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Trio

I due e la doccia abbronzante

By 23 Febbraio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Hai caldo, la ventola della doccia abbronzante &egrave rotta e senti la pelle che inizia a sfrigolare ma per fortuna ormai dovrebbero essere trascorsi tutti e otto i minuti che ti spettavano.
Fortunatamente anche la giornata volge al termine: l’hai inaugurata bene ieri sera prima di metterti a dormire litigando per le solite cose e stamattina ti sei alzata mezza rintronata e col muso lungo, poi al lavoro il vecchio, che probabilmente si &egrave bevuto il cervello, ti ha fatto impazzire tutto il giorno!
Dai!” Pensi. “Ancora pochi minuti e poi mi infilo sotto l’acqua della doccia a casa!
BIIP!
Ok, finita!” e abbassando le braccia ti prepari ad uscire, togli gli occhialini protettivi e apri la porta, ma, mentre stai uscendo, nella stanzetta entra uno dei due gestori della palestra che senza accorgersi della tua presenza si chiude la porta alle spalle.
E’ quello più carino tra i due soci, evidentemente vuole farsi anche lui una lampada, inizia a spogliarsi ma prima di abbassarsi i pantaloni alza lo sguardo e rimane impietrito accorgendosi di non essere solo.
Dopo alcuni interminabili secondi in cui non riesci a muovere un muscolo ne a spiccicare parola finalmente lui rompe il silenzio e con voce tremolante ti dice: “…scusami…pensavo non ci fosse nessuno…”
In effetti quando sei arrivata &egrave stato l’altro socio a farti entrare, lui deve essere arrivato quando eri già dentro e tu evidentemente non hai chiuso a chiave la porta della stanzetta.
Non riesce a staccarti lo sguardo di dosso, sembra ipnotizzato dal tuo corpo nudo a neanche due metri da lui, vedi che ti squadra i seni per poi abbassare lo sguardo verso la strisciolina scura di pelo del tuo inguine e ti sembra di notare un leggero rigonfiamento prendere vita tra le sue gambe.
“…io sono nuda però…” Riesci finalmente a dire tu senza però riuscire a muoverti per coprirti.
“…vedo…” Biascica lui che non stacca gli occhi dal tuo basso ventre.
Noti che il rigonfiamento tra le sue gambe adesso si &egrave fatto decisamente più evidente e un brivido ti corre lungo la schiena.
“Sai che sei proprio…stimolante?” Aggiunge sfrontatamente lui alzando finalmente lo sguardo ad incrociare il tuo e noti che nei suoi occhi si riflette l’eccitazione che ha cominciato a montargli dentro.
“Ho notato!” Cerchi di schernirlo tu indicando con una mano il suo pacco ma invece di farlo sentire imbarazzato gli offri l’occasione che aspettava e prima che tu possa rendertene conto finisce di slacciarsi i pantaloni.
“Allora non si può tenerlo intrappolato troppo a lungo!” E cosi dicendo abbassa anche gli slip lasciando scoperto il membro.
Ti manca il respiro e la testa ti gira per alcuni secondi rischiando di farti cadere, ma poi riprendi il controllo di te ed inizi a scrutare a tua volta ciò che ti trovi di fronte.
Il suo inguine &egrave parzialmente depilato e una corta peluria scura incornicia un pene di discrete dimensioni che sembra aver già raggiunto una certa consistenza almeno a giudicare dalla rossa cappella che spunta un poco dal prepuzio.
Questa visione ti fa eccitare e bagnare tra le gambe, lui sembra rendersene conto e prosegue incalzandoti.
“Vuoi continuare a rimirarlo o pensi di farci anche qualcosa?”
Sei completamente rapita e il tuo corpo inizia a muoversi verso di lui, allunghi una mano e afferri l’asta che tra le tue dita acquista subito vigore.
Senza staccare lo sguardo inizi lentamente a masturbarlo mentre con l’altra mano gli accarezzi i testicoli.
“…mmmhhh…” geme lui e allungando una mano ti sfiora un seno.
“Perché non lo prendi in bocca e mi fai vedere cosa sai fare?”
La sua sfrontatezza e l’assurdità della situazione fanno crollare le tue ultime remore e senza farti pregare ti inginocchi davanti a lui.
Il suo membro ormai &egrave bello consistente ed invitante, le dimensioni sono più generose di quello che pareva all’inizio ma sicuramente non esagerate e il suo fisico &egrave asciutto ma non eccessivamente muscoloso.
Gli accarezzi le gambe sode e senti i muscoli tesi sotto le tue dita mentre con la lingua inizi delicatamente a stuzzicargli la cappella ora quasi completamente scoperta.
“…ooohhh…”
Intervalli colpetti di lingua a leccatine più decise avendo cura di scorrerlo per tutta la lunghezza con le labbra senza trascurare i testicoli sodi. Lo afferri con la mano destra alla base, delicatamente scopri la cappella dagli ultimi centimetri di pelle rimasta e dopo averla osservata per alcuni secondi la fai sparire nella bocca succhiandola avidamente.
“AHH!”
Senti il suo membro diventare duro come il marmo mentre la tua lingua gli ruota attorno vorticosamente scorrendo le vene gonfie di piacere, poi lentamente lo estrai centimetro dopo centimetro.
“…uuuuuhhhhhh…” Cerca di riprendere fiato, ma prima che possa dire qualcosa ti rituffi su di lui bloccandogli le parole in gola ed inizi a pomparlo con foga accompagnando i movimenti con la mano.
Senti la cappella scorrerti sul palato fino quasi in gola mentre le sue mani ti accarezzano le spalle e la nuca cercando di infilarsi a stuzzicarti i seni ballonzolanti.
“…sii…sei fantastica…” Riesce a biascicare lui tra un sospiro e l’altro. “…ti piace succhiarlo, vero?”
A te piace molto succhiarlo, sei eccitata come poche volte lo sei stata in vita tua e in questo momento non riesci a pensare ad altro che a dare il meglio di te.
Dopo diversi minuti di questa pratica lo fai finalmente uscire dalla tua bocca, un rivolo di saliva ti riga il mento colandoti lungo il collo e inizi a leccarlo ripetutamente dalla base fino alla punta per poi scendere di nuovo.
Alzi lo sguardo e vedi che nel frattempo si &egrave sfilato la maglietta ed &egrave rimasto a torso nudo: i suoi addominali sono discretamente delineati ma si nota anche un accenno di pancetta che però non stona più di tanto mentre il suo petto non molto villoso si gonfia per riprendere fiato.
I suoi occhi sono lucidi di piacere, afferrandoti per le spalle ti costringe ad alzarti e baciandoti sul collo ti fa voltare di schiena mentre con una mossa rapida si sfila i pantaloni e lo slip.
Le sue mani ti afferrano il seno e con le dita inizia a stuzzicarti i capezzoli che diventano subito duri come il marmo, senti il suo alito caldo mentre con la lingua ti lecca il collo.
Chiudi gli occhi abbandonandoti alla sua stretta, inarchi la schiena ed alzando un braccio gli afferri la nuca mentre lui con la mano inizia a scendere lentamente verso il tuo sesso.
Senti il pene premerti fra le natiche quando le sue dita si fermano a pochi centimetri dalla tua sottile peluria scura.
“Sei eccitata, vero?”
Non riesci a rispondere, dalla tua bocca escono solo sospiri soffocati.
“Sentiamo quanto!” Aggiunge infilandoti la mano tra le gambe.
Le sue dita scorrono sulle tue grandi labbra e il medio si bagna istantaneamente dei tuoi umori.
“Sei un lago qui sotto…” E poggiandoti sulle labbra il dito appena estratto dalle tue cosce aggiunge: “…senti quanto sei eccitata!”
Inizi subito a succhiare quel dito intriso dei tuoi umori con la foga con cui hai succhiato il suo membro fino a pochi attimi prima.
