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Racconti Trans

Natale 2009

By 5 Gennaio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

I natali si sa son tutti uguali, festa con i familiari e i parenti, pranzo ci si abbuffa di cibarie per poi cercare di smaltire tutto in un botto prima di fine anno con il solito risultato disastroso per il fisico… festa noiosa almeno per chi come me passa le feste sola senza nessuno, mamma in veneto, papa’ deceduto, zero amici e una salute precaria che a volte peggiora a volte e stabile… che motivo avrei di festeggiare un natale? divido casa con un cugino romano che lavora e studia a milano e per le feste era tornato a roma dai familiari.. sola senza nessuno stavo piu che bene non chiedevo di meglio che pace e solitudine almeno per quel po di giorni … la visita inaspettata quanto piacevole venne proprio la mattina di natale… un sms mi annunciava l’arrivo imminente di una persona che nemmeno mi ero ricordata di aspettare, un’uomo 50enne un medico… un’amico anche se ci siamo conosciuti solo l’estate scorsa che mi aveva assicurato di fare una scappata da me per accertarsi delle mie condizioni fisiche,ho dei seri problemi al fegato e il mio fisico non e piu molto in forma come qualche annetto fa… andare da medici ospedalieri non se ne parla troppa burocrazia attese visite tickets da pagare e magari visite con cure errate come spesso succede!
quest’uomo si e preso a cuore la mia situazione fisica dopo un’appassionante incontro l’estate scorsa per strada… mi disse era infermiere quasi medico e da allora si informa regolarmente delle mie condizioni di salute… non e un’uomo che si definisca un adone, e un po basso con un po di panza e nemmeno molto dotato sotto ma e sempre gentilissimo e pronto ad aiutarmi… quella mattina passo’ per farmi gli auguri e vedere come stavo, mi trovo’ un po piu’ sollevata del solito e se ne rallegro’ molto… mi bacio’ sulla guancia mi strinse a se mi visito’ e poi mi diede delle pastigli per rilassare i muscoli dell’addome eccessivamente gonfio… era elegante profumato di sapone quella mattina forse la solitudine forse il clima natalizio mi attaccai a lui piu’ che mai senza tanti complimenti gli diedi un bel bacio sula bocca che lui ricambio’ in pieno… come ho detto avevamo gia fatto sesso quindi non era necessario una tecnica di seduzione, gli dissi semplicemente che volevo fare l’amore con lui e lui mi accontento’… lo aiutai a spogliarsi lo portai per mano in camera da letto e accoccolati sul piumone rosa confetto presi in mano il suo cazzo portandomelo in bocca.. non era dotatissimo ma nemmeno piccolo largo e lungo quel che bastava, iniziai un lavoro di bocca lingua e labbra che ai miei occhi sembrava addirittura piu’ grosso e lungo di prima, mentre succhiavo lo guardavo negli occhi con amore lui mi accarezzava i lunghi capelli… sapevo che a casa aveva moglie e figli, parenti ad aspettarlo per il pranzo ma me ne fregai era li’ con me ed era mio ora, solo mio… la magia di quel pompino fu interrotta dal suonare del telefono di casa… era mamma che chiamava per farmi gli auguri che ricambiai mentre l’uomo era passato dietro di me e stava strofinando il suo cazzo tra le mie natiche morbide burrose e lisce, non so se volutamente o no ma il suo cazzo tra’ uno trusciare e l’altro fini’ dentro il mio culetto… ho fatto subito un sospiro di piacere mentre spegavo a mamma che non ero sola… mamma ormai sa tutto di me e quindi non tentai nemmeno un’attimo di nascondergli la verita’ gli dissi che il mio amico medico era passato a farmi visita e che ora mi stava visitando il culetto con il suo pisellone duro… tra un sospiro e un gridolino continuai a parlare con mamma che sembrava esser contenta della cosa, non mi trattenni e mi lasciai un po troppo andare nei particolari descrivendo cosa l’uomo dietro di me stava facendo.. mamma ascoltava interessata o almeno cosi’ sembrava, era contenta che godessi e stessi bene gli passai un momento l’uomo che gli fece gli auguri mentre faceva le flessioni sul mio culo e il suo bel cazzo entrava e usciva dalle mie chiappe sempre piu veloce ormai, ripresi il telefono quasi urlando dal piacere tanto godevo cambiammo posizione e mi feci scopare a smorzacandela non riuscivo piu a parlare sospiravo e facevo urletti quindi salutai mamma augurandole ancora un buon natale chiusa la telefonata mi dedicai completamente al mio uomo aiutandolo a sfondarmi finche’ venimmo entrambi in un solo colpo… fu bellissimo sborrare nello stesso istante sporcandomi io e facendomi riempire da lui… non volendo sporcare il piumone del letto gli feci uscire lentamente il cazzo me lo presi in bocca e lo ripulii tutto come meglio potevo senza perdermi una sola goccia di quella sperma calda che mi aveva lavata dentro e fuori… l’ultimo saluto prima di riconsegnarlo alla sua famiglia bello e svuotato… passai il natale rilassandomi senza piu’ pensare al mio malessere fisico!
sexygreta@libero.it

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