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Racconti Erotici Lesbo

Valentina e Sandra che sorpresa!!!!

By 2 Aprile 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

&egrave’ domenica una giornata lenta e piovosa, ho passato tutta la giornata in pigiama e mentre guardavo la TV sul divano mi sono addormentata. Sento vibrare il cellulare, sono ancora nel mondo dei sogni, apro gli occhi a fatica e rispondo meccanicamente con una voce da oltretomba.
“..pro…pronto….”
“Buonasera, Alessandra sono Valentina dormivi?????….ti volevo ricordare che io e Sandra ti aspettiamo alle 20,00 casa mia.
Cazzo!!!…..in un baleno mi sveglio e prendo coscienza di me stessa, il tono ora cambia totalmente
“Certo, come no, alle 20… non mancherò…..”
Valentina &egrave una delle nostre migliori clienti quindi non posso rifiutare un invito a casa sua.
Sbigottimento per dieci secondi, poi guardo l’orologio e mi fiondo in bagno per una doccia. Via il pigiama e le mutandine.
Mentre mi insapono penso a cosa mettermi, non ho vestiti da sera e non mi posso presentare in jeans e maglietta, ma vediamo… avrei quel vestitino nero mono spalla, un unico pezzo che parte da sopra le ginocchia come gonna per poi restringersi sui fianchi e salire a coprire la parte alta con i ghirigori ricamati nel mezzo che danno un tocco di fantasia. La mia silhouette abbastanza slim fa sì che venga evidenziato perfettamente il seno con capezzolini in vista, il culo si presenta bombato nella maniera giusta e la parte di gambe scoperte non stona di certo (a proposito, una passatina di silk-epil &egrave d’obbligo). A chiudere indosserò due graziosi sandali con gioco di intrecci che lasciano scoperti i piedini ricoperti di un bel smalto rosso. Trucco sobrio con labbra rosse e occhi neri intensi.
Si dai ci siamo dovrei apparire una bella fighetta così.
Finisco di sciacquarmi, nel mentre mi ispeziono ascelle e passerina per vedere se i peletti sono cresciuti, non mi sembra. La patatina &egrave bella rosa con una lievissima peluria attorno a farle da cornicetta, la sfioro aprendola appena per osservarla meglio, &egrave graziosa me lo dico da sola….come sono scema a volte.
Dopo un’ora abbondante di ‘lavori’ sono pronta. Mi guardo cinque o sei volte allo specchio girando su me stessa.
Il traffico come sempre non perdona, 10-15km orari &egrave la velocità massima consentita, lo specchietto retrovisore mi odierà ormai da quante volte mi sono ammirata girandomi da un parte e dall’altra. Finalmente dopo una mezzoretta abbondante di tragitto per attraversare la città parcheggio sotto casa di Valentina, un palazzo enorme in una bella zona residenziale, piena di verde e condomini signorili. Il suo appartamento &egrave praticamente un attico. Suono appena esco dall’ascensore trovo Sandra a ricevermi una bellissima donna sulla quarantina con i capelli cortissimi e biondi platino con un vestito rosso a tubino senza calze e dei tacchi vertiginosi. Mi fa strada con passo sicuro, entrata nell’appartamento mi colpisce subito all’arredamento classico ed elegante.
La casa &egrave stupenda alle pareti quadri di tutte le dimensioni.
Vengo invitata a sedermi da Sandra nel salotto da i divani bianco latte contornati da un bellissimo parquet scuro e lucido con al centro un bellissimo tappeto rosso porpora, lei mi offre subito da bere mentre aspettiamo Valentina per la cena non mi toglie gli occhi di dosso.
Dopo venti minuti Valentina ci fa accomodare in sala da pranzo e mentre ceniamo parliamo un po’ di tutto, Valentina &egrave stupenda lei indossa un vestito blu a tubino, da come parla e si muove si capisce subito che &egrave una vera imprenditrice.
Non so come ma ci ritroviamo a parlare di sesso &egrave presa dal discorso gli confesso che sono bisex, appena mi accorgo di averlo detto divento subito rossa e scoppiando tutte e tre in una risata anche loro mi confessano che lo sono.
Sandra non mi toglie gli occhi di dosso mentre Valentina mi rivela che Sandra e una sua collaboratrice e amica intima.
All’inizio mi sentivo a disagio ma dopo questi scambi di intimità iniziò a sentirmi a mio agio e nello stesso tempo comincio a sentire salire una strana eccitazione poi mentre parliamo delle ragazze di uno dei suoi locali, sì perché Valentina gestisce due locali prive’ Valentina con aria seria mi chiede di spogliarmi, all’inizio credo che stia scherzando poi dal tono di voce e dallo sguardo di entrambe capisco che non lo &egrave. Non so perché ma come in trans eseguo la sua richiesta restando in intimo, percepisco ancora di più i loro sguardi su di me, ciò mi imbarazza ma nello stesso tempo mi eccita, Sandra si alza girandomi attorno, poi mi tocca prima il sedere e quindi il seno, anzi me li palpa per la precisazione, da lì non contenta mi sfiora l’inguine e sale con la mano lungo la pancia.
Il mio sguardo rimane puntato su Valentina che rimane seduta a guardarci, mentre sento le mani Sandra ovunque, sono talmente frastornata e eccitata che non cela faccio a chiederle di fermarsi…..non pensavo che la serata prendesse questa piega……Ora sento Sandra che mi massaggia il seno sfregandosi con il corpo sul mio didietro, Io non resisto più guardando Valentina negli occhi mi giro e bacio Sandra con passione, la mia lingua si intreccia alla sua, le prendo la mano e la infilo nei miei slip facendola scavare nelle fessura, Valentina si gode la scena per un po’ poi ci stoppa.
“Ok, ora basta così”
Sandra si ferma, Valentina si alza e viene verso di noi, prende per i capelli Sandra e la sposta dietro di lei….eppure Sandra sembrava una donna così sicura di se e adesso si fa trattare come un oggetto……Valentina mi prende per i capelli e mi bacia, sento la sua lingua entrare nella mia bocca con forza e frugare dentro, mentre mi regge sempre per i capelli, si apre la camicetta e mostrandomi il suo seno, scosta il reggiseno da quella di destra e mi ordina di succhiargliela, io obbedisco mi impadronisco del suo capezzolo e lo mordicchio facendola sussultare, lecco l’aureola marroncina prima di addentrarmi in mezzo ai suoi seni.
Mi ferma nuovamente e tirandomi dai capelli ci spostiamo in salotto mi fa sedere sul divano.
Sandra e Valentina si spogliano e mi spogliano completamente.
Siamo completamente nude a pochi centimetri l’una dalle altre, Sandra a dei bellissimi seni entrambe hanno le passerine depilate ma quella di Valentina lo &egrave completamente. Sandra mi afferra per i capelli e mi costringe ad alzarmi dal divano, i nostri tre corpi si sfiorano, io bacio prima Valentina e subito dopo Sandra, le nostre tre lingue si intrecciano e giocano tra loro. Mentre le bacio comincio ad accarezzare i loro corpi mentre loro mi accarezzano a quattro mani, mi sento palpare accarezzare tutta il seno, il culo le coscie mentre io con le mani cerco e trovo le loro passerine le accarezzo. La passerina di Valentina ha le labbra sottili e sono ancora chiuse, con il dito seguo la spaccatura dal basso verso l’alto passando tra le sue labbra e quando trovo il clitoride lo massaggio delicatamente con il dito medio, mentre quella di Sandra a delle labbra molto più grosse e sono già aperte, sento i suoi umori sulle mie dita, le infilo subito un dito dentro, sento i loro bacini ondeggiare e assecondare i miei movimenti. Mentre Sandra mi bacia Valentina mi blocca le mani, mi prende i polsi e meli lega dietro la schiena e con un pezzo di seta nera mi benda gli occhi. Ormai sono troppo eccitata e mi lascio sottomettere da lei sono completamente alla loro merce’.