I vostri corpi si dimenano in un’oscena danza mentre ti strusci su di lui facendo scorrere il suo pene nel solco fra le tue natiche.
Estrae il dito dalla tua bocca, dolcemente ti fa piegare in avanti e passandoti la lingua sulla schiena scende lentamente verso i tuoi glutei mentre tu poggi le mani sullo sgabello e allargando i piedi gli offri la tua intimità.
Senti le sue mani risalire le tue cosce mentre la sua bocca ti bacia in mezzo alle fossette appena sopra le natiche procurandoti un brivido che ti corre lungo la schiena fino ai capelli.
“…oooohhhh…”
Senti la sua lingua infilarsi nel solco e rivoli di saliva correre attorno l’ano e poi sulle tue grandi labbra pulsanti procurandoti un piacevole solletico che ti fa fremere.
“…mmmhh…”
Continuando ad accarezzarti si posiziona dietro di te. “…hai un culo tremendamente invitante…” E così dicendo ti afferra le chiappe e allargandole aggiunge “…anche la tua fichetta depilata &egrave uno spettacolo!”
Le sue parole ti eccitano e senza rendertene conto inizi a dimenare lentamente il bacino.
“…guarda qui…ti stai sbrodolando tutta…” Dice iniziando a leccare gli umori che ti colano lungo la coscia.
“…mmhh…mhhh…”
Senti la sua lingua risalire all’interno delle gambe ma a diversi centimetri dal tuo sesso si ferma per ridiscendere verso la parte posteriore del ginocchio e poi risalire nuovamente.
“…aahhnnn…mmmmhhh…”
La tua mente &egrave annebbiata e tutto il tuo corpo freme di desiderio.
“…leccamela…leccamela…”
“…non avere fretta…” Risponde, ma anche lui ha voglia di te, di sentire il tuo sapore e dopo pochi ma interminabili secondi senti la sua lingua risalire più delle altre volte arrivando a leccarti la pelle liscia attorno alle grandi labbra.
“…ooohhh…”
Ti lecca prima da una parte e poi dall’altra diverse volte e poi lentamente si sposta portandosi sul tuo clitoride pulsante che inizia a stimolare delicatamente con la punta.
“…AAHHH…”
Le sue attenzioni si fanno più intense, alterna movimenti circolari a delicati baci che progressivamente si trasformano in succhiatine sempre più intense fino a quando risale la fessura del tuo sesso fradicia d’umori arrivando lentamente all’ano, lo senti stuzzicare il buchetto del tuo secondo canale ma non riesci a protestare.
Non ha però intenzione di soffermarsi li a lungo, vuole sentire il tuo sapore e dopo poco affonda il viso in te penetrandoti con la lingua.
“AAAHHHH!!!”
Senti che si muove vorticosamente esplorandoti ovunque riesca ad arrivare mentre le gambe quasi ti tremano.
Allontanandosi per respirare ti succhia le grandi labbra gonfie d’eccitazione mentre con una mano inizia a massaggiarti il clitoride. Ti penetra ancora diverse volte alternando succhiate e leccate che ti mandano letteralmente in estasi mentre senti un piacere intenso montare dentro di te.
“AAAAHHHHH!!!!” Quasi gridi quando senza alcun preavviso lo senti entrare in te con quelle che ti sembrano due dita ed inizia subito un violento andirivieni che fa ballare oscenamente i seni sotto di te.
Il suo ritmo indiavolato ti porta rapidamente alla soglia di quello che sembra essere un violento orgasmo ma lui sapientemente se ne accorge e rallenta il ritmo permettendoti di riprendere fiato.
“Non vorrai mica godere subito prima di avermi sentito dentro?” Ti chiede sussurrandoti in un orecchio.
“…fammelo sentire…fammelo sentire tutto…”
Lo senti alzarsi mentre con due dita ti allarga il sesso ed inizia a picchiettarti la fessura dilata con la punta del suo membro che nel frattempo non ha assolutamente perso consistenza.
“…siii…siii..”
