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Racconti Trans

La badanTe della vicina

By 3 Novembre 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Abito in una piccola frazione con una decina di case,qualcuna di queste non &egrave abitata d’inverno ma solo d’estate,le persone vengono per sfuggire dall’afa delle città e una di queste era una persona di quasi ottantanni,molto arzilla per la sua età ma la figlia ha deciso di assumere una badante per poterla controllare e per non farla stare da sola.
Capitava che la vicina spesso passava il pomeriggio tanto per fare due chiacchere e decise di venire anche con la badante,infatti in lontananza vidi ina figura magra,capelli scuri,,magra e quandi si avvicinarono mi accorsi che era asiatica.
Cosi ci presentammo,aveva un bel sorriso e stando cosi vicino ho potuto ammirare il suo corpo,170 di altezza,magra,con belle gambe e bei piedi visto che portava gonna e gli infradito e come seno avrà avuto una seconda ma mi sembravano belle sode.
Parlando disse che era filippina,aveva 26 anni,abitava già da qualche anno in italia infatti parlava bene l’italiano,che si trovava bene in italia.
Io ero molto interessato perch&egrave le ragazze asiatiche mi attraggono molto e non riuscivo a smettere di fissarle le gambe,erano molto attraenti,forse lei se ne accorgeva perch&egrave spesso continuava ad accavallare le gambe,portava una gonna abbastanza corta di quelle diciamo ondulate e comode,proprio in un momento in cui le gambe era dritte mi cadde il telefono e lo raccolsi,alzando lo sguardo da terra mi cadde l’occhio e notai quello che non mi sarei mai immaginato,subito ho pensato di aver sbagliato e non ci feci molto caso ma poi la curiosità prevalse e feci in modo di riuscire a guardarle in mezzo le gambe tra un accavallamento e un altro,ciò mi confermò quello che avevo visto qualche istante prima ovvero che la ragazza tailandese aveva la sorpresa in mezzo alle gambe,era come chiamano di solito un ladyboy,un transessuale,ma ero rimasto veramente colpito da quella femminilità e mai avrei pensato di trovare quello che avevo visto.
Subito un senso di eccitazione mi salii e dovetti stare attento a non far vedere il rigonfiamente dei pantaloni,avevo avuto una sola esperienza con un trans,ma era sudamericana e molto diversa,non femminile come lei quindi decisi che non dovevo perdere quell’occasione.
Naturalmente dovevo aspettare di trovarmi da solo con lei anche se non avevo idea di come affrontare l’argomento,ma quel pomeriggio finì così,loro tornarono a casa e io finito di lavorare nell’orto avevo sempre quell’immagine davanti agli occhi e sempre quella voglia che cresceva,eccitazione che raggiunse il culmine quando mi feci la doccia e non potendo più resistere mi masturbai pensando a quello che avevo visto.
Passò qualche pomeriggio e poi la signora anziana mi disse che doveva andare via due giorni ma che lasciava la badante li,che se aveva bisogno di qualcosa poteva chiedermelo;pensai tra me e me che quella era l occasione giusta e dovevo approfittarne.
Per mia fortuna lei prese la bicicletta,si fermò a salutarmi dicendo se volevo accompagnarla a fare un giro,naturalmente le dissi di si,cosi presi anche io la bicicletta e iniziammo a pedalare.
Dopo una mezz oretta mi chiese se ci potevamo fermare perch&egrave era stanca,e ci sedemmo vicino a un sottopasso di un cavalcavia,per mia fortuna situato in una strada di campagna e quasi abbandonata,notai molto imbarazzo nel suo sguardo e capii che era attratta da me ma visto il suo segreto non sapeva come avvicinarsi,allora presi coraggio io e le dissi che era molto carina,feci molti complimenti al suo fisico e prima che lei iniziasse a parlare la baciai e lei contraccambiò
con molto piacere,sentivo la sua lingua muoversi nella mia bocca per un bacio molto appassionato,nel frattempo le accarezzai le gambe partendo dal fondo fino alle coscie per poi finire in mezzo alle sue gambe ma lei fermò la mia mano,cercando un modo per spiegarmi ma io la interruppi dicendo che sapevo che non era una donna,lei mi sorrise e mi chiese se non c’erano problemi,non le risposi le infilai di nuovo la lingua in bocca e alzai la mano fino ad arrivare a toccare il suo cazzo già in erezione.
