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Racconti di Dominazione

Umidi Pensieri Perversi!

By 26 Ottobre 2005Dicembre 16th, 2019No Comments

Umidi Pensieri Perversi!

Umidi Pensieri Perversi!

Di Master E.

e-mail: master_master_40@yahoo.it

Pensieri.Desideri aspettando .

Grazie a chi vorrà mandarmi commenti, giudizi o critiche

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Pensieri

Pensieri che mi accompagnano

Pensieri di guida

Pensieri di guida severa e dolce

Pensieri su ciò che sarà …

Ora lo sai, lo so!

Vedrò i tuoi occhi chinarsi davanti a me, la tua bocca schiudersi tentando una battuta simpatica per sdrammatizzare, il tuo volto accendersi, sapendo che io so chi sei

Vedrò, la tua bocca asciugarsi nell’attesa

Il tuo corpo mostrare spudoratamente il suo desiderio

Il tuo respiro farsi affannoso

Vedrò

Vedrò le tue mani scosse da un tremito leggero, desiderio, eccitazione, attesa

Mentre il mio sguardo lieve e perverso ti sfiora

Accarezzando i tuoi abiti

Mentre lo senti scivolare sul volto, sulle labbra, sul collo, sulla gola, offerta a me

Vedrò

Vedrò il tuo corpo sussultare mentre stringerò quella fascia sui tuoi occhi, insegnandoti il buio

Vedrò i tuoi muscoli tendersi mentre le mie dita leggere slacciano i tuoi bottoni,

Mostrandoti

Mentre leggera la camicetta si apre sul seno, scivola sulla pelle dandoti un brivido

Accarezza le tue spalle scivolando a terra

Al buio di quella benda

Vedr’ò

Vedrò il tuo seno sussultare alla carezza sfacciata delle mie dita

I capezzoli tendersi, impudichi mentre li stringo piano tra le mie dita

Svettare verso me, chiamandomi

Vedrò

Vedr’òi brividi scorrere sulla tua pelle, mentre il mio respiro avvolge i tuoi capezzoli

Vedrò ansimi dalla tua gola mentre la mia lingua li sfiora

Vedrò le tue gambe stringersi cercando un contatto fugace mentre la mia lingua li bagna di saliva calda

Succhiandoli dolcemente, mordendoli piano

Mentre inarchi il busto verso me, offrendoti

Vedrò

Vedrò il rossore violento sul tuo viso mentre la tua gonna scivola a terra, ai tuoi piedi

Vedrò l’umido desiderio bagnare il tuo slip candido

Vedrò il tuo sesso pulsare nella trasparenza di quello slip

Chiamandomi, pregandomi, in silenzio

Vedrò

Vedrò le tue braccia piegate dietro la nuca, non serve corda a legarle, sai che così deve essere

Vedrò il tuo busto chinarsi in avanti, alla pressione leggera della mia mano

Vedrò l’arco teso del tuo dorso, sussultare al mio tocco

Ed il tuo respiro farsi più affannoso, roco

Vedrò

Vedrò i tuoi denti mordere le labbra mentre la mia mano sfiora lenta le tue natiche

Mentre si muove leggera su quella stoffa odorosa di te

Mentre preme sentendoti schiudere a me

Mentre strappa quell’indumento zuppo per frugarti, scoprirti, prenderti, averti

Vedrò

Vedrò il tuo bacino danzare sulla mia mano cercandomi

Vedrò ogni pudore abbandonarti

Sentirò la tua voglia bagnarmi le dita

Fragrante ed acre

Mentre la mia mano si farà invadente, severa decisa

Ed i tuoi ansimi eccitati più frequenti e rapidi

Vedrò, il disappunto sul tuo viso coperto da quella fascia

Quando la mia mano ti abbandonerà improvvisa

Vedrò la tua lingua sporgere vorace, sentendo, intuendo la mia mano davanti a te, coperta di te

Cercandola senza trovarla

Sentirò per un istante la vergogna di mostrarti così

L’imbarazzo per ciò che sei

La fierezza d’essere slave

Vedrò

Il tuo volto illuminarsi felice

Cogliendo l’odore del mio sesso davanti a te

Ancora la tua lingua smaniosa

Mentre vorresti sciogliere quelle mani strette dietro la nuca da lacci inesistenti

Ma non devi, non puoi, non vuoi

Vedrò le tue labbra morbide aspettarmi, umide di saliva calda

Sentirmi finalmente

Avvolgermi accogliendomi

Sentendomi frugare la tua bocca

Violare la tua gola

Tagliare il tuo respiro

E nella tua mente quelle parole che bruciano “scopata in bocca”

