Umidi Pensieri Perversi!
Umidi Pensieri Perversi!
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Di Master E.
e-mail: master_master_40@yahoo.it
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Grazie a chi vorrà mandarmi commenti, giudizi o critiche
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Pensieri che mi accompagnano
Pensieri di guida
Pensieri di guida severa e dolce
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Pensieri su ciò che sarà …
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Ora lo sai, lo so!
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Vedrò i tuoi occhi chinarsi davanti a me, la tua bocca schiudersi tentando una battuta simpatica per sdrammatizzare, il tuo volto accendersi, sapendo che io so chi sei
Vedrò, la tua bocca asciugarsi nell’attesa
Il tuo corpo mostrare spudoratamente il suo desiderio
Il tuo respiro farsi affannoso
‘
Vedrò
Vedrò le tue mani scosse da un tremito leggero, desiderio, eccitazione, attesa
Mentre il mio sguardo lieve e perverso ti sfiora
Accarezzando i tuoi abiti
Mentre lo senti scivolare sul volto, sulle labbra, sul collo, sulla gola, offerta a me
‘
Vedrò
Vedrò il tuo corpo sussultare mentre stringerò quella fascia sui tuoi occhi, insegnandoti il buio
Vedrò i tuoi muscoli tendersi mentre le mie dita leggere slacciano i tuoi bottoni,
Mostrandoti
Mentre leggera la camicetta si apre sul seno, scivola sulla pelle dandoti un brivido
Accarezza le tue spalle scivolando a terra
Al buio di quella benda
‘
Vedr’ò
Vedrò il tuo seno sussultare alla carezza sfacciata delle mie dita
I capezzoli tendersi, impudichi mentre li stringo piano tra le mie dita
Svettare verso me, chiamandomi
‘
Vedrò
Vedr’òi brividi scorrere sulla tua pelle, mentre il mio respiro avvolge i tuoi capezzoli
Vedrò ansimi dalla tua gola mentre la mia lingua li sfiora
Vedrò le tue gambe stringersi cercando un contatto fugace mentre la mia lingua li bagna di saliva calda
Succhiandoli dolcemente, mordendoli piano
Mentre inarchi il busto verso me, offrendoti
‘
Vedrò
Vedrò il rossore violento sul tuo viso mentre la tua gonna scivola a terra, ai tuoi piedi
Vedrò l’umido desiderio bagnare il tuo slip candido
Vedrò il tuo sesso pulsare nella trasparenza di quello slip
Chiamandomi, pregandomi, in silenzio
‘
Vedrò
Vedrò le tue braccia piegate dietro la nuca, non serve corda a legarle, sai che così deve essere
Vedrò il tuo busto chinarsi in avanti, alla pressione leggera della mia mano
Vedrò l’arco teso del tuo dorso, sussultare al mio tocco
Ed il tuo respiro farsi più affannoso, roco
‘
Vedrò
Vedrò i tuoi denti mordere le labbra mentre la mia mano sfiora lenta le tue natiche
Mentre si muove leggera su quella stoffa odorosa di te
Mentre preme sentendoti schiudere a me
Mentre strappa quell’indumento zuppo per frugarti, scoprirti, prenderti, averti
‘
Vedrò
Vedrò il tuo bacino danzare sulla mia mano cercandomi
Vedrò ogni pudore abbandonarti
Sentirò la tua voglia bagnarmi le dita
Fragrante ed acre
Mentre la mia mano si farà invadente, severa decisa
Ed i tuoi ansimi eccitati più frequenti e rapidi
‘
Vedrò, il disappunto sul tuo viso coperto da quella fascia
Quando la mia mano ti abbandonerà improvvisa
‘
Vedrò la tua lingua sporgere vorace, sentendo, intuendo la mia mano davanti a te, coperta di te
Cercandola senza trovarla
Sentirò per un istante la vergogna di mostrarti così
L’imbarazzo per ciò che sei
La fierezza d’essere slave
‘
Vedrò
Il tuo volto illuminarsi felice
Cogliendo l’odore del mio sesso davanti a te
Ancora la tua lingua smaniosa
Mentre vorresti sciogliere quelle mani strette dietro la nuca da lacci inesistenti
Ma non devi, non puoi, non vuoi
‘
Vedrò le tue labbra morbide aspettarmi, umide di saliva calda
Sentirmi finalmente
Avvolgermi accogliendomi
Sentendomi frugare la tua bocca
Violare la tua gola
Tagliare il tuo respiro
E nella tua mente quelle parole che bruciano “scopata in bocca”
Ed il tuo sesso che s’incendia di voglia perversa a quel pensiero
“scopata in bocca” non tu a cercare di dare il piacere con le tue labbra
Ma le tue labbra prese, la tua bocca violata, subendo il mio ritmo
Ma mai oggetto passivo, ma complice, sempre
E fiera
Sentendomi in te, gonfio contro il tuo palato
Muovermi in te coperto di saliva
Oscenamente chinata in avanti
Sapendo che dietro te uno specchio mi rimanda l’immagine delle tue cosce schiude
Del tuo sesso che lascia stillare lente gocce di voglia perversa
‘
Aria, cercherai aria quando uscirò da te
Ma subito la tua lingua m’inseguirà, al buio, trovando il nulla
‘
Vedrò
Vedrò il tuo tenderti sentendomi dietro te
Le mie mani sulle tue natiche
Accarezzandole
Stringendole
Aprendole piano
Per poi richiuderle
Ed ancora aprirle
Sapendo che ad ogni movimento il tuo sesso si schiude
Sentendo che richiudendosi racchiude il tuo clitoride turgido, eccitato
‘
Vedrò
Vedrò il tuo respiro arrestarsi sentendo il mio sesso sul tuo
Bagnarsi dei tuoi umori
Schiuderlo lentamente
Muovendosi sul clitoride gonfio
Batterlo piano spiando i tuoi sussulti
Ancora scivolare tra le grandi labbra umide aperte come un fiore in attesa
‘
Vedrò
Vedrò il tuo corpo inarcarsi assecondando la mia spinta, il tuo bacino premere contro me, cercandomi
Vedrò il mio sesso lucido della tua voglia
Scivolare in te
Mentre le mie dita cercano i tuoi angoli segreti
Sfiorano pelle sensibile
Premono turgidi steli eccitati
‘
Vedrò
Vedrò le tue natiche schiudersi obbedienti alle mie mani
Vedrò il tuo buchino contratto … sapendo
Vedrò la mia saliva colare lenta, calda, bagnandolo
Le mie dita sfiorarlo piano
Sfidarlo
Incuriosirlo
… Violarlo …
Prenderlo
Sentendomi sulle mie dita attraverso te
Ed ora i tuoi gemiti non sono più muti
Ora i tuoi ansimi accompagnano i miei movimenti
Ora la tua bocca è spalancata nel piacere
Ed ogni parte di te sarà mia
‘
Vedrò
Vedrò quel piccola antro schiudersi sempre più alle mie carezze indecenti
Alle mie dita invadenti
Sentendolo cedere
Sentendolo voglioso d’esperienze, d’altro piacere
‘
Vedr’
Vedr’ quel piccolo bottone restare schiuso per un lungo attimo quando le mie dita lo abbandonano
‘
Vedrò il tuo corpo irrigidirsi quando il mio sesso bagnato dei tuoi umori lo sfiderà
Vedrò la tua gola sussultare sotto un gemito timoroso
Quando il mio glande premerà con forza
Ed i tuoi muscoli cederanno a me
‘
Vedrò i tuoi occhi colmi di lacrime sotto quella fascia
Temendo di non farcela
Temendo il dolore
‘
Vedrò
Vedrò il dolore far spazio al piacere
Al desiderio
All’eccitazione
Ed un lungo suono roco dalla tua gola dirmi il tuo “si”
‘
Mia
Fino in fondo
‘
Questo vedrò
‘
Mentre il mio ritmo accelererà
Mentre le mie mani frugheranno tra le tue cosce
Eccitando ancor più il tuo clitoride
Accompagnando piacere con il piacere
Muovendomi nelle tue viscere
Ormai senza alcun pudore
Senza alcun tabù
‘
Più veloce
Più a fondo
Finchè
Un lungo urlo mi griderà il tuo piacere
Sfacciatamente
Tu, che credevi di non saper gridare il tuo piacere perverso
Tu finalmente femmina fino in fondo
Persa nell’orgasmo
‘
Vedrò
Vedrò i tuoi capelli nelle mie mani
Stringendo il tuo capo
Premendolo a me
Ancora tra le tue labbra
I miei sapori ed i tuoi su me, fusi insieme
‘
Vedr’
Le tue guance assottigliarsi nel gustare quei sapori
Muovendomi in te
Sentirai la mia voglia pulsare nel mio sesso
Tra le tue labbra
E finalmente
La mia voglia ed il mio piacere
Esplodere in te
Caldo nella tua gola
Denso sul tuo volto
Strapperò la benda dai tuoi occhi
Chiederò i tuoi occhi
‘
Nei miei
Mentre lenta la tua lingua rincorre sul tuo volto
Scie del mio piacere
Inghiottendolo senza pudore
Mia, fino in fondo!
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono