Sono le 19.00 circa e decidiamo di concludere la nostra giornata di shopping in quell’elegante negozio di intimo in fondo alla strada ‘ avrei voglia di regalarti qualcosa di veramente speciale da farti indossare questa notte ‘ ma proprio mentre lo raggiungiamo le ultime commesse vanno via salutando e la proprietaria si accinge ad abbassare la saracinesca ‘ mi guardi corrucciata mentre esclami il tuo consueto : uffyyy ‘ richiamando l’attenzione della tipa che con un sorriso ci invita ad entrare ‘
Appena entrati ci spiega che ha fatto un’eccezione per noi ma che vuole evitare che altri clienti ne approfittino ‘ e nel contempo ci volta le spalle e si piega per tirare giù la serranda ‘ ci scambiamo un occhiata complice di apprezzamento per lo scorcio delle rotondità che la nostra amica ci ha regalato piegandosi in avanti ‘ indossa una gonna appena sopra il ginocchio con un piccolo spacco sul retro ‘ calze velate fasciano le sue cosce tornite ‘ nel rialzarsi gira intorno al bancone e piegandosi verso di noi ‘ con uno splendido sorriso ‘ ci chiede in che modo può rendersi utile.
Non so se è merito della voce suadente e della domanda che si presta a doppi sensi’ o dello sguardo intrigante con cui ci ha accarezzati ‘ se è frutto della nostra fantasia erotica risvegliata di colpo dal suo decollete generosament esibito ‘ ma entrambi iniziamo a sperare che questo acquisto potrebbe essere più intrigante e piacevole del previsto.
Spiego che non ho un idea precisa ma che vorrei vedere qualcosa che valorizzi il tuo splendido corpo esaltandone la femminilità ‘ in un piacevole gioco di vedo non vedo ‘
Lei mi sorride e dopo aver esclamato con voce roca un intrigante : ‘Posso?’ ‘ si avvicina a te e ti osserva con attenzione accarezzandoti con uno sguardo malizioso indovinando al primo colpo le tue misure ‘ ci invita a seguirla nell’altra stanza e chiedendomi di tenerle la scala raggiunge lo scaffale più alto ci spiega che li conserva i suoi capi migliori ‘ e, forse volutamente, si sofferma più del necessario sollevandosi sulle punte permettendo così ai nostri occhi di spiare le sue rotondità ‘ ti sfioro un capezzolo inturgidito e sorridendoti ti sussurro in un orecchio :
stai pensando anche tu quello che penso io?
Mi fai segno di no con la testa ma il rossore che avvampa il tuo viso mi dice che menti e ti sorrido ‘ seguiamo la nostra amica che ti indica un camerino nel quale provare lo splendido completo in seta che ti porge ‘ entri e lasci volutamente la tenda socchiusa iniziando a spogliarti lentamente mentre io fingo di guardarmi in giro ma in effetti osservo la nostra amica che ti spia rapita ‘ sono quasi geloso e quindi decido di accertare se le sue preferenze mi escluderebbero dal gioco, pertanto raggiuntala alle spalle le chiedo se nel frattempo potrebbe mostrarmi qualche boxer ‘ sobbalza impercettibilmente perché era completamente rapita da te ma ripreso il controllo si avvicina ancheggiando ad uno scaffale sfila 3 boxer porgendomeli con un sorriso e sussurrandomi :
quando questa sera la sua donna (indicando te) glieli sfilerà ‘ resterà estasiata ‘ ed aggiunge ‘ li provi pure nell’altro camerino ‘ le faccio strada
e dicendo questo si avvia mentre io la seguo rapito dal suo incedere ‘
entra nel camerino per accendere la luce ed io la seguo ‘ sono sulla porta e lei nell’uscire ‘ è ‘costretta’ a sfiorare il mio corpo ‘ sento i suoi capezzoli indurirsi mentre sfregano contro il mio petto con un movimento più lento del necessario ‘mentre la sua bocca è talmente vicina alla mia che sento il calore del suo respiro ‘ i suoi fianchi, come per caso, si spingono verso i miei quanto basta per percepire la mia eccitazione ‘ constatata la quale ‘ con una simpatica smorfia del viso ‘ mostra di apprezzare quanto avvertito ‘ e mi lascia con un sorriso di scusa sussurrandomi in un orecchio :
non vorrei che la sua donna si ingelosisse ‘
ed io sorridendole le rispondo con la stessa complicità:
la mia donna non mi permetterebbe mai ‘ di ‘importunare’ un’altra donna ‘ e dopo una breve pausa, facendole l’occhiolino, aggiungo ‘. Non da solo almeno ‘.