Ed il tuo sesso che s’incendia di voglia perversa a quel pensiero

“scopata in bocca” non tu a cercare di dare il piacere con le tue labbra

Ma le tue labbra prese, la tua bocca violata, subendo il mio ritmo

Ma mai oggetto passivo, ma complice, sempre

E fiera

Sentendomi in te, gonfio contro il tuo palato

Muovermi in te coperto di saliva

Oscenamente chinata in avanti

Sapendo che dietro te uno specchio mi rimanda l’immagine delle tue cosce schiude

Del tuo sesso che lascia stillare lente gocce di voglia perversa

Aria, cercherai aria quando uscirò da te

Ma subito la tua lingua m’inseguirà, al buio, trovando il nulla

Vedrò

Vedrò il tuo tenderti sentendomi dietro te

Le mie mani sulle tue natiche

Accarezzandole

Stringendole

Aprendole piano

Per poi richiuderle

Ed ancora aprirle

Sapendo che ad ogni movimento il tuo sesso si schiude

Sentendo che richiudendosi racchiude il tuo clitoride turgido, eccitato

Vedrò

Vedrò il tuo respiro arrestarsi sentendo il mio sesso sul tuo

Bagnarsi dei tuoi umori

Schiuderlo lentamente

Muovendosi sul clitoride gonfio

Batterlo piano spiando i tuoi sussulti

Ancora scivolare tra le grandi labbra umide aperte come un fiore in attesa

Vedrò

Vedrò il tuo corpo inarcarsi assecondando la mia spinta, il tuo bacino premere contro me, cercandomi

Vedrò il mio sesso lucido della tua voglia

Scivolare in te

Mentre le mie dita cercano i tuoi angoli segreti

Sfiorano pelle sensibile

Premono turgidi steli eccitati

Vedrò

Vedrò le tue natiche schiudersi obbedienti alle mie mani

Vedrò il tuo buchino contratto … sapendo

Vedrò la mia saliva colare lenta, calda, bagnandolo

Le mie dita sfiorarlo piano

Sfidarlo

Incuriosirlo

… Violarlo …

Prenderlo

Sentendomi sulle mie dita attraverso te

Ed ora i tuoi gemiti non sono più muti

Ora i tuoi ansimi accompagnano i miei movimenti

Ora la tua bocca &egrave spalancata nel piacere

Ed ogni parte di te sarà mia

Vedrò

Vedrò quel piccola antro schiudersi sempre più alle mie carezze indecenti

Alle mie dita invadenti

Sentendolo cedere

Sentendolo voglioso d’esperienze, d’altro piacere

Vedr’

Vedr’ quel piccolo bottone restare schiuso per un lungo attimo quando le mie dita lo abbandonano

Vedrò il tuo corpo irrigidirsi quando il mio sesso bagnato dei tuoi umori lo sfiderà

Vedrò la tua gola sussultare sotto un gemito timoroso

Quando il mio glande premerà con forza

Ed i tuoi muscoli cederanno a me

Vedrò i tuoi occhi colmi di lacrime sotto quella fascia

Temendo di non farcela

Temendo il dolore

Vedrò

Vedrò il dolore far spazio al piacere

Al desiderio

All’eccitazione

Ed un lungo suono roco dalla tua gola dirmi il tuo “si”

Mia

Fino in fondo

Questo vedrò

Mentre il mio ritmo accelererà

Mentre le mie mani frugheranno tra le tue cosce

Eccitando ancor più il tuo clitoride

Accompagnando piacere con il piacere

Muovendomi nelle tue viscere

Ormai senza alcun pudore

Senza alcun tabù

Più veloce

Più a fondo

Finch&egrave

Un lungo urlo mi griderà il tuo piacere

Sfacciatamente

Tu, che credevi di non saper gridare il tuo piacere perverso

Tu finalmente femmina fino in fondo

Persa nell’orgasmo

Vedrò

Vedrò i tuoi capelli nelle mie mani

Stringendo il tuo capo

Premendolo a me

Ancora tra le tue labbra

I miei sapori ed i tuoi su me, fusi insieme

Vedr’

Le tue guance assottigliarsi nel gustare quei sapori

Muovendomi in te

Sentirai la mia voglia pulsare nel mio sesso

Tra le tue labbra

E finalmente

La mia voglia ed il mio piacere

Esplodere in te

Caldo nella tua gola

Denso sul tuo volto

Strapperò la benda dai tuoi occhi

Chiederò i tuoi occhi

Nei miei

Mentre lenta la tua lingua rincorre sul tuo volto

Scie del mio piacere

Inghiottendolo senza pudore

Mia, fino in fondo!

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