Voglio un tuo bacio, non rubato tra due porte frettoloso e malaccorto,
ma dato e ricevuto dentro il sole.
Un bacio di bocca, un bacio di mano.
Voglio un lampo di caviglia snella, un palpito
della tempia, una traccia profumata di mango e mirtillo selvatico,
un battito di palpebra, una felicità trascinante,
un’eternità di carezze.
Voglio i tuoi seni, tesi dal desiderio, febbrili e imperiosi,
francamente indecenti, il cui orgoglio non conosce limiti
nel dispensare magie.
Voglio il tuo corpo tutto, di una esilità assassina, con muscoli lunghi e sottili
guizzanti sotto una pelle bianchissima,capace di delirar nel piacere cullato dal mio
che sa accarezzarti, berti, mangiarti, donarsi.
-Allora il collo si allunga, si libera della fatica, diviene interminabile perché una lingua possa percorrerlo in tutta la sua lunghezza, il lobo dell’orecchio pulsa
come il tuo ventre, e la schiena delira mentre s’inventa nuovi suoni e brividi
per dire “ti desidero”-
Voglio il fiore che hai tra le cosce, caldo come una prugna sotto il sole,
con i petali simili a quelli di un’orchidea profumata di mare,
dove immergere le labbra, la lingua, per berti e gustare
-intero-
il tuo sapore di femmina eccitata.
Voglio sentire il tuo piacere montare con il mio
quando le labbra del ventre si baciano furiose, in movimento altalenante,
e la tua bocca si ciba, vorace, dei miei capezzoli , come ne suggesse latte.
Voglio amarti per respirar un amore senza vie d’uscita,
forse per perdere al gioco,
quando il cuore precipita dal trapezio più alto
senza una rete a proteggerne i volteggi,
e il frantumarmi in mille pezzi e il sopravvivere da storpia
sarà il prezzo da pagare per averti amata.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono