venire intensamente . L’orgasmo sale al ritmo delle scosse della tua lingua che entra dentro di me. Le gambe cedono e il tuo naso si riempie del mio succo. Resto senza fiato e lecco il mio odore sul tuo naso. E’ un attimo, un attimo impalpabile quello in cui mi rendo conto che ti sei liberato dei miei nodi e che adesso mi stringi con notevole forza i polsi. Sorpresa! mi dici e la tua lingua mi attraversa la guancia. Sorpresa, sono uno switch pure io! Non posso davvero crederci! ecco perche’ quando si parlava di sesso stuzzicandoci a vicenda eravamo cosi’ coinvolti! siamo simili,,,,simili penso mentre aspetto di saggiare il tuo dominio. Con la mano libera togli una calza e immediatamente i polsi sono racchiusi in una morsa nera.Poi ti dedichi all’altra, stavolta man mano che la calza scende il tuo morso segna la mia gamba. Stringo le cosce convinta che mi legherai le caviglie invece no…la passi attorno al collo con un nodo scorsoio, che mi tiene avvinghiata a te. Con la mano mi abbassi e ordini che ti lecchi le palle, inizio a farlo piano piano e le succhio per benino. No fermati, devo punirti; non mi piace come mi stai leccado sai? A carponi, mettiti a carponi e leccami i piedi, come una fedele cagnolina. Uso la lingua con tocchi rapidi e veloci, lungo i tuoi piedi,e l’eccitazione sale nuovamente. Inarco il culo e scodinzolo per te. Ti piace sono brava ad ubbidire tanto quanto a dare ordini. Afferri le natiche sode e le allarghi all’infinito , facendole tremare sempre piu’. Non ti distrarre tu!,,,,sei davvero bravo a gettarmi in mezzo alle scosse dell’eccitazione sai? davvero bravo! Improvvisamente con due dita ti butti dentro il mioculo affondi fino al palmo e le muovi veloce allargandole dentro me. Ora succhiale, succhiati mi imponi mentre rimango ai tuoi piedi. Adesso ritorna ai piedi cagnolina bavosa, e ubbidisco mettendomi d’impegno, succhiando le dita e mordicchiano qui e li ,,senza farti innervosire. Non ho visto la mano calare nella posizione in cui mi trovo, ma sento deciso lo schiocco e il calore delle sculacciata che arriva. Sobbalzo appena e mi richiami al dovere…tu lecca e non ti distrarre! Ad ogni sculacciata conterai 1 e dirai grazie Padrone 2 grazie Padrone….lecco lecco e succhio e conto continuamente. Per fortuna a 30 graziePadrone ti fermi. Il culo e’ in fiamme, brucia sensibilissimo e voglioso. So a cosa pensi mi dici, lo so , ma dovrai meritarlo sai? un piede , quello che ho spompinato sino ad ora si alza da terra e inizia a passare tra fica e culo ripetutamente mentre io lecco bagnatissima, riesci ad infilarlo in tutti i mie buchetti, lo ritrovo ancora davanti a me e mi ordini di leccarlo per bene. La mia fica sto leccandomi dalle tue dita. Adesso schiavetta voglio godere. Ti metti di spalle e mi avvicini tirando la calza collare. Leccami il culo dai! lentamente, con leccate profonde e intense.Passo la lingua tra buchetto e palle , lecco come mi hai chesto e ogni tanto ficco la punta della linguetta dentro te, poi ti ungo col tuo sapore per benino fino alle palle gonfissime. Stai per venire, ma una brava schiavetta sa come fare e cosi’ ogni tanto ritorno ai tuoi piedi leccando la caviglia. Ti piace perche’ fai in modo che possa leccare anche la pianta del piede. Ti faccio di nuovo impazzire e adesso, dimmi chi tra noi due comanda? io che ho in bocca il tuo piacere o tu che mi fai fare? Improvisamente decidi che devi scopare come padroncino eh? mi tiri la seta e miscopi la bocca con cattiveria. Dentro fino al pelo lo butti dentro come se fosse tra le gambe. Ti fermi a respirare e a farmi riprendere fiato e ricominci. il cazzo e’ cosi’ pieno di saliva che gocciola sul pavimento. Sento lasborra uscire e mi preparo a riceverla, proprio mentre esci da me e mi vieni sui piedi . Conto tre, quattro fiotti densi e caldi che cadono su me. Ti getti sul divano e mi ordini di leccare tutto quanto per benino. Ingoio tutto di te, cancello ogni traccia di te. Una scopata deliziosa, fantastica . Mi avvicino al tuo calore e immagino una serata con due switch in versione accesa, e poi in versione spenta e poi alternati e poi….gia’ la mia mano ti masturba delicatamente.

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