Festino di fine scuola

Sono Ivo, barese, e ho 19 anni. Scrivo per rendervi partecipe della storia capitatami poco fa, mettetevi comodi…

Era appena finita la scuola quando la mia amica Paola mi invita a casa sua per un festino privato con i nostri amici per festeggiare la fine della scuola (ci toccheranno poi gli esami, ahimé). Ovviamente accetto senza pensare, sono molto legato alla mia classe e quindi mi vesto di tutto punto, con camicia e cravatta, e vado a casa sua. Subito vedo che fra i presenti c’è anche Roberta, una tipa di classe mia con delle tette assurde e un culo sodo messo ancora di piu’ in risalto dai leggins che si è messa, ma con cui non mi sono mai beccato granchè e Michela, nota per essere fra le più “facili” della scuola, oltre che quattro o cinque dei miei compagni di classe. Iniziamo a bere, a chiacchierare a ridere quando Roberta dice “Perchè non mettiamo un pò di musica?” generando una risposta positiva di noialtri. Parte la musica e Roberta e Michela iniziano a ballare sinuosamente fra di loro, arrapando me e gran parte dei presenti. Decisamente “allegro” per via dell’alcool mi butto su di lei che non esita un minuto a strusciare le sue chiappe sodissime sul mio pacco che diventa duro all’istante, cosa che la fa ridere. Continua a roteare quel culo di marmo sul mio pisello e io penso di non voler essere in nessun altro posto in quel momento. D’un tratto l’amica, Michela, si rende conto del mio stato e la sposta di qualche centimetro per poter anche lei fare lo stesso…favorita dalla confusione va su e giu’ fra le mie gambe facendomi esaltare non poco. A questo punto, nel momento massimo di arrapamento, Roberta mi sussurra “Andiamo al cesso, dai!”. Non me lo faccio ripetere due volte e così io, Roberta e Michela ci chiudiamo nel bagno. “Ti sei arrapato mentre ballavamo eh?” mi dicono all’unisono e non posso far altro che annuire, in virtu’ della mia verga che faceva capolino fra i pantaloni. Poi non so come e non so perchè Michela mi sbottona i jeans e inizia a mordermi dolcemente il pisello durissimo per l’eccitazione! Roberta, divertita decide di partecipare così iniziano a ciucciarmelo in due… Non dò prova di grande resistenza perchè vengo all’istante! Loro ridono e non contente si tolgono il reggiseno… le tette di Roberta mi vengono letteralmente sbattute in faccia, il sedere di Michela si adagia dolcemente sul mio pisello esploso per lo sperma. Andiamo avanti per due o tre minuti finchè Roberta non va via lasciandomi solo con Michela che. una volta terminato il lavoro con il sedere opta per un pompino megagalattico che concludo venendole sulle bocce nude. Mentre esce rimango ancora per un pò a guardare il soffitto… Minchia che storia!!!