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Mia moglie ed il suo amante

By 3 Febbraio 2024No Comments

Da qualche tempo io e mia moglie eravamo in una specie di crisi. Non siamo mai stati una di quelle coppie ultra fisiche ed il sesso nell´ultimo periodo sembrava quasi forzato quasi le desse fastidio. Ero pure giunto al punto di non provarci piú ad esser sinceri. Per il resto sembrava andare tutto normalmente avanti. Quel giorno decisi di uscire prima da lavoro visto che avevamo poco da fare. Mia moglie ha la fortuna di poter lavorare da casa. Arrivo a piedi sulla nostra via quando davanti la porta di casa vedo la bici del Miki, padre di due bambini che vanno assieme al nostro in asilo. Come solito faccio il giro intorno dalla casa per entrare dal giardino quando vedo la finestra della cucina aperta e mi fermo quasi pietrificato. Mia moglie é seduta sul tavolo mentre Miki la bacia appassionatamente palpandole le tette ormai libere dal vestito da casa leggero. Senza far rumore appoggio la borsa a terra che avevo in mano mentre continuo a fissare quella scena totalmente inaspettata. Mia moglie allontana Miki da lei, gli slaccia i pantaloni e tira fuori il suo cazzo duro. Non ho mai visto un cazzo cosi lungo e grosso e mi chiedo come faceva a starci in quei pantaloni. Lei ridendo lo accarezza piano come se non fosse la prima volta che lo vede. Lui la lascia fare mentre continua a palparle le tette. Lei con una gamba lo allontana ancora di piu da lei e appoggiandosi con le mani sul tavolo inizia a passare il cazzo tra le dita dei piedi scalzi. In quella posizione noto che é senza mutande lasciando in bella mostra la sua figa rasata. Due parti han lasciato il segno sulle grandi labbra che ora grondano di piacere a strofinare quel cazzo enorme con i suoi piedi. Miki ormai non resiste piú. Le prende le gambe e la tira a se in modo che lei sia seduta sul bordo del tavolo. Con un colpo secco infila il suo cazzo nella figa di mia moglie togliendole il respiro. Inizia a sbatterla con forza facendola gemere ad ogni colpo. Ma la posizione é scomoda. Si ferma un attimo rimanendo dentro di lei. Le prende le gambe e la alza. Lei butta le braccia intorno al suo collo e si fa portare verso il frigo. L´urto col frigo freddo le fa uscire un gemito di dolore. Miki sa di averle fatto male ma pare questo lo ecciti. Inizia a sbatterla cosi in piedi sfruttando il poco peso di mia moglie per infilarsi piu in fondo possibile. In quella posizione son sicuro il clitoride di mia moglie viene premuto come si deve, ed infatti lei viene urlando di piacere. Miki si ferma e tirando la testa indietro le sborra dentro. Rimangono in quella posa plastica per qualche secondo. Passato l´orgasmo lui le esce e va al lavandino a pulirsi. Lei torna con i piedi sul pavimento. Le gambe ancora tremanti dall´orgasmo. Vedo lo sperma di Miki colare giu per la gamba. Prendo veloce la borsa e cercando di far meno rumore possibile corro via verso la fermata dell´autobus. Mi siedo e mi chiedo cosa posso fare. Mia moglie mi tradisce. L´autobus delle 16 passa e facendo finta di esser appena sceso mi avvio verso casa. Miki non é piú qui. Entro dal giardino salutando mia moglie come nulla fosse. Lei é seduta davanti il computer a gambe incrociate. Vado in cucina a prendere una birra dal frigo. Vicino il tavolo trovo le mutande di mia moglie ancora umide. “Scusa ma queste?” le urlo dalla cucina. Lei leggera e silenziosa entra in cucina e vedendo le sue mutande mi risponde scrollando le spalle:”Saran cadute dalla cesta del bucato”.

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