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Racconti Trans

CINEMA TRANSEX

By 23 Agosto 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Sally mi portò al cinema Lux per la prima volta una domenica pomeriggio di ottobre. Non si trattava di un vero cinema aperto al pubblico,ma di un ex garage di proprietà di un ricco Signore di Milano che aveva costruito un ambiente molto particolare,lussuoso e destinato ad una stretta cerchia di amici e conoscenti. L’entrata era simile ai normali cinema,con tanto di cassiera che controllava l’invito,un cartoncino molto curato con sobrie indicazioni sull’ubicazione del posto e l’abbigliamento richiesto per la serata. Io, come indicato,indossavo un abito con cravatta e camicia bianca, Sally invece era al solito strafica: tacchi altissimi,minigonna,top che tratteneva a stento le sue tette,giacchetto di pelle con piccole borchie. Una volta entrati ci trovammo di fronte un ambiente sfarzoso e accogliente alo stesso tempo. Dominava il colore rosso dei tendaggi, del rivestimento delle poltroncine che parevano assai comode,delle luci alle pareti. Lo schermo era molto grande e proiettava già un film nel quale due trans si inculavano a vicenda,anche se l’audio era assente. Le file delle seggioline erano diverse da cinema normali:erano minori,più accoglienti e lo spazio fra una e l’atra era molto ampio. Nella parte superiore le file si interrompevano per lasciare spazio ad una sorta di ‘trono’,una grande poltrona baroccata,sula quale sedeva un uomo di una certa età,vestito con doppiopetto e farfallino,vicino al quale stavano 2 splendide trans,una chiara,l’altra mulatta,che si strusciavano a lui. Sally mi condusse a salutarlo. L’uomo fu molto cortese,fece il baciamano a Sally e ci augurò di trascorrere una bella serata. Per il cinema giravano coppie come noi:uomini in abito elegante e trans in abiti sexy. L’unica eccezione era data da un grassone che stava nudo in un angolo, tutto nudo,eccetto un paio di mutandine verdi,accovacciato ai piedi di una nera enorme che reggeva un grosso guinzaglio al termine del quale era fissato un collare che pendeva all’uomo. Prima di sederci per la proiezione,chiesi a Sally se conosceva quella strana coppia e lei rispose che la trans che faceva da ‘domatrice’ del grassone era Milly,una tipa brasiliana che conosceva solo vagamente. Ci avvicinammo ai due allora e Sally baciò la conoscente,io mi presentai,ma Milly non mi degnò pure di uno sguardo e chiese a Sally se ero il suo uomo o il suo servo.
‘Tutte e due,dipende da come mi va”
Milly rise e altrettanto fece il grassone a terra. Lei allora gli rifilò uno scapaccione che quasi gli spaccava la testa e poi gli sputò in faccia dicendo:
‘Ti ho per caso detto di ridere?schifoso verme? Stai zitto e leccami le scarpe,maiale!’
Lasciammo i due al loro ruolo e andammo a sederci ai nostri posti.
Dopo qualche minuto le luci si smorzarono,ma la visibilità,per quanto ridotta,era piuttosto buona e lo schermo si riempì di un nuovo video. Si trattava di un’orgia che coinvolgeva trans,donne e uomini,con sonoro. Ci rilassammo un po’ a guardare la pellicola,ma stavamo attenti a quello che succedeva intorno. Molte coppie erano sedute,ma altre giravano per il cinema,si alzavano,si sedevano,solo Milly e lo schiavo grassone erano fermi nell’angolo. Certe qualcuno si avvicinava loro e si scambiavano delle battute,ma sempre immobili nel loro posto.
