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OrgiaRacconti di DominazioneTradimento

10 anni di tradimenti

By 27 Maggio 2023No Comments

Ciao a tutti sono Roberta, e so di essere mancata per parecchio tempo, ma me ne sono capitate tante credetemi.
Ricorderete tutti la mia storia sposina a 28 anni trasferita in provincia di roma con il capo di mio marito che mi faceva proposte che alla fine ho accettato.
Tutto è iniziato la, in quel modo, prima il capo di mio marito, poi il collega, poi un altro collega e poi un altro ancora e poi sono rimasta incinta del secondo figlio, poi venne l’avvocato e poi quello della pizzeria sotto casa e poi quello della palazzina di fronte alla mia, fino a quando, da signora Roberta che mi chiamavano, proprio quelle persone la, persero del tutto il rispetto e per loro ero solo una troiona, una zoccola, una puttanazza, una, come dicono qua a roma, una da impanzare.
Oggi mi ritrovo ad avere 38 anni, sono passati 10 anni da quando ho iniziato ad avere il primo amante, la prima storia clandestina, solo che oggi ho 2 figli, la seconda che fortunatamente mio marito non ha mai saputo che non fosse sua.
Sono passati 10 anni da quella prima volta, e oggi i 15 operai del capannone dove lavora mio marito sono tutti passati dentro di me, chi è venuto dentro, chi in bocca chi sulla mia faccia, tutti, mi hanno scopata tutti, anche quelli che odiavano mio marito, quelli che gli hanno fatto le scarpe, e anche quelli che mi stavano antipatici, quelli che fecero le scarpe a mio marito a livello lavorativo sono stati quelli che hanno preteso più cose da me.
Era giugno dell’anno scorso, mio marito; presto in qualche prossima storia saprete che ormai è il mio ex marito; comunque, mio marito, trovando un altra sistemazione, e dato pure lo stipendio da fame che percepiva, decise di fare vertenza sindacale al suo capo, che intanto, dopo il covid per motivi economici, aveva trovato un socio.
Quotidianamente, il capo di mio marito veniva a casa mia dopo che portavo i bambini a scuola, oppure mi dava appuntamento vicino il centro commerciale sotto il cavalcavia, voleva un pompino ogni mattina, poi le volte che voleva scopare passava da casa, mi diceva sempre che quello ero io per lui, una svuota coglioni.
La mattina che mio marito gli fece vertenza, il giorno dopo , mi chiama, e mi dice dove vederci, praticamente al solito posto, mi fece salire nella sua macchina e mentre mi raccontava cosa aveva combinato mio marito, mi disse:
– e tu non gli hai detto niente, che mi voleva fare vertenza?
– ma io che gli dovevo dire ti pensi che non ci ho litigato?
Siete proprio una bella coppia voi due, lui un cornutazzo di merda e tu una rotta in culo mi mise la mano in mezzo le gambe, mi disse svuotami i coglioni, che tu per me solo questo sei, una latrina una svuota coglioni.
Lo guardai in faccia e gli dissi:
– 10 anni fa però non mi dicevi questo.
– 10 anni fa eri la novità, ti sbavavano tutti dietro, avevi 28 anni, sembravi una donna seria, ma ormai che cazzo vuoi da me? Sono 10 anni che te lo metto nel culo puttana, ti sei fatta scopare da tutto il capannone, succhiami il cazzo troia.
Con la mano dietro la mia testa mi ha spinta a fargli il pompino, lo presi in bocca e inizia a succhiargli il cazzo mentre lui commentava, parlava contro di me e mio marito:
– mi dovresti solo ringraziare tu e quel cornuto di tuo marito, basta i Solti che vi ho prestato i questi anni, e che non l’ho licenziato quando dovevo, almeno mi sono strainculato la moglie, te ne ho fatto prendere cazzo vero? Troiazza che non sei altra, quanti ne hai presi cazzi? Pure col pancione ti abbiamo inculata, se la merita una puttana come te tuo marito.
Ha mai saputo della bambina?
– no sei pazzo
-brava, mmmm vedi che sei brava, ti impanzerei di nuovo come una cagna in calore, lo vuoi fare il terzo figlio?
– no me ne bastano 2
Mi è venuto tutto in bocca e come ogni volta ho dovuto ingoiarlo tutto.
Domani spedisco tuo marito fuori per lavoro per 2 giorni, portai bambini a scuola, poi lavati bene la sorca, e lavati per bene che vengo con un amico, che ti facciamo divertire un po, ti voglio con una minigonna e i tacchi hai capito? Io a testa bassa ho detto ok e sono scesa dalla macchina.
La sua una grande litigata con mio marito per quello che aveva fatto a lavoro, comunque niente la mattina presto lui parte per Piacenza, mi sveglio come al solito, per portare i bambini a scuola, pensando li porto a scuola poi torno a casa mi faccio la doccia e mi preparo.
Torno a casa, scalza per casa a cercare di lavare leccese della colazione dei bambini per non far trovare lo schifo a questi due, e ancora tutta sfatta, senza trucco, con le piante dei piedi un po sporche, dalla polvere del pavimento, la normale polvere che si forma dopo due giorni che non scopi a terra, in quelle condizioni con una maglia. Canottiera gialle e dei pantaloncini di jeans, sento squillare iltelefono, era lui:
– sei pronta?
-veramente ancora mi devo fare la doccia
-ma quanto cazzo ci metti, ti ho detto che passavamo
-ma scusa ho fatto tardi
-ma scusa il cazzo apri che saliamo lo stesso non me ne frega un cazzo
Salgono apro la porta entrano e io tutta in quelle condizioni, chiedo scusa dicendo che dovevo andare in bagno e il capo di mio marito presentandomi quello accanto a se con le parole:-questo è Sergio il mio nuovo socio da un anno,
-piacere Roberta
.piu piacere di conoscere te che di avere a che fare con tuo marito Roberta ahaha
E il capo del mio marito ridendo disse:
-Sicurante ahahahah
– facci il caffè e poi vai in bagno
Presi a fare la macchinetta del caffè, mi scusai per il disordine e mi risposero che non erano venuti a vedere se il divano era in ordine ridendo.
Fatto il caffè, il capo di mio marito mi fece sedere sulle sue gambe, e mentre prendeva il caffè davanti al suo socio mi mise una mano sono la canotta stringendomi un seno, mentre guardando questa scena, il suo socio si alzo in piedi e venne davanti a me, e il capo disse:
-roberta non è come il marito, ci conosciamo da 10 anni ormai
Poi rivolto a me disse
-jamma che aspetti togli il cazzo dai pantaloni a Sergio, fagli vedere quanto sei troia.
Tolsi il cazzo dai suoi pantaloni, e presi a masturbarlo, mentre il capo di mio marito mi sbottonava i pantaloncini di jeans, e mi fece sollevare sulle natiche per toglierli, poi, Sergio mi disse
-che sei timida? Prendilo in bocca, non sei di iniziativa come tuo marito?
Lo presi in bocca a succhiare, mentre lui si sbottonava i pantaloni e li faceva cadere a terra, intanto l’altro mi infilava damano nelle mutande entrandomi nella fica con 3 dita, commentando:
– mmm sei sfondata come una puttana, mmm come ti bagni
Sentivo il cazzo duro del capo di mio marito sotto ila mia fica, Sergio intanto mi teneva la mano dietro la testa, dopo poco mi sono sentita la bocca piena di sperma era venuto, a quel punto mi sono alzata ma il capo di mio marito che approfittando del mio movimento, aveva fatto cadere le mie mutande a terra, mi spinse in avanti poggiandomi al tavolo della cucina, e davanti a Sergio mi diede due forti schiaffoni sulle natiche, poi mi fece alzare una gamba poggiandola sul tavolo e in quella posizione oscena mi allargò le natiche aprendomi la fica commentando davanti a Sergio:
-guarda che voragine ha la signora ahahah sono 10 anni che ce la fottiamo tutti al capannone a sta cessa ahahah
Sergio si avvicina alla mia faccia, mi infila 3 dita nella fica, mi guarda e mi dice:
-davvero da 10 anni ti scopano?
Stringendomi il clitoride tra due dita io ho fatto una smorfia con la faccia:
– si
Uno sputo in piena faccia di Sergio che mi disse:
– va lavati che mo ti fotto pure io puttana.
Andai a fare la doccia guardando la sveglia in cucina, erano le 10.30 e nn avevano intenzione di andare via, nell’abbassare la gamba dal tavolo il capo di mio marito non perse l’occasione di darmi uno schiaffo sulla fica e uno sul culo…continua

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