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una coppia a servizio da Lady Alice

By 26 Ottobre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Mancavano pochi giorni al mio decimo anniversario di matrimonio, ma non è un periodo felice, da quasi un anno infatti mia moglie Patrizia ha perso il posto di lavoro.
lei ha 35 anni è una bella donna mora minuta con un culo da sballo ma con pochissimo seno, ha sempre fatto la segretaria ma ora con la crisi l’azienda per cui lavorava ha deciso di trasferirsi all’estero.
Io mi chiamo Gianni, ho 40 anni e devo dire che senza il suo stipendio in questi ultimi mesi abbiamo fatto fatica ad arrivare a fine mese, tanto che in banca siamo in rosso da diverso tempo e spesso il direttore ci telefona chiedendoci di rientrare del debito.
Fortunatamente poche settimane fa è riuscita a trovare un lavoro part-time, certo non è il massimo si tratta di fare le pulizie a casa di una signora, ma certo cosi non potevamo andare avanti.
Oggi però quando sono tornato a casa mia moglie aveva un’aria triste e pensierosa:
‘cos’hai cara sei preoccupata per qualcosa?’
‘no niente… il lavoro’
‘si lo so Patty che come lavoro non è il massimo ma quei soldi ci servono’
‘non è per quello’
‘non mi dirai che ti ha licenziato!’
‘ma no!! figurati anzi, mi ha offerto di passare dal part-time al full-time. mi darebbe anche un sacco di soldi… più di quanto guadagnavo prima come segretaria’
‘e allora che c’è?’
‘è la signora… la signora Alice che mi preoccupa un po”
‘la signora?!? in che senso?’
‘beh si vedi è una lesbica e ogni tanto mi fa delle avances’
‘ah si?!?’ dopo questa notizia la mia preoccupazione si era trasformata in curiosità mista a eccitazione.
‘si si’ rispose mia moglie
‘e che tipo di avances ti fa?’
‘beh innanzi tutto quando lavoro da lei devo indossare un’uniforme’
‘davvero? e che genere di uniforme?’
‘un’uniforme da cameriera francese’
‘cioè?’
‘cavoli ma dove vivi… uff si tratta di un’abito nero con la gonna molto corta le maniche a sbuffo e una grande scollatura e un grembiulini bianco sul davanti.. e come se non bastasse coi tacchi a spillo’
‘wow devi essere uno spettacolo’ mi piaceva immaginare mia moglie conciata così,anzi cominciavo ad eccitarmi.
‘sei uno scemo… e un porco’
‘certo mi hai sposato per questo… ora però va avanti, non mi dirai che è tutto qua ‘
‘ah però, come sei curioso… ma non ti da fastidio che tua moglie sia molestata da un’altra donna?’
‘fastidio!?! starai scherzando spero!? è il sogno erotico di ogni uomo… e il mio in particolare’
‘davvero?’ disse accoccolandosi con la testa sulla mia spalla, il suo tono era cambiato non era più preoccupata sembrava incuriosita ora.
‘beh’ aggiunse ‘allora dovrei accettare la Adv
sua proposta, non credi?’ mentre pronunciava queste parole la sua mano scivolò maliziosa sul mio pacco trovandolo già duro, quell’ultima frase mi aveva eccitato moltissimo.
‘non saprei, questo devi deciderlo tu…’ risposi io, mentre lei aveva cominciato a farmi una sega da sopra i pantaloni.
‘vuoi che ti racconti cosa fa la signora Alice quando sono a servizio da lei?’nel frattempo la mia mogliettina mi aveva estratto il cazzo dai pantaloni e mi stava facendo una lenta, meravigliosa sega.
Mentre scivolava sul mio cazzo ,la sua mano così minuta lo faceva apparire ancora più grosso, cosa mai avrei potuto rispondere.
‘oh si ti prego!!’
‘e va bene facciamo un giochino però ‘ io continuo a segarti mentre ti racconto , ma se tu vieni io smetto, daccordo ?’
‘va bene tesoro… racconta ‘
‘anzitutto in casa sua c’è una scala che porta al piano di sopra molto stretta che per passarci in due bisogna mettersi di profilo con le spalle al muro e quando sono li a fare le pulizie mentre lei è in casa lei ci passa sempre, e siccome lei è più alta di me e ha un seno molto grosso mi ritrovo con le sue tette sulla faccia’
‘e tu non fai niente cara?’
‘ci ho provato ma lei mette le mani sulle mie spalle e così non posso spostarmi, ho provato anche a girarmi di spalle ma è stato anche peggio , perché le tette me le ha appoggiate sulla schiena e le mani sul culo’
‘e tu cosa provi quando succede? Sei eccitata?’
‘mmmhh ho proprio un marito porco… in realtà sopratutto la prima volta ero imbarazzata però, devo ammettere che un pochino mi sono eccitata’
‘aah anche tu sei un po porcella eh?!’
‘mai quanto te caro, guarda come ce l’hai duro… comunque oggi è successo qualcosa di diverso’
‘ah si? E cosa è successo di diverso?’
‘beh come al solito mentre pulivo le scale come al solito mi ha piazzato le sue grosse tette in faccia, però stavolta non è stata una cosa furtiva e veloce come al solito’
‘ah no?’
‘no caro il mio maritino maialino’disse mia moglie mentre continuava il suo lavoro di mano’le ha tenute li : schiacciate sulla mia faccia che quasi soffocavo e mia ha detto : ti piacciono le mie tettone eh sfigata!!scommetto che ti piacerebbe averle cosi?! anzichè quei brufolini che hai….che misura porti sfigatella una prima? E mi ha abbassato la scollatura facendomele uscire’
‘ e tu non hai fatto niente?’
‘ho provato a fermarla ma lei è molto più forte di me e poi…’
‘e poi cosa?’
‘e poi mi ero un po eccitata… sai ho scoperto che essere dominata e umiliata mi eccita parecchio’
‘e poi, e poi?’ la sega di mia moglie continuava ed io mi sentivo al limite , stavo per venire.
‘uuh porcone non starai mica per venire di già?’
‘oh sii tesoro la tua storia mi ha eccitato moltissimo’
‘nooo porcellino mio e troppo presto’ e fermò la sua mano
‘non vuoi sapere cosa mi ha fatto dopo?’
‘oh si ma ti prego non ti fermare’
‘e va bene ma devi resistere’ mentre lo diceva aveva uno sguardo malizioso che non gli avevo mai visto, evidentemente gli piaceva questo gioco, e poi aggiunse ‘altrimenti smetterò di raccontare’
continuò a segarmi con una lentezza esasperante.
‘allora dove eravamo rimasti? Ah si mi ha abbassato la scollatura dell’abito e mi ha chiesto che misura di reggiseni avevo, io no rispondevo e allora mi ha preso un capezzolo tra le dita e me lo ha torto provocandomi come una scossa elettrica in mezzo alle gambe, poi mi ha detto:’
‘allora sfigata rispondi! che misura porti?’
‘cosi io ho risposto: una prima signora Alice’
‘brava lo vedi che non era così difficile’
‘poi mi ha messo una mano al collo e mi ha spinto contro la parete su un lato della scala, poi l’altra mano ha cominciato a scendere prima sulla mia pancia poi più giù fino ad andare sotto la gonna ed a posarsi sulle mie mutandine e cosi…’
‘cosi?’ dissi io sempre più vicino ad esplodere
‘beh, cosi si è accorta che ero… beh ecco un po bagnata’
‘oddio tesoro non pensavo che fossi cosi, cosi…’
‘su caro dillo che io fossi?’
‘TROIA! non pensavo fossi cosi troia’
‘mmhhh ma ti sembrano cose da dire alla tua mogliettina?!’ intanto aveva aumentato il ritmo della sua mano
‘eh dimmi caro ti piace avere una moglie troia?’
‘oh sii , ma sbrigati a finire il racconto , non resisterò ancora per molto’
‘ma certo caro il mio maialino , pensa che anche la signora Alice appena si è accorta che le mie mutandine erano bagnate ha detto : sei bagnata! Allora non sei una sfigata come pensavo sei solo una troietta in calore! , poi ha fatto scivolare la mano dentro le mie mutandine e ha cominciato a masturbarmi , ha messo il suo viso accanto al mio e mi ha sussurrato all’orecchio: le sgualdrine come te hanno sempre voglia di essere scopate per cui da oggi non metterai più biancheria intima, mi sono spiegata!’.
A quel punto sia per il racconto che per la magnifica sega che mi stava facendo mia moglie sono venuto eruttando una quantità di sborra incredibile.
Con il fiatone chiesi a mia moglie ‘ come è andata a finire?’
‘come con te adesso : sono venuta nella sua mano. E più tardi mi ha chiesto di lavorare da lei full time’.
‘e tu cosa farai?’
‘secondo te tesoro… sembra che lui abbia deciso per entrambi’ disse mentre con un dito raccolse qualche gocciolina di sperma dal mio uccello e guardandomi negli occhi se lo portò alle labbra.

