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Racconti di Dominazione

Trasformazione di una coppia

By 18 Agosto 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Trasformazione di una coppia

Io e mia moglie eravamo una coppia come tante altre, ci amavamo, eravamo pieni di progetti, passavamo le giornate tra lavoro e comunissime giornate dedicate allo svago.
Abbiamo sempre fatto l’amore nel modo per così dire normale, questo &egrave il racconto di come un evento può cambiare la vita di una coppia.
Stavamo passeggiando per le campagne del nostro paese, vedemmo una cascina abbandonata, da tempo ne cercavamo una da ristrutturare, quindi la andammo a vedere, sembrava fatta per noi, entrammo nella stalla, c’era un fienile, presi mia moglie e la spinsi, gli saltai letteralmente addosso, cominciai a baciarla sul collo, scendendo sempre più in giù scoprendole il seno, misi alla luce due tette grandi e sode, una quarta misura, leccai il capezzolo, si era già eccitata, allungai la mano sotto la gonna, lei cominciò ad agitarsi in preda ad una crescente eccitazione, la vedevo godere, ero eccitato, le allargai le gambe infilai la mia lingua nella sua figa già bagnata, mi prese la testa premendola sempre più forte verso il suo pube, mi spogliai le infilai il mio cazzo che stava per esplodere nella sua calda bocca, iniziò un pompino da favola, scopammo in quella che volevamo diventasse la nostra casa poi ci lasciammo cadere esausti.
Mentre riposavamo ancora nudi, udimmo dei rumori, tre uomini entrarono nella stalla, ‘che bello spettacolo che avete dato’ ci dissero, vedendoli cercammo di coprirci per come potevamo imbarazzati, continuarono a dirci: ‘noi siate timidi, vi abbiamo già visto in tutte le pose’, ‘queste due bestie nella stalla hanno dato uno spettacolo che ci ha eccitato tutti e tre ed ora vorremmo partecipare anche noi’, ‘andatevi via’ dicemmo mentre cercavamo di rivestirci, ‘perch&egrave ce ne dovremmo andare, anzi da qui ora non se ne va nessuno perché faremmo un bella festicciola tutti insieme, tua moglie &egrave proprio una vacca e come tale la useremmo’, ‘brutti figli di puttana, lasciateci andare’, si avvicinarono, mi colpirono e ci tolsero i vestiti che cercavamo di indossare, mi legarono ad una colonna, mia moglie venne invece spinta sul fienile, quello che sembrava essere il capo le disse ‘ora se non vuoi che a tuo marito succeda qualcosa di male vedi di essere gentile con noi e soddisfare le nostre richieste, in fondo vedrai ti piacerà, ti divertirai con noi come non ti &egrave mai capitato’ dicendo questo si abbassò i pantaloni e tiro fuori una verga come non avevo mai visto, e dallo sguardo di mia moglie neanche a lei, era tra lo spaventata e l’eccitata. Questi le si avvicinò mentre lei era ancora seduta sul fienile, le piazzò il cazzo davanti alla bocca ‘succhiamelo’, ‘no, non voglio, lasciateci andare’, uno dei due mi prende per le palle e comincia a stringere fino a farmi urlare ‘cerca di convincerla anche tu’, così sotto la stretta dell’uomo dissi a mia moglie ‘amore se non farai quello che ti chiedono per oi sarà anche peggio, falli contenti poi ci lasceranno’; ‘forse non hai capito mia cara, ma se non farai tutto quello che chiederemmo e senza repliche, noi lo faremmo lo stesso solo che in questo caso vi faremmo molto più male’, quasi piangente prese in mano il cazzo e comincio un pompino, dapprima delicatamente quasi restia poi sempre invece forse presa dallo stato di eccitazione lo spompinò sempre più audace, il cazzo era enorme e lei faceva fatica prenderlo tutto in bocca, ma lui le prese la testa e spinse il suo cazzo in bocca sempre più in fondo, mia moglie sembrava soffocare ma si vedeva che le piaceva, se lo gustava proprio quel cazzo, i compari si avvicinarono, la presero per le anche la misero a quattro gambe mentre lei non mollava quel cazzo enorme che la stava pompando in bocca, uno dei due gli si mise dietro, si abbasso i pantaloni ed appoggiò il cazzo sulla sua fica umida, poi glielo infilò di un sol colpo, la sentii urlare ma non per il dolore piuttosto per il piacere, la si vedeva stava godendo mugolava proprio come una troia, il terzo le si avvicino e gli mise anche lui il cazzo in bocca, io intanto non potevo far altro che vedere quello spettacolo, sicuramente mi sentivo male per non poter fare nulla ed essere costretto a guardare, al contempo però ero eccitato nel vedere mia moglie posseduta da più uomini, con un cazzo in fica e due in bocca, alternava slinguazzate prima ad uno poi all’altro e poi se li metteva entrambi in bocca, ormai quello che era il capo si vedeva era al culmine stava venendo e così fece riempendogli la faccia di calda sborra che gli scendeva dagli occhi sulle guance, e lei che con la lingua fuori si leccava le labbra, era uno spettacolo indecente ma al contempo eccitante, il terzo si distese sotto di lei e la fece impalare sul cazzo sempre duro mentre continuava a succhiare il cazzo dell’altro, si vedeva che le piaceva, non era lui a scoparla ma lei ad impalarsi andando su e giù sempre più velocemente.
