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un passo importante

By 6 Marzo 2019Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi chiamo Laura, sono alta uno e settanta, bionda naturale capelli lunghi fino alle spalle, occhi azzurri, fisico sodo, di giuste proporzioni. Reputo le mie curve giuste, fianchi snelli, culo alto, tondo e sodo, ma non esageratamente grosso. L’unica vera eccezione è per il seno, una quarta piena e soda. Lavoro come dirigente del settore amministrativo della sede centrale delle Poste. Sono sposata da trenta anni con Filippo. Ho conosciuto Filippo per puro caso ad una festa paesana, mi ha offerto da bere, e chiesto un ballo convinto di un secco rifiuto. Invece ho accettato. Mi è piaciuto quel ragazzo con l’aria allegra e bello, con due occhi scuri che mi facevano tanta tenerezza. Nasce così la nostra storia. Io avevo avuto delle esperienze precedenti, qualche ragazzo, poi uno che mi aveva intrigato molto e con cui avevo fatto sesso per la prima volta. Non era stata molto soddisfacente, e forse è per questo che ero molto attenta a chi frequentavo. Solo un’estate al mare mi ero concessa ad un bel maschio, un bagnino dal fascino sconvolgente che mi aveva scopato dentro il magazzino delle sdraie in piedi, presa da dietro senza troppi convenevoli, ma che mi aveva fatto godere tantissimo. Essere presa da dietro è da sempre la mia posizione preferita. Filippo invece, dopo tante esperienze del tipo mordi e fuggi cercava una storia che lo coinvolgesse anche a livello mentale. Quando ci siamo messi insieme per quasi un mese abbiamo parlato, ci siamo raccontati le nostre esperienze, sembrava che il sesso non ci interessasse, ma poi lo abbiamo fatto. Dopo un anno di fidanzamento ci siamo sposati e da allora erano trascorsi trentanni. Con mio marito ho un’intesa, una sintonia fuori dal comune. Da cosa scaturisce questa complicità è un segreto noto a pochissime persone.

Mi chiamo Filippo, ho appena festeggiato cinquantanni, sono sposato con Laura. Sono alto uno e ottanta, capelli appena brizzolati, occhi scuri e fisico asciutto. Sono una persona che ama mangiare bene e bere meglio visto che il mio lavoro di enologo mi porta a conoscere vini di altissima qualità. Lavoro presso una cooperativa di viticultori in qualità di addetto alla vendita e questo lavoro, che faccio da anni, mi ha portato a conoscere tanta gente, ma soprattutto ha influito molto nel rapporto con mia moglie in particolare per quello che concerne il sesso. Quando ho conosciuto Laura venivo da esperienze di poca importanza, desideravo incontrare una persona che mi piacesse, ma che mi coinvolgesse anche moltissimo a livello mentale oltre che fisico. Laura da questo punto di vista mi ha subito intrigato, mi è piaciuta la sua intelligenza, l’ironia e la capacità di coinvolgerti mentalmente in tutto quello che fa. Dopo i primi mesi della nostra storia iniziammo ad avere fiducia l’uno dell’altro e questo ha reso Laura una donna tranquilla, sicura e l’ha portata a godere del piacere di essere leccata, e masturbata fino a quando sfinita giaceva fra le mie braccia. Laura era ansiosa di conoscere, ma un po titubante, poi lentamente si è resa conto di quanto le piaceva dare e riceve piacere. Aveva imparato a baciare, leccare e succhiarmi e ne godeva sempre più. Dopo un mese che stavamo insieme un pomeriggio a casa mia, chiusi nella mia camera lei si è concessa. Fu dolcissimo. La portai all’apice del piacere e poi la penetrai con estrema dolcezza facendole vivere una esperienza indimenticabile. Fu piacere e godimento, anche quando per la prima volta le riversai in bocca tutto il mio piacere che lei ingoiò fino all’ultima goccia. Sei mesi dopo eravamo sposati e l’anno successivo lei ha dato alla luce Luca, un bellissimo maschietto. Sono passati anni indimenticabili. Ma cos’è che ci ha tenuti così uniti, complici e innamorati? Il sesso, è stato la cerniera che ha unito il cerchio del nostro amore. In pubblico non siamo molto espansivi. Per tanto tempo il sesso lo abbiamo vissuto fra le pareti della nostra camera da letto, in questo siamo intransigenti. Nell’intimità della nostro camera, io sono un porco stupendo, e lei una femmina calda e vogliosa che mantiene vivo l’interesse del suo uomo al quale riservava tutto il suo piacere. Lavorare per la cooperativa, spesso mi porta ad assentami da casa per promuovere, con fiere, mostre e incontri i prodotti dei viticoltori. Quando questo avviene, la sera noi due passiamo molto tempo distesi nella nostra camera nudi a parlare al telefono, immaginando cosa avremmo fatto se fossimo stati insieme. Poi col tempo la tecnologia reso questo ancora più intrigante. Siamo passati dal telefono fisso al cellulare, e poi al notebook con webcam, e questo inconsapevolmente a portato a iniziare un gioco che ci ha fatto vivere esperienze sempre più intriganti. La sera mi ritrovo, io nella camera dell’hotel dove alloggio, disteso sul letto con in mezzo alle gambe il notebook e la cam che inquadrava il mio splendido cazzo perfettamente eretto, e lei a casa nostra sul letto a fare la stessa cosa con la cam che inquadrava lei che si masturbava per me e arrivando insieme all’apice del piacere. Ben presto è diventato un gioco sempre più eccitante che rende il nostro rapporto sempre più solido e forte. Ovvio, questo in particolare è migliorato da quando Luca ha incominciato a studiare in un’altra città, e noi abbiamo riscoperto il piacere di ritrovarsi soli e al sicuro della nostra casa. Col tempo le esperienze in cam sono diventate sempre più intriganti e a volte ispirate da fatti assolutamente imprevisti. Una delle prime esperienze di questo genere fu ideata casualmente una sera mentre mi rilassavo seduto al bar di un hotel molto lontano da casa. Ho visto una bella ragazza sulla ventina ben vestita e molto sexy che con fare malizioso aggancia uno dei clienti seduto al bar e si fa accompagnare in camera. Ho un colpo di fulmine! Bevo il mio drink tutto d’un fiato e salgo in camera mia, accendo il portatile e entro in connessione con Laura che mi vede già bello eccitato.

“Amore sei già sull’attenti! Cos’è che ti ha eccitato così tanto? Dimmelo ti prego, così mi eccito subito e poi ci godiamo questo momento insieme.”

La guardai e già mi pregustavo il piacere di esporre la mia idea, le mandai un bacio e poi tutto d’un fiato gli raccontai l’accaduto e le feci una proposta che mi eccitava moltissimo.

“Vedere quella giovane ragazza rimorchiare il cliente al bar mi ha fatto pensare che domani sera sarebbe bello se mia moglie mi accogliesse in casa vestita come una prostituta che riceve il suo cliente.”

Laura non si era persa una sola parola, e quando ebbi finito di parlare la smorfia che comparve sul viso fu l’espressione tutto il suo disappunto.

“Certo, è facile eccitarti con una puttanella di vent’anni, io sono diventata troppo vecchia!”

In un attimo mi sono reso conto che lei aveva frainteso le mie intenzioni. Aveva colto l’aspetto fisico e l’età nel racconto, ma non il gioco erotico che io volevo proporre.

“Amore scusa. Non era mia intensione fare un raffronto di età, ma volevo solo proporre un gioco, capisco che non sono riuscito a farmi comprendere e ho creato uno spiacevole malinteso. Ti prego cancella tutto e torniamo al nostro gioco che mi fa impazzire.”

Lei mi assecondò, ma ormai l’atmosfera è cambiata e la serata si chiuse velocemente lasciando ognuno in preda ad una vera insoddisfazione. Mi sono disteso nel letto e mi sono rimproverato della mia stupidità, di come non avevo riflettuto sul fatto che lei si sarebbe potuta offendere nel sentire come mi era eccitato nel vedere una giovane escort rimorchiare. L’indomani prima di prendere il volo per casa dovevo provvedere a comperare un regalo significativo per farmi perdonare. Anche lei nel silenzio della nostra camera si dava dei rimproveri.

“Laura sei una stupida!”

Distesa sul letto me lo sono ripetuto tante volte. Ma è mai possibile che mi sono lasciata prendere da una improvvisa gelosia. Mi sono sentita una stupida, in fondo lui aveva accennato solo all’età della ragazza, ma la cosa interessante era che voleva sua moglie vestita da puttana che lo aspettasse, era questo il senso del gioco. Il mattino seguente appena finito di parlare con lui, ho deciso che avrei fatto in modo che lui fosse fiero di me.

Alle venti quando l’ho visto dalla finestra di casa nostra arrivare gli ho preparato una bella sorpresa.

Appena ho chiuso il portone dietro le spalle rientrando in casa ho come sempre annunciato il mio ritorno.

“Amore sono a casa.”

Dalla porta della nostra camera fa il suo ingresso nel corridoio Laura. Indossa un completo intimo nero, autoreggenti, tacchi altissimi, e mi guarda con occhi vogliosi.

“Ben venuto. Sono la puttana che ha prenotato, e spero di essere di suo gradimento. Lei è il mio ultimo cliente per oggi e se sarà all’altezza della situazione le faccio un extra riservato solo ai migliori.”

Detto questo si è inginocchiata davanti a me e mi ha tirato fuori il cazzo già bello duro. Dopo un momento di stupore ho subito assecondato il gioco immedesimandosi nella parte.

“Lo spero bene con quello che mi sei costata. Ti dovrai sudare fino all’ultimo centesimo!”

Lei dopo essersi risollevata, mi ha baciato in bocca e poi tenendomi per il cazzo mi ha condotto in camera. Appena messo a nudo mi ha fatto distendere a faccia in giù e poi si è seduta sulle mie gambe e ha sfilato il reggiseno lasciando libere le sue mammelle e si è chinata su di me in maniera che solo i capezzoli toccassero la mia schiena. Un brivido ha percorso tutto il mio corpo e ha fatto un respiro mi sono abbandonato a quel insolito massaggio. Dopo avermi eccitato a lungo con baci e strusciate di seni sulla schiena mi ha fatto girare e quando ha visto la mia possente erezione ha sorriso in maniera molto maliziosa. Si è di nuovo messa a cavallo su di me e ha iniziato a baciarmi molto lentamente scendendo dal viso al petto e si è dedicata ad un capezzolo succhiandolo e facendolo gemere di piacere.