Mi gira le spalle e si avvia verso di te consapevole che il mio sguardo la accompagnerà in ogni suo passo ‘ ti dice qualcosa che non sento e dopo un attimo sparisce nel tuo camerino ‘
La osservi mentre con uno sguardo lascivo ti riempie di complimenti dopodiché ti chiede il permesso di regolarti le spalline del reggiseno ‘ si porta alle tue spalle ‘ e si avvicina a te ‘ forse più del necessario ‘ senti il suo respiro sul tuo collo mentre ti dice con voce roca:
è un peccato coprire un così splendido seno
‘ senti le sue mani accarezzare entrambe le coppe ‘ mentre ti sottolinea il modo in cui le riempi ‘ ti porta un dito sotto il pizzo della coppa destra per verificare se è troppo stretto ‘ ma capisci che è solo un modo per sfiorarti il capezzolo che reagisce prontamente inturgidendosi come per incanto ‘ senti il suo respiro affrettare e la sua bocca sfiorare il tuo orecchio mentre ti chiede :
è sempre così biricchino?
Vorresti accennare una risposta che ti si blocca nel sentire le sue mani correre sul tuo ventre piatto accompagnate dai suoi dolci commenti ‘ la ascolti confessarti quanto mi invidia ‘ che sta immaginando a quanto deve essere eccitante poterti avere tutta per se ‘ la tua partecipazione, seppur passiva, la spinge a diventare più ardita e le sue dita iniziano ad accarezzarti i fianchi mentre con le labbra ti sfiora il collo ‘ un gemito flebile ma incontrollabile ti sfugge ‘ e la padrona di casa se ne compiace in silenzio ‘ è ancora alle tue spalle e adesso senti che con una mano si slaccia la camicia ‘ e sfila via il reggiseno ‘ senti che sfrega i suoi capezzoli turgidi contro la tua schiena mentre la sua mano destra raggiunge il tuo ombelico e continua il suo cammino ‘ la senti infilarsi sotto l’elastico del perizoma che hai appena indossato ‘ senti le sue dita raggiungere il monte di venere e giocherellare con i tuoi riccioli mentre con la mano sinistra gira dolcemente il tuo viso verso il suo ed inizia a baciarti l’angolo delle labbra ‘piccoli baci delicati che non riescono però a dissimulare la sua fame di te ‘ sei perplessa ‘ incuriosita ‘ eccitata ‘ e quasi inconsapevolmente socchiudi le labbra ‘ è il tacito assenso che aspettava ‘ la sua lingua si sporge dalle labbra ed inizia ad accarezzare le tue ‘ dapprima esitante ‘ e pian piano più decisa ‘ le sue dita diventano più ardite e si intrufolano fra le pieghe del tuo sesso ‘ le senti inumidirsi dei tuoi umori ‘ riapri gli occhi e la guardi imbronciata quando le senti scivolare fuori dal tuo sesso ‘ ma lei ti tranquillizza con un sorriso ‘ vedi la sue dita bagnate di te sparire tra le sue labbra ‘ le vedi riemergere avvolte dalla sua lingua avida che ne assapora ogni goccia ‘ mentre continua guardarti negli occhi te le porge ed in silenzio invitandoti ad imitarla ‘
Quasi senza rendertene conto ti sorprendi a vedere la tua lingua sporgersi verso di esse e ‘ per la prima volta in vita tua ‘ gusti il frutto della tua eccitazione ‘ ti inebria quel sapore acre che tante volte hai immaginato ‘ la sua lingua si unisce alla sua in quella magica danza ed a tratti le due lingue si cercano , si accarezzano, si sfiorano ‘ io nel frattempo mi sto godendo lo spettacolo ‘ ho aperto la tenda del camerino e sono seduto sul divano a circa due metri da voi ‘ tu mi giri le spalle e non mi hai ancora visto ‘ temo addirittura che ti sia dimenticata di me ‘ ma la nostra amica mi vede e con un cenno mi prega ad unirmi a voi ‘ con un sorriso prendo tempo ‘ invitandola a continuare ‘ ed eccitata ancor di più dal mio sguardo che esplora i vostri corpi ‘ inizia a gemere ‘ dolcemente ti spinge verso quel piccolo tavolo nell’angolo ‘ mentre continua a baciarti con passione crescente la sua mano sinistra raggiunge l’incavo dietro il tuo ginocchio destro e lo solleva fino a quando il tuo piede non si appoggia sulla sedia provvidenzialmente avvicinata proprio allo scopo ‘ il tuo sesso fradicio si schiude impercettibilmente e piccole gocce di piacere scivolano giù imperlandolo ‘ come rugiada un fiore ‘ senti la sua bocca scendere sul tuo seno ‘ la sua lingua giocare con i tuoi capezzoli turgidi ‘ le sue dita pizzicarli mentre la sua lingua scende sul tuo ventre ‘ raggiunge il monte di venere ‘. Prosegue ‘ inarchi la schiena buttando indietro la testa ‘ sollevi i fianchi e socchiudi gli occhi ‘ vuoi goderti appieno ogni sensazione ‘ oramai sei in sua balia ‘ è stata