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Trio

Che nottata! Prima Club poi Motel p.2

By 20 Dicembre 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Entriamo nella stanza dove avevamo giocato prima, quella al piano -1, per chi conosce il Club quella con il lettone ‘grande-grande e alto-alto’, la sua altezza ad hoc rende straordinari i rapporti’ la femmina sdraiata, il maschio in piedi’ Perfetto!!!
Il Monello, come sempre, solleva il mio abito blu, inizia ad accarezzarmi il lato b sopra le autoreggenti, mi bacia con grande passione, sento la sua natura pulsare e gonfiarsi.
Nel frattempo, il singolo col quale avevamo poco prima incrociato lo sguardo (uno dei pochissimi intriganti), entra, lo percepisco dietro di me, immobile, ci guarda con grande passione ma allo stesso tempo dà l’idea di conoscere le regole.
E’ un uomo alto, fisico importante, spalle larghe, torace potente, testa rasata, insomma quello che si definisce ‘un pezzo d’uomo’; è molto curato, giacca scura, camicia bianca, sguardo intrigante.
Mi inginocchio, libero il cazzo del mio Monello, comincio a leccargli le palle, poi l’asta, infine inizio a spompinarlo, su e giù dolcemente, alzo gli occhi e lo guardo negli occhi, il mio sguardo mentre gli succhio il cazzo lo fa impazzire, mi sente femmina spudorata, in una parola, troia! Piace anche a me questa posizione, mi scopa la bocca mentre io sono accovacciata, mi chiava tra le labbra tenendomi la testa dolcemente bloccata.
Il singolo, con calma, si tira giù la cerniera, sotto i suoi slip neri si intuisce una sagoma notevole, vorrei tastarlo e impugnarlo, ma aspetto che il Monello mi dia l’ok. Il mio uomo mi sorride, è il segnale’ mi giro verso lo sconosciuto, anche in questo caso libero il suo cazzo, lo guardo e lo impugno’ pazzesco’ è veramente grosso, davvero largo, un super-cappella, palle depilate, profumato, insomma’ uno spettacolo della natura!
Mi infilo, non senza difficoltà, la sua cappella in bocca, cerco di farlo sparire tra le mie labbra però non è possibile, nonostante me lo senta in fondo alla gola, ne rimangono fuori diversi centimetri, faccio su e giù mentre con la mano sinistra tasto il cazzo di mio marito, lo sento pulsare, le vene sono gonfissime, lo avvicino al mio viso e cerco di sbocchinarlo alternandolo all’altro. La sensazione di avere lì davanti due cazzi a mia disposizione, di poter disporre del loro piacere, è davvero fantastica, mi fa sentire femmina, o, più chiaramente, troia! Quando sento che le loro cappelle sono sul punto di esplodere, rallento il ritmo e mi alzo in piedi.
Mio marito mi mette la lingua in bocca e mi bacia con grande passionalità, il toro, invece, con voce calma e suadente, mi chiede di sdraiarmi sul lettone, penso che mi voglia scopare, in effetti ne ho una voglia matta, invece capisco che mi vuole leccare la fica. Raramente dico di sì ad uno sconosciuto, la ritengo una cosa molto ‘intima’ e poi sono golosa, preferisco avere dentro un bel cazzo, altro che la lingua!
Sarà il destino, sarà il fatto che mi sembra proprio un tipo che ci sa fare, sarà quel che sarà, accetto di aprire le cosce e di rilassarmi sul lettone. Lui inizia lentamente a leccarmi la fessura, specialmente lì, in alto, all’esterno, proprio come piace a me. E’ abilissimo, sa perfettamente dove soffermarsi e dove roteare la lingua, a volte accelera e poi rallenta, le sue labbra mordono le mie grandi labbra, naturalmente la mia fica è bagnatissima, sento che i miei umori scivolano verso il buchetto posteriore. Oltre alla sua lingua sento dentro anche due dita, le muove con delicatezza e decisione, il mix lingua + dita è davvero devastante, godo più volte. Apro gli occhi e vedo che, forse attratti dai mie gemiti, ci sono una ventina di persone tra coppie e singoli, le donne le immagino bonariamente invidiose del mio godimento, alcuni uomini non resistono e se lo scappellano tra le mani.
