La benda

Questo racconto è frutto di fantasia, fantasia da realizzare nel più breve tempo possibile, fantasia di una donna pronta a farmi impazzire.
Come al solito è parecchio tempo che non ci vediamo, famiglia, lavoro, le solite cose e riuscire a ritagliarci qualche ora per noi è difficile.
Finalmente ci vediamo, al solito posto. entriamo insieme senza neanche parlare, chiusa la porta ci baciamo a lungo, poi mi allontani, poggi la borsa sul letto e senza dire nulla tiri fuori una benda, ora puoi relaizzare la tua fantasia.
Mi lascio bendare e sono tuo.
Mi baci ancora e inizi ad accarezzarmi, le spalle il petto, mi levi la maglia e passi le tue mani ovunque, le tue labbra e la tua lingua mi esplorano, mi giri intorno abbracciandomi e baciandomi le spalle. le tue mani scendono lente dal petto accarezzano l’addome sfiorando i jeans, slacci la cinta, apri i bottoni, mi tocchi da sopra i boxer, è duro e caldo, la tua mano lo stringe ma lasci la presa, torni avanti, fai cadere i miei jeans e lentamente scendi con le labbra dal petto all’addome, sei ai miei piedi, ma sono io ad essere in balia delle tue voglie, vorrei tirarlo fuori e sentire la tue labbra, la tua lingua, ma sto fermo e aspetto.
accarezzi le cosce, fai scorrere le mani sulle gambe, sali e lo mordi da sopra i boxer, accarezzi le chiappe, le stringi, poi afferri l’elastico e tiri giù, balza fuori, lo sento libero, sento la tua lingua che lo lecca
Lo lecchi tutto, dal basso verso l’alto, tutto intorno, poi con lo impugni e lo seghi lentamente senza smettere di leccarlo, io ansimo, resto immobile, vorrei afferrare la tua testa e infilarlo in bocca, ma aspetto, scendi con la mano, accarezzi le palle, risali, ancora e ancora, sento il tuo sguardo su di me, guardi l’effetto che mi fa godere della tua bocca delle tue mani e nel mentre godi del tuo potere di essere la responsabile del mio piacere ma anche dell’estenuante attesa.
Senza lasciarlo sali a baciarmi, sai che mi piace sentire il mio sapore nella tua bocca, mi lecchi il viso il collo, ti stacchi e mi spingi giù, sento il rumore della sedia, mi guidi tra le tue gambe, con le mani le cerco e capisco che hai poggiato il piedi in alto per permettermi di leccarla, accarezzo le tue gambe dalle caviglie a salire, lecco l’interno della coscia e salgo, arrivato all’incavo dell’ingunie capisco che nn hai intimo, il vestito e aperto sul davanti, cosi posso accarezzare le cosce e leccarla senza problemi.
Lecco le labbra da esternamente, poi lentamente mi avvicino leccando il centro, da senza affondare la lingua, voglio ricambiare la tua lentezza, ma è gia calda, gonfia e umida, passo la lingua sul clito e come scendo affonda dentro di te. spingi il bacino in avanti, vuoi sentirla tua dentro che ti fruga, ti fa godere, ma io rallento e lecco lentamente, allora afferri la mia testa e la schiacci sulla tua figa,
il messaggio è chiaro devo leccare a fondo e a lungo, comandi tu, non io, sono tuo e devi godere tu, sento l’altra tua mano muoversi, e ti sento ansimare.
Nella mia mente ti vedo, vedo la scena da fuori, tu poggiata al muro, vestito aperto, nuda, una gamba sulla sedia, una mano ad accarezzare il seno e una a tenere la testa del’uomo inginocchio di fronte a te che ti leccaa e ti fa godere. E’ bellissimo ed eccitante, stacco una mano dalle tue gambe per accarezzarmi il cazzo duro, voglio godere, ma come ti accorgi del mio movimenti, mi fermi e mi dici che non posso godere, non ora.
Riporto la mano sulla gamba e vado ad accarezzare il culo, lentamente arrivo con le dita alla figa, voglio farti impazzire, bagnare le dita e infilarle dentro,ma tra un gemito e l’altro sento ancora un no, solo la lingua, allora affondo e accellero alterno lunghe leccate a leccate al clito, ti sento accellerare il respiro, più forte e infine ti sento tremare, mollare la presa sulla testa, ti sento piu leggera, mi aiuti a rialzarmie e mi baci a lungo.
Mi spingi sul letto, la benda è ancora li, il mio cazzo è ancora duro.
Sento cadere il vestito e ti sento armeggiare con le scarpe, ora sei completamente nuda, ti sdrai vicino a me e mi baci ancora mi accarezzi, con calma, viso, petto, mani, gambe,le tue mani e la tua bocca sono ovunque tranne che sul mio cazzo, ogni tanto torni a baciarmi o aleccarmi il collo sotto le orecchie, mi mordi i capezzoli li pizzichi, poi inizi ad avvicinarti al cazzo, lo sfiori con la punta delle dita, di colpi afferri le palle, ho un attimo di paura, ma non stringi, sento il tuo fiato sul cazzo, penso ci siamo, e invce nulla torni a baciarmi tra le cosce, poi sali lenta, mani sulle cosce e lingua che sfiora lenta lo scroto, sale per tutto il cazzo, lo succhi un attimo,non ti sento più, non so che fai, ti sento muoverti e di colpo sei su di me, sento le tue gambe attorno allemie, lo afferi e lo fai scivolare dentro. Ti fermi cosi, vuoi sentirlo dentro, sali con le mani sul petto, inizi a muoverti, su e giù, lento, sento una mano staccarsi dal petto, mi infili un dito in bocca, lo lecco e lo succhio, lo levi e mi accarezzi i capezzoli, io porto le mani sui tuoi fianchi, accarezzo il culo ma poi salgo ad accarezzare i tuoi seni, stingere i capezzoli nelle dita, tu sali e scendi al tuo ritmo, lento ed io sono sempre bendato.
Tornoad accarezzare il culo, stringo le chiappe forte tra le mani e stuzzico il buco con le dita, ti sdrai su di me, mi lecchi le labbra, come cerco di baciarti ti allontani e la lasci la lingu da leccare, porto in dito alla tua bocca, sai che voglio che lo lecchi, voglio infilarlo dietro, invece ti allontani, ti sollevi e ti fermi, poi sento le tue mani sul mio viso, mi levi la benda, mi guardi e sorridi.
Stai per godere, vuoi che ti veda godere, e vuoi vedermi godere, riprendi a muoverti e ora spingo pure io, pochi colpi veniamo insieme, ti lasci andare su di me, ci baciamo, restiamo cosi un pò, finchè moscio non si sflia da solo, ti sdrai al mio fianco e ci baciamo ancora.
Chiacchieriamo un po, ridiamo, ma arriva l’ora di andare, ci diamo una sistemata, e ci vestiamo.
Un ultimo bacio, usciamo e ci allontaniamo.
Non sappiamo se e quando ci rivedremo.
Però hai realizzato la tua fantasia.

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