…..hhhhhhummmmmmmmmmmmmm……..

Quando mi sono è abbandonato al piacere, lei con forza ha morso il capezzolo facendomi sussultare. A quel punto io non sono più rimasto passivo, ma l’ho rigirata e mi sono messo fra le sue gambe trovandomi davanti le labbra della sua lumachina che stava già schiumando in maniera incredibile. Con la bocca incollata a lei ho incominciato a leccare e succhiare il nettare che stava sgorgando copioso, mentre lei con il mio cazzo ben piantato in gola ha deciso che dovevo riversare in bocca tutto il mio piacere. Uno gioco perverso che alla fine ha portato me ha venire nella sua bocca ben serrata sul glande per non perdere nemmeno una goccia.

….nnoooo!! mi faiiiii…sborrareeeeeeeeeee!!!!

Tre schizzi poderosi si sono riversati nella bocca di Laura che ha continuato a succhiare per non permettere a quel palo di cedere nemmeno di un millimetro. Eccitato dal gioco mi sono reso conto che non ero mai stato così in tiro e questo era merito di mia moglie. Quando Laura ha avuto la certezza che era al massimo di una nuova erezione, ha estratto da sotto il cuscino la confezione di un preservativo e con la sola bocca, come una consumata professionista, lo ha srotolato su cazzo, poi si è posizionata su di me impalandosi su quella trave che le arrivava quasi in gola. Ci siamo messi a scopare come se non ci fosse un domani. Io molto eccitato, la sbattevo sempre più forte. Cambiammo diverse posizioni, e dopo averle strappato l’ennesimo orgasmo sbattendola da dietro come un toro scatenato mi sono visto fermare da lei, sono rimasto per un attimo stupito nel vedere mia moglie che si sfila il cazzo da davanti e tolto il condom, lo appoggia al fiorellino anale.

“Sei un vero toro. Di tutti i clienti di oggi sei quello che mi ha fatto godere di più, ti meriti il mio culo.”

Sono rimasto stordito dal piacere nel sentire quelle parole. Le affondo dentro con un colpo solo e mi metto a limare quel culo godendomi il piacere che le donavo, sia dal gioco che facevamo, ma soprattutto dal fatto che la mia donna era entrata in una parte che mi sconvolgeva la mente. L’ennesimo orgasmo ci ha travolto e poi distesi di lato ci siamo addormentati abbracciati. Il giorno successivo mentre mi recavo al lavoro ripensavo al gioco fatto con Laura la sera prima e a parte la potente erezione che questo ricordo mi ha provocato, mi sono reso conto che dentro di me stava cambiando il mio modo di vedere il sesso e questo sotto tutta una luce nuova. Dopo quella volta sono passati alcuni giorni e io mi sono assentato di nuovo per una notte da casa. Ero stato inviato a partecipare all’inaugurazione di un nuovo centro commerciale dove la mia cooperativa avrebbe fornito molti prodotti e io aveva il compito di verificare che tutto fosse perfetto. La sera mentre eravamo a cena con alcuni dei dirigenti del nuovo complesso, mi ritrovo seduto vicino ad un giovane sulla trentina che teneva costantemente il cellulare accanto al piatto, e mentre il direttore parlava, lui in maniera non troppo discreta, chattava con una ragazza. Improvvisamente gli arrivò una videochiamata e comparve una ragazza nuda che gli sorrideva. Gli ho dato una occhiata di disappunto, e lui ha chiuso molto velocemente la comunicazione. Quando era in ascensore per andare nella mia camera ripensavo a quanto accaduto e dentro di me ha preso forma un’idea che volevo condividere con mia moglie. Una breve doccia, e poi avvolto nel accappatoio mi sono messo in contatto con Laura che mi attendeva dentro il nostro letto con indossando una semplice sottoveste. Memore dell’altra volta, ho deciso di dosare bene le parole, per non ferire di nuovo la sua sensibilità. Dopo aver parlato di cose in generale, lei si è resa conto che io avevo voglia di chiedere qualche cosa, ma tergiversavo. Mi conosce bene, e ha deciso di stuzzicarmi un poco. Abbassata la spallina della veste e mette in mostra il suo splendido seno.

“Amore guarda come sono eccitati i miei capezzoli, sarebbero molto felici di sentire le tua labbra.”

Ho sorrise, e ho deciso che la provocazione era il modo per rompere il ghiaccio, e non mi sono lascito sfuggire questa opportunità. Le ho dato una occhiata e aperto l’accappatoio ho messo in mostra la mia forte erezione.

“Anche il mio fratellino avrebbe tanto piacere nel sentire la tua lingua che lo lucida in maniera divina.”

Ci siamo messi a ridere, poi lei ha chiesto se c’era un motivo per essere così eccitato. Io con molta attenzione gli racconto del giovane a cena, e della video chiamata della ragazza nuda. Ho messo subito in chiaro che non ero eccitato dalla ragazza nuda, ma da una certa idea che mi stava passando per la mente. Laura ha avuto un brivido, mi ha chiesto di parlare chiaro.

“Hai presente quando quella sera di circa un mese fa ci siamo divertiti a vedere quante ragazze c’erano in quel sito dedicato alle chat room a pagamento? La mia idea è che se adesso, io e te, chiudiamo la conversazione, e poi fra alcuni minuti la riprendiamo come se fossimo, io un cliente, e tu una donna che si mostra in cam in una chat a pagamento, facendo in modo che non si veda il nostro viso.”

Mi manda un bacio e chiude la connessione. Poco dopo è ritornata a connettersi con me. Era rimasto un poco interdetto. Mi ha mandato un bacio senza aggiungere nulla. Avevo visto un lieve velo di stupore quando gli ho fatto la mia richiesta, e mi domandavo se avevo di nuovo ferito la sua sensibilità, ma quando ho visto di nuovo accendersi la connessione e di Laura si vedeva solo metà del corpo ho regolato la mia cam in maniera che nemmeno lei riuscisse a vedere il mio viso. Il gioco è durato molto, ed stato eccitante per entrambi. Lei indossava un completo di lingerie molto bella e poi dopo un iniziale imbarazzo si è lasciata andare e ha fatto tutte le porcate che gli ho chiesto e alla fine un orgasmo molto appagante è stato il giusto coronamento di quel gioco nuovo e sconvolgente a cui entrambi avevano partecipato e che si era concluso nel momento del piacere senza che nessuno dei due avesse visto il viso dell’altro. L’esperienza che avevo vissuto con Laura mi aveva eccitato e in particolare il fatto che avessimo goduto senza vedere il nostro volto mi dava i brividi. Era la prima volta che questo accadeva e mi aveva lasciato molto soddisfatto. Mentre guidavo in autostrada per tornare a casa ripensavo a quanto era stato eccitante il gioco fatto la sera prima. Per la prima volta Laura aveva accettato di mostrarsi ad uno sconosciuto, se pur in maniera virtuale e finta era stata una esperienza che mi intrigava ancora. Mi domandavo cosa mi eccitava così tanto se il gioco fatto con Laura, o la sensazione che ho provato nel sapere che lei avrebbe anche potuto farlo realmente. Di colpo il respiro è venuto corto. Ho incominciato a sudare freddo, e fortunatamente un autogrill mi ha permesso di fermarmi. Sono sceso dalla vettura mi ci sono appoggiato con le spalle e sono rimasto immobile sconvolto dalla conclusione a cui ero giunto. A me piaceva esibire mia moglie! Mi sentivo eccitato e questo mi sconvolgeva. Ho ripreso il viaggio e giunto a casa appena chiusa la porta ho visto lei che mi ha abbracciato e baciato con estrema passione. Ero eccitatissimo e l’ho presa lì sul divano e come due furie scatenate ci siamo amati fino allo sfinimento. Mi sono reso conto che per tutto il viaggio non avevo desiderato altro che di sentirla fra le mie braccia, di godere con lei scaricare il desiderio accumulato in maniera così diversa e sconvolgente. Anche a lei l’esperienza vissuta non l’ha lasciata indifferente.

Oggi ho una di quelle giornate molto intense e piene di cosa da fare, ma ho la mente occupata da altri pensieri. Mentre venivo in ufficio riflettevo su quanto avvenuto alcune sera prima. Dentro di me mi sento confusa, eccitata, e un po impaurita. Quel gioco così eccitante, a mente fredda mi provoca una certa inquietudine. Vorrei avere tempo per riflettere, ma devo impegnarmi nel lavoro, anche perche questa sera abbiamo una cena con i soliti amici. Sono due coppie che incontriamo abitualmente. Le donne, Adele e Anna le conosco da quando andavamo a scuola, siamo amiche e spesso andiamo insieme a saccheggiare qualche negozio. I nostri mariti sono diventati amici e si frequentano andando allo stadio assieme e tifano la stessa squadra. Di noi tre, io sono la più elegante, quella che loro amano imitare con risultati approssimativi, ma in ogni caso mi piace molto la loro compagnia. Una imprevista riunione si è protratta oltre l’orario e adesso alle diciotto mentre cerco di tornare a casa mi trovo imbottigliata nel traffico della tangenziale. Chiamo Filippo e sento che lui è gia a casa e pronto per uscire. Io mi devo sbrigare, odio essere in ritardo. Appena in casa lo bacio, e vado subito in camera nostra, preparo sul letto le cose da indossare, e poi che è tardi decido al volo per un completo gonna e giacca scura, camicetta bianca intimo bianco, collant, e scarpe nere a tacco basso. Mi faccio una veloce doccia e quando ritorno in camera vedo Filippo sul letto che mi guarda con un’aria intrigante. Lascio l’accappatoio e nuda vado per indossare le mutandine, ma lui le tiene in mano e mi dice di non metterle.

“Ma sei pazzo? Andiamo a cena con i nostri amici! Come faccio senza l’intimo?!

Lui si solleva dal letto e mi viene vicino e mi abbraccia da dietro. Lo vedo riflesso sullo specchio mentre mi bacia alla base della nuca e la cosa mi procura un lungo brivido e spingo il culo indietro e sento la sua erezione premere nel solco delle natiche.

“Dai non metterle. Sarà il nostro segreto. Pensa a quanto sarà eccitante sapere che non le indossi mentre ti muovi fra la gente.”

Lo guardo e vedo nei suoi occhi una luce di lussuria che mi contagia e accetto di non metterle. Mi vesto e ce ne andiamo verso il centro dove ci aspettano i nostri amici. Una sensazione stranissima sentire il fresco salire fra le gambe e la mia micetta che si inumidisce mentre la parte più razionale di me trema la pensiero che sarò in mezzo alla gente senza mutandine. Per tutta la sera sono distratta. Loro parlano ma io ho la mente sempre incollata alla sensazione che stò provando nell’essere nuda sotto. Guardo le mie amiche che conosco da sempre e dentro di me mi rendo conto che invece non le conosco affatto. Chi di loro due potrebbe non avere l’intimo questa sera? Che cosa so infondo della loro vita sessuale? Fra noi parliamo di queste cose sempre in generale, mai nello specifico, mai una confidenza intima, e questo mi lascia dei dubbi. Che penserebbero se sapessero? Chi di questi nostri amici fa le stesse cose che facciamo io e Filippo? Loro si rendono conto che sono distratta, mi salvo addossando la colpa al lavoro, ma sento che non è così, guardo mio marito e spesso lo vedo che mi sorride in maniera intrigante e quando ce ne andiamo noto che ha una bella erezione che nasconde camminando dietro di me. In auto parliamo delle nostre emozioni e lui allunga una mano fra le mie cosce e sente che sono un lago. Gemo al suo tocco e anche se non l’ho mai fatto, allungo una mano sul suo notevole pacco e lo stringo. Gemiti di piacere escono dalle nostre labbra, e lui per la prima volta ferma l’auto in un piazzale quasi buio, e apre i pantaloni offrendomi il suo meraviglio arnese da succhiare. Accetto per un momento mi ritrovo con il cazzo piantato in gola, ma poi la parte razionale di me ha il sopravvento, mi stacco da lui e lo guardo dritto in faccia.

“No, ti prego, ho paura andiamo a casa. Dai ti voglio, ma non qui.”

Lo vedo che fa un sospiro e poi mi accontenta. Arrivati a casa ci strappiamo i vestiti di dosso come se bruciassero, poi mi prende e mi scopa come una furia selvaggia. Godo e lo incito a scoparmi più forte in preda ad una eccitazione che in quel momento non mi so spiegare. Sfinita mi addormento senza sapere quali sono le emozioni che ha provato mio marito. L’indomani mentre vado al lavoro ripenso alla sera precedente. Era stato bello, sentire mio marito godere con me che ero al massimo dell’eccitazione, ma perche eravamo arrivati a fare questo gioco? Era questa la domanda che mi tormenta. Dove ci porta un simile gioco? E poi, sia in chat, che ieri sera abbiamo fatto cose che mi confondono le idee. Per un attimo ho sentito dentro di me che la cosa ha due aspetti veramente inquietanti. Il primo è che Filippo vuole chattare con una sconosciuta e questo mi ha fatto tremare di paura. La seconda era che a me recitare la parte della sconosciuta mi ha eccitato tantissimo, era attratta e molto curiosa. Era successo anche alcuni giorni prima che mi ero prestata e recitare il ruolo di una puttana. Anche quell’esperienza mi aveva eccitata e impaurita perche in tutti questi anni nei giochi che avevano fatto non erano mai arrivati a desiderare di essere altre persone. Questa conclusione mi ha sconvolto di più. Filippo sente il desiderio di avere una donna diversa al suo fianco, a lui una come me non basta più. Mi sento in preda ad una strana sensazione che non mi piace per niente e soprattutto mi sono convinta che mio marito si sarebbe spinto sempre più avanti in quel gioco che ormai anche senza volerlo aveva di fatto già valicato i normali confini di casa nostra, delle pareti della nostra camera e non sò fin dove vuole arrivare. Questa sera nel nostro letto affronterò la questione e metterò in chiaro le cose con lui. er tutto il giorno sono impegnato nel lavoro e non ho avuto modo di parlare con mia moglie, mi piacerebbe sapere quali sono state le sue sensazioni, emozioni, ma adesso mentre percorro la strada verso casa rifletto su quanto avvenuto in questi ultimi giorni. Ieri sera poi è stato sconvolgente. Tutto è nato per caso come spesso accade fra noi. In mattinata avevo visto una delle ragazze che in genere ci affiancano quando dobbiamo fare delle promozioni dei nostri prodotti che indossava una sottile minigonna e a mio avviso sotto non aveva l’intimo. In quel momento ho solo sorriso divertito, ma poi mentre tornavo a casa per andare a cena con in nostri amici i è venuta l’idea di non far indossare l’intimo nemmeno Laura. Vedere l’espressione scioccata sul suo volto è stato davvero eccitante, e poi lentamente ho fatto affiorare la sua voglia di trasgressione e per tutta la cena è stato molto eccitante notare come lei era distratta. In fondo io ho osservato i miei amici che conosco da anni e dentro di me mi sono domandato se loro facevano simili giochi con le loro donne, è vero ci frequentiamo da tanto tempo, ma non sappiamo nulla di quello che avviene nell’intimità dei nostri letti. Quando siamo usciti ero così eccitato che quando mi sono fermato nel parcheggio e mi ha preso il cazzo in bocca ho quasi creduto di venire. Poi ho visto la sua paura e ho deciso che non volevo rischiare, in fondo aveva ragione lei ad essere intimidita dalla situazione spiacevole che avrebbe potuto crearsi se fossimo stati visti da qualcuno che ci conosce. Giunto a casa trovo Laura un poco tesa, lei si giustifica con il lavoro, ma la conosco bene e dentro il nostro letto insisto perche mi dica cosa la turba. Dopo una certa esitazione mi rivela tutte le sue paure.

“Amore, quello che stiamo facendo da un po di tempo mi eccita e mi sconvolge. Mi sento come se avessimo una nuova stagione del sesso, ma ho paura. Non sono ancora arrivata a capire fin dove tu vuoi arrivare. Ho come la netta sensazione che io a te non basto più.”

Sentirmi dire quelle parole per un momento la terra mi è sparita da sotto i piedi. Se la mia donna aveva avuto la sensazione che non mi era più sufficiente era giunto il momento di mettere in chiaro tutti i nostri dubbi e desideri, pensieri e aspettative. Non ci devono essere malintesi fra noi.

“Ti assicuro che ti sbagli. Io non voglio assolutamente nessun’altra donna oltre che te. Tu sei tutta la mia vita. Mi piace giocare con te. Se questo ti ha generato la paura che non mi sei più sufficiente allora lasciamo perdere tutto. Volevo solo rendere un poco più eccitante il nostro rapporto. Ammetto che forse ho esagerato, ma spero che non ci siano malintesi.”

Lei si è stretta a me e mi ha baciato con passione.

“Scusa amore, ma non sapevo più che pensare. Hai sempre delle idee in cui mi sembra che tu voglia di più. Ti chiedo solo fin dove vuoi spingerti, io ti dico che lo scambio non lo faccio, e che certi giochi devono restare solo fra noi e basta!”

La guardo e con parole semplici e chiare le dico che nemmeno io sono per uno scambio, mi piace solo esibirla, questo si mi piace molto. Mi eccita l’idea che un’altra persona la possa ammirare. Lei mi guarda e obbietta che questo gioco potrebbe creaci dei problemi, in città siamo molto conosciuti e lo sputtanamento sarebbe totale. Poi aggiunge che non vuole prostituirsi nemmeno in cam. Le spiego la mia idea, di creare un profilo in uno dei siti specializzati, non quelli a pagamento, non intendo farla prostituire per nessun motivo, ma un sito per coppie che vogliono giocare, come ne abbiamo visti diversi, e poi di cercare una coppia che voglia giocare solo in cam. La vedo nervosa, mi promette che ci penserà intanto io devo studiare la cosa nei minimi dettagli cercando di capire ogni singola sfaccettatura e problematica, poi mi addormento lasciando lei a riflettere su tutta questa faccenda.

Sono stanca ma non riesco a dormire. Mi eccita l’idea di Filippo di esibirmi in cam, ma ho tantissima paura di essere riconosciuta e di tutte le conseguenze che ne deriverebbero. Dopo alcuni giorni mi comunica che è pronto a creare il nostro profilo. Mi scatta delle foto che esaminiamo insieme poi le carica sul account che ha creato e insieme inseriamo l’annuncio specificando chiaramente che cerchiamo coppie per giocare solo in cam. Passano tre giorni e poi insieme andiamo dare uno sguardo al profilo. Incredibile!!, Ma è mai possibile che uno scrive che cerchiamo coppie siamo sommersi da singoli anche maleducati, da coppie che ci promettono orge stratosferiche, scopate al limite del rischio infarto quando noi vogliamo solo un gioco in cam. Sconsolati riscriviamo l’annuncio specificando a lettere cubitali che vogliamo solo un gioco in cam, sfiduciata lascio a Filippo l’onere di controllare il profilo.

Accidenti che delusione. Mi aspettavo una certa quantità di scarto, ma al momento è tutto scarto. Messaggi di ogni tipo. Dal super dotato che promette a me cornuto di sfondare mia moglie in tutti i buchi per il mio piacere, a coppie dove le foto sono talmente ginecologiche che si giunge alla conclusione che una donna sia solo un bel culo e figa in bella mostra o cazzuti mariti che per dimostrare di essere molto dotati lo affiancano a lattine di birra, telecomandi o sopra lavandini o tazze del cesso. Ma è mai possibile che la trasgressione sia tutto questo? Delusi cambiamo L’annuncio e un poco le cose cambiano. Incominciamo a ricevere dei messaggi più in linea con le nostre idee. Dopo circa un mese con Laura abbiamo intavolato un discorso fatto di vari messaggi con un ragazzo molto timido, che si è proposto per giocare in cam, non è proprio quello che cerchiamo ma per rompere il ghiaccio decidiamo di accettare. Laura è tesa da morire. Decidiamo di farlo in camera di nostro figlio dove c’è una parete bianca e mettiamo un lenzuolo che copre il letto e poi accendiamo la cam. Durante tutto il tempo che abbiamo avuto nel cercare una coppia valida io le ho procurato due maschere che coprono quasi tutto il volto ad eccezione della bocca e il mento, e una parrucca mora che lei indossa per questo primo esperimento. Vedere Laura mora mi fa uno strano effetto, decisamente bionda è molto meglio. All’inizio siamo tutti e tre molto tesi, spiego a Laura che deve lasciarsi andare come quando lo fa come che sono distante. Lentamente inizia a masturbarsi mentre il giovane è eccitatissimo. Le chiede alcune cose e lei prima un pò titubante accetta e si scioglie un poco la tensione. Sono molto eccitato e alla fine le metto il mio cazzo in bocca per la gioia del nostro amico che raggiunge subito un orgasmo schizzandosi addosso, Laura delusa chiude immediatamente il collegamento e si toglie la maschera e mi trascina su di se eccitata e vogliosa di essere posseduta.

Pensavo fosse più eccitante vedere uno che si masturba per me, mi aspettavo di godere con lui come faccio sempre con Filippo, invece il ragazzo è schizzato come una fontana appena ho preso in bocca il cazzo di mio marito, delusa ho chiuso il collegamento, ma sono troppo eccitata e voglio sentirlo dentro di me. Adoro mio marito per tutto questo, mi piace essere scopata prima nella mente e poi fra le cosce. Questo che mi fa impazzire di lui, il fatto che la mia eccitazione parte dal cervello e si scarica dentro la mia vagina quando lui mi penetra mi fa impazzire. Certo questo primo esperimento non ha dato risultati molto soddisfacenti, ma ci rendiamo conto che siamo sulla buona strada, il ghiaccio è rotto e io lascio ancora a lui il timone del gioco.

Ha goduto con Laura dopo la cam in maniera stupenda. Era eccitatissima e questo era dovuto al fatto che le è piaciuto essere esibita, ma devo trovare una coppia per poterci divertire davvero. Dopo alcune settimane di inutili ricerche ci chiede l’amicizia una coppia sui quarantacinque anni. Lei Alice, molto bella, fisico ben curato come mia moglie, lui Leo un bel maschio, alto dal fisico asciutto e ben messo anche sessualmente. Ci contattano perche hanno già avuto una esperienza in cam, e vorrebbero riprovare. Ci raccontano che la coppia con cui sono stati aveva la lei molto bisex, e dopo alcune volte che hanno giocato in cam la donna aveva chiesto ad Alice un incontro solo fra loro due. Lei per curiosità aveva accettato, ma si era trovata a disagio in quanto la signora era una lesbica veramente esigente e molto aggressiva. Adesso volevano riprovare con una coppia etero, anche se ad Alice un certo interesse per un sesso fra donne a livello soft non le sarebbe dispiaciuto. Decidiamo di assecondare il gioco e incominciamo a frequentarci in cam, dove le donne dopo un iniziale momento di incertezza si dimostrano molto a loro agio e ben presto si rivelano una coppia molto gradevole, divertente e molto porcella che sa giocare, farci divertire e Laura finalmente può dare sfogo a tutta la sua libidine con momenti indimenticabili. Loro sono molto intriganti, erotici e mai volgari, anche se spesso siamo io e Leo a usare un certo linguaggio un po spinto ma senza esagerare. Passiamo circa tre mesi di giochi e serate sempre più intriganti, che ci portano ad una certa confidenza, anche se sempre con le dovute precauzioni come maschere e parrucca. Poi ad Agosto ci chiedono cosa facciamo il giorno del ferragosto. Naturalmente è uno di quei giorni in cui io e Laura ce ne stiamo buoni e tranquilli casa per non essere coinvolti nel gran casino che generalmente si trova in giro quel giorno. Loro ci confidano che non sono mai stati nella nostra città e se per noi non è un grosso problema gli farebbe piacere prendere un caffè con poi. Vedo Laura sbiancarsi, mi guarda poi si scusa con loro e gli chiede di chiudere momentaneamente la connessione.

“Questo non si può fare! Sarebbe una cosa troppo oltre le nostre aspettative.”

La guardo e cerco di essere più calmo possibile anche se la richiesta a sorpreso anche me.

“Amore, credo che tu stia esagerando. Da mesi ci vediamo con loro in cam, abbiamo fatto le peggio porcate, ci siamo messi a parlare con loro per ore, e adesso ti senti tesa per un incontro reale con loro quando in cam ne abbiamo fatte di cotte di crude? Credo che non ci sia nulla di male.”

Lei mi guarda indecisa, sa che ho ragione ma cerca di farmi cambiare idea.

“Non posso andare in giro per la città da mora, tutti mi conoscono bionda.“

La guardo e capisco che ho rotto la sua difesa.

“Non dobbiamo necessariamente andare in giro per la città, invitiamoli la sera del 14 a cena da noi a base di pesce che tu sai cucinare benissimo e tra le pareti domestiche ti sentirai più a tuo agio.”

Riapre la comunicazione lei invita. Loro fanno un salto di gioia, e poi prima di chiudere di nuovo il contatto si tolgono entrambi la maschera e ci mandano un bacio e chiudono prima che noi abbiamo il tempo di fare la stessa cosa. Passano sei giorni e poi arriva la sera dell’incontro. Laura è tesa come la corda di un violino. Sembra che non le vada bene nulla. La cena non sarà buona, e cosa mi metto e così sono troppo troia o troppo informale. Alla fine la convinco che tutto andrà bene. Le faccio indossare un abito nero a mezza coscia elasticizzato che ne modella il corpo ed evidenzia il seno e lo splendido culetto. Alle venti puntualissimi si presentano alla nostra porta dove li riceviamo insieme. Alice indossa una mini bianca, un top azzurro e sandali dal tacco dodici come quelli di Laura. Lui è come me molto semplice e subito ci troviamo in perfetta sintonia. Dopo un poco già si parla come se ci conoscessimo da sempre. Laura si lascia andare e ben presto l’atmosfera diventa rilassata e cordiale. Parliamo di tutto e con assoluta tranquillità vedo che anche mia moglie si trova a suo agio nel parlare anche di sesso liberamente con loro. La serata scorre in maniera stupenda e le donne si mettono parlare di abiti, completi intimi e Laura invita Alice in camera nostra per mostrarle il suo ultimo acquisto in fatto di lingerie. Guardo Leo e con fare complice, le seguiamo e ci mettiamo seduti sul letto mentre loro sembrano non accorgersi della nostra presenza e incominciano per gioco ad indossare sempre capi più belli e intriganti fin quando Alice vede Laura nuda e si inginocchia i suoi piedi.