Mi spingono sul divano, sento una delle due salire sul divano, dal profumo percepisco che &egrave Valentina con una mano mi afferra per la gola e mela stringe un brivido mi attraversa, poi sento la sua lingua passare sulla mia guancia, mi lecca un paio di volte e poi con voce pacata ma sicura mi dice:

“ora troia apri la bocca e tira fuori la lingua’.

Obbedisco, mi manca l’aria Valentina molla la presa, cerco di riprendere fiato ma nell’istante in cui molla la presa entro subito in contatto con la sua fica, sento il sapore della sua fica, lecco ansimando, non so perché ma questo mix di paura e eccitazione mi piace.
Dopo poco sento le mani di Sandra poggiare sulle mie ginocchia e divarigarmi le gambe con forza, mi blocca le caviglie con qualcosa di freddo credo delle manette, sono completamente nuda a gambe spalancate sul divano.
Sento il respiro di Sandra sulla mia fica, poi la sua lingua passare sul mio interno coscia su e giù, cerco di muovere le gambe ma sono bloccate, la mia eccitazione &egrave a mille, sento la lingua di Sandra sulla mia fica e poi passare tra le mie grandi labbra…..gemo…..la sua lingua &egrave invasiva sembra quella di un uomo, mi morde il clitoride, mugolò ad alta voce mentre vengo attraversata da un brivido….

“Zitta e lecca’

