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Trio

Il mio primo colloquio di lavoro

By 2 Novembre 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao belli e belle, sono Miriam! Volevo raccontarvi un’altra mia porcata, quando avevo 18 anni, che rimarrà sempre impressa nella mia memoria e a cui penso spesso quando mi masturbo. Ho pensato di scriverla qui così anche voi potrete trarne godimento… Non sono una brava narratrice, &egrave difficile descrivere bene certe sensazioni, ma forse con il tempo migliorerò. Appena diventata maggiorenne, i miei dissero che mi avrebbero cacciata di casa se in poco tempo non avessi trovato un lavoro e non avessi portato qualche soldino. Avevo smesso di studiare in terza media e a parte qualche lavoretto saltuario come babysitter, non mi era mai capitato un lavoro continuativo e che mi desse un reddito consistente. Comprai il giornale di malavoglia e cominciai a selezionare i vari annunci di lavoro. Fui incuriosita da un annuncio che offriva un posto di lavoro come segretaria in un importante azienda di Napoli. Chiedevano esperienza, serietà e bella presenza. Le prime due mi mancavano, ma la bellezza sicuramente no! Decisi di tentare, anche perché sarebbe stata una scusa per andare in città ed evadere un pò dalla solita routine del mio piccolo paese di provincia. Telefonai e mi dissero di presentarmi tra due giorni per un colloquio alle dieci. La mattina impiegai due ore per prepararmi… gonna aderente scura fino al ginocchio… calze trasparenti…stivaletti neri con i tacchi alti…camicetta rossa scollata. Il trucco pensai bene di farlo leggero, solo una passata di ombretto chiaro, che risaltasse i miei occhi color nocciola, e un pò di rossetto rosa pesca sulle mie labbra carnose. I capelli li lasciai sciolti, che bella chioma rossa che avevo! Arrivai in leggero anticipo e non trovai nessuno, oltre a me. Mi dissero che il tizio che si occupava dei colloqui era impegnato con un’altra candidata, ma potevo provare ad entrare. Mi avviai lungo il corridoio, sculettando. Pensavo ci sarebbe stata la fila per un posto simile! La porta era chiusa e bussai, senza ricevere risposta. Allora la aprii piano piano… Rimasi meravigliata, dovetti tapparmi la bocca per non urlare… C’era un uomo sui 45 anni vestito di tutto punto e incravattato che si stava facendo spompinare da una ragazza bellissima in ginocchio. Quando lei andava giù con la testa e poi risaliva, si vedeva la sua grossa mazza che usciva dai pantaloni, un cazzone scuro che contrastava con il vestito grigio chiaro. ‘Ah si… Sei proprio brava Jessica… ‘ disse l’uomo carezzandole i capelli. Lei si tolse il cazzo dalla bocca, continuando però a masturbarlo con la mano e sorrise. ‘Allora… Il posto &egrave mio?’ ‘Tesoro, se dicessi di no sarei un vero stronzo. Non ho mai ricevuto un pompino così. Prima vorrei penetrarti un pò la fica da dietro, sei d’accordo?’ La ragazza non disse nulla e si mise a pecora, appoggiata alla scrivania. Lui si infilò un profilattico e si avvicinò a lei con il cazzo in mano. ‘Brava! Inarca un pò la schiena così me la dai meglio.’ In un istante glielo mise dentro e prese a scoparla con lena. ‘Oh Jessica… Com’&egrave stretta!…Ahh!… Mi stai scuoiando l’uccello!’ ‘Aaah…!! Mettilo tutto dentro… Fammi sentire le palle daiiii!’ gridava la ragazza ‘Eccotelo &egrave tutto tuo!’ disse lui spingendo fino in fondo. Ero eccitata ma allo stesso tempo infuriata! Non volevo essere scartata senza nemmeno essermi giocata le mie carte. Non sapevo quasi scrivere, ma scopare era il mio forte. ‘Ehy!!’ dissi interrompendo la scopata ‘Credo che adesso sia il mio turno!’ Il tizio si scostò subito dalla ragazza, che andò a nascondersi sotto alla scrivania, e si coprì il cazzo con una mano. Era troppo duro per rimetterlo nei pantaloni. Mi guardò spaventato. ‘Io… Credo ci sia stato un malinteso… Lei &egrave … Lei &egrave la mia ragazza.. Vero Jessica?…’ ‘La tua ragazza un corno!’ dissi io arrabbiata ‘Già &egrave grave che usi certi metodi per selezionare la segretaria, e poi? Mi hai provata per caso?’ Chiusi la porta a chiave e mi spogliai completamente. Lui si avvicinò e cominciò a toccarmi con l’indice e il medio, partendo dalla fronte e scendendo giù… mi sfiorò la pelle in mezzo ai seni… mi toccò i capezzoli e poi arrivò alla mia fica rasata. ‘Bella… Stupenda! Allarga le cosce che voglio vedere come sei fatta.’ Detto fatto, cominciò a masturbarmi… Mi inserì il medio dentro e appena constatato che ero bagnata (anche per la scenetta piccante che avevo visto), mi inserì anche l’altro dito e cominciò a penetrarmi. ‘Jessica non aver paura vieni qui!’ La ragazza uscì da sotto la scrivania, un pò indispettita dalla mia presenza. ‘Che palle! Dopo quello che ho fatto arriva la guastafeste!’ ‘Dai non mugugnare… Non abbiamo un discorso in sospeso io e te?’ disse lui prendendola per un braccio. Il suo cazzo era ancora durissimo, potevo distinguere le vene in rilievo che pulsavano. Fece mettere l’altra ragazza davanti a lui, appoggiata come prima, e la penetrò. Intanto continuava a masturbarmi… Era un vero stallone… Mi penetrava con lo stesso ritmo con cui chiavava Jessica e la mia fica era diventata un lago. ‘Oh… Ne voglio anche ioooo!’ urlai… Non volevo venire senza aver provato quella grossa asta di carne dritta. ‘E va bene… Devo accontenarti… Però non posso lasciare così Jessica, anche lei ha diritto al suo piacere.’ Mi fece mettere davanti a lei. ‘Dai leccala… Ma prima voglio che vi baciate. Fatemi vedere quanto siete porche.’ Mi avvicinai a Jessica, grazie al cazzo si era rabbonita, e sfiorai le mie labbra con le sue, dolcemente… Lei rispose al bacio e poi tirò fuori un pò di lingua. Io feci lo stesso e cominciammo a baciarci seriamente. Era bellissimo. Il bacio più dolce, più morbido e allo stesso tempo più eccitante che avessi mai ricevuto. Senza che l’uomo mi dicesse nulla, scesi con la bocca fino ai suoi seni e le leccai i capezzoli, prendendoli poi tra le labbra e succhiandoli. Era un’emozione stupenda sentire che si indurivano sempre di più, sentire la carne increspata delle sue areole grandi e rosso scuro. Lei sospirava e mi accarezzava la testa… ‘Che belle porcelline…’ disse l’uomo che nel frattempo si stava segando. Scesi ancora più giù e arrivai alla fichetta di Jessica. Scostai i peli con le dita e la aprii leggermente. Sembrava un bocciolo di rosa… Posai un bacio sul buchetto e restai per un attimo in contemplazione. Ero inesperta, ma cercai di fare ciò che anche a me sarebbe piaciuto. Prima leccai il suo buchetto, poi salii su e cominciai a leccare anche il clitoride gonfio e a imboccarlo. La porcellina chiuse le gambe attorno alla mia testa… Gemeva e mugolava…. A un certo punto anche io sentii un calore forte lì… Era il cazzo dell’uomo che si stava strofinando sulla mia fica. ‘Adesso te lo do tutto tesoro…Te lo meriti!’ Con una forte spinta entrò dentro di me… Il pensiero che poco prima aveva penetrato Jessica mi fece eccitare ancora di più e aumentai le leccate… ‘Sii! Siii! Leccamiii! Succhiami la ficaaa!’ diceva ansimando e io mi sforzavo di accontentarla, godendo sempre di più sentendo i suoi fremiti e anche per la chiavata che mi stavo facendo. Non ci volle molto e lei venne, inondandomi la faccia con i suoi umori… Io affondai la lingua nella sua passera per non perdermene neanche una goccia… L’uomo intanto aumentò le spinte… ‘Siete due porcheee… Aaaah! Sto scoppiandoo!’ urlò, incurante che eravamo in un ufficio. Dalle pulsazioni che sentivo, nonostante avesse il profilattico, capii che stava sborrando… Non resistetti più, volevo godere anche io, e quando il suo cazzo uscì, presi a masturbarmi frenetica ancora a pecora, e venni. Dopo questa fantastica avventura a tre, ci ricomponemmo e io e Jessica restammo a parlare mentre il capo si puliva con un fazzolettino i pantaloni. Avendo chiavato completamente vestito, erano un pò bagnati dei nostri umori. ‘Ora voglio proprio vedere come faccio… Si sente l’odore di fica! Siete due disgraziate!’ disse sorridendo. Io penso che invece gli avrebbe fatto piacere che qualcuno se ne fosse accorto. Era un uomo affascinante, sicuramente anche vanitoso. Finalmente comunque mi presentai a Jessica e da allora diventammo amiche. E il posto… Beh… Fummo assunte tutt’e due! Una felice occasione per vederci spesso… E per condividere la nostra passione per il sesso… Tra di noi e non solo… Un bacio a tutti da Miriam!

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