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Racconti di Dominazione

un giorno d’estate

By 9 Gennaio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

UN GIORNO D’ESTATE

Un caldo giorno d’estate sono andata a trovare una amica a casa sua, lei non c’era, ma c’era suo padre con suo zio che comunque mi hanno invitano ad entrare e bere qualcosa, io come sempre attiro l’attenzione soprattutto dei più grandi, il padre ha 50 anni, lo zio 40.
Dopo avermi passato da bere cominciano a chiacchierare
del più e del meno, cadendo guarda caso su discorsi sporchi…io comincio a bagnarmi, &egrave estate io sono vestita con un pantaloncino a costume celeste e una magliettina bratelline bianca con le ballerine ai piedi e i capelli sciolti, mi dicono di guardare un film con loro mentre aspettavo,Il padre allora fruga fra i dvd e toglie un pornazzo, si intitola fuck slave e mette la scena di Annette Schwartz, dove lei &egrave trattata come una pezza da piedi, io avendo quei pantaloncini non ho le mutandine e so seduta sulla sedia in modo comodo con le gambe aperte e mi rendo conto che loro mi guardano le gambe,e io mi sento umida solo che non ricordo di essere senza mutandine e i pantaloncini aderenti mi entrano nella fica delineandone le labbra, mi sento sempre più calda anche perché non c’&egrave l’aria condizionata e inizio pure a sudare, ma tra le gambe non mi rendo conto che colando mi si forma un alone bagnato alla fica che si nota subito attraverso quella sottile stoffa ma io non me ne accorgo, i due sono evidentemente eccitati e mi guardano fra le cosce dove i pantaloncini sono completamente bagnati dai miei umori…lo zio mi mette una mano sulla coscia e io la ritraggo: “Cosa stai facendo?”, e lui “Dai, si vede che non vedi l’ora di prendere cazzi brutta troia schifosa, guarda, sei un lago”,faccio per alzarmi, ma lo zio ti butta sul divano, cerco di divincolarmi, ma loro sono in due…sotto si sentono i gemiti del porno che non fanno che accrescere la tensione nella stanza…”Lasciatemi” dico, “Stai zitta”, il padre mi prende per i polsi e li tiene uniti, mentre lo zio, allargate le gambe, mi sfila i pantaloncini e se li porta al naso “Senti, proprio un odore di troia”, io intanto mi sto eccitando, mi piace che mi umilino, che mi sottomettano e la mia figa continua a colare come una fontana, sono tutta bagnata e mi faccio rossa in viso sopratutto quando lo zio mi mette la bocca tra le gambe e inizia a leccarmi la fica, io cerco di stringerle ma ho la sua testa in mezzo, e quando mi morde con le labbra il clitoride schizzo e non resisto, ho la pelle d’oca e loro mi prendono in giro e mi allargano di più le gambe, io mi faccio fare di tutto sono sudata, ho i capelli bagnati dal sudore, fa caldo, loro sono due tipi brutti pieni di peli e robusti, “Guarda questa troia, &egrave una fontana”, mi prendono in giro e ti insultano, si danno il cambio, il padre ti allarga bene le gambe, mi porta un po più in giu nel divano e mi lecca il buco de culo, io sono eccitata a tal punto che colo, ho voglia di cazzo..il padre mentre mi lecca l’ano mi da delle sonore pacche sulle chiappe…ma questo mi fa eccitare ancora di più, mi fa sentire più troia…sotto si sentono le voci di Annette Schwartz che viene inculata e io aspetti il mio turno.
Mi sditalina mi sculaccia e mi morde le grandi labbra io sono nel pallone e loro ne approfittano e mi spogliano del tutto, mi tirano via le scarpe e la magliettina, mentre il padre continua ad occuparsi del tuo culo e della fica, lo zio mi morde i capezzoli duri per l’eccitazione…non sono più in me e gli dico – basta cosi- e loro basta? abbiamo appena iniziato puttanella…
