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Trio

Il bidello della scuola ( 3a parte )

By 10 Aprile 2005Dicembre 16th, 2019No Comments

Questo che vi vado a raccontare è successo tre giorni fa: ero intento a spararmi una bella sega davanti ad un bel filettino porno quando suona il campanello. Con pochissima voglia mi ricompongo e vado ad aprire.

G: Sii?

A: Ciao Giorgio sono Antonio, ascolta’posso entrare un momento, vorrei parlarti di una cosa.

G: Va bene entra.

Antonio è il mio vicino di casa, un anziano di quasi 70 anni, molto alto e magrissimo, quasi rachitico. Dopo esser rimasto vedovo circa 20 anni fa vive solo nell’appartamento accanto al mio. Per quel che so è un guardone schifoso, un maiale quasi quanto me. Nel suo salotto c’è una collezione di film porno che farebbe impallidire perfino Tinto Brass.
Ebbene entra e incominciamo a parlare.

G: Dimmi veloce Antonio, non ho molto tempo.

A:’ecco Giorgio’volevo chiederti se’se’potevo assistere come spettatore alle tue orgette.

G: Orgette? Che cazzo dici? Quali orgette?

A: Dai Giorgio’non fare il finto tonto, abitiamo a 2 passi, ho visto tutto quel andare e vieni da casa tua che si sussegue tutte le settimane’belle ragazze giovani, studentesse, liceali, ecc. ecc. e sento anche tutti i rumori che provengono dal tuo appartamento subito dopo che loro sono entrate’

Era chiaro che sapeva quello che succedeva ma la cosa non mi spaventava per niente, sapevo che non era di certo venuto per smascherare, ricattare e raccontare in giro quello che facevo, voleva ben altro infatti.

G: Si và bene sai tutto e allora?

A: Te l’ho detto, vorrei assistere come spettatore’pagando una certa cifra come biglietto, è ovvio.

G: Certo ovvio’che cifra?

A: Beh non so dimmelo tu’io sono disposto a darti quello che vuoi nel limite del ragionevole.

Cazzo il mio giro si ingrandiva sempre di più, incassi maggiori, ora avevo anche spettatori che volevano assistere pagando alle mie scopate con le belle troiette del liceo.

G: Molto bene, facciamo 20 euro ogni volta che vuoi venire per guardare, ok?

A: Si si ok ok, affare fatto’ma dimmi dimmi, a quando la prima volta?

G: Domani pomeriggio, vieni qui alle 2.

A: Ok, non mancherò per niente al mondo.

E così se ne andò pagandomi anche in anticipo.
Il giorno seguente aspettavo Federica, una stupenda ragazza mora. Non tanto alta, corporatura normale, fisico da pallavolista, carnagione scura, occhi scuri, lunghi capelli lisci castani, con veramente 2 belle tette, una terza misura piena.
Alle 2 in punto mi trovo già in casa Antonio e con impaziente attesa aspettiamo entrambi l’arrivo di Federica. Quando suona il campanello vado io ad aprire e me la trovo davanti vestita così: 2 scarpette da ginnastica bianche, un gonnellino come quelli che si usano per giocare a tennis bianco e una maglietta dello stesso colore, scollata senza maniche. In più porta i capelli raccolti in 2 code da bambina che mi fanno arrapate in un modo pazzesco. Una visione stupenda, non tardo un’attimo di più e la faccio entrare anche perché il mio cazzo già reclama la bocca e la figa di questa splendida troia.

F: Ciao Giorgio, sono qui per il compito di inglese.

G: Certo Federica lo so.

F: Ho bisogno di un’otto questa volta quindi credo proprio che dovrà darti sia la bocca sia la mia fichetta Giorgio.

G: Forse puoi arrivare anche al massimo questa volta Federica’

F: No no Giorgio, non se ne parla, se ti riferisci al mio culetto scordatelo, non te lo concederò mai per un 10 in inglese.

G: Calmati e lasciami finire’non mi riferivo a quello’ma a un’altra cosa’

Le spiegai con calma chi era Antonio e cosa ci faceva li con noi. Lei ci pensò un attimo poi disse:

F: Si tratta solo di guardare?! Beh ok, per un 10 direi che và bene.

G: Ok Federica, bene brava, vedo che sei una ragazza intelligente’ma ora basta con le parole, su non vedi che ho già il cazzo durissimo? Abbassati e incomincia a farmi un bel pompino, dai che Antonio non è venuto per vederti parlare ma per vedere quanto cazzo sei puttana e brava con il cazzo in bocca’hahaha’

A: Hahaha’si dai bravo Giorgio scopatela e tu Federica dai muoviti che ho pagato per vederti all’opera’

Così è la scena: io seduto sul divano, Federica in mezzo alla sala e Antonio dall’altra parte seduto su una sedia intento a guardare attentamente a qualsiasi cosa succeda tenendosi il cazzo con 2 mani da sopra i pantaloni.
Dopo un attimo Federica si inginocchia, mi sbottona i pantaloni e lentamente me lo tira fuori, c’è lo già tutto in tiro e lei incomincia subito a farmi una sega.

G: Oohh si brava’mmm’

F: ‘

G: Ora su prendilo in bocca!

