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Trio

AL MARE IO LEI E UN VECCHIO

By 7 Novembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi chiamo Andrea, sono sposato con Ludovica da 20 anni, abbiamo 40 e 38 anni ma non li dimostriamo’
Questa &egrave la storia vera di un incontro fatto al mare la scorsa estate.

Ahhh le vacanze, tanto attese, un anno di lavoro a Milano e finalmente sono arrivate, non ci sembra vero, pace, sole, mare’ a Cervo nella Riviera Ligure.
Colazione al bar , asciugamani in spalla, attraversiamo la strada e ci troviamo subito sugli scogli in riva al mare, Ludovica &egrave bellissima, sembra una ragazzina, fisico asciutto, ha il seno piccolo da adolescente ma un culo pazzesco, sporgente, sodo, alto, &egrave la mia passione !!
Ci sdraiamo al sole e mentre ci crogioliamo ascoltiamo i discorsi di due signore sedute appena più in là.
– Credimi li hanno già visti in tanti, &egrave una spiaggetta di esibizionisti
– Ma dai, così alla luce del sole andrebbero lì a scopare con il rischio di farsi vedere da chiunque passi
– Forse non hai capito, ci vanno apposta !! Ti ho detto che sono coppie di esibizionisti

Sto guardando Ludovica, la conosco troppo bene, si sta mordendo il labbro inferiore, si sta eccitando
– Senti Ludo perché non ci facciamo un salto?
– Dove un salto?
– Non far finta di non capire, alla spiaggetta, &egrave qui vicino, sotto i binari della ferrovia’
La vedo socchiudere gli occhi, poi senza parlare annuisce, si alza si mette il pareo e mi guarda impaziente.
La conosco veramente bene, queste cose la intrigano.
Ci avviamo a piedi lungo la scogliera, ogni tanto devo aiutarla, il percorso &egrave tutt’altro che facile, bisogna aiutarsi anche con le mani, e finalmente arriviamo alla spiaggetta.
Non c’&egrave sabbia, ciotoli e scogli disposti per lungo che da una leggera cresta si allungano fino a sparire nel mare, creano delle insenature’
Ci guardiamo intorno e stendiamo gli asciugamani in una di queste, siamo curiosi e rimaniamo ad ascoltare il mare in silenzio.
Ben presto ci accorgiamo di non essere soli, poco sopra di noi un tizio grassoccio sui 60 anni ci osserva, lo vedo chiaramente mentre si passa la mano sulla patta dei bermuda con insistenza.
– Ludo mi sa che quello pensa che siamo due esibizionisti
– Ho visto Andrea, che ne dici di farlo felice?
– Cosa???
– Dai, ho visto che sei in tiro

E così dicendo mi si avvicina e appoggia una mano proprio sull’uccello
Quando fa così non resisto, la tiro a me e la bacio con passione, intanto le palpo il culo a due mani, le allargo le chiappe e infilo un dito sotto il costume, &egrave fradicia, che maiala !!

Il vecchio si &egrave avvicinato un po’ e adesso ha il cazzo in mano e se lo sta menando come un matto, Ludovica mi fa notare che ha un arnese notevole e bello tosto per l’età.
– Senta scusi’
– Ma Andrea sei pazzo’
– Si lei venga si avvicini così vede meglio

Ludovica si ritrae imbarazzata e rossa in viso ma non so se per la vergogna o per l’eccitazione, il vecchio adesso &egrave appoggiato allo scoglio a un metro da noi e io decido di farlo felice e di vedere fino a che punto mia moglie si spingerà; ricomincio a baciarla, le slaccio il pezzo sopra del bikini e comincio a pizzicarle i capezzoli.
Mi metto di schiena e la tiro sopra di me, infilo una mano sul fianco del costume e comincio a farlo scivolare lungo le cosce, lei mi aiuta dimenandosi e a questo punto si mette con il culo a ponte davanti al vecchio che comincia letteralmente a sbavare.
A gesti, non visto da lei, lo invito a toccare, non si fa pregare, allunga la mano e la infila subito tra le gambe, la ritrae l’annusa e ricomincia a menarselo.
Ludovica non si &egrave accorta di nulla, pensa che sia io, ora si fa scivolare verso il basso, me lo tira fuori e lo prende tra le labbra, lo succhia come non ha mai fatto, muove il culo su e giù a tempo con la testa e non può non essersi accorta che le mie mani non possono arrivare fino al suo culo’
Come immaginavo la vacca che era in lei si &egrave scatenata, la vedo farsi strofinare la passera e scatenarsi sul mio uccello senza più il minimo di pudore.
Anche il vecchio ha preso coraggio e adesso la palpa a due mani mentre le trofina il cazzo tra le chiappe
– Ludovica voglio trombarti da dietro, girati’
Lei obbedisce si mette in ginocchio sull’asciugamano e il vecchio &egrave lesto a non perdere l’occasione, gira intorno a noi e si mette in piedi davanti a lei,
&egrave un attimo, il sangue che pulsa, l’eccitazione, l’odore di sesso e mia moglie si ritrova l’arnese del vecchio in bocca, la guardo un po’ stupito ma la situazione &egrave da vera libido’
Lo succhia, fa scorrere la lingua fino alle palle, gli lecca la pancia flaccida e ricomincia a pompare con foga, quasi con rabbia, si dimena, succhia, succhia, succhia’
– Andreaaaa, mettimelo nel culo, ti pregooooo
– Si Andrea piantaglielo nel culo mentre gli sborro in bocca
Il vecchio &egrave scatenato, lo vedo prendere Ludo per i capelli e tenerla ferma mentre le scopa la bocca e gliela riempie col suo seme, &egrave troppo, non mi tengo più e mi scarico anche io nel culo mentre la mia mogliettina sussulta per un orgasmo multiplo come non avevo mai visto, si accascia piangendo per la forza del piacere provato.
La stringo a me, la bacio teneramente, ci giriamo ma il vecchio non c’&egrave più’