Lo zio in particolare, puzza di sudore e sporcizia, &egrave appena tornato dal lavoro…oramai non mi ribello, pretendo il cazzo..la puzza dello zio mi eccita…i due si spogliano, mettendo a nudo i loro cazzoni…lo zio in particolare &egrave molto dotato, saranno venticinque centimetri di cazzo che emana un odoraccio, non deve essere uno che si lava molto…non sono preparata a questo, lo zio mi prende per i capelli per farmelo succhiare, ma io mi ribello, la puzza che emana il cazzo mi disgusta, ma lui tira ancora, mi da uno scappellotto e mi costringe a succhiarlo, a me la cosa fa eccitare, mi piace essere presa di forza, sento il saporaccio sulla lingua e vengo di nuovo.
Lo zio mi sborra in bocca ed il padre gli da il cambio, la pulizia non deve essere vizio di famiglia, perch&egrave anche il cazzo di quest’ultimo puzza, anche se non quanto il primo…intanto lo zio si &egrave posizionato dietro di me e me lo sbatte nella fica fradicia di umori, mi fa male, tanto che sputo
fuori il cazzo sudicio del padre…i suoi colpi sono ben assestati, sento il suo pisello arrivarmi fino all’utero…grido per l’ennesimo orgasmo, ma il mio grido viene strozzato dal padre che mi ficca di nuovo il suo cazzo nella bocca, fino a sborrarci dentro..la sborra mi cola dagl’angoli della bocca, cerco di nuovo di ribellarmi, ma loro sono forti, il padre mi tiente la testa ficcandomi il cazzo fino in gola, mentre lo zio mi tiene per le gambe mentre continua a trapanarti la figa…mi fa male, ma godo, continuo a colare…poi lo zio estrae il cazzone dalla fica: “adesso mi sa che tocca farti questo bel culetto”, io mi spavento, il suo cazzo &egrave troppo grosso, “No, no..ti prego il culo no”…l’uomo, quasi non mi avesse neanche sentita, mi forza l’ano con il cazzone unto dei miei umori, penetra per metà e io gia grido di dolore, poi, con una spinta poderosa, me lo caccia tutto dentro…divento tutta rossa in viso, lui mi mette una mano nella figa e io vengo a spruzzo, inondando il divano…sto godendo come l’ultima delle puttane..sento il cazzo dello zio arrivarti in pancia, sento il retto scoppiare per la pressione…intanto continuo a succhiare il cazzo del padre, che aspetta il suo turno per profanarti, mi brucia ma sentirmi sottomessa in quel modo mi fa impazzire, poi lo toglie fuori e mi dice ridendo -hai visto puttana ti ho sturato il culo, ha il cazzo sporco, ma non me lo mette in bocca, mi fa girare e mi mette a pecora dice che mi vuole fottere come una cagna, lo rimette dentro e inizia a pompare di nuovo forte e mi brucia mentre lui entrando e uscendo mi provoca una schiumetta bianca al sedere ma continua a pompare…
Sento qualcosa scendermi dal culo sulla figa, accompagnato da un familiare odore…lo zio mi estrae il cazzo, mentre il padre viene dietro a dargli il cambio, dopo due colpi nella fighetta per ungersi il cazzo, mi incula anche lui e mi dice che gli sto sporcando il cazzo…lo zio si mette davanti a me, mi prende per i capelli e pretende che gli pulisca il cazzo…io sono eccitatissima, ma la vista e l’odore mi fanno venire voglia di vomitare…vedendo la mia esitazione l’uomo mi tira uno schiaffo e io,
sottomessa, chiudo gli occhi e lecco tutto.
Lui mi umilia dicendo che sono una puttana sporca, mentre il padre mentre mi incula mi pizzica il clitoride facendomi gridare e dice allo zio -adesso l’apriamo per bene la signorina…
Lo zio si siede sul divano e mi fa impalare con il culo sopra il suo cazzo, mentre il padre mi sbatte il suo cazzo sporco di merda nella fica. Mi sento spaccata in due, rotta in culo e grido di piacere, perch&egrave tutto questo mi piace..mi prendono in due sono tutta aperta e dilatata, e mi sta sporcando la fica di merda dai continua sei forte…
La puzza di sudore, di merda non fa altro che eccitarmi, sento delle forti fitte al culo quando lo zio me lo caccia tutto dentro…grido per l’ennesimo orgasmo, mentre il padre mi da sonore pacche sulle cosce: “troia schifosa…ti piace stare in mezzo alla puzza di merda e???”…in quel momento nella televisione annette schwartz veniva inculata mentre gli
tenevano la testa ficcata nel cesso e lo zio volle imitare il film….mi
prende per i capelli e mi trascina nel bagno di servizio, che &egrave piccolo e
tutto sporco, perch&egrave la madre della mia amica lo usa come sgabuzzino oltre
