Milano – palermo in cuccetta
dovevo recarmi per lavoro a palermo e tanto per cambiare gli aerei erano in sciopero . non potevo mancare all’appuntamento e , prenotando , avevo ripiegato sul vagone-letto . mi ero recato alla stazione in anticipo . mi assegnano la cuccetta l’altra è vuota e spero che resti così , se trovassi come compagno di viaggio un rompiballe’ già l’idea di dormire con l’immancabile frastuono in treno mi mette in ansia ma non c’era altra soluzione . poco prima della partenza bussa l’addetto , apro e fa accomodare una signora con accento siciliano che comincia a protestare e lui scocciato
‘ prenota all’ultimo minuto , se non le va bene questa soluzione non le resta che scendere dal treno ‘
gentilmente mi presento , la guardo meglio non è una dea , ma non è neanche da buttare nel cesso’.
‘ mi scusi per il mio sfogo non ce l’ho con lei , mi chiamo anna ‘ ‘ ‘ la capisco anch’io avevo prenotato un volo e sono finito in treno , domani in giornata ho un appuntamento , mi chiamo gigi ‘
sfila il soprabito indossa una gonna con uno spacco laterale e una maglietta aderente , e penso minchia prima di buttarla” signore mi scusi possiamo scambiare la cuccetta ? la mia è quella sopra , ma ho paura di cadere ‘ faccio un rapido calcolo’ salendo le faccio vedere l’attrezzo ‘ ‘ per una bella signora questo e altro ‘ e mi ringrazia con un gran sorriso . si siede accavalla le gambe , indossa autoreggenti e intravvedo qualcosa di nero .conversiamo , le solite stronzate la squadro da capo a piedi , se ne accorge ma sta al gioco .
‘ mi ha chiesto di scambiare le cuccette , ma ogni cosa ha un prezzo ‘ allungo una mano dove finiscono le calze . finge di ritrarsi ma mi lascia toccare ‘ com’è bella calda ‘ – ‘ non per niente sono sicula ‘ e ride sguaiatamente . mi avvicino per baciarla e non si ritrae , anzi mi mette le braccia al collo e ci baciamo a lingua in bocca .
il treno si muove e mi attacco a lei per non cadere , la stringo e quel bacio diventa focoso , le lingue s’intrecciano , le metto una mano nello spacco , indossa un tanga , abbasso le mani e ne metto una sul culo e una sulla figa è umida infilo un dito è depilata , apre le gambe e infilo un dito nella figa . le faccio un ditalino e si muove per gustarselo .
‘ se cominci così faremo un viaggio interessante ‘ sente il cazzo in tiro , abbassa una mano ‘ minchia . è proprio una bella minchia ‘ s’inginocchia , pare lo zip e se lo infila in bocca spompinandomi con passione , con la lingua lo avvolge, se lo infila tutto in gola e succhia con una voracità impressionante , mi muovo per chiavarle la bocca toglie le mani dal cazzo , con una afferra i coglioni ‘ chiavami la bocca mi piace , hai un bel cazzo ‘ mi appoggio con le mani sulle sue spalle e pompo, pompo con sempre maggior piacere . spreme i coglioni sento la sborra salire e stringe ancor di più le labbra accogliendo una calda sborrata . dopo le ultime gocce lo sfilo , resta a bocca chiusa la apre per farmi vedere che è piena di sborra , la inghiotte e la riapre .
‘ minchia che bella sborrata mi hai scaricato ‘ e ride divertita . ‘tu però non sei venuta ‘ la faccio alzare le sfilo il tanga inzuppato per finire di sditalinarla . spalanca la figa , ci passa un tram , infilo due dita e la smanetto velocemente , muove il bacino per gustarsi il ditalino , continuo a sditalinarla finchè viene con un orgasmo violento , m’inginocchio per succhiare i suoi umori , infilo la lingua è un forno di piacere . la slinguo e si muove per gustarsela ‘ lecca , succhia , ho voglia succhiaa ‘ non mi faccio pregare , metto le mani sul culo per leccarla fino in fondo alla figa ‘ succhia ,succhiamela , vengooo ‘ ed esplode in un orgasmo violento .
si stende sul letto , l’addome è ancora scosso dal piacere ‘ ti è piaciuto così tanto ‘ fa sì con il capo
‘ chissà quando t’infilerò il cazzo cosa farai ‘ quando si è calmata ‘ mi hai fatto passare l’incazzatura il viaggio è lungo e ci divertiremo ‘
ci siamo puliti con quello che offriva il servizio chiacchierando un po”ci siamo messi io il calzoncini del pigiama e lei un babydoll che non copriva niente , aveva un ciuffetto di peluria corvina solo sopra alla figa e due belle tette . l’ho abbracciata per sentire la consistenza dei seni erano abbastanza sodi con due capezzoli appuntiti , ho alzato la stoffa prendendo in bocca un capezzolo , strizzavo il seno e succhiavo . lo leccavo e me l’offriva tutto in bocca .
