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Racconti Trans

Sogno a cavallo dell’anno

By 2 Gennaio 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

La sera di capodanno l’ho passata da un mio amico di Nova Milanese ma all’una di notte sono andato a fare un giro per Milano, sono passato al Nextgroove per un wisky e poi ho ricominciato a girovagare, all’angolo fra via Restelli e via de Castillia ho visto una mia amica trans che mi ha proposto di andare a casa sua, lì mi avrebbe vestito e truccato da donna e insieme finire la notte alla discoteca Nuova Idea, purtroppo devo rifiutare perché a casa ho due vecchiette, vado quindi a casa mia e appena mi metto a letto mi addormento ed inizio a sognare, sogno che non ho rifiutato l’invito della mia amica e che insieme siamo andati a casa sua, qui vedendomi con le gambe ed il culetto senza peli sorride compiaciuta, poi andiamo in bagno, qui mi fa sedere su uno sgabello e inizia a truccarmi: prima di tutto fard color ocra per coprirmi il segno della barba, poi mi mette una crema che mi fa la pelle piu’ luminosa, poi mi trucca gli occhi in modo molto pesante, i miei occhi cambiano completamente aspetto, poi rossetto rosso scarlatto molto lucido, infine una parrucca con capelli con grossi ricci e che mi arrivano fino a dopo le spalle, quindi mi fa alzare e mi porta in stanza, qui mi fa indossare delle calze autoreggenti nere a rete, mutandine di raso rosso, poi una gonna nera di pelle che mi fascia e risalta le forme del mio culo, quindi un maglione nero di lana d’angora in cui sono già inserite delle tette finte della 5 misura, una collana di finte perle ed infine un giubbotto nero foderato in pile, sono pronto, anzi da questo momento la mia amica mi chiama Rossana, mi fa guardare allo specchio e guardandomi non mi riconosco, vedo riflessala figura di una puttana, ma mi piace e piace soprattutto alla mia amica.

Arriviamo in discoteca che sono appena passate le 2, 20, subito vengo guardata e rimirata, la mano della mia amica &egrave stretta alla mia, mi porta subito al centro della pista e qui inizia un pezzo lento, con un tempo straziante, la mia amica mi lascia e si mette di fronte a me ed io inizio a muovermi, a dimenarmi lentamente muovendo le mie braccia in alto e dimenando in modo osceno e lentamente il mio culo; dopo un poco che ballo sento una mano sul mio culo, la mia amica sorride e mi dice di lasciarmi andare, ora ho due braccia che da dietro mi circonda il petto, sento il fiato caldo che mi stà sul collo, poi piano piano mi sento stretta sempre di piu’, ora lui &egrave completamente attaccato a me, sento il suo membro crescere dietro e spingere strusciandomi sul culo, io sono un po’ imbarazzata ma qui la mia amica mi si avvicina ed inizia a baciarmi in modo estremamente languido ma insistentemente la sua lingua entra nella mia bocca e cerca la mia lingua per poi intrecciarsi e scambiarsi gli umori, intanto lui inizia ad abbassarmi la gonna e poi le mutande, sento l’uccello di costui premermi prepotentemente contro il mio culo ignudo, sta per entrare, lo sento, sono pronta, ma qui entra in scena la mia amica che dice a lui che se vuole scoparmi mi deve dare 100 euro, lui rimane interdetto, me lo sento dietro, io non ho il coraggio di girarmi perché se mi giro e mi piace sarei a questo punto capace di darlo gratis, dopo un po’ di esitazione ma con l’uccello che sentivo ancora duro costui accetta e mi dà da dietro 100 euro e qui ricomincia da dove aveva interrotto, mi fa sentireil suo uccello che gira e mi tocca tutto il culo, poi sento che me lo punta e con un colpo secco &egrave dentro di me, qui la mia amica richiama l’attenzione di tutta la sala e difatti tutti si fermano e ci fanno ala e cominciano ad eccitare il mio lui che ormai &egrave concentrato su di me e comincia a scoparmi con colpi lunghi, in modo da entrarmi tutto dentro, poi aumenta il ritmo, il suo uccello non &egrave molto lungo sarà sui 18cm. Ma ha una bella larghezza e quindi mi sento versamente piena e lui si sa fare, mentre mi scopa appassionatamente mi bacia il collo, le orecchie, la sua lingua calda e rugosa mi scalda i sensi, sento che stò perdendo la testa, lui continua imperterrito la sua opera di seduzione e di conoscenza interna, le mie viscere cominciano ad urlare di voglia, sono eccitate, sono completamente sollevata, mi tiene in braccio con le sue potenti braccia, sono completamente infilata sul suo uccello e la sua lingua, la sua lingua ohhhhhhhh, le mie orecchie ed il collo sono piene della sua saliva, ed io, io, io non ce la faccio piu’, mi lascio completamente andare, sono sua, ‘ dai, scopa la tua baldracca, mi hai pagata ed ora divertiti, sono tua, prendimi, fammi sentire la tua calda sborra nel culo, daiiii’, lui mi bacia ancora piu’ appassionatamente, le nostre lingue fanno conoscenza fra di loro, tutta la sala ora mi incita e lo incita a venire dentro di me ‘Dai falla tua, l’hai sentita, ha voglia anche lei, dai, dai, dai’ tutta la sala urlava, io sentivo il suo uccello all’estremo, poi perdere il ritmo ed infineeee riempirmi mil culo di un oceano di sperma bollente, la mia amica accorre a ripulirmi dalla sperma colante ed io finalmente vedo in faccia il mio scopatore, &egrave un uomo piuttosto giovane, diciamo sui 24 anni, un viso bellissimo, dolce, un corpo atletico e come ben avevo sentito con un bell’uccello, di quelli che piacciono a me.

Timidamente mi avvicino al mio lui, mi presento e lui dice di chiamarsi Carlos ed &egrave brasiliano di Bahia, sono vicino a lui, mi avvicino ancora di piu’ e lo bacio sulla guancia pagandogli da bere me lo faccio ancora piu’ amico, ora lui ha le braccia protese verso di me con le mani poggiate sulle mie spalle, la mia amica capendo che fra me e Carlos iniziava qualcosa di piu’ del solito rapporto fra cliente e prostituta si &egrave un po’ discostata ma tenendomi sempre sott’occhio; lei mi conosce bene, ho l’innamoramento facile, difatti stò accettando di andare via con lui quando puff il sogno svanisce, lasciandomi deluso profondamente e svegliarmi di colpo con la bocca amara.

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