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Racconti Trans

Esibizionismo notturno

By 15 Ottobre 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Il mio esibizionismo prima o poi sara’ la mia stessa rovina.. ma non posso farci nulla per me e come una droga benefica, mi piace stuzzicare e provocare piu che farmi guardare… non e solo la voglia di farmi ammirare dalla gente in tutta la mia nudita’ (purtroppo per me son piu rotondetta di qualche anno fa anche se non grassa) e piu un modo per sentirmi desiderata avere gli occhi puntati addosso specie dei maschi che alla vista del mio bel culo tondo liscio e sodo chissa’ quali pensieri sporchi fanno… fu proprio una di quelle esibizioni che di solito faccio d’estate per le strade del mio quartiere a portarmi l’orgasmo piu grande… come gia ho anticipato specie l’estate complice il gran caldo di questi ultimi anni, mi diletto ad uscite notturne dalla mezzanotte fino al mattino camminando mezza nuda con addosso la sola lingerie necessaria facendomi ammirare e stuzzicando i passanti, specie chi e in giro a quelle ore ragazzi neri o semplicemente uomini in auto che vanno chissa’ dove.. con dei gesti semplici ma efficaci passo dopo passo mi spoglio delle cose non necessarie facendo una specie di strip tease camminato un gesto e volano via gli shorts, un altro gesto e via la t-shirt rimanendo con le sole calze nere autoreggenti, a volte pure a rete il reggicalze e il reggiseno, un perizomino ridotto al massimo ed un paio di stivali texani da cowboy neri (li uso sempre estate inverno non ho altre scarpe) capelli lunghi sciolti sulla schiena nuda, ben truccata e smaltata sulle unghie con la mia borsetta cammino per le strade di quartiere sculettando e toccandomi ad ogni vista di auto che sfrecciano veloci difianco a me e a volte rallentano fino a fermarsi per guardarmi ed ammirarmi meglio… una notte ho voluto esagerare un po… portandomi dietro una bella bottiglia di vino vuota una di quelle bottiglie dal collo lungo che tanto ricordano il bel cazzo di un maschio… trovato un posto ben in vista su un o stradone vicino ad un semaforo sempre frequentato misi la bottiglia a terra, mi girai di spalle e a gambe larghe mi sedetti poco alla volta sulla bottiglia facendo ben scivolare il lungo collo dentro alle mie chiappe… facendo su e giu con la testa voltata indietro per sorridere agli automobilisti che si fermavano al semaforo godendosi lo spettacolo fino al verde del via… si pensa che dopo un certo orario non ci sia piu gente in giro… beh ci si sbaglia, le strade almeno dove abito io d’inverno o in piena estate di giorno come di notte son sempre occupate da camion e macchine di ogni tipo che corrono da una parte all’altra! non vi dico il divertimento mentre facevo su e giu dal collo di quella bottiglia dentro al mio culetto e guardando chi guardava me potevo scorgere qualche manina sotto il volante… magari una sega veloce prima che faccia verde la se la facevano pure… continuai la scena finche’ al semaforo rosso inchiodo’ un grosso camion un bel tir… dentro in cabina di guida due uomini sulla 40ina d’anni piu o meno… anche qui voglio esagerare, la strada era deserta in quel momento al semaforo c’era solo il tir fermo… o almeno a me parve cosi’… presi la mia bottiglia e con una camminata da panterona mi piazzai proprio immezzo la strada davanti al camion fermo misi a teraa la bottiglia e mi ci sedetti sopra sorridendo ai due camionisti che guardavano divertiti dall’alto della cabina guida… iniziai a saltellare su e giu dal collo della bottiglia ansimando forte facendo sentire bene ai due uomini tutto il mio piacere, cambiai posizione mi misi a terra sdraiata su un fianco alzai una gamba spostai da un lato il perizomino e mi ci infilai di nuovo la bottiglia facendola entrare e uscire a forza velocemente, godendo come una vera vacca… al vedere il semaforo verde mi alzai spostandomi per lasciar passare il grosso camion che pero’ non si mosse … ad un tratto dal finestrino uno dei due uomini mi invito’ a salire con loro, non me lo feci ripetere posai la bottiglia presi la mia borsetta con i pochi vestiti che mi ero tolta e ho scalato la porta del camion salendo in cabina con loro due! solo allora il camion e ripartito… dopo le doverose presentazioni si e subito passati al sodo quello che non guidava tiro’ fuori una sberla di cazzo duro e lungo che mi obbligo’ a succhiare facendomi piegare sulle sue gambe,dove mi portate dissi io… tranquilla troietta adesso troverai qualcosa di meglio della bottiglia dissero ridendo! finimmo in un parching in una zona abbastanza isolata…non ero mai stata li ma avevo sentito dire che ci son certi posti per guardoni dove chi si fa una sana scopata puo esser guardato da altri e magari trovare chi partecipa…mi fecero scendere e mi portarono dietro al caqmion dentro al vagone un lungo vagone vuoto non so cosa strasportassero… lasciarono la grande porta scorrevole del vagone aperta era notte fonda e il posto illuminato solo da un lampione faceva ben poca luce… mi inginocchiai e cominciai a prendere in bocca i cazzi tosti dei due camionisti, succhiandoli avidamente erano belli duri e dotati… prima uno poi l’altro li insalivai per bene cercando di fare del mio meglio.. uno dei due mi venne dietro mi fece alzare mi mise a 90 appoggiata al muro del vagone del camion mi allargo con le sue manone grosse il culetto e senza tanti complimenti affondo’ il suo grosso cazzone dentro di me facendomi urlare di piacere… li nessuno poteva sentirci e ne aprofittai per dar sfogo a tutto il mio piacere di solito non sono una che urla o si dimena, ma quella notte feci uno spettacolo da film porno dimenandomi come una belva e urlando come una vacca, tirai fuori tutta la mia passione non mi ero mai comportata cosi’ prima d’ora mi sentivo come drogata anche se non avevo ne fumato ne preso nulla! piu quelli mi scopavano sfondandomi a colpi di cazzo piu godevo senza ritegno urlando e dimenandomi godendo sospirando sudando… ero presa tra quei due che si davano il cambio a sfondarmi il culo e la bocca insultandomi pesantemente…ti piace puttana, prendilo troia rottainculo, le maniere troppo rudi non mi son mai piaciute ma devo dire quella volta ne ho assaporato fino all’ultimo quelle parole e quella scopata! intanto che mi scopavano i due mi segavano il cazzo volevano sborrassi ma io son dura a venire non voglio che la passione finiscda nel momento in cui mi svuoto le palle cosi’ mi trattengo il piu possibile, mi lasciavo segare trattenendo a stento la sborra che voleva uscire ed esplodere in uno schizzo enorme… invitai i due a scoparmi con piu forza e loro non se lo fecero ripetere, infondo al tir c’era chissa come una brandina mi portarono li mi fecero sdraiare a pancia sotto e finalmente con la comodita’ della brandina mi montarono a turno scopandomi a sangue finche’ un caldo fiotto di sbvorra appiccicosa non mi lavo’ il culo e il corpo regalandomi momenti di piacere unico, solo allora non mi trattenni piu e sborrai anchio a terra per non sporcare la brandina… proprio in quel momento quasi a spaventarmi scatto’ un grosso applauso, pensavo fossimo soli invece guardando bene fuori dal lungo vagone del tir vidi almeno 8 uomini forse tutti camionisti forse solo guardoni che fischiavano e applaudivano la star ancora piena di sborra gocciolante… rimasi stupita! mentre mi ripulivo mi fu spiegato che quel parrking era un’area di ritrovo per camionisti dove chi unque si fermava a riposarsi o a ristorarsi da un viaggio di consegne… feci un po di amicizie e programmai la prossima scopata con altri camionisti… per quell’estate visitati molti camion e assaggiai molti cazzi di camionisti di ogni parte d’italia. quando si dice i casi della vita…. CARPE DIEM!
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