ha voluto baciarmi e con le mani le titillavo la figa , ha preso il cazzo in mano e con poche smanacciate era in tiro ‘ mettiti bene a pecorina ti faccio sentire come faccio a chiavare ‘ ‘ ‘ se non è bello bagnato mi fai male ‘ così dicendo si è inginocchiata per insalivarlo , si è alzata girandosi ‘ entra e chiavami ‘
si è messa bene a gambe larghe , ma prima d’infilarlo , gliel’ho sfregato sulla figa , le piaceva , se lo gustava , cercava di chiudere le cosce per bloccarlo ma ‘quando ho voluto , le ho aperto con due dita la figa infilando solo la cappella . sono stato un po’ fermo a farglielo pulsare , è troppo comodo prenderlo subito in figa , la donna deve desiderarlo’lo infilavo per poi arretrare , si muoveva per accoglierlo , ma arretravo . è esplosa ‘ e dammi sto cazzooo ‘ l’ho infilato in un sol colpo per poi fermarmi e farglielo sentire bene dentro . ‘ ohhh , finalmente che bella minchia ‘ aveva un bel culo sodo e lo stringevo volentieri , glielo facevo scorrere dentro lentamente per poi accelerare , si muoveva accompagnando i miei movimenti , ci siamo scambiati una bella chiavata , mi ha detto di sborrarle dentro’ contenta lei..
eravamo entrambi ansimanti , ma quando si è calmata mi ha baciato a lingua in bocca e
‘ bastardo me l’hai fatto desiderare ma mi sono goduta la chiavata ‘ siamo stati un po’ a chiacchierare seduti sul suo letto ma poi sono salito , passando ha dato una succhiata al cazzo ‘
ogni tanto mi svegliavo , non ero abituato al frastuono del treno . cominciava ad albeggiare e si è svegliata . è andata in bagno’ la sentivo pisciare . abbiamo fatto colazione e siamo arrivati a palermo .avevo già prenotato l’albergo ,mi ha dato il n’ del cell. e il suo indirizzo
‘ se una sera vuoi venire a cena da noi , ti ospito volentieri , vivo con mia sorella ‘
so per sentito dire che i siciliani sono molto ospitali e che è bene non rifiutare un invito , è una bella donna . mi ha fatto un pompino con ingoio , mi ha fatto chiavare’ un giorno le ho telefonato , ha gradito il saluto e mi ha invitato a cena per la sera .sono andato in taxi e per non andare a mani vuote, ho portato dello spumante . mi ha accolto calorosamente con baci e abbracci , era più bella che sul treno , ben truccata faceva la sua bela figura . ‘ questa è mia sorella tina ‘ è molto più giovane con un viso da tr’ci siamo scambiati un bacio sulle guance , mi ha stretto a sé facendomi sentire due tettone di sasso . se le sorelle si erano parlate, c’era la possibilità di trombarle tutt’e due . e siccome come dice un vecchio adagio ‘ ogni lasciata è persa”
avevano preparato ogni ben di dio , sapevo che l’ospitalità dei siciliani è proverbiale e così è stato . ho assaggiato un pò di tutto , abbiamo cenato in allegria terminando con lo spumante . la sorella non mi perdeva di vista , era seduta acanto a me e ogni tanto allungavo un piede , quando ha capito che non era occasionale , da sotto allungava una mano’ci siamo accomodati in poltrona per bere il caffè e mentre anna è sparita in cucina , tina ha detto ‘ mi ha detto che in treno l’hai fottuta e le è piaciuto ‘ ‘ ‘ sì e mi ha fatto anche un gran bel pompino ‘ _ ‘ li so fare anch’io e con l’ingoio ” avevo visto giusto ‘.
siamo stati un po’ a chiacchierare , hanno voluto sapere cosa dovevo fare a palermo ecc. , ecc.
anna ‘ vi lascio soli mi ritiro in cucina ‘ tina ha preso la palla al balzo , è venuta in braccio baciandomi e cercando subito il cazzo , ha infilato una mano nei calzoni , lo accarezzava e lui non aspettava altro , si è impennato lo stringeva lo smanacciava , ha continuato a baciarmi e toccare il cazzo ,ho infilato una mano sotto la gonna , aveva un piccolo tanga umido ho infilato un dito
‘ mi lasci ‘ ha aperto le cosce e il dito si è insinuato nella figa , era umida ed entrare è stato un piacere .
la sditalinavo piano su e giù e se la godeva , sono entrato un po’ e con un ‘ohh , sìì , tutto ‘ sono andato fino in fondo sditalinandola . si muoveva lentamente ad occhi chiusi per gustarsi il dito e mi smanacciava il cazzo ‘ che bello grosso , sento le vene vieni in camera mia ‘ mi ha preso per mano e passando davanti alla cucina ‘ anna ci ritiriamo un momento ‘
ci siamo spogliati insieme che bella figa , più giovane di anna e con un bel corpo , due tette imperiali grosse e sode , la figa è sempre bella e un bel paio di gambe . l’ho abbracciata baciandola e facendole sentire il cazzo tra le cosce , le muoveva per gustarlo , le accarezzavo il culo bello , sodo , duro . le ho puntato il cazzo sulla figa , ha spalancato le gambe ed è entrato in quel paradiso andando fino in fondo
ha socchiuso gli occhi ‘ che bel cazzo lo sento fino in fondo ‘ e si muoveva piano per farsi chiavare .
