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Trio

Denuncia di furto

By 4 Novembre 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Ero stanca, la lunga giornata in ufficio era terminata e non vedevo l’ora di tornare a casa e farmi una bella doccia ristoratrice ma giunta sulla soglia ebbi l’amara sorpresa.
La porta era stata forzata!!
Restai un attimo in ascolto temendo che i ladri fossero ancora in casa ma non sentendo alcun rumore mi feci coraggio ed entrai.
La casa era tutta a soqquadro, i cassetti e gli armadi aperti, gli abiti e la biancheria sparsa per terra, una desolazione.
Si erano portati via i pochi ori ed un po’ di denaro che tenevo per le emergenze, il televisore e lo stereo.
Un danno economico notevole per una donna che lavora ma soprattutto un danno incomparabile a livello emotivo.
Vedere le proprie cose violate da estranei &egrave, vi assicuro, un’esperienza molto sgradevole.
Decisi di chiamare la polizia per la denuncia così chiamai il 113 e mi assicurarono l’arrivo di una volante.
Pensando che volessero rendersi conto dei danni evitai di mettere a posto ma decisi comunque di fare quella benedetta doccia.
Avevo appena finito di risciacquarmi e stavo uscendo dalla doccia quando sentii il suono del citofono, mi buttai addosso l’accappatoio ed andai ad aprire.
‘Si’chi &egrave?’
‘113 signora’.ci fa salire?’
‘Prego’.ultimo piano!’
Un minuto dopo sentii bussare alla porta che avevo appena accostato visto che la serratura era rotta.
‘Permesso?’
‘Eccomi’.prego accomodatevi!!….piacere Sara Ricci!!’
Entrarono due bei giovanotti in divisa, uno biondino, coi capelli corti ed una altrettanto corta barbetta, gli occhi azzurri e due spalle così.
L’altro, moro, anch’egli coi capelli corti ma con gli occhi neri che subito incontrarono i miei in uno sguardo profondo.
‘Agente scelto Rosario Lo Presti!’
‘Agente Marco Signorini!!’ si presentarono
In compenso io mi presentai col solo accappatoio neppure ben allacciato che lasciava intravvedere il mio seno rigoglioso.
Comunque li feci entrare per far loro vedere i danni causati dai ladri.
‘Guardate’..mi hanno portato via televisore e stereo!!’ gli dissi iniziando ad avere anche un po’ di magone.
Si guardarono un po’ attorno in salotto.
‘Su”non faccia così”.sono cose che capitano”’la prego Sara’.avremmo bisogno dei suoi documenti’per la denuncia!!’ mi disse Rosario
‘Sono in camera”venite’anche qua &egrave un disastro!!’ così li feci accomodare nella mia camera da letto.
Sono una donna di 40 anni ben portati, bionda naturale coi capelli lunghi e mossi, occhi verdi, una bella 5′ di seno che mantengo sodo ed elastico assieme al resto del fisico con molta palestra, e vivo sola, come avete potuto capire.
Mentre entravamo in camera mi accorsi che, sparsi per la stanza c’erano quasi tutti i miei indumenti intimi, alcuni decisamente sexy al limite della decenza e cercai di raccoglierli.
Nonostante fossi sola mi piaceva vestire in modo audace e le avventure anche di una sola notte non mi mancavano.
Mentre Marco continuava a prendere appunti, Rosario si chinò per aiutarmi a raccogliere gli indumenti.
Chissà come prese una guepiere nera in pizzo con i lacci sulla schiena e le coppe a balconcino e tenendola con entrambe le mani me la passò soffermandosi quasi a voler intuire come mi stesse.
‘Bella biancheria”’.Sara”di classe’.un vero peccato che l’abbiano trattata così!!’ esclamò.
Arrossii come una liceale ed abbassai lo sguardo.
‘Vi’vi piace?!’
‘Molto’..ma sarebbe meglio vederla indossata”che ne dici Marco?’
‘Sicuramente”’con un paio di queste magari!!’ rispose il collega mostrandomi un paio di calze nere con la balza in pizzo.
A quel punto capii che erano iniziati i giochi e non mi sarei tirata indietro per nulla al mondo, i due sembravano essere dei maschi all’altezza e non volevo lasciarmeli scappare.
‘Non ci sono problemi’.se mi aspettate un attimo vado a vestirmi!!’ risposi avendo ripreso il controllo di me stessa guidata anche da un certo rimescolio che veniva direttamente dal mio bassoventre.
