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Trio

CROCIERA NEL MEDITERRANEO

By 10 Ottobre 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

CROCIERA NEL MEDITERRANEO (!’Parte)

Mi chiamo Lucrezia ho cinquantacinque anni sono sposata da venticinque il mio corpo si presenta molto tonico e il mio seno e quello che si definisce ‘va in una coppa di champagne’ un culetto a mandolino che fa girare la testa e riceve molti apprezzamenti, che se sono sola senza di quel cornuto di mio marito (lui non lo sa) sono molto pesanti a me fanno tanto piacere.
Sono sposata in seconde nozze con Alfonso, il classico brav’uomo.
Durante il fidanzamento mi facevo chiavare da Rocco un giovane ragazzo che aveva un randello in mezzo alle gambe il doppio di quello di mio marito, e data la giovane età era un pezzo di marmo.
E si avvicinava molto di più al mio primo marito che di soddisfazioni me ne ha date tante, ma anche a lui ho fatto le corna sono un’infedele nata o per meglio dire sono nata troia.
A quell’epoca mi facevo rinfrescare la fica da altri cazzi, il mio ex si &egrave accorto ed io gli ho detto che l’ho fatto perche mi tradiva, e gli ho promesso che non succederà più.
La verità &egrave che ero e sono una troia che ci posso fare se mi piace il cazzo.
Comunque il capitolo ex lo tratterò in seguito.
La mia vita sessuale &egrave stata abbastanza movimentata ho avuto tantissime soddisfazioni, ho dato ed ho ricevuto tanto piacere.
Quello che oggi vi voglio raccontare &egrave la crociera che ho fatto insieme al mio attuale marito, e meno male per lui che non sa, quanto &egrave cornuto, non immagina nemmeno quante corna si trova addosso e di che tipo.
Siamo partiti da Genova.
Il primo e ‘dolce e saporito impatto’ l’ho avuto al molo, il mio maritino era in fila per il disbrigo delle formalità, io dovendo fare assolutamente pi pi di corsa ho seguito le frecce che portavano ai bagni, sarà stata la fretta non ho prestato molta attenzione e il primo bagno libero mi sono infilata, mi abbasso le mutandine fino alle caviglie mi son seduta sul water che non resistevo più per istinto nel liberarmi ho socchiuso gli occhi e mi libero.
La pi-pi si sentiva col suo classico rumore cadere nel vaso, una volta liberatemi apro gli occhi per rimettermi le mutandine, sono rimasta a bocca aperta un uomo era entrato e non mi ero accorta e brandiva un cazzo di tutto rispetto non sono riuscita a parlare nemmeno non so se per lo shock che un uomo era entrato oppure per il meraviglioso cazzo che ritrovava.
Non ho avuto tempo nemmeno di pensare mi ritrovai la bocca piena del suo cazzo,non riuscii a reagire, come un automa iniziai a spompinare lo sconosciuto, succhiavo con avidità come se ero in astinenza da chissà quanto tempo.
Sentivo pulsare il cazzo in bocca e aspettavo che eruttasse da un momento all’altro.
Infatti, un fiume di sborra mi arrivo in gola mi ha fatto perdere il respiro stavo quasi per rimettere, non sono riuscita ad ingoiare tutta quella sborra e fuorusciva dagli angoli della bocca, due rivoli di sperma sono andati a finire sulle tette e sulla camicetta.
Può sembrare strano ma non ero abituata ai pompini ne facevo pochissimi . sempre chiavate ed inculate, ma pompini quasi niente.
Lo sconosciuto l’unica cosa che disse fu: bella troia pompinara questo &egrave il bagno degli uomini, ed &egrave il minimo che ti potesse capitare.
Mi alzai di corsa e scappai fuori, quando ero fuori, mi resi conto che avevo dimenticato le mutandine, anche se erano di pizzo non tornai a prenderle.
Una volta fuori mi calmai e imprecai contro me stessa, e mi dissi ma Lucrezia con un cazzo cosi tu scappi, dove lo trovi un altro.
Raggiunsi in fretta il cornuto la gente era tantissima e la procedura andava a rilento.
Purtroppo avevo combinato un mezzo guaio avevo ancora lo sperma dello sconosciuto in mezzo alle tette e sulla camicetta, mio marito se ne accorse e mi disse che ti sei buttata addosso?
Nulla dissi io &egrave solo succo di frutta alla banana ho urtato un bambino mentre venivo sai e buono l’ho assaggiato, dammi un fazzoletto mi pulii col suo fazzoletto che gli riconsegnai.
(certo che sono una grande troia)
Tutta questa manovra mi eccitò tantissimo perché gli avevo passato, la sborra dello sconosciuto a mio ignaro marito.
Siamo saliti sulla nave, all’ingresso sul ponte della nave una grande sorpresa che fece scuotere il mio corpo tra le persone che facevano gli onori di casa in divisa c’&egravera il proprietario del famoso cazzo che dopo avermi dato il benvenuto, mi disse: giri la nave che c’&egrave tanto da vedere, subito non capii ma notai che nel pugno della mano nascondeva qualcosa di nero, le mie mutandine.
Sicuramente voleva restituirmi le mutandine.
A essere sincera ero felicissima e fortemente eccitata per averlo rivisto, già immaginavo una crociera fatta di tante trasgressive chiavate.
Il mio desiderio nascosto era quello di farmi chiavare dal comandante di una nave, non so lo sconosciuto che cosa era.
Risposi all’invito fatto primo e gli dissi che girerò c’&egrave sempre qualcosa da scoprire.
Mio marito era più avanti e non si accorse di niente.
Ora dovevo mettermi al lavoro per trovare un diversivo al marito ed io girare in tutta tranquillità dovevo ‘recuperare’ le mutandine, e non solo