“Scusami, ma vorrei sentire il tuo profumo di donna. Se ti infastidisce non lo faccio, ma vorrei sentire quanto è profumata la tua micetta.”

Laura resta immobile mentre Alice le annusa la fica che deve essere già quasi umida a giudicare dal livello di eccitazione che si vede dai suoi capezzoli belli tesi e duri. Poi la fa distendere sul letto e si mette a leccarla con evidente piacere. Resto stupito e molto eccita dal gioco che ci regalano le nostre donne, e mi spoglio imitato da Leo. Laura resta passiva, ad occhi chiusi, ma si vede che sta per godere, e nello stesso momento che raggiunge un orgasmo che la fa tremare tutta Leo da dietro fa godere anche Alice. Godono entrambe. Io che sono rimasto ad ammirare lo spettacolo mi avvicino a mia moglie e gli offro da succhiare il mio cazzo durissimo e teso come quello di Leo, che afferra Alice per i seni la solleva e la penetra da dietro mentre io mi distendo supino e mi lascio cavalcare da Laura che si impala su di me e incomincia a godere. Mentre si lascia scopare da Leo, Alice sia vicina a Laura e le succhia il seno procurandole altro piacere, poi fa distendere Leo e si impala anche lei come Laura, ma girata di spalle per poter cosi giocare, e baciare mia moglie che adesso partecipa la gioco.

Poi cambiamo di nuovo posizione e penetro Laura da dietro la sua preferita. Alice si distende sotto di lei le succhia i seni mentre con una mano la masturba e mi tocca il membro mentre pompo Laura e le procura un ennesimo orgasmo che la fa tremare tutta. Dopo questo ennesimo orgasmo Alice fa una cosa che ci stupisce entrambi. Si sfila da suo marito guarda verso Laura.

“Mi piacerebbe succhiare il cazzo di tuo marito, se non è un problema per te fare la stessa cosa con il mio.”

Laura resta un attimo interdetta, mi guarda e riceve da me un segno di assenso con il capo, poi si inginocchia fra le gambe di Leo e lo prende in bocca. Sento le calde labbra di Alice che mi succhiano con estrema determinazione. Guardo mia moglie che succhia e lecca il sesso di un altro uomo e mi eccito tantissimo. Una sensazione sconosciuta mi scorre nelle vene, sento un misto di piacere e gelosia nel vedere mie moglie fare una pompa ad un altro maschio. Sono sconvolto e molto eccitato, sento che non reggerò molto e ben presto l’orgasmo sale e mi prende. Urlo ad Alice di lasciarmi perche sto venendo, ma lei lo infila più in gola e riceve in bocca tutta la mia semenza. Guardo Laura che sta facendo la stesa cosa con Leo e resto stupito non me lo sarei aspettato. Dopo averci ripulito a dovere le due donne si avvicinano e si baciano con evidente trasporto e si scambiano le nostre semenze. Limonano per un poco poi lentamente riprendiamo il controllo della situazione. Appena libera bacio Laura in bocca è per me un gesto molto significativo, quasi a voler ribadire che lei è mia mentre lei mi stringe forte, più di quanto mi aspettassi, indice che anche lei prova la stessa sensazione. Loro si rivestono e dopo molti saluti e ringraziamenti e ne vanno. Laura appena chiusa la porta mi guarda con aria un poco tesa, mi chiede se è andato tutto bene, poi mi abbraccia e i bacia con passione. Mi sento un poco stordito, non era nelle mie intenzioni arrivare a questo, e ho sentito una feroce gelosia quando Leo ha sborrato in bocca a mia moglie anche se io stavo facendo la stesso con la sua, ma la cosa mi è piaciuta.

Ho sentito una strana sensazione quando ho preso in bocca il sesso di Leo. Da quando sono sposata era la prima volta che lo facevo e dentro di me si sono accavallate sensazioni contrastanti. Ero eccitatissima, ma quando ho visto Alice fare la stessa cosa con mio marito ho avuto un attacco di pura gelosia. Quando è venuto in bocca mi è piaciuto e nello stesso tempo ho visto Alice fare la stessa cosa con Filippo ho sentito forte il desiderio di condividere il piacere che avevo in bocca con Alice che aveva quello di mio marito. Una sensazione sconosciuta e unica soprattutto quando ci siamo baciate e ho mischiato i due sapori molto intensi che mi hanno dato un piacere diverso e unico.

Di certo avremo ancora serate in cam con loro, e spero che in futuro la cosa continui ad eccitarci ancora di più.

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