Passarono altri minuti e poi ci accorgemmo che la coppia seduta accanto a noi stava facendo sesso. La trans stava spompinando l’uomo e una coppia si sedette a loro vicina. Dietro di noi notammo che una bionda stava inculando con un dito il compagno che era nudo dalla cintola in giù e ancora in giacca e cravatta sopra. Mi sporsi per vedere il signore sulla poltrona in alto,il quale stava comodamente seduto a gustarsi il film mentre le trans lo coccolavano. Sally allora,eccitata dalla scena,si calò le mutandine e cacciò fuori il suo cazzo che ben conoscevo. Lo ingollai e presi a farle un dolce pompino. Andavo su e giù con calma,ingoiando la cappella e poi leccando l’asta come mi aveva insegnato a fare,spompinavo e leccavo,baciavo e succhiavo. Sally godeva e mi accorsi che una coppia si era avvicinata a noi. Mi misi in ginocchio nel corridoio fra le seggioline e mi accorsi che lo spazio era proprio pensato per l’occasione e continuai a fare il bocchino a Sally. L’uomo della coppia allora si sedette a fianco di Sally e presero a pomiciare. La trans mi prese la testa e dette il ritmo alle mie pompate. Aveva una mano ferma e decisa e assecondava le voglie di Sally che pareva apprezzare le attenzioni. Con la bocca poi la trans baciava anche le tette di Sally che lei aveva cacciato fuori. Anche l’uomo le baciava le tette e così ci ritrovammo in tre ad adorare la mia padroncina Sally: io in ginocchio che la spompinavo e la coppia che si occupava dei suoi capezzoli e del seno. Presa fra quei tre fuochi ed eccitata dallo scenario insolito,Sally mi venne copiosamente in bocca e la trans fu ben attenta che ingoiassi tutto,cosa che feci con piacere. Quindi,alla fine del primo film le luci si riaccesero e facemmo le presentazioni. L’uomo era Carmelo un tipo tozzo dal bel volto,coi baffetti curati e l’accento meridionale,l’amica era Vylia una mulatta dal seno piccolo,molto truccata in volto e brasiliana. Io mi alzai per pulirmi e vidi che il cinema era tutto un fermento. Coppie che pomiciavano, trans che sbocchinavano i loro uomini e uomini che facevano pompini alle loro trans e poi a 4 a 3 a 6 che si univano e giocavano assieme.
Andai nel bagno, l’unico e incrociai una trans, Lisa, che conoscevo.
‘Anche tu qui?’
‘Sì,mi ha portato un’amica e tu? &egrave un pezzo che non ci vediamo”
‘E’ vero,ma vedo che non hai perso le vecchie abitudini”disse sorridendo ed indicando lo sperma che mi era rimasto un po’ sul volto.
‘Beh,sì, vero..’
‘Senti, ti va di fare un servizietto anche a me? Sono qui in compagnia di un tale che vuole solo guardare ed &egrave un tipo noioso e vanesio. Una palla. Questa serata al cinema mi ha eccitato e voglio svuotarmi un po’..che dici?’
‘Certo,sono contento di farti un favore..e poi che genere di favore”
Così Lisa mi condusse nel cesso e chiuse la porta. Senza togliersi il vestito,da sotto la gonna minuscola fece spuntare il suo mazzuolo che ricordavo piuttosto grosso,io mi inginocchiai e presi a spompinarla.In un attimo le venne duro e mi afferrò le orecchie per farmi andare al suo ritmo. Il cazzo mi finiva in gola e mi usciva dalla bocca per quanto era grosso,ma lei era ingrifata e non voleva sentire storie,mi riacchiappava per le orecchie emi rinfilava l’asta in bocca,in poco tempo la feci godere e lei mi venne dentro e non si staccò prima di essersi svuotata tutta.
‘Grazie..’disse dopo essersi ripulita sul mio viso e sui capelli.