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche
fatemi sapere vi è piaciuto il racconto , e come vorreste che continuasse
alinelvento2@alice.it
Mia moglie ormai lavora già da qualche mese a tempo pieno presso Lady Alice , e la nostra vita di coppia ne aveva tratto molto beneficio sia dal punto di vista economico che dal punto di vista sessuale: infatti mia moglie tornava a casa sempre molto eccitata e si finiva sempre a fare sesso , ma la cosa che preferivo era quando tornando a casa si sedeva a fianco a me sul divano e raccontandomi ciò che subiva da Lady Alice incominciava a segarmi alternando sapientemente il ritmo mi portava a degli orgasmi intensi con delle enormi eiaculazioni che spesso le finivano in faccia , ma al contrario di quello che succedeva fino a poco tempo ; quando una cosa simile le avrebbe fatto schifo ; ora aveva tutt’altra reazione : ora sembrava compiaciuta di ciò che aveva provocato .
‘mmmm ma quanta bella cremina che aveva il mio maritino, avevi proprio bisogno di svuotarti le palline eh?’ mi diceva spesso in quelle occasioni
anche queste tipo frasi non era parte del suo vocabolario prima che cominciasse a lavorare dalla signora Alice.
E la cosa non mi dispiaceva per niente.
Mi raccontava di come Lady Alice la umiliasse e di come la riempisse di insulti : le diceva ‘ sei una ragazzina stupida e inutile , inutile come quel seno microscopico che hai , ti tengo con me solo perche’ mi diverte insultarti’ oppure ‘ sei proprio una puttanella arrapata eh? Mi dispiace proprio per quel tuo maritino ,Con questa fighetta sempre bagnata che hai chissà quante corna si ritrova?’