che come bagno, quindi lo pulisce ogni tanto…lo zio mi ficca la faccia
dentro il cesso, mentre da dietro mi sbatte il cazzo nel culo…mi ficca la
faccia nell’acqua sporca e me la tira su continuamente..cerco di scalciare,
ma &egrave tutto inutile e vengo di nuovo….
poi lo tira fuori ho il culo completamente aperto e dilatato e mi insultano dicendo -lo sa quella zoccola di tua madre che sei più puttana di lei?- quante volte ce la siamo inculati da giovani, tale madre tale figlia- sei anche bionda come lei siete due maiale…sarebbe bello inculare madre e figlia insieme tanto siete due cagne…’
“Si, due cagne fottute” e mi prendono e mi portano nella sala e mi
appoggiano al tavolo e mi inculano a turno…intanto mi insultano: “Quando
facevo così a tua madre gemeva come una troia, ma tu sei anche
meglio…”…oramai sono aperta e ogni tanto vengo a spruzzo…in quei
momenti loro mi mettono alla pecorina e mentre mi inculano mi fanno leccare
tutto il liquido vaginale che ho spruzzato per terra…dal culo mi scendono
colate di liquami e sperma….
“si hai preso tutta da quella troia di tua madre anche lei schizzava, e si pisciava sotto, lecca il tuo piscio cagna che la prossima volta ti inculiamo insieme a quella cagna di tua madre” poi lo zio si gira verso il padre e gli dice “ti avevo detto che era una cagna anche lei da una puttana cosa può nascere? solo un altra puttana adesso sarete le nostre cagne”…
io ho davanti agli occhi l’immagine di mia madre inculata dai due porci e
questo mi fa eccitare ancora di più mentre lecchi da terra il mio
piscio…mi riportano in bagno e mi fanno sedere sul bidet…mettono il
tappo e, alzate le mie gambe, mi inculano senza pietà…dalla fica e dal
culo scendono liquidi di ogni genere che si depositano sul fondo del
bidet, e mentre mi scopano mi dicono”sai che quella cagna di tua madre una volta gli abbiamo fatto succhiare il cazzo di un cavallo?” e ridono e mi dicono “ma adesso ci divertiremo pure con te e poi facciamo il paragone tra queste due cagne per vedere chi &egrave più larga e rotta” e mi da uno schiaffo sulle cosce io mi eccito a essere umiliata e degradata cosi e pesare che hanno posseduto anche mia madre, schizzo di colpo nel bidet, mentre loro mi dicono “dillo che tua madre &egrave la nostra cagna dillo che anche tu lo sei” e io in una foga schizzo dicendo “si si siamo le vostre cagne le vostre puttana”…
mi sborrano tutti e due nel culo…il fondo del bidet &egrave pieno di una mistura
di sborra, merda, piscio, liquido vaginale…mi ci ficcano la faccia in
mezzo, fino a ripulire tutto, mentre ancora il padre ha la forza di
incularmi e, con una macchina digitale, farmi una foto mentre ho la faccia nella
schifezza…mi fanno risedere sul bidet e lo zio dice “Da quella troia di tua madre mi
piaceva sempre farmi lavare il culo…era una cagna come te!” mi da le
spalle e mi mette il suo culo in faccia…puzza come una fogna, sicuramente
si &egrave pulito con la carta senza lavarsi…mi ritraggo, ma il padre mi prende
per la testa e mi ficca la bocca proprio in corrispondenza del suo ano e io
sei costretta a leccarlo, a fare da bidet vivente allo zio che continua
“Diglielo a quella troia di tua madre che sei come lei, una fottuta troia
del cazzo”…”dai, pulisci bene il mio culo, come faceva tua madre…non siete
diverse”…io schifata ma eccitata gli pulisco il culo con la lingua…il
padre mi mette due dita nel culo e io, oramai rotta, non riesco a
trattenermi e mi esce la sborra e altro…lo zio allora mi prende per i capelli e mi ci butta la faccia in mezzo a quel liquame:
“Proprio come piaceva a quella troia di tua madre, essere usata come una
latrina… veniva come te, a spruzzo”. Dopo avermi sporcata e imbrattata per bene, lo zio mi butta a terra e
mi fa pulire i piedi con la lingua..poi mi manda a casa, sporca, senza farmi
lavare.

scrvetemi e titemi che pensate di me vorrei tanto fare un film porno eva1980.e@libero.it ditemi quello che volete non mi offendo, anzi mi eccito ciao ciao

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