Skip to main content
Racconti CuckoldRacconti EroticiTradimento

Capire di essere cuck

By 18 Aprile 2022No Comments

Vado indietro negli anni …. avevo 17 anni e la mia fidanzata 16. Entrambi alle prime esperienze nell’ambito del sesso ma entrambi molto curiosi di scoprire e così passammo velocemente dalla masturbazione reciproca, al sesso orale fino ai rapporti completi.
All’epoca internet era agli inizi e così spesso guardavamo giornalini pornografici e lei, senza alcuna vergogna, faceva apprezzamenti sui cazzi dei protagonisti e si chiedeva cosa avessero provato le ragazze in foto con due o più uomini a disposizione. Io, per nulla geloso, provavo a farle provare qualche sensazione del genere con l’aiuto di banane ed ortaggi di belle dimensioni….
Arrivò l’estate e lei con la sua famiglia si recò al mare in Toscana ed il caso volle che anche un mio caro amico d’infanzia con suo cugino e le rispettive famiglie andassero in vacanza nello stesso posto.
Al rientro dalle vacanze notai subito che qualcosa non andava e spesso la vidi parlare con il mio amico un pò distante dalla compagnia ed in modo agitato.
A quel punto iniziai a farle domande per cercare di capire e, dopo molta insistenza, mi confessò di avermi tradito con il cugino del mio amico ma che mi amava tantissimo e che si era trattato solo di una sbandata estiva.
Avevo tanta rabbia dentro ma nel contempo avevo una strana voglia di conoscere i dettagli del tradimento e, quindi, dopo qualche giorno tornai da lei e, dopo averla rassicurata sul nostro rapporto, volli sapere tutta la verità.
Lei iniziò con il dirmi che il cugino del mio amico fin dalle prime sere ci aveva provato allungando le mani e poi, visto che nella località non c’era molto da fare se non un luna park, le sere successive andarono tutti e tre a fare una passeggiata in spiaggia ed ad un certo punto lui propose di fare un bagno nudi.
Lei per non fare la figura della bacchettona, dopo qualche titubanza, accettò e così si trovarono tutti e tre nudi in acqua a scherzare e giocare e tra un tuffo ed uno schizzo iniziarono ad arrivare le prime palpate.
Lei per allontanarsi dal porco del cugino si avvicinò al mio caro amico il quale, per non essere da meno del cugino, iniziò a toccarla e così si trovò in mezzo ai due che iniziarono a toccarle i seni e la figa ….
Quindi, in quel momento, scoprii che mi aveva tradito con tutti e due e le ordinai di non nascondermi nulla in quanto se volevamo continuare la nostra storia dovevo sapere tutta la verità !
Mi disse che ad un certo punto non capii più nulla e sentendo i loro cazzi indurirsi contro il suo culo e la sua pancia si lasciò masturbare fino ad avere un potente orgasmo essendo la prima volta in mezzo a due ragazzi …. per ricompensa, poi, li segò fino a farli venire ed una volta rivestiti rientrarono a casa senza proferire parola su quanto appena successo.
Le diedi della puttana ma, stranamente, mi ero eccitato da morire e così le presi la testa con fare rabbioso e l’abbassai per sbattergli il mio uccello in bocca … lei meravigliata della mia erezione già prepotente mi sbocchinò mentre la chiamavo nel peggiore dei modi e gli sborrai tutto in bocca ordinandogli di ingoiare fino all’ultima goccia.
Era evidente, comunque, che non era finito tutto quella sera e quindi, i giorni successivi, volli sapere i dettagli delle altre serate …. …
Non vi nascondo che, dopo la confessione della mia ragazza, passai dei momenti difficili tra rabbia ed eccitazione, ma la cosa che mi lasciava perplesso era soprattutto il fatto che ripensando a quello che mi aveva detto avevo la necessità assoluta di segarmi pensando a lei che faceva la troia con due …
Mi piaceva essere un cornuto ?
Il giorno successivo caricai la mia ragazza in vespa ed andammo in un posto isolato sulle colline vicine dove spesso ci appartavamo per una scopata all’aperto e le chiesi di raccontarmi cosa successe le altre sere.