quando mi raccontava queste cose io mi eccitavo tantissimo, ma mia moglie si eccitava molto più di me , infatti dopo che mi raccontava queste cose la mia mano finiva sempre in mezzo alle sue gambe e ci trovavo un vero e proprio lago , non solo il suo sesso ma anche le sue mutande erano completamente zuppe certo le poche volte che le indossava visto che la signora Alice gliele aveva proibite e comunque gran parte delle cosce .

Era sempre così eccitata dopo aver raccontato quelle cose che bastava praticamente che le sfiorassi il sesso perché venisse.

Un giorno rientrò dal lavoro e come al solito si accoccolò al mio fianco e come era solita fare ultimamente cominciò a segarmi lentamente , ma c’era qualcosa che non andava: sentivo che era tesa e non mi raccontava ciò le era successo durante il giorno.

‘che c’è amore? Che ti succede?’ le chiesi.
‘niente tesoro è che oggi la signora Alice mi ha chiesto fare una cosa….e io non credo proprio di poterla accontentare’
‘ah e che cosa ti ha chiesto?’
‘mi ha chiesto di non fare più sesso con te….. a meno che non sia lei a dirmelo’
ero scioccato rimasi letteralmente senza parole.
Lei vedendo il mio stato aggiunse ‘però potrai sempre gustarti lei mie seghine che ti piacciono tanto e potrai venirmi in bocca se vorrai’
rimasi ulteriormente scioccato sia perché non aveva mai voluto che le venissi in bocca , diceva che lo sperma aveva un sapore schifoso e che solo le puttane si fanno venire in bocca, sia perché vedevo in lei la volontà di obbedire a quella richiesta.
Nonostante tutto ciò il mio cazzo era durissimo e sentivo di essere vicino all’orgasmo.
Con la voce rotta dal piacere chiesi ‘ma come farà a sapere se lo abbiamo fatto o no?’
‘ha detto che mi esaminerà ogni mattina e che scoprirà subito se ho ubbidito oppure no…..oh tesoro so che sarà difficile ma ti prego dimmi che sei d’accordo non voglio che mi punisca o mi licenzi’
io non capivo più nulla ero cosi eccitato da quello che diceva e dalla sega che mi stava facendo che dissi ‘ok ‘..va bene…..ma ora mantieni la promessa!!!!’ e le spinsi la testa verso il basso.
Lei fece come promesso e non appena sentì le sue labbra avvolgermi il cazzo sborrai riempiendole la bocca , lei questa volta non disse nulla anzi ingoio tutto leccandosi anche le labbra come se fosse diventata la cosa più buona del mondo.
Poi mi baciò facendomi sentire il sapore della mia sborra e guardandomi negli occhi disse ‘potrai venirmi in bocca tutte le volte che vorrai…. ma adesso la mia patatina appartiene alla signora Alice’
‘tesoro stai diventando proprio troia……la troia della signora Alice ‘
‘ si amore e sono sicura che ti piace, non è vero? Non vedo l’ora di dirle che hai accettato……chissà cosa mi dirà……e cosa mi farà….o mi dirà di fare……mmmmm non vedo l’ora che sia domani!!!!’

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche
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alinelvento2@alice.it

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