Skip to main content
Racconti Erotici Lesbo

Te la raso io

By 6 Gennaio 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

Te la raso io

Era il 7 luglio,
Gli esami non erano lontani ed era un mese che Lidia studiavo a casa Stefania,
ma quel giorno nessuna delle due aveva voglia di studiare,
Passarono la mattina cazzeggiando tra facebook, scherzi, guerre di cuscini, e pizzicotti…
Dopo pranzo la voglia di studiare era calata a picco…

‘Perché non andiamo a mare ci rilassiamo e prendiamo un po di colore’ disse Stefania.r32;’Ottima idea Stefy, credo che un giorno di pausa non possa che farci bene’ rispose Lidia.
‘Costume e telo te li presto io così non dobbiamo neanche passare da casa tua’ disse Stefania aprendo l’armadio.
Lidia intanto alzava la lunga gonna colorata ‘mmm io per dovrei passare lo stesso da casa, guarda le mie gambe… sembro uno yeti!’
Stefania scoppio a ridere e si avvicino a Lidia le accarezzo il polpaccio esclamando scherzosamente ‘Sei più pelosa del mio ex’ e scoppiarono a ridere entrambe!
‘Dai non ti preoccupare le disse, ho lamette e schiuma…’ disse Stefania andando verso il bagno.r32;’LAMETTE E SCHIUMA ???’ Esclamo Lidia con occhi sgranati… ‘ma io ho sempre usato la crema depilatoria o dall’estetista con la ceretta… -barba e patata- non l’ho mai fatta… non voglio sbucciarmela tutta!’r32;Disse Lidia ridendo e mettendo una mano a protezione del suo intimo…r32;Anche Stefania scoppio a ridere alla battuta ‘Ma dai non ci vuole niente è impossibile tagliarsi con queste lamette… se hai problemi ti sbuccio io, non ti preoccupare sono brava’ le rispose Stefania poi prese telo da mare e costume e andò in bagno…
Lidia la raggiunse dicendo ‘ma io ho paura e mi vergogno…’
Stefani fece un sorriso di consolazione e le disse ‘ Dai tanto anche io ho qualche pelo da togliere.. quindi vedrai che non è pericoloso… ‘
Lidia aveva un espressione poco convinta e accetto in silenzio quell’accordo.
‘Dai entro in doccia per prima e mentre mi asciugo vai tu…’ disse Stefania preparando l’occorrente per la depilazione post doccia…
Dopo aver preso tutto aprì l’acqua calda, e si spoglio rimanendo in slip, quando si volto, Lidia noto che aveva entrambi i capezzoli con piercing.
‘Non sapevo che avevi questi piercing, ti stanno benissimo, sarà stato dolorosissimo farli…’ disse Lidia continuando a guardarli..r32;’Si è stato un po doloroso, ma li desideravo da troppo tempo, se vuoi puoi toccarli..’
Lidia si avvicino per guardarli ma non oso toccarli.
Stefania la incito nuovamente ‘…dai tranquilla, io non mi vergogno mica…’
Lidia incrocio i suoi occhi e poi torno a guardare i capezzoli… ‘sono bellissimi, ma mi sembrano dolorosi, ho paura a toccarli…’
‘Non mi fanno male guarda’ le prese le mani e le porto sui suoi seni schiacciandosele addosso ‘vedi? non fanno male, al massimo ti rendono più sensibile all’eccitazione e sembrano sempre duri… lo senti?’ prese il dito di Lidia e lo passo sulla punta di un capezzolo socchiuse gli occhi ed esclamo un ‘mmm’…
Lidia fece un sorriso imbarazzato… poi esclamo ‘certo tu puoi permetterteli hai delle belle tette, le mie sono molto più piccole, non renderebbero alla stessa maniera e poi non avrei mai il coraggio di affrontare questo dolore…’r32;Stefania guardo il corpo di Lidia, le disse ‘secondo me non sono MOLTO più piccole, vediamo!!!’ e girò alle sue spalle afferro i lembi della maglietta e li tirò verso l’alto, Lidia non poté fare altro che alzare le braccia e farsi togliere la maglietta, Stefania la piegò e la mise via ritorno a guardare le spalle di Lidia e sgancio il reggiseno ripose anche questo e si posizionò difronte la guardo e le disse ‘non sono più piccole e sono molto belle anche le tue!!’ Lidia era imbarazzata ma gradiva le lodi, Stefania ritorno nuovamente alle spalle di Lidia, passo le mani sotto le braccia di Lidia e le poso le mani a coppa sopra i seni, per una misurazione molto personale ‘ si sotto le mani e come se avessi le mie stessa misura disse, e questo è il dolore che si prova ne farlo…’ e in un attimo strinse i capezzoli tra pollice e indice,’ahi AHI’ disse Lidia divincolandosi dalla presa,’ma sei pazza mi hai fatto male..’
‘vero! Ma non credi sia un dolore che dura veramente poco e che vale la pena affrontare per averli?!?!’ disse Stefania guardando Lidia, poi si sfilo pantaloni e perizoma ed entro in doccia
Lidia intanto si tolse i restanti vestiti, gli slip erano bagnati, si quella situazione la eccitava,
le erano piaciute le mani di Stefania su di lei.
Intanto Stefania uscì dalla doccia, lascio l’acqua aperta e invito a Lidia a entrare immediatamente.
Dopo un pò Lidia uscì dalla doccia e trovò Stefania nuda,seduta sullo sgabello e un piede poggiato sul bidè, gambe ben aperte e due dita a tenere le grandi labbra e con la destra rasava intorno.
Stefania alza lo sguardo squadra Lidia, sofferma lo sguardo sulle gambe e sul suo intimo, ed esclama ‘dai che ho finito e ora tocca a te, ma quel cespuglio lo tieni o possiamo rasarlo?’ Lidia guardo tra le gambe di Stefania che era completamente rasata poi abbasso lo sguardo e guardo in mezzo le sue dicendo ‘non l’ho mai rasata completamente ma potrei provare, magari mi lascio una triangolino!’ Stefania rispose ‘ok ora ci penso io a te’ con sorriso diabolico ‘ prendi quella tovaglia e la schiuma, finisco e ci mettiamo in stanza così ti stendi sul letto così lavoro meglio!’.
Stefania fini la rasatura rientro in doccia, tolse la schiuma che le rimasta, si asciugo e indosso il costume, prese un’altra tovaglia piccola la lametta e disse ‘ dai andiamo che è già tardi!’.
Lidia sorrise e le disse ‘ se mi tagli ti uccido!’…
Stefania ribatte ‘Ci sto ma se non ti taglio domani quando vieni, mi porti cornetto e caffè direttamente dal bar al letto!’
Si scambiarono uno sguardo di sfida e andarono in stanza, Stefania stese la tovaglia e fece stendere Lidia con le gambe sopra la tovaglia..
Dopo aver aggitato la schiuma inizio a spruzzarle la caviglia salendo verso il ginocchio, sali tutta la coscia, fece un doppio giro sul cespuglietto e riprese a scendere sull’altra gamba…
Lidia allungo una mano per spalmarsi la schiuma, ma Stefania la fermo, ‘ferma penso a tutto io tu pensa solo a rilassarti’ e con la mano inizio a passare la schiuma in tutto il polpaccio, sali verso le ginocchia e tiro la gamba di Lidia per farla divaricare un po, giusto per passare la crema anche all’interno, continuo a salire verso l’interno coscia e Lidia si irrigidì, Stefania la guardo e le disse ‘ma che fai soffri il solletico?’ Lidia le rispose ‘no… ma imbarazza un po essere toccata nel mio intimo da te!’
Stefania sorrise esclamando ‘non essere stupida’ e le diede uno schiaffetto sul monte di venere e torno a massaggiarle la schiuma dell’interno coscia, salì ancora un po e poi si fermo, girò dall’altra parte del letto, tiro a se l’altra gamba e riparti a spalmare la schiuma.
Arrivò nuovamente all’altezza dell’interno coscia ma stavolta lidia sembrava un po meno tesa, con in noncuranza salì ancora massaggiando la schiuma anche in mezzo alle gambe.
Lidia sgrano gli occhi ma rimase immobile, la lascio fare, infondo non le dispiaceva era solo una sensazione strana.
‘Rimani un attimo ferma così che vado a riempire una bacinella con l’acqua calda’
Stefania torno in pochissimo tempo, poggiò la bacinella e prese la lametta.
Lidia osservava immobile ma aveva un fuoco dentro, era eccitata e aveva voglia di sgrillettarsi.
Stefania parti a radere le gambe ed era veramente brava, in breve tempo finì la prima gamba, poi fece il giro e si dedico all’altra.
Quando anche con l’altra era arrivata all’attaccatura della coscia, la fece voltare a pancia in giù.
Rapidamente massaggio la schiuma su tutte e due le gambe dietro,
e passò alla rasatura, ormai Lidia si era sciolta, le mani di Stefania non la innervosivano più, anzi… si sentiva rilassata ed eccitata!
Aveva finito di rasare tutta la parte posteriore ora doveva girarsi per passare in esame la patata, Lidia si girò e Stefania le sistemo le gambe, stavolta ancora più ampie ma ormai Lidia non aveva potere sulle mani di Stefania.
Spruzzo nuovamente la schiuma sopra il monte di venere, Poi inizio un massaggio circolare, che pian piano scendeva sempre più verso la fine della labra di Stefania,
Lidia non dava nessun segno e Stefania sembrava indifferente e continuava a massaggiarla, le dita passavano accanto e in mezzo alle grandi labbra, durò ancora un pò,
poi Lidia strinse la mano di Stefania tra le sue gambe ed emise un mugolio ‘mmm’.
Stefania disse ‘ok passo la lametta prima che ti rilassi troppo’ impugnò la lametta le allargo nuovamente le gambe,il primo passaggio fu per togliere i peli dal monte di venere,poi con la mano sinistra tenne le labbra spostate e raso prima un lato e poi l’altro, prese la spugna la bagno e la passo per pulirla dalla schiuma, Stefania ancora non aveva capito ma Lidia era vicino a un orgasmo, ‘oh scusami non ti ho lasciato ne il triangolino ne un striscia’ disse Stefania dispiaciuta, Lidia non rispose neanche, e Stefania continuo “però non è male senti come sei liscia”, Lidia non apri neanche gli occhi allungo una mano tra le gambe e si accarezzò, ‘No qui forse devi dare un altra passata’ disse Lidia e accompagno la mano di Stefania sul clitoride, la guidava in un su e giù poi lascio la mano sperando che continuasse da sola, Stefania finalmente capì cosa stava succedendo o forse tramava già tutto questo, continuò a passare il dito tra le piccole labbra, e si fermo dal penetrare il dito ‘a me sembri liscissima’ le disse, tolse la mano e si tolse rapidamente il sotto del costume, poi prese la mano di Lidia e la portò tra le sue gambe ‘vedi sei liscia quanto me’ Lidia l’accarezzò e disse ‘a me sembra che la mia mano scivola meglio’ e la penetrò con un dito, ‘ usci nuovamente il dito e le disse ‘ forse dovresti guardare più da vicino’ e divarico le gambe.
Stefania rispose ‘ Credi ??se ci tieni tanto allora darò un occhiata..’ avvicino il suo viso tra le gambe di Lidia e inizio a leccarla, Lidia la tiro a se e la fece mettere a cavalcioni su di lei iniziando una 69.
Lidia venne quasi immediatamente la sua eccitazione durava da troppo tempo, cambio posizione e si dedico completamente a Stefania, la penetrò con 2 dita mentre le leccava il clitoride, Stefania inizio a gemere e venne, si stesero accanto e non dissero niente, restano in silenzio per un paio di minuti, poi lidia l’abbraccio e la bacio, e le disse ‘ grazie avevo proprio bisogno di rilassarmi oggi’.

http://ilmieledicarla.altervista.org/
ilmieledicarla@gmail.com
Aspetto i vostri commenti

Leave a Reply