Lei, quasi in lacrime, mi chiese il perchè volevo farmi del male, perchè volevo sapere …
Le risposi che per poter portare avanti il nostro rapporto avevo la necessità di sapere tutto e non mi doveva nascondere nessun dettaglio !
A quel punto, mi disse che la sera successiva il mio amico e suo cugino si presentarono con asciugamani da spiaggia e, quindi, per lei fu chiara la loro intenzione; un giro al luna park, un gelato e, poi, spiaggia….
Come se fosse tutto tacitamente scritto si spogliarono e nudi entrarono in acqua … quella sera non ci furono tanti giochi, l’abbracciarono subito perchè non sentisse freddo (!?), la baciarono sulla bocca ed iniziarono a toccarla; poi, mentre il mio amico le palpava da dietro il seno strizzandogli i capezzoli (cosa che la faceva andare in estasi) il cugino iniziò a leccarle la figa.
Mi disse che, dopo un pò, ebbe un forte orgasmo; a quel punto, i due, avendola fatta venire, si sentirono autorizzati ad avere la loro parte e così il cugino la piegò a novanta gradi per mettergli il cazzo in bocca mentre il mio amico iniziò a strusciargli la cappella contro la figa.
Le chiesi cosa aveva provato e mi disse che non sapeva descriverlo, era come ubriaca …. esageratamente bagnata (e non per l’acqua del mare) e solo con la voglia di sentirsi presa.
Infatti, ad un certo punto, sentì il cazzo del mio amico scivolargli dentro ed ebbe solo la forza di dirgli di non venirle dentro perché non prendeva la pillola.
Mi disse che, con un cazzo in figa ed uno in bocca, si sentiva completamente appagata e godeva tanto, finché il mio amico non disse che stava per venire e lei immediatamente si girò per farlo godere nella sua bocca.
Ovviamente, il cugino prese subito il posto lasciato libero ed iniziò a scoparla anche lui mentre lei ingoiava tutta la sborra che gli era stata riversata in bocca e ripuliva il cazzo del mio amico …. il cugino, invece, dopo poco le sborrò sul culo.
Dopo essersi lavati con l’acqua di mare si rivestirono e tornarono a casa come se nulla fosse successo ma più rilassati e sereni rispetto alla precedente sera.
Lei mi chiese se ero molto arrabbiato ed io dissi solo che sapevo di avere una ragazza porcella ma non immaginavo così troia da farsi scopare da due ragazzi di cui uno era anche mio amico !
Lei si avvicinò, mi abbracciò e mi baciò … poi allungò la mano sui miei pantaloncini e mi toccò l’uccello che era alla massima erezione e mi disse guardandomi negli occhi con fare malizioso … lui non sembra arrabbiato …
Lo tirò fuori ed iniziò uno dei suoi favolosi bocchini …
Le dissi che era una puttana e la toccai sotto la minigonna e trovai le mutandine zuppe … si era eccitata anche lei a raccontarmi le sue porcate !
A quel punto la sdraia sull’erba ed iniziai a scoparla con rabbia ma durai poco per l’eccitazione accumulata e le sborrai sulla figa … rimanemmo sdraiati vicini, poi lei mi fece una carezza e mi chiese se mi piaceva ancora la sua fighetta anche se l’aveva usata un pò il mio amico … non le risposi … ma lei forse aveva iniziato a capire più di me e mi fece un sorriso e mi disse … se ti fa piacere ti racconto come sono andate le altre serate …
La mia ragazza aveva iniziato a capire che, comunque, il fatto di avermi tradito mi eccitava e che la mia rabbia stava scemando sopraffatta dalla mia incontenibile erezione !
Così alla mia richiesta di conoscere come erano andate le successive serate in vacanza con il mio amico e suo cugino non obbiettò più nulla ed iniziò a raccontarmi.
Di fatto, mi disse che le successive serate non furono altro che un ripetersi della precedente, che per maggior comodità lo fecero anche sul bagnasciuga e sulla spiaggia (tanto, mi disse, avevamo capito che di notte non passava nessuno di là) ed, una volta, di giorno anche nella casa vacanze del mio amico, ma a lei non piacque molto perché avevano paura che tornassero i genitori dalla spiaggia e, pertanto, mentre il mio amico se la scopava sul divano il cugino controllava dalla finestra che non tornasse nessuno e, poi, si erano dati il cambio …. mi disse che non le era piaciuto tanto perché, oltre a farlo in fretta e con il panico, le era sembrato di essere una puttana che accoglieva i propri clienti in fila ed in attesa del proprio turno.
Ad ogni modo, per me mancava qualcosa nei suoi racconti … mi sembrava strano che con il culo che si ritrovava la mia ragazza non ci avessero provato a metterglielo anche nel lato B e così le posi la domanda diretta. Lei divenne paonazza ed io gli ricordai che era fondamentale per il nostro rapporto che io sapessi tutti i dettagli.
Così mi raccontò che, una sera, erano sdraiati sulla spiaggia (non in acqua) e mentre era sul fianco a sbocchinare il mio amico, il cugino la scopava da dietro ed ad un certo punto tolse il cazzo dalla sua figa ed iniziò ad inumidire con la saliva e gli umori il buchetto del suo culo … lei provò a rimettergli il cazzo in figa ma lui insisteva ed alla fine, per non far capire nulla al mio amico (a suo dire !?), si lasciò inculare tanto, mi disse, entrò abbastanza facilmente…
Fatto sta che dopo un pò di questo trattamento, mentre il mio amico riempiva la bocca della mia ragazza (ormai era la prassi), il cugino tenendola stretta dai fianchi le riempì l’intestino di sborra.
Lei, resasi conto, si arrabbiò perché si era raccomandata che non le venissero dentro visto che non prendeva la pillola ma lui, tranquillamente, le risposi di non fare l’isterica che tanto nel culo non rimaneva incinta !
Come una furia lei si rivestì ed andò via lasciandoli entrambi lì, ma ormai il suo tentativo di non far capire al mio amico che si era fatta inculare era fallito.
La sera successiva non uscì con loro rimanendo a casa ma, quella dopo, si presentò il mio amico da solo (in quanto il cugino era già partito) e le chiese scusa per come si era comportato suo cugino e le chiese di andare a fare una passeggiata.
Lei, viste le scuse ed i modi gentili (così mi disse), accettò e così, dopo una granita, andarono in spiaggia e lui la convinse a fare sesso visto che era l’ultima sera … e lei, dopo un sessantanove ed una lunga scopata, gli concesse anche il culo …
Alla richiesta del mio amico di sborrarle dentro lei non si oppose e così anche il mio caro amico si scaricò dentro di lei !
Attonito le chiesi se non si vergognava un pò per essere stata così troia e lei mi rispose che tanto, dopo tutto quello che aveva fatto in una settimana, era inutile fare la santarellina alla fine … poi, guardandomi negli occhi e con un sorrisino malizioso mi disse: … guarda il tuo cazzo è un’altra volta duro e bagnato …. ti piace vero che io abbia fatto la troia ? …. E d’altronde se mi sono comportata così è anche colpa tua che mi hai fatto vedere certe foto nei giornalini porno e mi hai aperta in ogni buco …
In ogni caso, ora sai tutto e decidi cosa fare …. se stare con me o se lasciarmi !
Non ci pensai molto …. ormai era chiaro che mi piaceva avere una ragazza troia e così, pur sapendo che avrei fatto la figura del cornuto con i miei amici (anche se lei mi aveva rassicurato che il mio amico non avrebbe raccontato nulla agli altri amici) ma conscio anche del fatto che alla fine la cosa mi dava più piacere che gelosia e rabbia, dissi alla mia ragazza che volevo rimanere con lei perchè l’amavo e che, comunque, per il futuro avremmo dovuto fare ogni cosa assieme e concordata ….
Lei mi abbracciò e baciò intensamente e, poi, mi disse: … ti amo anch’io e sarò la tua puttana personale … e la tua pornostar …
Così iniziarono le nostre avventure trasgressive che, dopo il matrimonio (qualche anno più tardi) ebbero una grande evoluzione con situazioni anche molto molto eccitanti per entrambi … e, soprattutto, capii cosa voleva dire essere un cornuto contento ….

22
2

Leave a Reply