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Racconti Erotici Lesbo

Tre, numero perfetto

By 15 Dicembre 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

A volte le storie nascono nei luoghi più impensati, ad esempio davanti ad una macchinetta del caff&egrave, di quelle che distribuiscono di tutto, dal caff&egrave, appunto, alla bevanda al sapore di cioccolato.
Mi aveva offerto il caff&egrave … insomma, una bevanda ignobile che aveva solo il nome del caff&egrave, ma almeno era calda.
Si era parlato di lavoro fino ad allora, poi, mentre giravamo la bevanda col classico stecchetto di plastica, ha cambiato discorso, &egrave passato all’attacco,ho resistito con grazia ma fermamente, ha messo in mezzo sua moglie, mi ha incuriosita,mi ha fatto vedere sul telefonino alcune foto dei lei inequivocabili, mi ha invitata a cena per la sera stessa a casa sua.
Nel giro di poco mi sono così trovata nell’occasione di fare la terza in una coppia, non che fosse la prima volta, ma lo era con una coppia praticamente sconosciuta.
Dopo cena aiutai a spreparare … lei, Lucy,apparentemente sui 40, aveva un paio di jeans e un lupetto nero, i seni piccoli erano chiaramente liberi da reggiseni, i capelli bruni le scendevano sulle spalle in una coda di cavallo, aveva gli occhi abbastanza distanti fra loro, molto vivaci, neri. La bocca era sensuale, un poco larga. Non era molto alta, le gambe snelle e ben tornite, un bel culetto.
Lui, Bob, Un bell’uomo, poco oltre i 40, belle mani, viso volitivo e un fisico tenuto in ottima forma.
Mentre aiutavo a riordinare, mi &egrave caduta a terra una forchetta, mi sono chinata e subito lei mi ha accarezzata il sedere portandosi poi contro col bacino e strofinandosi .. colpita da questo salto improvviso di situazione, sono rimasta piegata in attesa che lei prendesse in mano la situazione. Mi ha fatta sollevare, mi ha girata e mi ha baciata mentre mi slacciava i jeans, lasciandomi in tanga e autoreggenti.Le sue mani si sono posate sul mio sedere poi ha cominciato a sfilarmi le mutandine lasciandole sulle ginocchia .. si &egrave chinata e mi ha spinta verso la sua bocca. Lui &egrave apparso sulla porta della cucina, mi ha sorriso e si &egrave denudato in un baleno mettendo in mostra un cazzo promettente e già ben eretto. Ho finito di spogliarmi mentre lei si staccava da me per spogliarsi a sua volta, lui si &egrave avvicinato, mi sono inginocchciata e ho preso in bocca il suo arnese. Ha cominciato a scoparmi la bocca con colpi secchi spingendolo il più possibile in gola.Lei, ormai nuda era appoggiata al tavolo della cucina con le gambe aperte e si passava le dita nella figa perfettamente depilata. Ho preso il sopravvento e ho cominciato a fargli un pompino come piace a me, partendo dalle palle per risalire alla cappella giocando con la punta della lingua nel taglietto, poi succhiando a piena bocca, spingendo fino a farlo entrare tutto. I miei colpi di lingua alla cappella lo avevano portato quasi a venire, quindi l’ho lasciato a lei … anzi a noi … ce lo siamo scambiate di bocca in bocca cercando saggiamente di frenare ogni tanto, baciandoci fra noi con veloci slinguate. Lui ormai era al limite e volevo prenderlo, così mi sono seduta sul bordo del tavolo a cosce aperte, in un invito che non poteva rifiutare. E così &egrave stato: mi si &egrave avvicinato, anche lei &egrave venuta vicina a me, poi ha preso in mano il cazzo di lui e me lo ha avvicinato alla figa … ho messo le gambe sulle spalle di lui lasciandogli la scelta di quale parte volesse fare uso. Non so se fu lui o lei a scegliere la figa, certo lei lo accomagnò dentro, poi, mentre lui cominciava a pompare con molta abilità, &egrave salita come un gatto sul tavolo, si &egrave accucciata con la figa sulla mia bocca e ha cominciato a masturbarsi, mantre anche io toccavo il mio clito per venire velocemente.
Infatti ho cominciato la mia serie di orgasmi seguita a ruota da lei .. la mia lingua faceva il suo dovere passando velocemente fra l’ano e la figa, fino al clito che adesso aveva lasciato a me portando le mani ai miei seni che strizzava con mio grande piacere. Per essere che pareva stesse venendo sotto la spinta dei nostri baci, adesso Bob durava e il suo cazzo mi stava dando un enorme piacere scorrendomi dentro .. adesso era lei a titillarmi il clito e continuavamo ad avere orgasmi .. il mio viso era ormai bagnatissimo dai suoi umori sempre più vischiosi e dolci . assaporavo con immenso piacerte la sua figa. Poi mprovvisamente lui accelerò e venne riempiendomi con una serie di getti di sperma accompagnati da mugulii di piacere. Lei, alla viata dell’orgasmo di lui, si &egrave eccitata ancora di più ed &egrave venuta con un orgasmo abbondantissimo che mi ha riempita la bocca. Il cazzo di lui si &egrave lentamente sfilato ammosciato, dalla mia figa e lei si &egrave chinata in un 69 per raccogliere con la bocca lo sperma che colava fuori, poi succhiandola, poi infilandoci le dita per recuperare le ultime gocce .. si &egrave girata, si &egrave accovacciata sul mio ventre e mi ha fatto leccare le dita intrise di sperma. Sorrideva felice e sicura che nelle prossime ore le avrei dato ancora tante occasioni di godere .. e così avvenne … fino a notte fonda.

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