Inizia a farlo scorre trusciandolo lungo tutto il tuo sesso spargendo umori che colando tra le natiche lo ricoprono interamente lubrificandolo, fino a quando lo senti puntare la cappella tra le tue grandi labbra e con un sol colpo sparire interamente dentro di te.
“AAAAAHHHHH!!!”
“Fai piano! Vuoi che ci senta tutta la palestra?” Ti ammonisce lui mentre tenendoti per i fianchi inizia a sbatterti violentemente.
“…aahhhh…aaahhh…ahhh…”
Con una mano ti afferra per i capelli e tirandoli ti fa alzare la testa.
“…guardati…guardati nello specchio…guarda come godi…”
Apri gli occhi e ti vedi riflessa nello specchio davanti a te: le tette ballano ad ogni colpo e il tuo viso &egrave stravolto in una maschera di piacere. Lui &egrave in piedi dietro di te, ti tiene per i fianchi e un velo lucido di sudore gli ricopre i muscoli tesi per lo sforzo mentre ti assesta colpi violenti che a più riprese rischiano di sbilanciarti in avanti, incroci il suo sguardo e noti che anche lui e in preda alla passione.
Chiudendo gli occhi ti abbandoni alle emozioni e le sensazioni che investendo il tuo corpo annebbiandoti la mente mentre tutto il tuo corpo sobbalza sotto i suoi colpi insistenti.
Dopo alcuni minuti lo senti rallentare di ritmo e ti sembra di percepire un rumore alle tue spalle, senti una voce, forse ti sta parlando ma la tua testa in questo momento &egrave da un’altra parte e riesci a distinguere solo poche parole: “…una festa…” e “unire voi” o era “unire a voi?”
“…ahhh…aaah…aahh…”
Una serie di colpi più forti ti scuotono riportandoti lentamente alla realtà, ti sembra di sentire dei movimenti alla tua sinistra e poco dopo la tua bocca tocca qualcosa davanti a te.
Apri gli occhi un attimo prima di sentire poggiarsi sulla nuca una mano che con forza ti fa girare la testa, hai appena il tempo di realizzare di trovarti davanti un membro già discretamente turgido che questo inizia a farsi strada fra le tue labbra prima che un movimento deciso lo faccia sparire interamente nella tua bocca.
Intravedi nello specchio la sagoma di quello che distingui essere l’altro socio e in pochi secondi realizzi ciò che deve essere successo: probabilmente &egrave entrato incuriosito dalle voci che trapelavano all’esterno e trovandovi in quella situazione deve aver deciso di unirsi pure lui alla festa.
Stai facendo sesso con due uomini contemporaneamente, con entrambi i gestori della palestra per essere precisi: hai in bocca il membro di quello alto mentre l’altro ti sta prendendo da dietro!
“…succhiaglielo…come hai fatto con me…fagli vedere quanto sei brava…” Ti incita quello carino rallentando un poco i suoi movimenti e permettendoti di prendere in mano l’asta dell’altro che intanto sta acquistando sempre più consistenza.
Le guance ti si incavano quando inizi a succhiarlo con forza e subito senti la cappella gonfiarsi dentro la tua bocca, le sue dimensioni sono inferiori a quello che hai piantato in mezzo alle gambe e mentre lo scorri tutto con la lingua noti che &egrave anche meno ricoperto di venature.
I colpi che l’altro ti assesta da dietro fanno scorrere diverse volte tra le tue labbra quel secondo membro prima che tu lo faccia uscire masturbandolo con la mano, la foga dei suoi colpi rischia di farti perdere l’equilibrio e alla fine sei costretta a sorreggerti con entrambe le mani per non cadere mollando quindi la presa.
Quello alto ti afferra nuovamente la nuca e facendoti alzare la testa inizia a picchiettarti il membro sul viso e sulla bocca aperta mentre la tua lingua saettante cerca inutilmente di leccarlo.
I colpi da dietro rallentano e finalmente ti ritrovi l’asta turgida tra le labbra, la scorri ripetutamente per tutta la lunghezza leccandola avidamente.