Mio marito, dopo avermi baciata e coccolata, sale sul letto, si accovaccia e mi offre il suo cazzo, lo prendo in bocca e inizio a sbocchinarlo, gli lecco le palle, lo titillo fino al buco del culo poi torno ad inghiottirlo tutto. Mi rendo conto che la sua cappella è gonfia e sta per schizzare, allora rallento e lascio che si rilassi un po’, del resto lui ama arrivare più volte al limite, gli piace caricarlo per poi fare una mega-sborrata!
La lingua e le dita del toro intanto continuano a regalarmi grande godimento, la mia fica è veramente lubrificata al massimo. Basta, decido io, voglio sentire il suo cazzo dentro la pancia, voglio farmi scopare, anzi, montare. Gli dico ‘vieni, ti voglio dentro’, lui si alza e con grande tranquillità cerca il guanto da indossare, sono guanti particolari, nel senso che sono adatti alla sua taglia, come detto la larghezza è davvero entusiasmante. Lo aiuto a srotolarlo e mi accerto che non sia rotto, non si sa mai.
Lui è pronto, io anche, mi prende per le gambe e mi tira verso di lui, sul bordo del letto, lui è in piedi, come dicevo il lettone è proprio all’altezza giusta’ Sono eccitatissima e un filo preoccupata, un cazzo così non l’ho mai preso, sento che il suo cappellone si fa strada senza fatica tra le mie grandi labbra, scivola dentro piano piano, la sensazione è pazzesca, mi sento aprire, mi sento allargare, ora è tutto dentro il mio corpo. A questo punto, oltre a sentirmi la fica piena-piena, sento la sua cappella arrivare dove nessuno era mai arrivato, in fondo! Ancora di più!!!
Lui inizia a muoversi con grande capacità, dentro e fuori con regolarità, proprio come piace a me, vedo il suo torace importante, le sue braccia mi tirano verso di sé ogni volta che me lo spinge tutto dentro, godo da morire, essendo pluriorgasmica fortunatamente vado a ruota libera, mio marito è troppo eccitato, voglio il suo cazzo in bocca, è gonfissimo e lo spompino, nel frattempo il singolo-toro continua a fottermi la fica senza fermarsi mai, sono al settimo cielo, quando perdo la testa non ho limiti, mi aggrappo ai suoi fianchi e gli dico, pensando che poi sborri subito, ‘dai, spaccami la fica, spaccamela!’. Mi dà dei colpi che mi aprono in due, ansimo e grido come fossi una pornostar, la differenza è che io sono vera, sono femmina, mi piace davvero il cazzo, mi piace essere sbattuta. Godo troppo, godo come non ho mai goduto, nessuno mi ha mai scopata in questo modo, il bello è che lui continua imperterrito, oltre ad avere una resistenza incredibile è altruista, gli piace vedermi e sentirmi godere, non è il classico singolo da privè che ti dà 20 colpi forti e poi schizza, questo è un vero maschio, un amante perfetto, capace di regalare piacere e poi è fornito di un uccello che solo a guardarlo è uno spettacolo, immaginatevi sentirlo in fondo alla fica’
Comincio ad essere stanca, il toro mi sta chiavando non so da quanto tempo e non accenna a venire, la sua sbarra di carne continua inesorabilmente a sfondarmi la fica’ la immagino sfondata, larga, fradicia. Da troia!
