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Racconti di Dominazione

un ricatto con un orrenda punizione

By 17 Settembre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Questa storia inizia in un giorno come tanti in una città come tante quando Fabrizio va a casa della sua ragazza Daniela che l’aveva chiamato incazzata dicendo di portare i biglietti del concerto degli Iron Maiden gruppo che a lei piaceva un sacco e che per una circostanza favorevole suonava proprio nella sua città; lui non capiva il perché della richiesta ma li prese e si diresse da lei.
Quando Daniela gli aprì la porta di casa, Fabrizio le cerco di dare un bacio come fa sempre ma stavolta lei lo rifiutò in preda alla rabbia. Lo condusse senza una parola nella sua camera, dove c’era la sorella di daniela Martina, seduta sul letto tutta sorridente.
Fabrizio non la conosceva bene nonostante fosse fidanzato con la sorella da più di due anni, perché Martina era una ragazza molto particolare: era la sorella minore piccola e mingherlina, le forme appena accennate e il viso da bambina ma si diceva in giro molto porca.
Se ne stava sempre per conto suo, con la sua macchina fotografica, vestita quasi sempre im modo molto provocante con gonne corte e top.
Dopo qualche minuto di silenzio con sguardi maligni finalmente Daniela iniziò a spiegarmi il motivo del suo nervosismo,spiegandomi appunto che la sorella ci aveva sorpresi a letto insieme un paio di giorni prima e aveva delle foto di noi che avrebbe dato ai suoi genitori se non avesse avuto i biglietti del concerto a cui daniela teneva tanto.
Fabrizio ci rimase male non solo per essere stato sorpreso ma anche per la fatica che aveva fatto per trovare i biglietti che ora avrebbe dovuto dare a quella smorfiosa troietta.
Lui cerco un compromesso ma la ragazzina era irremovibile e continuava con il suo ricatto e fabri si innervosiva sempre di più quindi cerco di calmarsi x evitare il peggio.
Alla fine acconsenti facendosi dare tutte le foto e dicendo alla ragazzina che se avesse fatto scherzi l’avrebbe pagata cara!
Martina trionfante prese i biglietti diede le foto e se ne fregò delle parole dette da fabrizio non dandoci nessun peso.
– Sei una puttana disse Daniela furiosa.
Non me ne frega niente. E non mi insultare, le foto ce le ho ancora io.
Così avvenne lo scambio e Martina andò via.
Dopo il concerto alcuni giorni dopo Fabrizio tornò per avere le restanti foto e i negativi per evitare ogni problema:
Ciao. Daniela è in bagno ma se vuoi puoi andare da lei, tanto siamo a casa da sole: i miei sono dai nonni per il fine settimana.
Qualcosa si accese nella testa di Fabrizio, ma lui non capì subito cos’era quella sensazione. Lo capì più tardi quando scoprì che Martina non intendeva affatto rispettare i patti. Quando arrivò anche Daniela, gli consegnò i negativi, ma disse:
– Ho sviluppato alcune di queste foto, per cautelarmi – aggiunse candidamente – casomai vi fosse venuta qualche strana idea.
Daniela si innervosi come al solito in quei giorni , ma Fabrizio la bloccò subito e, alzandosi, fissò duramente Martina.
– Non erano questi gli accordi. Dammi subito tutto o te ne pentirai.
E cosa vuoi fare?disse lei in tono sprezzante
A quel punto lui non ci vide più e le salto letteralmente addosso e la trascinò sul letto.
Capita la situazione Daniela non ci penso un attimo ad aiutarlo e prese delle corde dal mobile per legarle mani e piedi al letto e addirittura le chiusero la bocca per evitare che urlasse.
– Credi che mi faccia prendere per il culo da una ragazzina più piccola? Hai capito male: ora imparerai l’educazione puttanella disse Fabrizio.
Daniela intanto si era messa a cerca tutte le foto per eliminarle mentre lui aveva iniziato a spogliarla di tutto mentre Daniela aveva preso la macchina fotografica e iniziava a scattare decine di foto di lei svestita.
Scattarono qualche foto così, ma poi si diedero subito a foto più scoperte lasciandola solo in mutandine.
Martina nascose la faccia nel cuscino, continuando a piangere per l’umiliazione aveva ora capito che aveva esagerato ma ormai era troppo tardi cercava di scusarsi ma nemmeno riusciva a parlare.
Daniela provava 1 piacere perverso a vedere la sorella in quella situazione ma ne godeva perche finalmente era li a pagare per tutte le volte che l’aveva fatta franca!
La fecero girare e continuarono con altre foto e le tolsero definitivamente l’ultima cosa che le evitava la piu profonda umiliazione e che nascondeva il suo piu intimo segreto gli slip.
Ora era nuda con le gambe ben aperte, quindi la girarono e divaricate le gambe ormai era alla loro completa mercee.
.Martina si vergognava a morte per la posizione a cui era costretta. Fabrizio iniziò a torturarla le pizzicò un po’ i capezzoli per farli indurire e poi accarezzò il resto del corpo, soffermandosi sulla sua bella patatina senza nessuno peletto tutta liscia e piccola forse addirittura vergine ancora.
Daniela ormai in preda alle idee più maligne andò in cucina e prese il contenitore della frutta arrivando in camera con una bella banana,quando Martina la vide avvicinarsi, spalancò gli occhi e prese a dimenare la testa, Fabrizio si eccitò, poiché ormai era chiaro che la ragazza era vergine, e preparò la macchina fotografica, mentre Daniela era già partita con la sua banana in mano pronta a sverginarla davanti all’occhio della videocamera.
La figa di Martina però era asciutta quindi toccava farla inumidire un pò quindi inizio con un dito a penetrarla e masturbarla mentre la ragazzina era scioccata pensare di essere masturbata dalla sorella era inaudito.
Dopo alcuni minuti però era senza controllo la sua fica e cominciava a secernere umori contro il suo volere ed era pronta x la banana che Dany le infilzo in un sol colpo aprendola in due e sverginandola completamente.
– Bene, abbiamo già abbastanza foto disse Fabrizio ma non basta certo quel poco che hai subito – disse Daniela che invitò Fabrizio a scoparsela mentre la piccola era sempre li con la banana piantata in fica.
Lui fissò la ragazza distesa sul letto che ansimava e gemeva ormai inerme le tolse la banana e la impalò.
Dopo pochi colpi sentì l’orgasmo arrivare tolse il pene dalla fica e le sborrò sul viso imbrattandola dappertutto per il suo piacere.
Daniela continuava il suo servizio fotografico ormai era un vero e proprio book pensava.
Dopo la scopata gli fu liberata la bocca con la promessa del silenzio ormai era priva di ogni stimolo e forza quindi inerme subiva l’ennesima masturbazione da parte della sorella che addirittura la porto all’orgasmo in pochi secondi umiliata ormai.
– Basta, per favore, non lo faccio più…disse la ragazzina.
Ma come, tesoro – proprio adesso che stava iniziando a piacerti – mostrandole la mano ricoperta dei suoi umori per l’orgasmo appena avuto.
All’improvviso Martina cacciò un urlo altissimo, o almeno quella era la sua intenzione, perché Fabrizio capi le sue intenzioni e le tappò la bocca mentre la sorella la schiaffeggiava sonoramente.

– Brutta stronza ora la paghi.
– Si stese tra le gambe della sorella e iniziò a leccarle la figa, cominciando dalle labbra e poi intrufolandosi sempre di più: prese a leccare e succhiare il clitoride, per farla eccitare nuovamente. Ora martina aveva brividi di piacere adesso ansimava eccitata e la figa cominciava a gocciolare copiosamente.L’obiettivo stavolta era quello dell’umiliazione totale facendola pisciare davanti a loro
la ragazzina era contraria ma con movimenti sapienti dany la inganno e lei venne iniziando a fare pipi dinanzi a loro senza ritegno ormai con le pareti della vagina completamente rilassate.La pipi durò alcuni minuti che per lei sembrarono ore.
Appena fini Fabrizio inizio a masturbarle l’ano con un dito mentre lei ancora colava sul davanti..
Preparò il culo e poi la penetrò anche li con lei in lacrime dal dolore.
Dopo un pò fabrizio venne di nuovo e vide che Daniela scivolò sotto il corpo della sorella per raccogliere nella sua bocca tutto il suo seme;
Quando le urla e i mugolii cessarono, rimasero tutti immobili: Martina ancora piegata a pecora, accasciata sulla testa, ancora legata al letto per le braccia, , daniela sotto a entrambi, il cazzo ancora in bocca e la banana conficcata nella fica. Tutti ansimavano forte, cercando di riprendere fiato.

La prima a muoversi fu Daniela che liberò martina dal bavaglio sicura che non urlerà.

– Piaciuta la tua prima volta? – le disse Daniela dolcemente -Vuoi rifarlo ancora, no?
Però non è finita devi ancora avere la tua punizione però se vuoi ti slego la accetterai?
Martina spaventata disse si per evitare il peggio.
Andò in bagno per lavarsi era piena di sperma nuda inerme e devastata con fica e culo che le bruciavano.
Non ce la faceva nemmeno e si fece aiutare dalla sorella che le preparò la vasca e li si distese per rilassarsi dopo tutto quel che aveva passato.
E’ stata una dura lezione ma questo deve insegnarti a non ricattarmi mai piu siamo sorelle dobbiamo volerci bene.Detto questo la bacio in bocca per suggellare il loro nuovo rapporto.
Se vi è piaciuta contattatemi all’indirizzo di posta fabdelauro@hotmail.it per le ragazze o donne che vogliono diventare protagoniste dei miei racconti aggiungetemi su msn al cont fabdelauro@hotmail.it li decideremo cosa è meglio per voi.
Un saluto a tutti/e buona lettura.

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