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Trio

Compleanno di Lei

By 2 Settembre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Io e Ornella da tempo eravamo alla ricerca di una coppia con cui poter condividere qualche serata, e chissa’ approfondire e magari fare qualche scambio.
Leggevamo cosi’ i giornali locali alla ricerca di qualcosa di interessante, avevamo gia’ incontrato alcune coppie ….. ma non ci erano piaciute.
Intento il giorno del compleanno di Ornella si avvicinava, e io pensavo di farle una inaspettata sorpresa.
La sera del giorno fatidico ci trovammo a casa per cena, lei indossava una maglia nera con una scollatura davanti che metteva in evidenza i suoi prorompenti e splendidi seni, appena acquistata, una gonna con uno spacco mozzafiato e delle bellissime scarpe con un tacco altissimo, molto eleganti comprate in internet. ERa molto truccata, ma non un trucco pesante, era molto sensuale.
DUrante la cena la feci bere molto e alla fine lei era decisamente sbronza.
Ci alzammo da tavola, io mi misi a sedere sul divano e lei mi venne a cavalcioni, iniziammo a baciarci, le nostre lingue guizzavano veloci e le nostre bocche sembravano una sola. Nel mentre io la carezzavo, passanado le mani sui suoi rotondi glutei e sui morbidi seni.
Dopo qualche minuto andammo in camera, la feci spogliare del tutto e presi dei foulard, la feci sdraiare e le legai i polsi al letto e le misi una benda, ora era “ceca”.
Incominciai a baciarla sulla bocca, sul collo, sul seno dove i capezzoli gia’ turgidi si erigevano maestosi e desiderosi di essere succhiati, poi sempre piu’ giu.
Ad un certo punto arrivato sul piu’ bello molto silenziosamente sono andato ad aprire la porta dove mi aspettava Max.
Max lo avevo contattato rispondendo ad un annuncio dove lui si offriva come accompagnatore per donne, lo avevo incontrato precedentemente e gli avevo spiegato la mia idea, lui mi sembrava un bravo ragazzo e ci siamo accordati. Max ha 26 anni e alto muscoloso, moro, insomma davvero un bel ragazzo, ma tanto Ornella non lo avrebbe visto.
Mentre lui si spogliava silenziosamente, ri-iniziai la mia discesa fino a giungere alla figa di Ornella che era bollente, inizia a succhiarle il clitoride come so che la fa’ imazzire, e lei rispondeva gemendo alle mie sollecitazioni. Max si avvicino e le poggio il grosso cazzo, come prometteva nell’annuncio, alle labbra, Ornella rimase sorpresa, ma forse l’alcool forse l’ecitazione, la sorpresa duro’ solo pochi istanti,
spalanco’ la bocca e accolse il grosso cazzo di Max, iniziando a succhiare e a leccare come lei sa fare.
Dopo un po’ mi avvicinai anche io e le porsi anche il mio cazzo, lei cercava di non scontentare nessuno, alternadoseli in bocca e laccondo l’uno e l’altro.
Max si mise fra le sue gambe la sollevo’ leggermente e con dolcezza la penetro’, iniziando a montarla con colpi profondi alternati a veloci cavalcate. Sentivo che era al settimo cielo.
Mi staccai anche io dalla sua sapiente bocca con l’aiuto di Max mi misi sotto di lei e la penetrai, lei mi cavalcava. Max si mise di nuovo in posizione e senza difficolta’, Ornella era lubrificatissima, la penetro’ anche lui, Lei ebbe un sussulto ed emise un gridolino di piacere, due cazzi la penetravano contemporaneamente nella sua calda passerina, era gia’ successo con i nostri giocattoli, ma mai con due cazzi veri. Pompavamo a ritmo, incessantemente, lei ansimava inizio ad avere un orgasmo dopo l’altro, erano interminabili, gemeva, sembrava che il suo orgasmo non finisse mai.
Max era giunto al suo momento si avvicino al suo viso e le innondo’ le labbra di sperma che lei lecco’ voluttuosamente.
Le slegai i polsi e la feci mettere carponi, lei capisce e mi dice “Oh … Fallo SI ! Fallo ……”
Mi metto in ginocchio dietro di lei mentre Ornella affonda il viso tra le lenzuola. Le natiche sono ora alte ed esposte. L’afferro per la vita e appoggio il mio cazzo tra esse, poi mi faccio strada lentamente, a fatica, mentre lei trema e geme di piacere e di dolore. La possiedo con dolcezza per aumentare il primo e lenire il secondo. Infine la sento compoletamente mia ne avverto il palpitare pieno, la morsa ferrea: sono tutto dentro di lei che si e’ lasciata sodomizzare stringendo i denti ogni volta che il dolore le attanagliava lo stomaco.
Lei inizio’ a rilassare e a contrarre la sua carne, ruotando contemporaneamente il bacino, il suo muscolo si stringe attorno al mio membro infuocato, lo serra in una morsa possessiva.
Mi spingo avanti e afferro i suoi seni.
Quando Ornella raggiunge ancora una volta l’orgasmo, comincia a mugolare lasciandosi scivolare in avanti, tornando a posare il ventre sul letto.
Ora e’ immobile e io sono sempre serrato nella sua splendida carne. Capisco dal movimento della sua spalla che continua a masturbarsi, mi arriva di nuovo la sua voce “TI prego ….. Ti prego …..”
Affondo ripetutamente in lei con colpi violenti che la squassano.
Emette un sospiro lunghissimo e poi ansima velocemente, ad un ritmo sempre crescente, lo stesso che squote me.
Le mie mani sono sempre strette sui suoi seni continuo a montarla con movimenti lenti e lunghi che fanno sprofondare la mia asta fino alla radice e la estraggono quasi del tutto.
Ancora poche spinte e arrivo al mio orgasmo riempiendola del mio seme, un fiume interminabile.
Lei trema invasa del mio licquido caldo.
Rimaniamo abbracciati stretti l’uno all’altro, la guardo negli occhi……. BUON COMPLEANNO AMORE.

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