Il capo era appena venuto ma il suo cazzo aveva già ripreso vigore, le si avvicinò di dietro, la accarezzava in mezzo alle gambe, poi si sputò sulla mano e la passò tra le sue chiappe, era chiaro ciò che voleva fare, metterglielo nel culo era la sua intenzione, ‘no non li non lo ho mai preso mi farete male’, ‘&egrave proprio ciò che voglio, ti sfonderò il culo come si fa con una vacca, vedrai dopo mi chiederai di sfondarti ancora’, il rifiuto di mia moglie non era un vero rifiuto, sembrava quasi una richiesta di farlo, spinta dallo stato di eccitazione che la invadeva, lo vidi che glielo appoggiava delicatamente ma poi con un colpo di reni lo affondò dentro di lei, fu uno spettacolo eccezionale vedere mia moglie gridare per il dolore di quell’atto, dopo pochi secondi si calmò e riprese a gemere dal piacere di avere dentro di se due cazzi ed un terzo in bocca, era lei ora che si muoveva per sentire sempre più quei pezzi di carne dentro di lei, i tre continuavano ad insultarla ‘troia godi, dillo che ti fa piacere essere sfondata, fa vedere che vacca che sei aperta in tutti i buchi, guardalo con quel suo cazzetto duro sembra godere nel vederti posseduta’ e lei di rincalzo ‘siii vi prego sfondatemi ancora, fatemi godere, fate vedere a quel cornuto come si scopa’; come fossero sincronizzati i tre vennero praticamente nello stesso momento innaffiando di sborra la troia in tutti i suoi buchi.
Dopo alcune ore si scopate continue dove nessuno sembrava averne abbastanza, mia moglie cadde come svenuta sul fienile, i tre si guardarono ancora non sembravano soddisfatti, uno dei tre mi si avvicino, prese un laccio me lo mise al collo, ero spaventato, non sapevo cosa volesse fare, mi fece mettere in ginocchio e camminare come un cane fino a raggiungere mia moglie, ‘ora leccagli la fica piena della nostra sborra così ti ricorderai di noi’ ero tra lo schifato per gli odori che emanava quel buco aperto di mia moglie e l’eccitato per averla vista scopare così per ore, obbedii e leccai ‘infila dentro quella lingua cornuto’ mi sentivo dire e così feci, ero con la testa in mezzo alle gambe di mia moglie mentre uno di loro si avvicino dietro di me e mi infilò un dito nel culo, strinsi le chiappe ma lui me le aprì ed entro completamente, ‘cornuto e finocchio, non porre resistenza o sarà peggio’, si mise dietro ed infilò dentro di me il suo cazzo, mi resi conto che era il capo dal dolore che sentivo nell’essere così aperto, gridai, ‘fai silenzio, vedrai che tra poco ti piacerà come &egrave piaciuto a tua moglie’, in pochi minuti venne dentro al mio buco.
Io ero dolorante a terra con mia moglie, i tre si rivestirono si avviarono alla porta ‘Non azzardatevi a dirlo a nessuno altrimenti saranno guai, il divertimento non &egrave finito qui, ci faremmo rivedere per un’altra festa non preoccupatevi’.
Eravamo soli dopo alcune ore, guardavo mia moglie era più soddisfatta che arrabbiata o terrorizzata, abbiamo cercato i nostri vestiti, ma erano spariti, ce li avevano portati via, fummo costretti ad attendere notte fonda prima di avviarci completamente nudi verso casa sperando di non trovare nessuno, per fortuna eravamo vicini a casa ed attraverso le campagne siamo riusciti a raggiungerla senza essere notati.
Decidemmo di non denunciarli, era forse la cosa da fare, ma forse per il timore di azioni contro di noi, sia per paura di far sapere quanto accaduto, decidemmo così.
Passarono alcuni giorni durante i quali vedevo ancora le immagini di mia moglie posseduta da tre uomini e mi eccitavo, facendo l’amore con lei continuavo a chiederle se le era piaciuto quel giorno, e lei in preda all’eccitazione continuava a dirmi di si, non aveva mai scopato con così tanta foga com me.

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