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Racconti di Dominazione

Week end in Veneto

By 12 Marzo 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

Ho la passione per il sadomaso, anche se non lo avevo mai praticato fino alla settimana scorsa.
A dicembre ho conosciuto, su un sito di annunci una coppia che mi ha proposto di andarli a trovare per giocare con loro. Vuoi la distanza (io vivo in Liguria, loro in Veneto), vuoi la diffidenza mi sono portato dietro un amico e la sua ragazza, lui sadico, la ragazza venuta più per presenza che per interesse: un simpatico omaggio per il padrone di casa.
Così, sabato scorso siamo partiti per andarli a trovare.
Arrivati a destinazione ci troviamo in una casetta di campagna, piuttosto isolata.
La coppia &egrave di mezza età avanzata, molto gentili. Lei &egrave una bionda decisamente curvy e non sono mai stato con una donna di questo tipo.
Ci invitano ad entrare e a pranzare con loro.
Fanno di tutto per metterci a nostro agio. Lui apre una bottiglia di vino buono, mentre la donna sforna una pasta al forno pazzesca, seguita da un bisteccone cotto nel caminetto ed un tiramisù fatto in casa. Finito il pasto, il marito offre gli amari. Il mio amico inizia a rollare una cannetta e la offre ai padroni di casa che non disdicono.
Dopo un paio di giri, la signora si alza e si spoglia. Lo fa come fosse una cosa normale, senza metterci arte: semplicemente sfila i vestiti e si presenta nuda, poi si mette a ridere mostrandoci i segni di passate esperienze.
Io ed il mio amico le tocchiamo seni e figa. I primi sono cadenti ma molto grandi. La figa &egrave asciutta e fa una strana impressione.
Il marito, barcollando per l’alcool ed il fumo si alza e torna poco dopo con una busta della spesa. La rovescia sul tavolo e tira fuori disinfettante ed aghi. Lui le porge il disinfettante ed un tampone e lei, provvede a passarlo sui seni. Poi, lei scoppia a ridere e ci porge gli aghi.
Ce ne sono di tutte le misure: sia lunghi che corti.
“Quelli lunghi, usateli per forare tutto il seno in profondità. Se volete potete farlo passare da un lato ed uscire dall’alto: in quel modo fa più male” dice il marito sorridendo e si sfila i pantaloni.
La ragazza del mio amico, va a giocare con il suo cazzo…
La signora sorride e ci invita: “dai, venite! Vedrete che vi piacerà!”
Il mio amico ha più coraggio. La tipa ha i capezzoli grandi come noci e lui, per prima cosa pianta un ago sul capezzolo destro, da destra verso sinistra. La donna chiude gli occhi ed ansima. Poi gli sorride e dice “ti va di infilarlo dentro?”
Il mio amico non capisce e così lei gli indica il modo: forarla al centro del capezzolo e spingere l’ago dentro il seno.
Ma, questo, tocca a me! E così le pizzico il capezzolo e spingo dentro. Lei tira un urlo, poi sorride.
Continuiamo per un po’ sul capezzolo, quando lei ci invita a forare il seno sul fianco con gli aghi più lunghi.
Di nuovo, prendo io l’iniziativa. L’ago fa una certa impressione ma entra con facilità. La parte più difficile &egrave forare il seno in uscita: la pelle si tende e si fora solo se la si tende con una mano.
Le tette della tipa sono mollicce e, sebbene grandi, paiono vuote. Non so bene come definirlo. C’&egrave un sacco di roba da vedere e da toccare ma la sensazione &egrave quella.
Anche qui, andiamo avanti per un po’. Poi la donna ci invita a far entrare ed uscire gli aghi nei seni.
“Non fermatevi” ci dice il marito, quando la moglie dice “non ce la faccio più”
Lei urla, adesso ed il trucco le si scioglie colando sulle guance.
Poi, improvvisamente, le vediamo arrivare una specie di orgasmo. Tira colpi con il bacino e fa versi goduti. La guardiamo stupiti e ci fermiamo. Lei ricambia con un sorriso pieno di sofferenza.
Poi, diretta alla nostra amica (che nel frattempo ha la faccia sporca dello sperma del marito della signora) le dice: “vuoi provare?” Ammiccando ai suoi seni… Poi si corregge e dice: “intendo a forarmi”
La nostra amica sorride imbarazzata, poi il marito della signora ed il ragazzo la invitano: “dai, prova! Guarda che &egrave divertente!”
E così, un po’ contro voglia la ragazza prende uno degli aghi conficcati nel seno della signora e lo muove dentro. “Oddio, non ci posso credere!” esclama la ragazza e fa per ritrarre la mano.
La signora, le sorride e le prende la mano e la riporta su uno degli aghi. “Dai, falli divertire!”
La ragazza prende coraggio e prende anche lei a muovere l’ago dentro il seno, cambiando direzione di tanto in tanto.
Da vedere &egrave splendido: si vede il seno deformarsi e compare la punta dell’ago… Poi si ritrae e compare da un’altra parte.
La signora, stavolta resiste di più. Forse perché Claudia (la nostra amica) si dedica ad un solo seno. Forse perché &egrave meno irruenta di noi maschi.
Vorremmo fare una foto, ma il marito &egrave categorico: “niente volto, solo il corpo!”
La signora viene scossa di nuovo da un orgasmo e Claudia si ritrae. La donna rimane si alza dalla sedia e si distende sul divano. Lascia gli aghi nel corpo.
“Non preoccupatevi, da qualche tempo li lasciamo dentro per qualche ora. Magari più tardi li usiamo di nuovo… Eppoi, &egrave più divertente sfilarli, dopo”
Poi, il marito ci racconta le prodezze della moglie, bravissima nel sesso anale, che ha praticato in via esclusiva per anni prima di approdare al sadomaso.
Non &egrave difficile immaginarla, dopo averla vista all’opera con gli aghi.
“Ma il vero cavallo di battaglia &egrave un altro, dice lei! Qualche volta mi impicca i seni!”
La guardiamo perplessi
“Un bel nodo scorsoio in ogni tetta. Salgo su una sedia, poi lui toglie la sedia ed io resto appesa, impiccata per i seni”
“Dovete vedere come le tirano, ogni volta sembra si vogliano strappare! Non li aveva così molli prima di farlo, sapete?”
“Già, mi ha demolito le tette, lui” e la donna scoppia a ridere
“E’ un peccato: l’abbiamo fatto solo la settimana scorsa… Altrimenti ve l’avrei fatto provare… Però, se tornate il mese prossimo, ve lo facciamo fare!”
Altro giro di alcolici e di fumo, poi prendiamo l’auto e torniamo a casa.

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