Tolsi la lingua e iniziai a baciare il suo collo,le slacciai la camicetta e mi buttai sui suoi seni,piccoli ma sodi,cominciando a baciarli tutti e leccando i capezzoli oramai turgidi,lei si alzo mi tolse la maglietta,mi lecco i pettorali fino a scendere giu e mi tolse i pantalonci,per mia fortuna perch&egrave sarei esploso,la sua bocca si avvicinò al mio cazzo molto duro,mi leccò la cappella e poi se lo mise tutto dentro,il mio pene era scomparso,mi stava facendo uno dei migliori pompini mai ricevuti.
Mentre andava su e giu con la bocca,si slacciò la gonna e tirò fuori il suo cazzo,sarà stato sui 12 cm..ma era molto duro e incominciò a masturbarsi,la staccai dal mio pene e infilai di nuovo la lingua in bocca ,eravamo di fronte nudi tutte e due,i nostri cazzi che si toccavano,mi misi in ginocchio,presi i piedi e li leccai,così feci anche per le gambe,partendo dal basso la mia lingua andava sempre più fino ad arrivare a quel piccolo ciuffetto di peli.
Leccai le palle,mentre con la mano la masturbavo e stanco di aspettare presi il suo pene in bocca e iniziai succhiarlo con passione,mi faceva impazzire sentire quel suo arnese pulsante crescere dentro la mia bocca e ascoltare lei gemere,poi mi fermò,si girò e iniziammo in un bellissimo 69.
Mentre succhiavo vedevo anche il suo culo che aspettava solo me così infilai la lingua nel suo buchetto e incominciai e leccare,lei gemeva forte per fortuna che era isolata o qualcuno poteva sentirci,stavo per chiederle se potevo scoparla quando lei si gira e mi disse di infilarglielo su,cosi presi il preservativo,iniziai piano piano a metterlo poi con un colpo deciso entrò tutto e con le mani sui fianchi per tenerla,incominciai a scoparla avanti e indietro anche con molta foga,schiaffeggiai anche il suo culo e lei apprezzò molto andammo avanti cosi per un quarto d’ora ma a forza di sentirla gemere l’eccitazione era al massimo,sentivo che ero al limite così glielo dissi,lei si fermò e con il mio cazzo ancora duro pronto per esplodere mi tolse il preservativo,prese a succhiarmelo con voracità e io non resistetti e venni in una sborrata copiosa che lei non riusci a tenere in bocca e lo sperma le scivolava dalla bocca ma pulì tutto fino all’ultima goccia.
Cosi preso dall’impeto le infilai la lingua in bocca e ci sdraiammo nell’erba sempre a baciarci,il mio pene si stava riposando ma il suo era ancora duro,che ripresi a succhiarglielo,lei dopo due minuti mi fermò e mi chiese se anchio volesso essere scopato,non lo ero mai stato ma l’eccitazione era tanta che dissi di si,e lei incomincio a leccarmi il mio buco,una sensazione stupenda,mai provata prima,alternando la lingua alle sue dita che sentivo entrare dentro,il mio cazzo si stava già rialzando,ma lei prese un preservativo,lo infilò e iniziò a spingere il suo pene dentro di me,piano ma grazie alle sue leccate si fece strade,non senza dolore,ma che fortuna si attenuò presto e si trasformò in piacere,lei mi teneva le caviglie e continuava a scoparmi,ero diventato suo,mi sentivo impotente ma questa situazione mi faceva godere molto,tanto che lei riprese masturbarmi il mio pene già duro.
Continuò per dieci minuti,si avvicinò con la lingua e ci baciammo appassionatamente mentre il suo cazzo continuava a scoparmi,mi disse che era al limite e per ricambiarla le tolsi il preservativo e iniziammo una 69,sentivo che stava per esplodere ma resistette ancora due minuti,il tempo necessario per venire una seconda volta,cosi esplodemmo insieme,il suo sperma mi uscì dalla bocca,ma le leccai per bene la cappella pulendola tutta e cosi lei fece con me,subito dopo ancora con qualche goccia di sperma in bocca ci scambiammo un bacio intenso
Ci pulimmo un pò ma rimanemmo sdraiati nudi,accarezzandoci il corpo e baciandoci a vicenda.
Tornammo a casa decidendo di fare una doccia insieme e di godere ancora un pò,felici tutte e due con la voglia di ripetere ancora quel pomeriggio.

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