F: ‘si’mmmh’

Mi prende il cazzo con una mano e me lo mena intanto ciuccia tutta la cappella con la bocca e talvolta mi passa la lingua sull’asta e poi su tutte e 2 le palle. Sto li a farmela per un po’ intanto Antonio ha provveduto a tirarsi fuori l’uccello dai pantaloni ( è un cazzettino minuscolo, circa 10 centimetri in erezione e per giunta tutto storto ) e incomincia a farsi una gran sega. Respira affannoso, si vede chiaramente che è allo stato massimo di eccitazione. Intanto faccio togliere il perizoma a Federica e gli ordino di lanciarlo verso Antonio, lui non perde un’attimo, lo raccoglie, lo annusa, lo lecca e poi se lo strofina sul cazzo. Finito il bel pompino faccio sedere Federica sopra di me, le alzo il gonnellino e me la scopo per bene. Le sbatto dentro il mio cazzo per quella bella fighetta depilata e intanto me la slinguo in bocca, ogni tanto le spingo la testa verso il mio petto peloso per farmelo leccare e intanto guardo cosa fa Antonio:’se ne sta li a menarsi il cazzetto velocemente e impazzisce dall’eccitazione.

G: Ohh si brava puttanella’dai leccami bene intanto che ti fotto per bene la figa dai’

F: Ohh’mmhh’mhh’ahh’ahhh’

G: Si dai dai’fammi sentire, urla dai godi, fa sentire anche ad Antonio quanto sei troia’hahaha’

F: Ohhii’ahhh”ahh.

Circa 15 minuti dopo avrò cambiato almeno tre volte posizione, mi sto scopando quella gran figa più che posso, glielo sbatto dentro godendomela al massimo ma intanto vedo che Antonio non c’è la fa più, ha gli occhi sgranati, è tutto rosso in viso, il suo cazzetto è durissimo e anche quello tutto rosso sulla punta, dopo pochi secondi lo vedo alzarsi e quasi in stato di trans si avvicina verso di noi. Allunga una mano verso la coscia di Federica senza dire nulla, lei se ne accorge subito e si volta si scatto:

F: Ehi che cazzo fa questo ora? Pussa via segaiolo.

G:’

A: Oohh quanto mi piaci giovane puttanella’mmm bella giovane e fresca, così in carne ed ossa non ne vedevo da anni e anni’mmm quanto mi fai tirare il cazzo puttana!

A: Giorgio’ti do 100 anzi 200, 300 euro’quello che vuoi se mi fai scopare anche a me con questa bella puttanella.

G: CAZZO!!! 300 euro!!! Certo accomodati!

F: Eh??!! No, no niente da fare, non se ne parla, mai anche con questo vecchio bavoso.

G: Zitta tu troia!! Devi fare quello che ti dico e basta tu!

Le mollo 2 sberle per tenerla buona ma lei non ne vuole sapere. Interviene subito Antonio a cui interessava solo il mio consenso e non quello di Federica, subito le salta addosso con tutta la forza che potrebbe avere in corpo un vecchietto di quasi 70 anni. La prende e la spinge per terra, le sale sopra, la tocca, la palpa ovunque, è assatanato, come drogato, è al settimo cielo. Federica continua a divincolarsi così intervengo ancora anche io che la prendo, le mollo altri 2 schiaffi e aiuto Antonio a tenerla ferma.

A: Grazie Giorgio’ora tu apri la bocca Federica, che voglio farmelo ciucciare, come una volta’fammi un pompino zoccola.

F: No noo’lasciatemi basta’

Anche Antonio le molla una sberla, poi un’altra, Federica capisce che c’è poco da fare e allora incomincia a calmarsi, la vedo prendere in bocca quel cazzettino completamente schifata e se lo fa sparire dentro la bocca, di completo altro umore è Antonio che sembra esplodere dal piacere. Io li guardo per un secondo poi quando Federica è finalmente calma la metto a 90′ e mentre lei spompina Antonio io ne approfitto per risbatterglielo nella figa da dietro.

A: Ohh Ooohhh siii come lo succhi bene’ahh questo si che è un bel pompino’Dio quanto tempo che non ne ricevevo uno’siii che goduria’dai bella dai dai ancora succhiamelo!!

F: Mmm’mmh’ahhh’ahhh’

G: Si troia si, succhia il cazzo di Antonio che io te lo sbatto tutto dentro da dietro dai spompina e godi zoccola.

F: Mmm’ahh’ahh’

A: Siii siii’ohh’

Andiamo avanti così per 15 minuti buoni, Antonio la sta letteralmente stuprando, fotte la bocca di Federica col suo cazzo come se fosse una figa, le stizza i capezzoli le morde e succhia voracemente i seni come un vero allupato. Poi decide che anche lui vuol godersi la calda figa di Federica, così facciamo a cambio. Lo vedo a fatica infilare quel cazzettino storto in quella fighetta poi finalmente ci riesce.

A: SII SII mi sento rinascere’siii che figaaa’che scopata siii’

F: Ahh’ahii’mi rompete cosììì’

G: Dai puttana dai godi godiii’

Proseguiamo così ancora per qualche minuto poi sia io che Antonio non resistiamo più, facciamo inginocchiare Federica e insieme gli spariamo addosso, sul viso, sul seno e in gola tutta la nostra sborra. Antonio inaspettatamente sborra tantissimo, non avrei mai pensato, probabilmente un momento così non lo viveva da tantissimi anni.
Finito di sborrare gli strofiniamo i cazzi sulla bocca e su tutto il viso fino a che lei non ce li ripulisca bene entrambi. Dopodiché io vado al cesso per ricompormi un po’, quando torno Federica è ancora costretta da Antonio li in ginocchio col cazzo in bocca, evidentemente non vuole far finire il suo momento magico. Finalmente la rilascia, lei schifata come non mai si riveste e ovviamente senza dimenticare il suo compito se ne và.

Se volete chiedermi qualcosa o per eventuali commenti scrivetemi a marco.ottantatre@virgilio.it

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