Noti che il corpo che hai davanti &egrave discretamente più muscoloso dell’altro ma &egrave anche più villoso: il suo membro &egrave incorniciato da una peluria più folta e lunga che ti solletica il viso.
Ti prende la testa con entrambe le mani mentre i colpi dietro di te quasi si arrestano, apri la bocca e lentamente accogli il suo membro tra le labbra.
Si muovono coordinati” pensi “Non devono essere nuovi a questo genere di pratiche.
Sempre più centimetri spariscono dentro la tua bocca e realizzi che probabilmente vuole introdurlo tutto. In effetti &egrave così, senti la sua cappella scorrerti su tutto il palato per poi infilarsi lentamente nella tua gola. Quasi non respiri, se fosse stato l’altro probabilmente ti avrebbe soffocata.
I muscoli del tuo collo si tendono per lo sforzo e prima che un conato ti assalga senti la cappella arretrare lentamente permettendoti di respirare.
Lo estrae completamente e bave di saliva penzolano tra la gonfia cappella e la tua bocca colando verso lo sgabello.
“…brava…prendilo ancora…” Ti dice iniziando nuovamente ad introdurlo ed in pochi secondi lo senti ancora in gola, ma prima che si ritragga permettendoti di riprendere fiato noti che la sensazione &egrave decisamente meno fastidiosa.
Lentamente quello carino ricomincia a muoversi e i suoi movimenti aiutano l’altro ad entrare ed uscire dalla tua bocca.
Il ritmo progressivamente aumenta, la cappella che ti batte sulla gola non ti da ormai più alcun fastidio e anzi ti eccita sempre più.
“…mmmmhhh…mmmhhh…mmmhhh…”
Senti i testicoli che ti sbattono sul mento e rivoli ti saliva ti colano lungo il collo.
Le braccia iniziano a farti male ma prima che tu possa dire qualcosa quello alto esce dalla tua bocca, prende l’asciugamano che avevi portato e lo stende per terra mentre l’altro estrae il membro pulsante dal tuo sesso e va a distendersi su quel giaciglio improvvisato.
“Vieni ad impalarti su di me!” Ti dice masturbandosi lentamente.
Ma tu ti posizioni invece sopra di lui e lentamente ti abbassi verso la sua bocca per fartela leccare ancora.
Non si fa pregare e appena ti ha abbastanza vicina inizia a stimolarti il clitoride con la punta della lingua mentre l’altro ti si piazza davanti in modo che tu possa riprendere a succhiarglielo come poco prima.
“…oooh si…brava…” ti incita mentre delicatamente accompagna i movimenti della tua testa con le mani ed il bacino.
Dopo alcuni minuti interrompi la tua opera, lentamente ti posizioni sopra il pene dell’altro e con un solo movimento ti impali facendolo sparire dentro di te fino ai testicoli.
Lentamente inizi a muoverti poggiando le mani sul petto sotto di te, lui ti accompagna col bacino sollevandosi ed abbassandosi per quello che il pavimento gli permette mentre con la mani ti carezza i seni che oscenamente tieni premuti tra loro con le braccia.
Quello alto intanto ha iniziato a masturbarsi, pensi che forse ha intenzione di schizzarti tutta ma invece poco dopo ti si avvicina permettendoti di prenderlo nuovamente in bocca.
“…mmmmhh…mmmmhhh…”
I colpi sotto di te si fanno più insistenti e diverse volte il membro dell’altro ti scappa via mentre tu cerchi di riprenderlo fino a quando quello carino ti afferra le natiche ed inizia a sbatterti con forza impedendoti definitivamente di continuare nel tuo pompino.
“AAAAAAAHHHH!!!!”
I centimetri di cazzo scorrono veloci dentro e fuori dalla tua fica che inizia a pulsare ritmicamente.
“…ssiiii…sbattimi…sbattimi..” Dici ansimando.
“…sii…godi…godi…” ti incita da sotto senza rallentare minimamente.
“…aahhhh…ahhhh…AAAAHHH!!!”
Ed un violento orgasmo ti investe come un fiume in piena: senti un brivido correre lungo la schiena fino ai capelli mentre la tue pareti vaginali stringono forte il membro che hai dentro di te.
Ti gira la testa ed annaspando cerchi di riprendere fiato prima di accasciarti sul corpo sotto di te.
Non capisci più niente, la stanza ti ruota vorticosamente attorno ed il tuo corpo ancora si contrae per gli spasmi quando senti due mani premerti con forza sulla spalle.
Guardi lo specchio e appena vedi quello alto che inizia a posizionarsi dietro di te realizzi quali siano le sue intenzioni, cerchi di rialzarti ma il peso &egrave troppo forte e ti ricaccia giù subito.
“No, no, non l’ho mai fatto!” Farfugli con la bocca impasta per l’orgasmo che ancora stenta ad abbandonarti. Annaspando nell’aria con le mani cerchi di fermarlo ma subito quello carino ti afferra i polsi immobilizzandoti le braccia dietro la schiena.
“Rilassati, vedrai che ti piacerà!” Ti dice cercando di tranquillizzarti.
Senti qualcosa poggiarsi fra le tue natiche, lentamente inizia a strusciarsi e progressivamente scende verso il basso.
“No…no…”
Senti adesso qualcosa che si poggia delicatamente sul tuo ano mentre due mani ti allargano le chiappe.
“…vi prego…” Ma la tua voce non &egrave molto convinta, sei eccitata come forse non lo sei mai stata prima e sembra che l’orgasmo abbia preparato il tuo corpo ad ogni possibile esperienza.
Senti che il tuo ano viene delicatamente forzato e lentamente il membro inizia a farsi strada dentro di te man mano che la resistenza diminuisce.
“…ooohhh…”
La cappella ormai &egrave completamente entrata, il sudore ed i tuoi umori hanno fatto da lubrificante ed il dolore che senti ti sembra sopportabile almeno fino a quando con un colpo deciso ma non troppo violento anche gli ultimi centimetri di quell’asta spariscono nelle tue viscere strappandoti un grido.
“AAAAHHHHHH!!!”
Ti senti completamente riempita, i due membri dentro di te si toccano attraverso le sottili pareti di vagina e ano e lentamente iniziano a muoversi alternandosi: quando uno affonda l’altro si ritrae.
Ti sembra divenire letteralmente spaccata in due ma poi progressivamente il dolore sparisce e pian piano diventa un piacere che non avevi mai provato prima!
“…aahhh…ahhh…aaahhh…” Ricominci ad ansimare mentre i loro movimenti diventano via via più veloci.
“Visto che adesso ti piace?” Dice uno dei due ma non hai idea di chi sia, la sua voce ti sembra giungere da molto lontano.
“…sii…ssiii…”
Il ritmo aumenta mentre la tua testa riprende a girare vorticosamente.
“…si…si…scopatemi…sbattetemi…fatemi godere…” li inciti alzando sempre di più la voce.
“…aahhh…AHHHH….AAAAHHHH!!!” Stai quasi urlando tanto che quello sopra di te &egrave costretto a metterti una mano sulla bocca per impedire che ti senta tutta la palestra.
Senti la tua fica pulsare forte, tutto il tuo corpo freme mentre un orgasmo sempre più forte monta dentro di te e un piacere inarrestabile ti scuote le membra.
“…mmmmhhh…mmmhhhh…” Dalla tua bocca serrata escono solo mugolii sommessi, il ritmo dei due sale ancora portando la tua estasi a livelli che non hai mai neanche lontanamente pensato potessero esistere. La tua fica pulsa incontrollata da diversi lunghissimi momenti, ogni centimetro del tuo corpo sembra urlare per il piacere che non smette di salire di intensità: stai quasi per impazzire quando tutto attorno a te esplode in un turbinio di sensazioni ed emozioni!
