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Racconti Erotici Lesbo

Prima esperienza lesbo

By 22 Gennaio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Prima di incontrare Elisa non avevo mai baciato una ragazza, baciata veramente. Avevo dato solo dei baci sulle guance alle mie amiche o al massimo dei baci stampati.

Conobbi Elisa a scuola, non era una studentessa ne un’insegnate, era ragazza diciannovenne di un’associazione che faceva lezioni di educazione sessuale nelle scuole, appena la vidi mi accorsi subito che era molto bella, un corpo da modella alto e sinuoso un seno piccolo ma sodo, lunghi capelli rossi lisci elunghi fino a poco sotto le spalle e due occhi verde smeraldo magnifici.

La lezione di quel giorno fu interessante, anche se avevo 16 anni e non ero piu vergine da quasi un anno ormai trovai interessantissime le sue spiegazioni sulle malattie sessualmente trasmissibili, sui contraccettivi e tutto il resto, non avrei mai pensato che fosse lesbica anche se con il senno di poi quei due sorrissini che mi aveva lanciato in aula…

Non pensai più a lei fino a quel sabato sera. Ero uscita come al solito con le mie amiche ed eravamo andate in un locale nuovo che avevano appena aperto, caso volle che anche elisa si trovasse con degli amici. Ci rirovvammo a parlare del più e del meno, scoprimmo che avevamo molte cose in cumini tra cui la passione per il cinema, e fu proprio l’uscita di un film l’occasione del nostro primo appuntamento.

Quando mi vesti quella sera lo feci pensando di uscire a vedere un film con un’amica, indossa dei jeans neri aderenti e un maglioncino rossi, sotto un regiseno e un perizoma bianchi.

Passo lei a prendermi sotto casa, i miei genitori erano via per il week end e nessuno poteva accompagnarmi al cinema.

Lei era stupenda, indossava dei bellissimi pantaloni bianchi aderente e un maglioncino scollato nero davvero stpendo che disegnava perfettamente le forme stupende della sua vita e del suo seno.

Il film fu molto bello come  entrambe speravamo, uscite dalla sala siamo andate in un bar li vicino e ci siamo prese da bere, e parlammo per un po del film e di altre cose finche non si era fatta l’ora ti rincasare.

Sotto casa mia la salutai con un amichevole bacio sulla guancia e apri la portiera quando Elisa mi afferro il bracio.

-Scusa Sara, potrei usare il tuo bagno? Non ce la faccio più- disse sorridendo timida.

Io la guardai un secondo, se fosse stato un ragazzo avrei pensato a una scusa per salire in casa ma essendo una ragazza non vedevo tranelli e le dissi di salire.

Aperta la porta le indicai il bagno –posso offrirti qualcosa gia che sei qui?-

-sei hai una coca cola o un’aranciata, sai devo guidare dopo-

Io presi due bicchieri da cocktail e li riempi di coca cola e ghiaccio e mi sedetti sul divano quando lei torno nella stanza. Prese il suo bicchiere e si sedette vicino a me –cin cin- picchiettai il bicchiere contro il suo e bevvi un sorso di bibita.

Iniziammo a parlare el’argomento cadde sulla sua lezione di educazione sessuale e sulle nostre esperienze sessuali, piu che altro delle mie, mentre parlavo lei mi accarezzava i capelli e le guancie.

 All’improvviso si piego su di me e mi bacio sulle labbra, non era un bacio stampato ma un bacio vero e proprio, dolce, passionale, delicato. Dopo un momento di disorientamento mi allontanai –che cosa fai?- chiesi arrabbata, lei mi guardo come se nulla fosse –ti bacio, non ti è piaciuto- non risposi il rossere del mio viso lo fece per me.

Si avvicino di nuovo e mi bacio, io non mi allontanai e mi lasciai baciare da quella bocca cosi morbida e delicata. Senza neache accorgermene mi ritrovai a baciarla anche io le mie labbra cercano le sue tanto quanto le sue cercavano le mie, senti la sua lingua entrare nella mia bocca incerca della mia che si fece trovare subito e si trinse alla sua in un caldo e umido abbraccio sensuale.

Elisa inizio ad accarezzarmi il ventre e senti una mano insinuarisi sotto il tessuto del mio maglioncino, le dita strinsero il mio seno nascosto sotto il regiseno e lo accarezzavano, strizzavano e massaggiavano. In un attimo il maglioncino e il regiseno erano a terra e la bocca di elisa baciava la mia terza di seno e la sua lingua accarezzava dolcemente i miei capezzoli turgidi, mentre io gemevo per il piacere donatomi da quella splendida ragazza.

Senti le sue mani armeggiare con i miei jeans, ero eccitata e sentivo la mia figa gia umida, sapevo che il mio perizoma sarebbe gia stato bagnato dei miei umori.

Anche i miei pantaloni e il mio perizoma umido ora giacevano a terra con il resto dei miei vestiti, ero completamente nuda seduta sul divano con una splendida ragazza che mi baciava il seno e masturbava la fica. Le sue dita esploravano il mio sesso caldo e umido in tutte le direzioni, sentivo il suo pollice massaggiare con vigore il mio clito marmoreo.

All’improvviso si mise in piedi davanrti a me e mi osservava, io ero eccitatissima, un velo di sudore imperlava il mio corpo nudo. Sentivo il battito del mio cuore accellerato e il mio respiro farsi piu profondo per l’eccitazione. La guardavo come fosse una dea, ancora non riuscivo a credere a ciò che stavo facendo e a quanto mi piacesse amoreggiare con una donna.

Elise accese lo stereo della sala e inizio a ballare al ritmo della musica, una danza sensuale e lenta. Si muoveva flessuosa come un gatto accarezzando il suo corpo e provocandomi con il suo sguardo malizioso ed eccitante. Lentamente inizio a spogliarsi, liberandosi della maglietta e dei pantaloni. Ballava per me con indosso solo un regiseno e perizoma  che mettevano in risalto il suo corpo perfetto. Presto però anche quei pochi indumenti sparirono e il suo corpo nudo si muoveva con il solo intendo di eccitarmi.

Mi alzai a mia volta e mi avvicinai a lei, strinsi il suo corpo al mio e la bacia. Sentivo il calore della sua pella sulla mia, i nostri corpi aderenti perfettamente l’uno all’atro, il mio seno contro il suo, il mio ventre contro il suo, la mia figa contro la sua.

Abbraciate in quel modo la portai nella mia camera da letto, dove c’era il mio letto a una piazza e mezza.

Mi fece sdraiare e lei si mise su di me baciandomi. Le sue labbra scesero lungo il mio corpo, lungo il corpo, attraverso l’ìncavo dei miei seni e in fine trovarono la mia fica calda e vogliosa. Un brivido di piacere atraverso il mio corpo appena le sue labbra morbide si posarono sul mio clitoride.

Il piacere che mi diede quella bocca è indescrivile sapeva esatamente come leccarmi, con quanta intensità, con quanta velocità era perfetta, non so quanti orgasmi provai ma di certo fu il sesso orale migliore della mia vità.

Quando si fu saziata si alzo e si sistemo accanto a me, io la bacia e senti il sapore della mia figa attraverso la sua lingua, era una sensazione fantastica, la bacia a lungo godendomi quella bocca. Scesi lungo il suo corpo fino ai suoi seni, inizia a leccarli avidamente, a succhiarli e a baciarli mentre la mia mano toccava la sua fica e la penetravo con le dita. Sentire i suoi gemidi di piacere mi fece impazzire e godetti anche io insieme a lei.

La mia bocca prese a scendere lungo il suo corpo finche non trovo la sua figa, a differenza della mia non era depilata ma aveva una bellissima striscia di pelo  rosso. Leccai subito il suo clito e la senti gemere di piacere, iniziai a leccarla con passione, non ero certo brava come lei, ma ero eccitata e volevo farla godere come lei aveva fatto con me, mi aiutai anche con le dita che penetravano la sua fca mentre con la bocca leccavo e le sua magnifiche labbra.

Non so quanto tempo la leccami ma quando mi fermai non ce la facevo più, sentivo il cuore battere all’impazzata e il fiato corto come dopo una lunga corsa, mi alzai e mi sistemai vicino a lei. I nostri corpi si cercano l’un l’altro come le nostre bocche.

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