Valentina mi sgrida spingendo con il bacino la sua fica su di me, il mio viso affonda tra le sue gambe i suoi umori melo bagnano tutto, lecco le sue grandi labbra e succhio il suo clitoride, la penetro con la lingua, entro in lei arrivo a leccarle anche il suo buchetto &egrave soffice, ci infilo la lingua dentro, Valentina asseconda i miei movimenti ondeggiando il bacino, la sento gemere, le piace
Io vorrei muovermi per fermare Sandra che mi sta facendo raggiungere l’orgasmo ma sono immobilizzata, mi concentro su Valentina ma non cela faccio a resistere, mugolò e cerco di dire qualcosa ma Valentina mi dà uno schiaffo, io cerco di resistere ancora ma non riesco neanche a chiudere le gambe da come mi ha immobilizzato Sandra, ricevo uno altro schiaffo all’ennesimo mugugno che mi lascio scappare, Valentina urlando mi intima il silenzio tirandomi la testa verso di lei, ma non riesce nemmeno a finire la frase che io esplodo in un orgasmo scomposto, pur legata mi dimeno e mugolo dal piacere, Sandra non si ferma mi continua a leccare Valentina mi rimette la fica sul viso, soffoco i miei gemiti tra le sue grandi labbra mentre sento Sandra leccare bere il mio piacere.
Quando lei si ferma iniziò a riprendermi ansimo e ho il fiato corto, Sandra mi afferra per le caviglie e mi tira più giù, ho meta delle mie mele fuori dalla seduta del divano, Valentina mi prende per i capelli costringendomi ad inclinare la testa all’indietro, sono sempre bendata e con le gambe bloccate aperte non riesco a capire cosa succede intorno a me, sento i miei umori colare dalla mia fica.
Valentina mi tiene bloccata la testa tenendomi per i capelli, sento un ronzio dal rumore intuisco che &egrave un vibratore Sandra lo passa sul mio corpo, lo sento vibrare sul mio ventre poi sopra la mia fica, mi contorto per le sensazioni &egrave freddo, lo sento vibrare e aprire le mie grandi labbra e entrarmi dentro, sento le vibrazioni dentro di me e il piacere piano piano aumentate, Sandra sale sul divano mi bacia, sento la sua lingua frugare nella mia bocca poi si alza e mi preme la sua fica sulla faccia, io la lecco mentre lei struscia avanti e indietro la sua fica sul mio viso, ho sempre la testa bloccata da Valentina che mi urla di leccare io obbedisco, la fica di Sandra e un po’ più pelosa, sento il sapore dei suoi umori lecco e succhio le sue grandi labbra, il vibratore mi sta portando ad un nuovo orgasmo, mugolo insieme a Sandra che spinge la sua fica su di me, ora ansima e geme ad alta voce, cerco di concentrarmi su di lei ma qualcuno aumenta la velocità del vibratore un brivido fortissimo mi attraversa, sento venire Sandra geme e mugola riversando il suo piacere nella mia bocca io cerco di bere e respirare, sento arrivare il mio orgasmo, &egrave violentissimo sono bloccata non posso muovermi, Sandra si solleva da me io urlo mentre Valentina mi tiene la testa bloccata all’indietro, Sandra &egrave ancora sopra di me, sento benissimo il vibratore dentro di me, il mio ventre e la mia fica vibrano, sono presa dalle convulsioni mentre Sandra inizia a pisciare su di me, il primo spruzzo mi finisce dritto in bocca quasi soffoco tossisco sputo e cerco di respirare, gli altri sono spruzzi corti e violenti, la sua pipì &egrave caldissima mi spruzza sul viso e sul collo, sento la pipì di Sandra colare tra i miei seni sul ventre, io bevo e sputo anche se respiro a fatica, sono completamente bagnata, il vibratore non mi dà tregua ho dolore al ventre mi bruciano gli occhi la benda &egrave zuppa urlo gli chiedo di fermarsi.
Sandra spegne il vibratore e lo spinge tutto dentro di me, urlo un po’ per il dolore &egrave un po’ per il piacere, cerco di riprendere fiato mentre qualcuno mi libera le gambe.

Valentina non mi dà tregua mi fa alzare dal divano con il vibratore ancora dentro di me mi bacia poi mi guida in un altra stanza, mi butta sul letto mi slega le mani mi bacia dolcemente e smuove lentamente il vibratore su e giù senza sfilarlo, ho ancora i brividi, Valentina si sdraia su di me sento l’odore della sua fica, passo la mia lingua sulle sue grandi labbra mentre sento uscire il vibratore da dentro di me e sento le sue dita aprire le mie grandi labbra e darmi dei colpetti ritmati con la lingua sul clitoride &egrave bravissima sospiro dal piacere e con le mani la tiro verso di me la voglio far venire, lei si sistema per bene io affondo la mia lingua dentro di lei mentre Sandra mi toglie la benda &egrave sdraiata vicino a noi, i suoi seni mi premono sulla guancia, mi stacco da Valentina e inizio a succhiare uno dei capezzoli di Sandra in segno di gratitudine per avermi tolto la benda, Sandra ha in mano il vibratore lo succhia e poi lo infila nella fica di Valentina, sento i suoi respiri e mugolii di piacere, io continuo a dedicarmi hai seni di Sandra li bacio, li succhio gli mordo i capezzoli, mentre lei muove il vibro dentro Valentina che si siede sulla mia faccia &egrave viene assecondando i movimenti di Sandra.
Lei la continua a masturbare. Le sue mele strisciano sul mio naso, sento i suoi umori colare sulla mia faccia la lecco, Valentina ansima e mugola per il piacere poi anche lei mi piscia addosso sento che geme mentre lo fa, sento la sua estasi. Siamo tutte e tre nel letto io sono nel mezzo completamente zuppa di loro ci accarezziamo e baciamo e coccoliamo a vicenda per un po’ poi a turno andiamo a fare la doccia. rovaia@virgilio.it

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