fatemi sapere se vi &egrave piaciuto…
sissass@libero.it
E già’ ho scoperto quanto possa trasformarsi la mia Ludovica, da moglie premurosa e riservata a insospettabile maiala.
Un po’ mi brucia, chiudo gli occhi e la rivedo a leccare e spompinare quel vecchio flaccido, ma allo stesso tempo mi fa venire un cazzo di marmo.
E così mentre penso la mia mano comincia a correre sull’asta, non mi accorgo che lei e li dietro di me che guarda’
– E bravo il mio porcellino, fai tutto da solo adesso?
– Ludo, no, guarda che’ Va bene si, mi sono eccitato a ripensare a ieri e a te con quel vecchio’
– Allora rifacciamolo no’ Che ne dici di provocare un po’ il vecchio Mario ?
– Ma chi, il vecchio che ha l’uliveto qui di fianco?
– Si Mario, proprio lui, vedessi come mi spia quando sono in giardino, deve essere un vero porco.
– Ma &egrave viscido, si vede da come ti guarda, poi &egrave grasso, pelato, piccolo’
– Andrea a me piace così, mi eccitano da morire i vecchi bavosi, dai l’ho visto girare tra gli olivi proprio adesso’

E così usciamo in giardino, la mia mogliettina &egrave elettrica, si avvia verso l’angolo che confina con il terreno di Mario, non c’&egrave recinzione, solo una siepe e lui &egrave la che brucia sterpaglie.
Facciamo finta di non vederlo e cominciamo a baciarci sulla sdraio di fianco alla piscina, Ludo &egrave scatenata, mi morde, mi lecca, me lo tira subito fuori e incomincia a menarmelo facendomi quasi male con le unghie.
Mugola, mi &egrave addosso mi tocca ovunque, non sembra lei, mi ritrovo un dito nel culo e l’uccello nella sua bocca, ha perso tutti i freni inibitori’
Mi ero scordato di Mario, guardo verso la siepe, non c’&egrave, mi giro intorno e lo vedo nascosto dietro un albero con l’uccello in mano.
Mario avrà più o meno 70 anni, ha proprio la faccia da porco pervertito, l’uccello &egrave ancora flaccido sotto la pancia ma lo sta menando tanto da staccarselo, Ludo lo ha visto, lo fissa si passa la lingua sulle labbra e lo invita con lo sguardo, poi si gira verso di me e continua il lavoro di bocca mettendosi con il culo in mostra.
Mario si avvicina, ha la bava alla bocca, guarda il culo di Ludo ipnotizzato e comincia a strofinare il cazzetto mollo sulle sue chiappe, &egrave un attimo, lei si gira di scatto con la voce rotta dall’eccitazione mi dice:
-Andrea mettimelo nel culo, adesso’
Il vecchio si mette in piedi davanti alla sua testa, ha capito il porco, Ludo lo prende tra le labbra e sparisce sotto la pancia tra le cosce grasse, lo sta leccando come un animale, lo annusa, lo tocca, lo fa diventare duro e mentre le pompo il culo la vedo ingoiarlo tutto fino alle palle.
Si gira mi guarda e si alza, fa sdraiare Mario e si mette a cavazioni della sua faccia, lui la lecca mette le mani dappertutto e la spinge giù.
Aiuto la mia mogliettina a infilarsi il cazzo del vecchio nella passera bagnata, lei gli danza sopra e urla di piacere mentre io mi sego come un ragazzino, mi fa schifo ma mi fa sesso’
Lei torna a pompare Mario, vedo la sborra del maiale uscire dall’angolo della sua bocca, la sto scopando da dietro non riesco a tenerla ferma ha un orgasmo esplosivo, mi sfilo veloce e continuo a segarmi fino a esplodere sulle loro facce, Ludo da perfetta maiala lecca il mio seme dalla faccia del vecchio che ora sembra svenuto, mi guarda e con voce roca sussurra:
– Grazie amore’

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