Afferrai la guepiere e le calze e sparii in bagno.
Pochi minuti dopo ricomparivo indossando quei capi ed un paio di scarpe col tacco a spillo di 12 cm che avevo recuperato dalla scarpiera.
Li trovai entrambi sdraiati sul letto completamente nudi e coi cazzi che già svettavano come obelischi tra le loro gambe.
‘Vedo che non avete perso tempo”.spero che ne abbiate parecchio!!’ gli dissi mentre salivo sul letto sistemandomi tra loro.
‘Abbiamo tutto il tempo”’ti faremo divertire’.’ma ora’..che ne dici di succhiarci il cazzo!!’
Era ovviamente una invocazione superflua perché già mi ero impossessata dei loro randelli soppesandoli con le mani iniziando a segarli, ed avevo tutta l’intenzione di gustarmeli prima con la bocca.
Mi chinai quindi sul cazzo di Rosario ed iniziai a leccare la cappella mentre continuavo la sega a Marco.
Il cazzo di Rosario era grosso e lungo con una bella cappella rossa come una fragola matura.
Dopo aver leccato la cappella tutt’attorno aprii la bocca accogliendola al suo interno e cominciai a scendere ingoiando lentamente quasi tutto il suo grosso bastone di carne.
‘Mmmmhhh’.cazzo che bocca”mi sta risucchiando anche il cervello!!….brava bocchinara’.succhia bene la minchia!!’
‘Mmmhhh’succ’..slurp’succ’succ’..lecc”..mmmhhh’.succ!!’ succhiavo e leccavo con gran rumore.
Poi, dopo averlo pompato per qualche minuto, mi rivolsi al cazzo dell’amico che in quanto a dimensioni non aveva nulla da invidiare a quello di Rosario, e lo imboccai facendomelo sparire subito in bocca.
‘Wow”’succhia’..succhia bene”.cazzo che lingua!!’ commentò mentre la mia lingua giocava sul suo glande.
Continuai a lungo a succhiarli entrambi uno alla volta e poi anche in contemporanea ingozzandomi con le loro grosse cappelle finché non decisero che era giunto il momento di fare la festa ai miei buchini.
Mentre Rosario si rialzava Marco restava sdraiato invitandomi a scoparmi da sola.
‘Impalati bella troiona’ficcatelo tutto in figa!!’
Non mi feci certo pregare e mi sedetti su di lui facendomi sparire la grossa fava nella fessura fradicia iniziando subito a cavalcarlo.
‘Brava”fottiti’..senti il cazzone nella figa?……..&egrave grosso vero’ti piace troia?’
‘Mmmmhhh’.sii”dai scopami”’mmmhhh’che bello siiii!!’
Rosario si mise di fianco a me dandomi il cazzo da succhiare.
Lo presi nuovamente in bocca pompandolo con lo stesso ritmo col quale mi scopavo da sola.
‘Bella zoccolona’.succhialo bene”.insalivalo bene che ti sfondo il culo!!’
Dopo averlo succhiato e completamente coperto di saliva si sistemò alle mie spalle puntando la cappella tra le mie chiappe spingendolo dentro d’un colpo.
‘Aaaahhhh’.siii’..inculami tutta’siiiii’tutta piena di cazzooooo!!’
Mi ritrovai farcita di cazzo mentre godevo come una puttana.
I due sembravano ben affiatati e mi scoparono a lungo senza dare segni di cedimento.
Poi si diedero il cambio e Rosario volle che mi sedessi sul suo cazzo mentre Marco, da dietro mi infilava il suo grosso bastone in culo.
Ormai non contavo più il numero degli orgasmi sempre molto intensi e appaganti.
Poi anche loro si lasciarono andare.
‘Adesso ti riempiamo di sborra”’.vengooo’sii’.sboroooooo!!’ urlò marco riempiendomi il retto di sborra bollente.
Immediatamente dopo anche l’amico mi riempì la figa del suo sperma.
Alla fine si sfilarono lasciandomi ansante sul letto, si rivestirono e se ne andarono.
Mi addormentai e fui svegliata un quarto d’ora dopo dal suono del citofono.
‘Pronto!’
‘Polizia signora’.ci fa salire?’
‘Polizia?….si va bene’ultimo piano.
Mi buttai addosso una vestaglia ed andai ad aprire trovandomi davanti due poliziotti un po’ trasandati, uno bassino e pelato, l’altro con una grossa pancia prominente.
‘Agenti Lo presti e Signorini’..siamo qui per il furto’scusi il ritardo!!’
E gli altri due chi erano!!!!!!!!!!!
Sogno o realtà chi può dirlo.

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche fanserver07@gmail.com

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