‘ girati che te lo metto a pecorina ‘ è andata in ginocchio sul letto aprendo le cosce , che figona coperta da un boschetto nero , ho cercato la strada e gliel’ho piantato dentro . contraeva la figa per gustarlo , ho iniziato a muovermi , arretrava con forza per gustarlo tutto in figa .
‘ ho voglia , chiavami , fammi godere , sborrami dentro ‘ l’ho montata alla grande , glielo facevo sentire in tutta la figa , uscivo quasi tutto per poi andare fino in fondo facendola sussultare .
‘ spingi ,spingi , pompami forte , ho vogliaa ‘ non mi sono fatto pregare , ma non sapeva che per farmi venire’ ce ne vuole , ha continuato imperterrita a sopportare le mie infilate , l’ho presa per le tettone per fare più forza ‘ sìì mungimi , ma fammi godere ‘ sul più bello è entrata anna nuda
‘ e io chi sono l’orfanella ‘ si è posizionata davanti alla sorella a figa spalancata , tina si è abbassata e leccava avidamente la figa della sorella . ho continuato imperterrito a chiavare tina , ad ogni mia spinta leccava la figa , anna si godeva la lappata con esclamazioni di piacere . mi sono fermato per prendere fiato ‘ anna non vuoi gustarlo un po’ anche tu nella figa ‘ si sono scambiate velocemente la posizione
ho infilzato la figa di anna quasi con violenza
‘ è meglio qui o sul treno ‘ – ‘ minchia qui siamo più comodi , pompami sfondami dammi la sborra ‘
ho continuato fino a sentire arrivare la sborrata e ho urlato ‘ anna ti allago ‘
tina ha smesso di farsi leccare la figa ed è corsa a sfilare il cazzo per accogliere in bocca il mio liquido vizioso .tenendolo in bocca . anna stando in ginocchio sul letto si è girata verso la sorella baciandola sulla bocca . si sono scambiate la sborra e mi hanno fatto vedere che ne avevano in bocca un pò tutt’e due . l’hanno deglutita e si sono baciate da lesbiche titillandosi la figa .
tina ha commentato ‘ che bello gigi , ma non vieni mai ,ero affaticata ma ci siamo godute la tua sborra ‘ e ha riso oscenamente . ci siamo dissetati , avevo la bocca riarsa dallo sforzo di chiavarle , ma mi era piaciuto , che due porche !!! eravamo tutti e tre nudi mi hanno baciato a turno e mentre una baciava l’altra ciucciava il cazzo per farlo rinvigorire . come succhiatrici sono eccezionali’
‘ adesso che è bello duro chi lo vuole nel culo ? ‘ anna ha fatto il programma
‘ prima ho leccato la fida a tina , adesso lei me la succhia e tu m’inculi ‘ – ‘ se mi dai della vaselina te la spalmo sul buco e nel culo ‘ – ‘ per gustare il cazzo in culo , deve fare un po’ di male ‘
tina si è stesa , anna le ha messo la figa sulla bocca . ho lasciato che si gustassero tra di loro , quando ho visto che cominciavano a godere , ho sputato un pò di saliva sul culo di anna e senza tanti complimenti l’ho infilato in culo ‘ ahh , è dentro . è tutto in culooo ‘ e ha ripreso a leccare la figa della sorella . era la più classica trasmissione del pensiero’più spingevo e più leccava . la sentivo sbavare sulla figa , l’altra gridava ‘ lecca troia , leccamela tutta , bevi la mia voglia ‘
avevo preso in ritmo indiavolato e sentire quelle due troie incitarsi , mi stimolava a chiavare con forza
‘ anna brutta troia , ti piace sentirlo tutto nel culo ‘ ‘ ‘ tu pensa a fottermi che lei me la consuma con la lingua ‘ ho continuato a fotterla con forza e con rabbia , non sono cose che mi piace fare , ma ormai ero invischiato in quel triangolo perverso’e non cercato . ero al limite di venire , sentivo la sborra salire
‘ anna vengoo , ti allago il culo sfondatoooo ‘ è stata ancora tina a divincolarsi dalla bocca di anna per sfilare il cazzo dal culo della sorella e ad accogliere in bocca gli ultimi spruzzi di sborra .
eravamo tutti i tre distrutti dalla fatica ma ci eravamo tolti la voglia di figa io e di cazzo loro .
ho chiesto di fare una doccia salutare , puzzavo di figa di culo , di tutto’
mi hanno detto ‘ vuoi aiuto , dobbiamo lavarti ? ‘ – ‘ no , no faccio da solo ‘ finalmente pulito e presentabile , le ho salutate baciandole a lingua in bocca e ringraziandole per la cena e per il oro servizio’ così premuroso e accurato .
quando si dice il destino , per una volta ho benedetto lo sciopero degli aerei .
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono