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Trio

DEDICATO A JUDITH

By 3 Agosto 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono le 19.00 circa e decidiamo di concludere la nostra giornata di shopping in quell’elegante negozio di intimo in fondo alla strada ‘ avrei voglia di regalarti qualcosa di veramente speciale da farti indossare questa notte ‘ ma proprio mentre lo raggiungiamo le ultime commesse vanno via salutando e la proprietaria si accinge ad abbassare la saracinesca ‘ mi guardi corrucciata mentre esclami il tuo consueto : uffyyy ‘ richiamando l’attenzione della tipa che con un sorriso ci invita ad entrare ‘

Appena entrati ci spiega che ha fatto un’eccezione per noi ma che vuole evitare che altri clienti ne approfittino ‘ e nel contempo ci volta le spalle e si piega per tirare giù la serranda ‘ ci scambiamo un occhiata complice di apprezzamento per lo scorcio delle rotondità che la nostra amica ci ha regalato piegandosi in avanti ‘ indossa una gonna appena sopra il ginocchio con un piccolo spacco sul retro ‘ calze velate fasciano le sue cosce tornite ‘ nel rialzarsi gira intorno al bancone e piegandosi verso di noi ‘ con uno splendido sorriso ‘ ci chiede in che modo può rendersi utile.

Non so se è merito della voce suadente e della domanda che si presta a doppi sensi’ o dello sguardo intrigante con cui ci ha accarezzati ‘ se è frutto della nostra fantasia erotica risvegliata di colpo dal suo decollete generosament esibito ‘ ma entrambi iniziamo a sperare che questo acquisto potrebbe essere più intrigante e piacevole del previsto.

Spiego che non ho un idea precisa ma che vorrei vedere qualcosa che valorizzi il tuo splendido corpo esaltandone la femminilità ‘ in un piacevole gioco di vedo non vedo ‘

Lei mi sorride e dopo aver esclamato con voce roca un intrigante : ‘Posso?’ ‘ si avvicina a te e ti osserva con attenzione accarezzandoti con uno sguardo malizioso indovinando al primo colpo le tue misure ‘ ci invita a seguirla nell’altra stanza e chiedendomi di tenerle la scala raggiunge lo scaffale più alto ci spiega che li conserva i suoi capi migliori ‘ e, forse volutamente, si sofferma più del necessario sollevandosi sulle punte permettendo così ai nostri occhi di spiare le sue rotondità ‘ ti sfioro un capezzolo inturgidito e sorridendoti ti sussurro in un orecchio :

stai pensando anche tu quello che penso io?

Mi fai segno di no con la testa ma il rossore che avvampa il tuo viso mi dice che menti e ti sorrido ‘ seguiamo la nostra amica che ti indica un camerino nel quale provare lo splendido completo in seta che ti porge ‘ entri e lasci volutamente la tenda socchiusa iniziando a spogliarti lentamente mentre io fingo di guardarmi in giro ma in effetti osservo la nostra amica che ti spia rapita ‘ sono quasi geloso e quindi decido di accertare se le sue preferenze mi escluderebbero dal gioco, pertanto raggiuntala alle spalle le chiedo se nel frattempo potrebbe mostrarmi qualche boxer ‘ sobbalza impercettibilmente perché era completamente rapita da te ma ripreso il controllo si avvicina ancheggiando ad uno scaffale sfila 3 boxer porgendomeli con un sorriso e sussurrandomi :

quando questa sera la sua donna (indicando te) glieli sfilerà ‘ resterà estasiata ‘ ed aggiunge ‘ li provi pure nell’altro camerino ‘ le faccio strada

e dicendo questo si avvia mentre io la seguo rapito dal suo incedere ‘

entra nel camerino per accendere la luce ed io la seguo ‘ sono sulla porta e lei nell’uscire ‘ è ‘costretta’ a sfiorare il mio corpo ‘ sento i suoi capezzoli indurirsi mentre sfregano contro il mio petto con un movimento più lento del necessario ‘mentre la sua bocca è talmente vicina alla mia che sento il calore del suo respiro ‘ i suoi fianchi, come per caso, si spingono verso i miei quanto basta per percepire la mia eccitazione ‘ constatata la quale ‘ con una simpatica smorfia del viso ‘ mostra di apprezzare quanto avvertito ‘ e mi lascia con un sorriso di scusa sussurrandomi in un orecchio :

non vorrei che la sua donna si ingelosisse ‘

ed io sorridendole le rispondo con la stessa complicità:

la mia donna non mi permetterebbe mai ‘ di ‘importunare’ un’altra donna ‘ e dopo una breve pausa, facendole l’occhiolino, aggiungo ‘. Non da solo almeno ‘.

Mi gira le spalle e si avvia verso di te consapevole che il mio sguardo la accompagnerà in ogni suo passo ‘ ti dice qualcosa che non sento e dopo un attimo sparisce nel tuo camerino ‘

La osservi mentre con uno sguardo lascivo ti riempie di complimenti dopodiché ti chiede il permesso di regolarti le spalline del reggiseno ‘ si porta alle tue spalle ‘ e si avvicina a te ‘ forse più del necessario ‘ senti il suo respiro sul tuo collo mentre ti dice con voce roca:

è un peccato coprire un così splendido seno

‘ senti le sue mani accarezzare entrambe le coppe ‘ mentre ti sottolinea il modo in cui le riempi ‘ ti porta un dito sotto il pizzo della coppa destra per verificare se è troppo stretto ‘ ma capisci che è solo un modo per sfiorarti il capezzolo che reagisce prontamente inturgidendosi come per incanto ‘ senti il suo respiro affrettare e la sua bocca sfiorare il tuo orecchio mentre ti chiede :

è sempre così biricchino?

Vorresti accennare una risposta che ti si blocca nel sentire le sue mani correre sul tuo ventre piatto accompagnate dai suoi dolci commenti ‘ la ascolti confessarti quanto mi invidia ‘ che sta immaginando a quanto deve essere eccitante poterti avere tutta per se ‘ la tua partecipazione, seppur passiva, la spinge a diventare più ardita e le sue dita iniziano ad accarezzarti i fianchi mentre con le labbra ti sfiora il collo ‘ un gemito flebile ma incontrollabile ti sfugge ‘ e la padrona di casa se ne compiace in silenzio ‘ è ancora alle tue spalle e adesso senti che con una mano si slaccia la camicia ‘ e sfila via il reggiseno ‘ senti che sfrega i suoi capezzoli turgidi contro la tua schiena mentre la sua mano destra raggiunge il tuo ombelico e continua il suo cammino ‘ la senti infilarsi sotto l’elastico del perizoma che hai appena indossato ‘ senti le sue dita raggiungere il monte di venere e giocherellare con i tuoi riccioli mentre con la mano sinistra gira dolcemente il tuo viso verso il suo ed inizia a baciarti l’angolo delle labbra ‘piccoli baci delicati che non riescono però a dissimulare la sua fame di te ‘ sei perplessa ‘ incuriosita ‘ eccitata ‘ e quasi inconsapevolmente socchiudi le labbra ‘ è il tacito assenso che aspettava ‘ la sua lingua si sporge dalle labbra ed inizia ad accarezzare le tue ‘ dapprima esitante ‘ e pian piano più decisa ‘ le sue dita diventano più ardite e si intrufolano fra le pieghe del tuo sesso ‘ le senti inumidirsi dei tuoi umori ‘ riapri gli occhi e la guardi imbronciata quando le senti scivolare fuori dal tuo sesso ‘ ma lei ti tranquillizza con un sorriso ‘ vedi la sue dita bagnate di te sparire tra le sue labbra ‘ le vedi riemergere avvolte dalla sua lingua avida che ne assapora ogni goccia ‘ mentre continua guardarti negli occhi te le porge ed in silenzio invitandoti ad imitarla ‘

Quasi senza rendertene conto ti sorprendi a vedere la tua lingua sporgersi verso di esse e ‘ per la prima volta in vita tua ‘ gusti il frutto della tua eccitazione ‘ ti inebria quel sapore acre che tante volte hai immaginato ‘ la sua lingua si unisce alla sua in quella magica danza ed a tratti le due lingue si cercano , si accarezzano, si sfiorano ‘ io nel frattempo mi sto godendo lo spettacolo ‘ ho aperto la tenda del camerino e sono seduto sul divano a circa due metri da voi ‘ tu mi giri le spalle e non mi hai ancora visto ‘ temo addirittura che ti sia dimenticata di me ‘ ma la nostra amica mi vede e con un cenno mi prega ad unirmi a voi ‘ con un sorriso prendo tempo ‘ invitandola a continuare ‘ ed eccitata ancor di più dal mio sguardo che esplora i vostri corpi ‘ inizia a gemere ‘ dolcemente ti spinge verso quel piccolo tavolo nell’angolo ‘ mentre continua a baciarti con passione crescente la sua mano sinistra raggiunge l’incavo dietro il tuo ginocchio destro e lo solleva fino a quando il tuo piede non si appoggia sulla sedia provvidenzialmente avvicinata proprio allo scopo ‘ il tuo sesso fradicio si schiude impercettibilmente e piccole gocce di piacere scivolano giù imperlandolo ‘ come rugiada un fiore ‘ senti la sua bocca scendere sul tuo seno ‘ la sua lingua giocare con i tuoi capezzoli turgidi ‘ le sue dita pizzicarli mentre la sua lingua scende sul tuo ventre ‘ raggiunge il monte di venere ‘. Prosegue ‘ inarchi la schiena buttando indietro la testa ‘ sollevi i fianchi e socchiudi gli occhi ‘ vuoi goderti appieno ogni sensazione ‘ oramai sei in sua balia ‘ è stata capace di trascinarti in un vortice di piacere nel quale adesso lei intende tuffarsi ‘ e tu non vedi l’ora che accada ‘ senti il suo respiro tra le tue cosce un attimo prima che la sua lingua affonda nel tuo sesso e si ferma un istante per goderne ogni reazione ‘ si accorge con gioia che spingi i fianchi più avanti per sentire la sua lingua più a fondo ‘ ma nel contempo la ritrae per infliggerti una piacevolissima tortura ‘ ed inizia a leccare le tue grandi labbra salendo fino alla clitoride per poi riscendere lentamente ‘ senti la sua lingua superare il tuo sesso e continuare fino a raggiungere l’altro inesplorato anfratto del tuo corpo ‘ ti sorprendi nel sentirlo contrarsi ritmicamente ad ogni tocco e nel provare una sensazione mai provata prima ‘ ma il tuo sesso reclama attenzioni e la nostra amica non vuole farti soffrire troppo ‘ e così ‘ mentre la sua lingua raggiunge la tua clitoride tormentandola senza pausa con tocchi sempre più veloci e sempre più decisi ‘ due dita si fanno strada nel tuo sesso ed iniziano a scavare le profondità della tua femminilità ‘ ad ogni colpo le senti penetrare più a fondo ‘ sentirti gemere sempre più forte ‘ è una tentazione alla quale non riesco più a resistere ‘ ed alzatomi ti raggiungo ‘ ti accorgi di me solo allora ‘ con lo sguardo già sconvolto dall’estasi nel quale leggo una implicita riconoscenza ‘ la tua mano cerca la patta dei miei pantaloni e saggia vogliosa l’intensità della mia erezione ‘ mi slaccio i pantaloni e tiro giù i boxer avvicinando il mio sesso alla tua bocca gemente che in un attimo lo accoglie per intero ‘ regoli i movimenti della tua mano con il crescere della tua eccitazione ‘ desideri ricambiare il piacere intenso che la nostra amica ti sta regalando ‘ senti il piacere sopraggiungere come un onda improvvisa ‘ inizi ad urlare quasi spaventata dalla sua intensità ‘ ci sei ‘. La tua schiena si inarca e per un attimo la tua mano e la tua lingua si fermano ‘ un urlo liberatorio esce dalla tua bocca quando il piacere ti travolge impetuoso ‘ sobbalzi sconvolta dalle successive onde di piacere che ti colgono impreparata ‘ un orgasmo multiplo e devastante continua ad avvolgerti ‘ vorresti urlarle di smettere ma poi il nuovo piacere ti induce a goderti ogni attimo di questa stupenda avventura ‘ senti le sue dita rallentare ‘ la sua lingua abbandonare il tuo sesso ‘ quando le ultime contrazioni ancora fanno sussultare il tuo corpo ‘ed allora ‘ solo allora ‘ ti ricordi di me ‘ la tua lingua lo accarezza mentre la tua mano accelera i movimenti ‘ per regalarmi quel piacere troppo a lungo trattenuto ‘ ma alla tua lingua si unisce la sua ‘ vuole partecipare ‘ e non ti senti di negarglielo ‘ la tua mano continua il suo movimento aumentando il ritmo ‘mentre le porgi il mio sesso spingendole la testa per vederlo affondare tra le sue labbra ‘ a tratti te ne riappropri per regalarti qualche ingorda succhiata ‘ è stuependo guardarvi mentre ve lo contendete ed è ancora più eccitante, nell’imminenza del mio orgasmo ‘ osservarvare le vostre lingue impazienti in spasmodica attesa ‘ sento il mio sesso sussultare e l’orgasmo emergere dalle profondità del mio ventre ‘ lo sento avvicinarsi con una velocità devastante ‘ le ginocchia mi si piegano impercettibilmente ‘ impugno con decisione il mio sesso ed incrocio i vostri sguardi e le vostre lingue impazienti ‘ è troppo ‘ non riesco a trattenermi oltre ‘ la mia mano accelera i movimenti ‘ e mi lascio trasportare dalle ali del piacere ‘ il mio mugolio diventa prima un gemito che aumenta d’intensità e poi un urlo liberatorio che accompagna il librarsi in volo di fiotti di caldo piacere che indirizzo verso le vostre lingue ‘ li vedo ora sparire nelle vostre bocche ‘. ora imperlare i vostri visi ‘li vedo colare sui vostri seni ‘.è un’immagine di estatica bellezza ‘ vedere le vostre lingue intrecciarsi ora per contendersi ora per scambiarvi ogni singola goccia con complicità ‘senza gelosie ‘ o raccogliere, vicendevolmente, le gocce che scivolano sul corpo dell’altra ‘ è stupendo incrociare i vostri sguardi maliziosi e soddisfatti ‘ è un dolce tormento sentire succhiare dal mio sesso ogni residuo di piacere ‘ e quando oramai sono esausto ‘ è stupendo intrecciare riconoscente la mia lingua alle vostre ‘ in una tacita promessa del felice prosieguo della serata che ci attende.

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