Skip to main content
Racconti Erotici Lesbo

La mia coinquilina lesbica…

By 12 Luglio 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

Venire a Milano d’estate mi distrugge… non sono abituata a quest’afa… Vengo dalla riviera ligure, sono abituata alla brezza marina…
Però mi piace girare per le strade di Milano praticamente deserte…
A quest’ora poi (le 8:00 p.m.) mi piace camminare lungo il naviglio verso casa…
Divido da 3 anni un appartamentino con Aniela, una ragazza 23enne polacca che qui a Milano fa la modella, con la quale ho instaurato un ottimo rapporto e alla quale sono particolarmente affezionata…
Entro nel portone di casa…
“Merda l’ascensore è rotto!”
Dopo una bella e lunga passeggiata, sette piani di scale non mi fanno proprio impazzire, ma sono una sportiva quindi faccio un grosso respiro e comincio a salire…
Il sudore ormai impregna il mio leggero top di seta…
Al quarto piano già mi pregusto una bella doccia rilassante…
E poi aria condizionata al massimo…
Any la odia, dice che le rovina la pelle, ma Any non c’è… E’ fuori per tutto il weekend…
All’ultima rampa di scale faccio uno sprint e finalmente arrivo a casa…
Giro le chiavi nella toppa…
Cristo Any non ha dato i giri alla porta… Come sempre…
Entro in camera mia… Accendo l’aria condizionata e mi rimiro allo specchio…
Ho l’aspetto di una che ha corso la maratona di New York con un completo elegante…
Mi tolgo i pantaloni che si accasciano ai piedi, mi guardo le gambe toniche e penso che tutta la sudata fatta fin’ora è servita di sicuro a mantenerle in forma…
Mi sfilo il top e il reggiseno… mi guardo i capezzoli leggermente induriti dal getto d’aria fresca che li accarezza dolcemente…
Mi tocco il ventre e un brivido di eccitazione mi pervade…
Sfilo il perizoma…
Rimango nuda ad osservare tutti i miei difetti, eppure mi piaccio…
La mia mano scivola incontrollata verso la mia fessura… la vedo raggiungere il mio clitoride… toccarlo leggermente…
Chiudo gli occhi.. mi abbandono alle mie dita che ormai sanno come muoversi…
Resto a toccarmi per un tempo indefinito, 1 minuto o forse 10… non so…
Apro gli occhi, sto per venire, voglio vedermi mentre raggiungo l’orgasmo…
Mi tocco con più foga ma dietro di me, sulla porta vedo qualcuno…
Mi giro di scatto…
“Any che cosa ci fai qui?” dico un po’ scocciata…
Lei mi guarda, si morde un labbro… Si avvicina…
“Any!!! Cosa fai a Milano???” ora sono davvero scocciata, ma il suo guardo mi eccita…
Mi fissa con quegli occhi enormi color ghiaccio… Non li stacca un attimo dai miei…
“Sam… non ti arrabbiare… rilassati…” mentre parla mi tocca la colonna vertebrale, me la sfiora con delicatezza…
Pensavo che quella parentesi aperta una notte di qualche mese fa si fosse chiusa…
Una sera dopo un’uscita alcoolica tra amiche, tornammo a casa e me la trovai in mezzo alle gambe a leccarmi la figa… Fu un indimenticabile cunnilingus ma il giorno dopo facemmo finta che nulla fosse accaduto… Diedi la colpa dei nostri gesti all’alcool…
Ora capisco che quella per lei non era solo una parentesi ma soprattutto non era chiusa!
Lo capisco ancor di più quando mi comincia a leccare il collo…
Le sue mani si muovono esperte…
Mi tocca i seni, tintilla i miei capezzoli…
Per qualche secondo rimango rigida, indecisa se lasciarmi andare a quell’angelo, a quella bambolina dalla pelle di ceramica…
La sua mano destra scende verso la mia passera, la esplora con delicatezza, la apre, la penetra ed io mi sciolgo…
Mi lascio sfuggire un gemito…
Mi gira di scatto verso di lei, mi bacia profondamente, la sua lingua esplora la mia…
“Ti piace Sammy…? Dimmelo che ti piace! Lo so!”
Le prendo il viso tra le mani, la bacio, prima piano poi sempre più con passione…
Le tolgo il vestitino che le copre a malapena il corpo…
Le succhio le piccole tettine e i grossi capezzoli scuri e duri…
Le sfilo le culottes e libero dalla stoffa un culetto perfetto…
La giro verso di me… la guardo ormai vogliosa di quel corpo così sensuale… Le guardo la fica completamente rasata…
Anche lei nota l’insistenza che ho nel guardargliela… Si butta sul mio letto a gambe oscenamente divaricate e mi dice quasi girdando “leccala, toccala!”…
Io mi butto su quella meraviglia rosata, lucida di umori…
La lecco, prendo il suo clitoride tra le labbra… lo lecco avidamente.. lei gode…
“si sammy… sei perfetta… siiiiiiiiii!!!”
Le infilo un dito, lo muovo velocemente dentro, sempre più dentro…
La fica le gronda umori che io mi affretto a leccare avidamente… mi piace il sapore che ha la sua micia…
le metto tutte le dita di una mano dentro… spingo spingo…
ormai il ditalino si è trasformato in fisting…
Lei è rossa in viso, ulula di piacere, mi prende la testa e me la affonda con forza sul suo grilletto…
“vengooooooooooo!!!! dio siiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!! goooodoooooo!!! ti sbrodolo in bocca!!!”.
L’ultima frase mi fa un po’ sorridere, ma non ho neanche il tempo di pensare che lei si sfila la mia mano dalla fica che le rimane spalancata, e comincia a leccarla…
La ripulisce dei suoi umori, mi guarda e poi mi prende per mano… mi porta in camera sua…
Mi stende sul letto, mi apre le gambe, mi stuzzica il clitoride con le dita…
E’ più esperta di me, si vede subito… E già comincio a sentire la patatina aprirsi e bagnarsi…
Any si sdraia su di me, si gira e si mette in posizione offrendomi alla vista le sue natiche tonde e sode…
Le tiro a me, le lecco il buchetto del culo… Affondo la lingua in quella rosellina…
Any allunga le braccia, raggiunge il piccolo comodino a bordo del letto… armeggia un po’ con un cassetto ed estrae un grosso fallo nero…
Sembra di pelle, di cuoio…
Per un attimo smetto di respirare, smetto di leccare…
“lo voglio!” dico senza rendermene conto…
Lei gira leggermente la testa e mi guarda con la coda dell’occhio…
Me lo stuscia sulla fica, lo bagna dei miei umori…
Mette la cappella sulle piccole labbra… Preme un po’ per affondarlo nella carne…
Spinge…
Io le infilo 3 dita in culo e spingo anche io…
Si muove, si fotte da sola sulle mie dita…
Mugola… In un colpo mi affonda quel cazzone nero nella fica…
Grido… Anche lei grida…
Stiamo godendo insieme…
Sento gli spasmi dell’orgasmo pervadermi in tutto il corpo…
Comincio a sditalinare la fica di Any mentre le trapano il culo…
Le lecco le cosce fradice di umori…
Ci muoviamo convulsamente… E veniamo insieme…
Rimaniamo attaccate, ansimanti, in quella stessa posizione per pochi minuti…
Sono io la prima a muoversi da quell’intreccio di corpi…
Lei mi segue a ruota…
Ci guardiamo… Ridiamo…
La nostra complicità si è trasformata in sesso… e ci piace…
Ci alziamo dal letto e ci dirigiamo in bagno…
Apro l’acqua nella doccia…
Ci infiliamo sotto il getto d’acqua e insieme laviamo i nostri corpi con dolci carezze…
Quando usciamo, fresche, piene di nuove energie ci facciamo la promessa che questa sarebbe stata solo la prima ma non l’ultima delle nostre “avventure”…

Leave a Reply