Mi detti una rinfrescata e tornai dentro. Le luci erano di nuovo basse ma il movimento intorno era in gran fermento. Trovai Sally che si stava godendo lo spettacolo di Carmelo che era preso da sotto da una trans rossa che lo inculava di foga. Stava seduta su una poltroncina e Carmelo era senza pantaloni con il cazzo dell’amica alla quale dava le spalle. Faceva un gran su e giù,godendo come un porco. Vylia si dava da fare con un uomo poco più in là,tirandogli una sega mentre lui guardava la pellicola.
‘Ah, eccoti,come mai ci hai messo tanto?’ chiese Sally.
‘Ecco,io” ma non feci in tempo parlare ch lei continuò:
‘Una coppia i ha chiesto di fare una cosa in privato,ho detto di sì,andiamo?’
Così ci allontanammo per andare sul fondo del cinema dove c’erano delle porte che non avevo notato in precedenza. Entrammo in una e i trovammo in una stana buia.
‘Spogliamoci!’
Dopo qualche minuto entrò una trans e un uomo. Questi era un tipo alto,dalla pelle chiara,piuttosto affascinante. La trans era alta pure lei,un volto femminile e portava un vestito da mistress. L’uomo si spogliò e rivelò un fisico asciutto e curato. Si sedette sul letto con il volto ai cuscini e il culo all’aria. La trans estrasse dalla borda u gatto a nove code e prese a frustarlo. Dopo chiese a Sally di fare altrettanto con un frustino che aveva cacciato anch’esso dalla borsa. Sally non se lo fece ripetere due volte e ci dette dentro. Il culo e la schiena dell’uomo furono riempiti di colpi e striato di rosso. Io godevo della scena per terra. Sally allora mi chiese di mettermi a baciare i piedi della trans e i suoi. Lo feci con gioia anche se ogni tanto ero calpestato dalle due che si muovevano per usare più liberamente i loro strumenti di tortura. L’uomo assorbiva tutto con incredibile resistenza. Urlava e gemeva di dolore sì,ma non si muoveva di un millimetro e non dava segni di cedere. La coppia andò avanti così per un bel po’. Quindi la Mistress ordinò all’uomo di preparare il culo per una bella scopata.
‘Raggiungilo anche tu!’ mi fece Sally e così mi misi sul letto pure io a culo esposto. Non vidi cosa stavano trafficando le due,ma sentii presto il gel sul culo e poi fui sfondato dal cazzo della mistress che mi acchiappò bene i fianchi,mi tenne stretto e prese a scoparmi con vigore. Sally era al suo fianco e si stava facendo l’uomo con molto piacere di entrambi perché ci dava sotto con gusto come sa fare lei. La mistress non aveva un grosso cazzo ma lo usava bene,si capiva che era abituata a comandare il gioco perché mi aveva stretto in una morsa dalla quale mi inculava con una scioltezza e una forza dove c’era tutto il suo mestiere. Le due pompavano,godevano,ridevano e ci sfondavano il culo, l’uomo venne toccandosi e Sally non smise di incularlo anche se lui gemeva afflosciandosi sul letto; lo afferrò meglio,lo squassò di colpi di cazzo e prima di venire lo afferrò per i capelli e gli sborrò sulla schiena. La mistress volle essere all’altezza e scaricò nel mio culo il suo sperma sbatacchiandomi come un fuscello e gettandomi sfinito sul letto.

Dopo ci facemmo una doccia corale e ci rimettemmo a posto.

Usciti dalla stanza, il cinema era al buio eccetto un faro che proiettava una luce sul palco sotto lo schermo. Qui scorreva un film dove una grossa trans mulatta si faceva due bianchi dalla faccia da angioletti. Non era difficile riconoscere nella protagonista la tipa che teneva a guinzaglio il grassone, il quale stava sul palco a spampinarla dal vivo. Dovevano andare avanti già da qualche tempo perché la trans venne copiosamente sul corpo del grassone proprio nel momento in cui anche sullo schermo veniva in faccia ad uno dei due attori.
Il cinema proruppe in un boato e in applausi di gioia e festa e poi dopo qualche minuto le luci si accesero e ci allontanammo verso l’uscita.

Per critiche,commenti,suggerimenti: dorfett@alice.it

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