“…MMMMMMMMMMMMMHHHHHHHHHHH!!!” Urli di piacere tra quelle dita che serrano la tua bocca mentre tutto il tuo corpo si contorce nei violenti spasmi che ti impediscono quasi di respirare.
“MMMMHHHH…MMMMHHHH!”
Cerchi di riprendere fiato mentre lentamente il ritmo dei due diminuisce fino ad arrestarsi e la tua bocca viene finalmente liberata.
“…SSIII…siii…mmmhhh…”
Senti lentamente uscire il membro dal tuo intestino, non hai la minima idea se siano venuti dentro di te o meno e, stremata, ti accasci sul corpo sudato sotto di te.
“Riprenditi, anche noi vogliamo la nostra parte…” Ti dice quasi subito quello alto.
Sollevata ti rendi conto che fortunatamente non hanno corso il rischio di riempirti tutta e questo ti da la forza di tirarti su mentre quello carino estrae il suo pene dalla tua vagina che continua a pulsare impazzita.
In pochi secondi ti ritrovi inginocchiata intenta a succhiare alternativamente i due membri che poco prima ti hanno scopata così intensamente da portarti a livelli di piacere fuori da ogni tua concezione.
Succhi una cappella, pompi forte, lecchi, pompi, lecchi, poi passi all’altro e lo sottoponi alla stessa procedura. Lecchi, succhi, lecchi aiutandoti con le mani mentre li masturbi contemporaneamente.
“…ooohhhh…ssiiii…brava…siii…”
Senti il piacere salire nei loro ventri, per un attimo interrompi l’opera della tua bocca continuando però con le mani.
“…ssiii…schizzatemi tutta…” E avidamente ti rituffi su di loro.
“…sii…si…AHHHH!!”
Dopo poche altre pompate senti il membro di quello alto fremere, aprendo la bocca ti prepari ad accogliere il suo seme un attimo prima che un fiotto caldo ti righi una guancia seguito subito da altri numerosi schizzi che ti colpiscono labbra, lingua ed il palato.
“….AAAAHHH!!”
Non si sono ancora arrestati gli spruzzi del primo quando anche l’altro raggiunge l’orgasmo, con la mano ti fa voltare verso di lui e sempre con la bocca aperta accogli i getti caldi che ti investono violentemente.
Continuano a schizzarti per diversi, interminabili momenti: il tuo viso &egrave completamene ricoperto di sperma, hai i capelli imbrattati e densi rigagnoli si sono formati lungo il collo, tra i seni e giù fino in mezzo alle gambe.
Muovi la lingua e senti che la tua bocca &egrave piena, giochi un po’ con quell’osceno contenuto facendone uscire un po’ che ti cola lungo il mento e poi compi l’ennesima follia che mai pensavi avresti fatto in vita tua: deglutendo mandi giù tutto.
Forse succhiandoli hai avuto un ulteriore orgasmo, o forse no, ma senti che la tua fica che continua a pulsare ritmicamente e impieghi diversi minuti per riprendere il controllo di te.
Intanto i due si rivestono, quello alto uscendo dalla stanza ti fa l’occhiolino, mentre l’altro ti porge un asciugamano in modo che ti possa ripulire.
“Sei stata magnifica, una vera tigre!”
Lo guardi stremata asciugandoti il viso.
“Non ci sono molte donne come te… &egrave meglio se ti fai una doccia prima di tornare a casa altrimenti mi sa proprio che tuo marito ti scopre.”
Così dicendo esce chiudendosi la porta alle spalle e ti lascia lì sola che ansimante riprendi fiato.
Come in trance finisci di toglierti di dosso sperma e sudore, ti rivesti e guardi l’orologio, hai ancora un po’ di tempo per finire di sistemarti prima che tuo marito torni a casa.
Esci dalla stanza e ti dirigi verso l’uscita salutando i due all’ingresso.
“Ciao, speriamo di rivederti presto!”
Sali in macchina con questa frase che ti rimbomba nella testa e senti di nuovo l’eccitazione montare dentro di te…

Fatemi sapere cosa ne pensate a grigio_verdi@yahoo.com

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