Basta, voglio vederlo godere, io ho goduto troppe volte, davvero troppe, ora mi voglio dedicare al suo piacere e a quello del mio lui. Li faccio sdraiare a fianco, ovviamente sfilo il preservativo dal randello dello sconosciuto, impugno i loro cazzi gonfi e li stringo più che posso, niente’ sono troppo duri, le loro vene stanno per esplodere. La mia bocca è golosa, inizio a spompinarli alternandoli, però poi decido di dedicarmi per primo al toro che mi ha sbattuta a lungo, se lo merita, gli succhio la cappella, gli lecco le palle, sento che finalmente sta per liberare il suo piacere, succhio ancora di più, mio marito mi guarda e mi sorride. Llo amo, è il mio complice, mi permette di essere femmina al 100%.
Ne sono certa, il toro sta per venire, da persona intelligente mi avvisa, non osa riempirmi, anche da questo particolare capisco che è un tipo giusto, uno che conosce le regole. Continuo a succhiarlo e con la mano lo sego leggermente, a questo punto scatta il ‘piacevole-dubbio”
Che faccio?
Gli oriento il cazzo verso le tette e mi faccio schizzare addosso?
Oppure tengo la bocca chiusa e mi faccio spruzzare in faccia?
Lui è ancora nella mia bocca, il toro però mi fa capire nuovamente che sta per venire e mi guarda con un ‘piacevole dubbio’, lo fisso negli occhi, poi guardo mio marito, basta, ho deciso, voglio sentire gli schizzi in gola, voglio che mi affoghi, voglio svuotargli le palle….
Mi sento proprio una troia, la sua sborra mi riempie la bocca, è densa, dolce, cremosa’ buonissima. Nel frattempo il mio uomo si avvicina alla mia bocca, la tengo aperta, voglio che la veda piena del seme del toro, in questi momenti voglio essere puttana, la sua puttana, la puttana di mio marito! Ovviamente non resiste alla visione, si dà alcuni colpi sul cazzo, io tengo la bocca aperta per fargli capire che voglio gustare anche la sua sbroda, inizia a schizzarmi violentemente sulle labbra, sulla lingua, sul palato’.
Fantastico, due uomini a mia disposizione, due uomini che mi hanno riempito la bocca a distanza di un minuto uno dall’altro, la loro sborra che si mescola nel mio corpo, un doppio cocktail alla crema’. Meraviglioso!!!!!!!
Sono felicissima, ho goduto da morire, credetemi’ quanto vi ho descritto, è la pura verità!
Nella stanza c’era un caldo torrido, intorno al lettone ci saranno state più di venti persone tra coppie e singoli, erano estasiati dallo spettacolo appena visto.
Sia il toro che mio marito erano privi di forze, le loro cappelle erano pulitissime, del resto tutta la sborra che avevano accumulato l’avevo inghiottita io.
Ci siamo guardati tutti e tre, ho dato un bacio ad entrambi, ci siamo rivestiti e ‘..

N.B. Nei prossimi giorni vi racconterò la terza e ultima parte, eh si, perché la nottata è stata ancora lunga’ vi dico solo che ‘ durante il viaggio verso casa’ ci siamo fermati in una piazzola dell’autostrada’ quindi siamo andati a riposare in un Motel’ solo che il mio lui mi ha detto che il toro, mentre io ero alla toilette, gli ha lasciato il numero di cellulare’ questa cosa mi ha eccitato da morire e mi ha fatto di nuovo colare la fica, ne avevo ancora voglia per cui, dopo aver scattato alcune foto, mi sono fatta sbattere per bene dal mio amore’ ci siamo addormentati all’alba’ Quando ci siamo svegliati ho guardato mio marito e gli ho detto ‘decidi tu quando chiamarlo, però quel toro lo voglio rivedere, non ho mai goduto così tanto, la prossima volta, se tu sei d’accordo, mi faccio sborrare nella fica’ fino all’ultima goccia! Posso amore?” Lui mi ha sorriso e mi ha detto ‘non vedo l’ora’.

splendida monella@email.it

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