Il guardone autorizzato finisce in..to

L’anno scorso, parlando con una coppia di amici, Claudia e Alessandro, ci siamo accordati per trascorrere una vacanza in Spagna di tre settimane; loro sono due amici particolarmente simpatici e con cui mi trovo bene anche se passare tre settimane a reggere il moccolo non mi allettava troppo; comunque alla fine, pur di non rimanere sempre a casa ho deciso di partire con loro.
I primi giorni li abbiamo trascorsi su una splendida spiaggia, non troppo affollata, dove la buona Claudia prendeva il sole in topless indossando un ridottissimo perizoma che metteva in mostra le sue splendide forme: è piccolina di statura ma una 4 di seno e un culetto mica male; inoltre anche Alessandro, pur non essendo altissimo, metteva in mostra un bel fisico, sodo e ben abbronzato.
E’ chiaro che alla vista di tutto questo ben di dio non rimanevo proprio indifferente, la piccola Claudia mi girava attorno con le sue tette ballonzolanti, la sua bella pancina piatta e il suo culetto invitante; fortunatamente indossavo un costume abbastanza largo che nascondeva bene le innumerevoli erezioni che naturalmente non riuscivo a controllare, per non dire delle numerose pippe che andavo a farmi con la scusa di una doccia rinfrescante.
Una sera mentre rientravo nell’appartamento che dividevamo insieme, dopo essermi fermato da solo al bar, passando davanti alla loro camera e vedendo la porta socchiusa, sono entrato direttamente, per mettermi d’accordo su cosa fare l’indomani, e mi sono trovato davanti i due in piena scopata in posizione classica; ovviamente grande imbarazzo da parte di tutti, grandi scuse da parte mia e quindi sono uscito chiudendo la porta e andando in camera mia: passato l’imbarazzo mi è ritornata alla mente la scena a cui ho assistito con la vista dello splendido culo di Alessandro impegnato a stantuffare sopra la sua Claudia e il bel cazzone dell’amico che spostandosi per la sorpresa si è messo di fianco mettendo in evidenza la fica della ragazza oscenamente spalancata e umida di voglia; inutile dire cosa ho fatto per calmare i miei bollenti spiriti ed andare a letto tranquillo.
Il mattino dopo a colazione abbiamo parlato di quanto successo la sera prima ridendoci sopra; comunque mentre si parlava quella porca di Claudia aveva indosso solamente il solito slippino e io e Alessandro i boxer per cui potete immaginare che la temperatura invece di scendere saliva; comunque come tutti i giorni siamo andati in spiaggia e parlando del più e del meno con i due amici loro manifestavano il loro disappunto e il loro imbarazzo per il fatto che loro potevano fare l’amore mentre io non potevo; come battuta ho detto loro che a me sarebbe bastato osservarli e che loro due sarebbero stati meglio di un film porno: pensavo di avere esagerato ma invece i due porcellini si sono guardati maliziosamente senza dire nulla e sono corsi in acqua con la bella Claudia che agitava le sue zucche generosamente.
La sera prima di andare a letto ero in bagno a spararmi l’ennesima sega immaginando quello che stavano per fare quei due, quando sento bussare la porta e la vocina di Claudia che mi dice:
– Invece di smanettarti lì da solo sul water vieni in camera nostra e accomodati sulla poltrona così almeno assisti ad uno spettacolino niente male visto che secondo te siamo meglio dei film porno.
Non credevo alle mie orecchie e dissi:
– Ma sei pazza?
– Se vuoi ti puoi accomodare ma poi fai come vuoi tu questa è la nostra ultima offerta.
A questo punto prima che cambiasse idea sono uscito dal bagno in mutande e sono entrato in camera loro accomodandomi sulla poltrona; i due erano distesi sul letto, nudi come vermi, sorridendomi con uno sguardo pieno di malizia: comunque Claudia ci tenne a puntualizzare che potevo assistere ai loro giochi erotici, fare qualsiasi commento, masturbarmi a mio piacimento, ma non sperare di essere coinvolto nel loro rapporto; ovviamente non potevo aspettarmi di più essendo già molto quello che offrivano e quindi mi tolsi i boxer e feci cenno ai due di iniziare le danze.
Come inizio i due amanti si schiaffarono in bocca le loro lingue vogliose e iniziarono languidamente a baciarsi: solo questa scena fece rizzare la mia verga al massimo, cercavo di non toccarmela per evitare di venire troppo presto; anche il cazzo di Alessandro si rizzò subito ed ebbi la conferma che era proprio un bel cazzone di circa 18-20 cm, bello dritto e con due belle pallone in evidenza, notai anche che la passerina di Claudia era quasi completamente rasata ad eccezione di una vezzosa strisciolina di pelo.
Quindi la troietta passò di slancio al pompino: dovevate vederla la fanciulla mentre ingurgitava l’asta del fidanzato fino quasi alla radice leccando e succhiando avidamente la cappella turgida di Alessandro che nel frattempo infilava il suo dito medio nella fessura della donna mentre se stava disteso come un pascià sul letto.
Era uno spettacolo guardare Claudia che lavorava il pisello del suo uomo e nel frattempo guardava me dritto negli occhi che a meno di un metro di distanza avevo iniziato la tipica manovra segaiola facendo su e giù con la mia mano: in rapida sequenza i due passarono prima alla spagnola (che spettacolo vedere le due tettone che avvolgevano il bell’uccellone duro) e poi ad un magnifico 69 che metteva in risalto gli splendidi corpi nudi dei due ragazzi uniti in perfetta sincronia.
Ormai in piena estasi erotica i due passarono alla penetrazione a smorza candela con prima Claudia che mi voltava le spalle mostrandomi il suo bellissimo culo levigato e poi di fronte a me facendo ballonzolare le sue splendide tette e guardandomi con uno sguardo da vacca che mi fece salire la pressione a mille; quindi i due si misero alla pecorina e così potei ammirare lo splendido sedere di Alessandro teso nello sforzo di montare la sua cavallina: la voglia di buttarmi in mezzo era tanta ma dovevo rispettare il desiderio dei miei amici.
A questo punto Alessandro parlò per la prima volta dicendo:
‘- Veniamo tutti assieme
Anch’io ormai ero sul punto di esplodere ma volendo gustarmi il momento della loro eiaculazione ritardai di un momento la mia vedendo il ragazzo inondare la fanciulla con un potente getto di nettare bianco; a quel punto mollai tutti i freni e fu un’esplosione come mai avevo provato in vita mia: il getto era talmente potente che alcune gocce schizzarono su un quadro alla parete dietro di me.
Eravamo tutti e tre sfiniti e ci addormentammo, loro due abbracciati sul letto e io da solo sulla poltrona.
Nei giorni seguenti lo spettacolo continuò con me rigorosamente spettatore, al massimo scattai qualche foto per loro che volevano conservare un ricordo delle loro scopate.
Quindi la vacanza finì ma prima di salutarci Claudia con un sorrisetto malizioso mi fece balenare l’idea che un giorno forse avrei potuto partecipare al gioco non più solo come spettatore, ma chissà’.