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Racconti Erotici Lesbo

L’AMICA DEL BAR

By 6 Agosto 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

L’AMICA DEL BAR
L’altra sera mi sono recata, con degli amici e il mio ragazzo, in un bar del centro per un drink’ottimo locale, molto elegante e servizio impeccabile
Siamo stati serviti da una ragazza sulla ventina, morettina, non molto alta, molto carina’.assomigliava vagamente a Giulia, solo un tantino più bassa ma decisamente somigliante.
Quando l’ho vista mi &egrave venuto un tuffo al cuore e prima che andassimo via con una scusa mi sono avvicinata al bancone (in un momento che lei stava sola), gli ho chiesto un bicchiere d’acqua e, così di getto, gli ho detto:
‘Piacere mi chiamo Marika’
‘Piacere”.risponde con gentilezza”Chiara’
Ci scambiamo un sorriso spontaneo e la saluto dicendogli che sarei sicuramente tornata in quel bar, lei mi ha guardata un po’ meravigliata e un po’ interessata.
Ieri pomeriggio approfittando che il mio ragazzo &egrave fuori sono ritornata al bar da sola, con la speranza di trovare Chiara, infatti per mia fortuna c’era, appena mi ha vista mi ha stampato un sorriso molto convincente al quale io ho risposto altrettanto.
Mi sono avvicinata al banco, lei mi ha invitata a sedermi ad un tavolo e poco dopo mi ha servita una bibita, porgendomela sul tavolo mi ha detto che dopo mezz’ora avrebbe smesso il turno, facendomi intendere che avrebbe avuto piacere di scambiare quattro chiacchiere con me.
Accetto di attendere che stacchi e appena esce ci avviamo per fare una passeggiata in centro a guardare un po’ di vetrine, facciamo conoscenza più approfondita e vengo a sapere che ha 21 anni, non &egrave fidanzata, mi confessa con molta candidezza che gli piace moltissimo fare i bocchini e che ne ha una collezione (si fa per dire) invidiabile come casistica’..io faccio cadere un po’ il discorso, non intendo scoprire completamente le mie carte, almeno per il momento.
Siamo nel frattempo arrivate a casa sua, i suoi sono in vacanza fuori città, mi chiede che impegni ho per la sera, rispondo che sono libera, mi propone di prenderci un pezzo di pizza e mangiarcelo a casa sua ‘tanto’ dice..’la birra c’&egrave, quindi!!!! Dia vieni, mi fa piacere”.accetto volentieri , telefono a casa e avverto mia mamma che non torno per cena”.. sotto casa c’&egrave una pizzeria al taglio, acquistiamo la pizza e saliamo in casa’.bell’appartamento, curato.
Ci sediamo a tavola e mangiamo la pizza, dopo cena lei fa un caff&egrave con la moka e ci sediamo in salotto a guadare un po di TV, ritorniamo sul discorso sesso e mi chiede se mi piacciono i ragazzi, rispondo che mi piacciono anche le ragazze, mi confessa di aver avuto una volta un specie di rapporto con una zia, ma poi di essersi fermata lì anche per via (diciamo) di materiale lei propone di guardare un film, diciamo un po’ spinto’ si reca in camera sua e riappare con un DVD, lo inserisce parte il filmato e la prima cosa che si vede &egrave un cazzo enorme che viene spompinato da una bocca che sembra una caverna’.cambia scena, copione uguale’.dico io ‘Tutti pompini sono?
‘SI’ risponde lei ‘&egrave con questo video che ho imparato bene a fare i pompini’ahahaha’
Naturalmente con il video che va avanti ci scaldiamo un po’, Chiara si accarezza una tetta’. Stiamo sedute una a fianco all’altra, io oso!!!…….poggio una mano sul suo ginocchio, non reagisce, salgo leggermente, lei mi guarda e non dice nulla, io proseguo l’esplorazione, lei allarga leggermente le gambe, sembra acconsentire quello che sto facendo anche se non muove un dito, io sono oramai lanciata verso il luogo del piacere, arrivo con la mano sul monte di venere, lo accarezzo’lei mugula qualcosa e si lascia andare distendendosi sullo schienale del divano, sposta in avanti il bacino e mi offre il suo corpo, ne approfitto immediatamente e gli sfilo la minuscola gonnetta, rimane in perizoma, non perdo tempo e elimino l’ultimo ostacolo che mi separa dal suo scrigno d’amore, &egrave completamente depilata (come Giulia) ‘.mi inginocchio sul tappeto e mi incuneo fra le sue cosce, gli lecco le caviglie, risalgo sui polpacci, vado oltre il ginocchio e con la punta della lingua gli lecco l’interno coscia, avanzo, arrivo dove desideravo, ma non vado con la lingua sulla sua figa, riscendo sull’interno coscia dell’altra gamba, lecco a lingua piena la sua pelle delicata come se fosse seta, lei nel frattempo ha spalancato le gambe al massimo, comincia a gemere, si contorce un po’ risalgo e arrivo finalmente sulla figa, glie la lecco a lingua piena, poi glie la allargo e infilo dentro la punta della mia lingua, sento il clitoride durissimo, lo succhio quasi ad estiparglierlo, mugola, io lecco lecco, gioco con la sua figa, disegno dei cerchietti attorno alla vagina con la punta della lingua, questo gioco la fa urlare di piacere, mi incita a continuare, io non mi accontento, prendo un cuscinetto poggiato sul divano e glie lo infilo sotto al culo sollevandogli il bacino mettendolo ancora più a disposizione della mia bocca’.gli prendo le gambe e me le metto sulle spalle, in pratica mi incuneo sotto di lei con la bocca’..e la lingua in posizione di un cazzo mentre la sta scopando’..gli lecco figa, culo e poi di nuovo culetto e su verso la figa, tre quattro cinque volte”’.non ce la fa più si dimena, si contorce, urla e se ne viene con un orgasmo che mi lava la faccia, stringo forte le sue natiche contro le mie guance, la faccio godere infinitamente fino all’ultima goccia’.infine si abbandona, distrutta, sul divano a gambe divaricate’&egrave bellissima, &egrave bellissima la sua figa ancora pulsante di piacere, &egrave bellissimo il suo viso, &egrave bellissima la sua espressione di piacere, sono bellissimi i suoi occhi e farfuglia: ‘&egrave stato meraviglioso”.’non me lo aspettavo”.’non era programmato”.’non avevo mai goduto così tanto”’con mia zia non era stata un’esperienza proprio positiva, con te &egrave stata eccezionale, sei bravissima’

Si riprende a sufficienza, intanto il video &egrave finito, ma a noi non ci interessa’..abbiamo avuto altro da fare.

Si rende conto che io sono in pratica vestita, in realtà mi ero sfilata le mutandine e sotto la gonna ero nuda, mi chiede come poteva farmi godere, dicendomi che lei non &egrave così brava, io gli dico che non &egrave importante, io sono felice che lei abbia goduto e che per me ci sarà un’altra occasione.
Ci ripromettiamo di rivederci (e sicuramente ci rivedremo), chiamo un taxi e mi faccio riportare a casa.

Ottima serata, ottima pizza, ottimo risultato e ottimo profitto degli insegnamenti di Giulia, &egrave da lei che ho imparato al tecnica di leccare la figa ed &egrave per questo che le donne mi attraggano di più degli uomini, anche se questi ultimi non li rifiuto, anzi!!!!!

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