Fortuna volle che mentre andavamo a prendere possesso della nostra cabina sull’ascensore abbiamo conosciuto una coppia di Latina.
Lei una bella donna sulla cinquantina con le curve al punto giusto si chiamava Claudia, lui un tipo comune come mio marito.
In quella coppia c’&egravera qualcosa di diverso non era la solita coppia.
La prima discussione con mio marito l’ho avuta quando mi ha visto indossare lo striminzito bikini, che non lasciava niente all’immaginazione, lo mandai a quel paese gli dissi che io stavo magnificamente bene e che se non gli piaceva poteva rimanere in cabina oppure andava a giocare a carte col marito di Claudia.
Io, in effetti, cercavo la lite per farmi la mia ‘crociera ‘ trasgressiva.
La mia nuova amica la trovai in piscina a chiacchierare con l’addetto alle sdraio,il suo bikini era molto più succinto del mio ma forse perché le sue forme erano più ‘vistose’.
Non mi avvicinai la lasciai chiacchierare lei se ne accorse della mia discrezione e accenno a un sorriso.
Mi fece segno di avvicinarmi e mi disse: meglio presentarci in fondo sicuramente cerchiamo entrambi la stessa cosa.
Io e mio marito pratichiamo lo scambio di coppia, a dire il vero sono io che lo pratica lui, si limita a guardare, rare volte interviene anche perché le donne lo respingono, e tu invece ? .
Niente di tutto questo risposi io,
Mio marito &egrave bigotto e anche parlar di qualche fantasia, mi dice che le puttane pensano quelle cose, ma, infatti, io mi sento una grandissima puttana, ma questo non glie lo dicevo.
Su una cosa già eravamo d’accordo prendere più cazzi possibili, incontrare Claudia &egrave stata la mia fortuna (ma anche la sua), i mariti erano facili da accoppiare speriamo che il marito di Claudia non gli venga in mente di parlare con mio marito dello scambio di coppia, io sarei rimasta fregata.
Si profilava una stupenda crociera.
Andammo a prendere un caff&egrave al bar dopo Claudia mi disse di fare un giretto, per conoscere meglio la nave.
Andammo verso la poppa della nave, dove eravamo prima, ci incamminammo verso il campo di calcetto e il tavolo da ping-pong, stranamente dietro il tavolo coperto da un grande telone c’erano due sdraio prima non c’erano io son passata da li l’ascensore che porta alla mia cabina era proprio sotto il campo.
Claudia disse : perche non ci sdraiamo un po’ e se ti va ti faccio un bel massaggio rilassante.
Accettai subito con piacere un bel massaggio era quello che ci voleva,
Mi misi a pancia in giù le cosce divaricate eravamo in un posto tranquillo anche se passava, qualcuno non poteva vederci il tavolo da ping-pong copriva tutto, Claudia sistemo il parasole della sdraio sopra la mia testa io mi infilai sotto e chiusi gli occhi.
Claudia iniziò il massaggio aveva delle mani d’oro, inizio dalle caviglie con un massaggio tutto particolare che mi faceva arrivare delle scariche al cervello e non solo, poi lentamente e passata ai polpacci, quando le mani arrivarono dietro alle ginocchia le scariche si moltiplicarono la fica fremeva e si bagnava, ogni tanto le mani arrivavano alle chiappe del culo lei senza che io me ne accorgessi aveva tirato i fiocchetti del bikini e stata bravissima mentre mi massaggiava il culo mi leccava dietro il ginocchio e le cosce mi faceva impazzire quella troia ci sapeva fare con le mani arrivava sulla schiena e massaggiava mentre con la lingua mi leccava il culo io non ho saputo reagire il piacere che mi dava era grandissimo,non stavo più con la testa dentro di me dicevo voglio un cazzo la troia se ne accorse e lo sapeva che mi procurava tantissimo piacere,mi fece alzare il culetto mettendomi sotto la pancia i nostri accappatoi.
Ero quasi a pecorina mi prese le chiappe e me li allargo con forza mi faceva male ma il piacere era superiore cominciò a leccarmi il buco del culo la sua lingua mi faceva impazzire, cominciai a gridare ..ancora ‘ancora di più, rompimi tutta’ mi ficcò un dito dentro il culo ,poi due,poi tre e io a gridare sempre di più poi forse ne ha messe quattro mi sentivo squartare il culo un piacere immenso mi portava la fica in fiamme continuava anche a leccare, la lingua era tutta dentro il culo, appena tolse la lingua e mi riempi il culo immagino con tutta la mano sono esplosa in un grido liberatorio di piacere mi sborrai tutta la mia fica sembrava che stava facendo la pi-pi lei continuava a leccarmi e mi tolsi gli accappatoi e mi accasciai sfinita penso che mi addormentai.
Lo sbattere di una porta mi fece aprire gli occhi e mi ritrovai nella mia cabina nuda sul letto.
Mio marito era di fronte a me tutto imbambolato e forse sorpreso di vedermi a letto nuda.
Mi ripresi subito la troia che c’era in me, saltò fuori, e dissi: e da tanto che sono qui, ero stanca e accaldata e mi sono addormentata, mi sentivo la fica bagnata e il culo tutto bagnato e mi faceva male chissà quante dita aveva infilato la Claudia.
Allungai la mano e il letto stranamente era bagnato,io non feci capire niente, mi girai dall’altro lato per dormire con il pensiero che domani mattina Claudia mi doveva spiegare com’&egrave che mi trovavo nella mia cabina e cosa era successo .
(continua)

Sono graditi i commenti di qualsiasi genere e garantita a tutti una risposta.

xxxpatatina@libero.it

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