capace di trascinarti in un vortice di piacere nel quale adesso lei intende tuffarsi ‘ e tu non vedi l’ora che accada ‘ senti il suo respiro tra le tue cosce un attimo prima che la sua lingua affonda nel tuo sesso e si ferma un istante per goderne ogni reazione ‘ si accorge con gioia che spingi i fianchi più avanti per sentire la sua lingua più a fondo ‘ ma nel contempo la ritrae per infliggerti una piacevolissima tortura ‘ ed inizia a leccare le tue grandi labbra salendo fino alla clitoride per poi riscendere lentamente ‘ senti la sua lingua superare il tuo sesso e continuare fino a raggiungere l’altro inesplorato anfratto del tuo corpo ‘ ti sorprendi nel sentirlo contrarsi ritmicamente ad ogni tocco e nel provare una sensazione mai provata prima ‘ ma il tuo sesso reclama attenzioni e la nostra amica non vuole farti soffrire troppo ‘ e così ‘ mentre la sua lingua raggiunge la tua clitoride tormentandola senza pausa con tocchi sempre più veloci e sempre più decisi ‘ due dita si fanno strada nel tuo sesso ed iniziano a scavare le profondità della tua femminilità ‘ ad ogni colpo le senti penetrare più a fondo ‘ sentirti gemere sempre più forte ‘ è una tentazione alla quale non riesco più a resistere ‘ ed alzatomi ti raggiungo ‘ ti accorgi di me solo allora ‘ con lo sguardo già sconvolto dall’estasi nel quale leggo una implicita riconoscenza ‘ la tua mano cerca la patta dei miei pantaloni e saggia vogliosa l’intensità della mia erezione ‘ mi slaccio i pantaloni e tiro giù i boxer avvicinando il mio sesso alla tua bocca gemente che in un attimo lo accoglie per intero ‘ regoli i movimenti della tua mano con il crescere della tua eccitazione ‘ desideri ricambiare il piacere intenso che la nostra amica ti sta regalando ‘ senti il piacere sopraggiungere come un onda improvvisa ‘ inizi ad urlare quasi spaventata dalla sua intensità ‘ ci sei ‘. La tua schiena si inarca e per un attimo la tua mano e la tua lingua si fermano ‘ un urlo liberatorio esce dalla tua bocca quando il piacere ti travolge impetuoso ‘ sobbalzi sconvolta dalle successive onde di piacere che ti colgono impreparata ‘ un orgasmo multiplo e devastante continua ad avvolgerti ‘ vorresti urlarle di smettere ma poi il nuovo piacere ti induce a goderti ogni attimo di questa stupenda avventura ‘ senti le sue dita rallentare ‘ la sua lingua abbandonare il tuo sesso ‘ quando le ultime contrazioni ancora fanno sussultare il tuo corpo ‘ed allora ‘ solo allora ‘ ti ricordi di me ‘ la tua lingua lo accarezza mentre la tua mano accelera i movimenti ‘ per regalarmi quel piacere troppo a lungo trattenuto ‘ ma alla tua lingua si unisce la sua ‘ vuole partecipare ‘ e non ti senti di negarglielo ‘ la tua mano continua il suo movimento aumentando il ritmo ‘mentre le porgi il mio sesso spingendole la testa per vederlo affondare tra le sue labbra ‘ a tratti te ne riappropri per regalarti qualche ingorda succhiata ‘ è stuependo guardarvi mentre ve lo contendete ed è ancora più eccitante, nell’imminenza del mio orgasmo ‘ osservarvare le vostre lingue impazienti in spasmodica attesa ‘ sento il mio sesso sussultare e l’orgasmo emergere dalle profondità del mio ventre ‘ lo sento avvicinarsi con una velocità devastante ‘ le ginocchia mi si piegano impercettibilmente ‘ impugno con decisione il mio sesso ed incrocio i vostri sguardi e le vostre lingue impazienti ‘ è troppo ‘ non riesco a trattenermi oltre ‘ la mia mano accelera i movimenti ‘ e mi lascio trasportare dalle ali del piacere ‘ il mio mugolio diventa prima un gemito che aumenta d’intensità e poi un urlo liberatorio che accompagna il librarsi in volo di fiotti di caldo piacere che indirizzo verso le vostre lingue ‘ li vedo ora sparire nelle vostre bocche ‘. ora imperlare i vostri visi ‘li vedo colare sui vostri seni ‘.è un’immagine di estatica bellezza ‘ vedere le vostre lingue intrecciarsi ora per contendersi ora per scambiarvi ogni singola goccia con complicità ‘senza gelosie ‘ o raccogliere, vicendevolmente, le gocce che scivolano sul corpo dell’altra ‘ è stupendo incrociare i vostri sguardi maliziosi e soddisfatti ‘ è un dolce tormento sentire succhiare dal mio sesso ogni residuo di piacere ‘ e quando oramai sono esausto ‘ è stupendo intrecciare riconoscente la mia lingua alle vostre ‘ in una tacita promessa del felice prosieguo della serata che ci attende.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono