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Trio

Il Porco ha una sorpresa per me

By 10 Marzo 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Stavolta io e il Porco abbiamo voluto concederci una breve vacanza.
Tre giorni, in un posto lontano dalla vita reale di entrambi.
Niente alberghi, servizio in camera, occhi e orecchie indiscrete.
Ma un piccolo appartamento in un borgo medievale dimenticato dalla modernità.
Mura spesse di pietra. Silenzio assoluto oltre alla vista mozzafiato sulla campagna attorno. Quasi nessuna auto, quasi nessun abitante.
Il primo giorno e la prima notte scorrono veloci, in complici giochi erotici.
Ma nella giornata successiva, il Porco riceve una telefonata che gli fa accendere una strana luce negli occhi. Penso ad un’amichetta che magari vorrà raggiungere dopo di me, sempre che ne abbia ancora il fiato ! La prendo come una sfida e decido che quella notte la passerà in bianco e che il mattino dopo farà fatica ad alzarsi. La sera trascorro molto tempo in bagno, a prepararmi per l’occasione, mentre lui parlotta al telefono sottovoce. Un’ultima occhiata allo specchio prima di uscire. Guepiere in raso nero, reggicalze, autoreggenti a rete e le mie fantastiche scarpe nere con suola rossa. La sua puttanella è pronta per lasciarlo senza fiato. Lo raggiungo in cucina, ha ancora quel sorrisetto compiaciuto sulla faccia. Devo riuscire a fargli dimenticare l’altra ! Lo bacio, infilandogli una mano nei pantaloni. Si eccita, all’istante. E adesso il sorriso compiaciuto passa sulla mia bocca. Riuscirò a sfinirlo, stanotte ! Lo faccio sedere su una sedia, mi siedo su di lui, gli tolgo la camicia. Lo bacio sulle labbra, sul collo, sui capezzoli. Scivolo sulle sue cosce e mi inginocchio davanti a lui. Sbottono i pantaloni, glielo tiro fuori e lo assaggio. Tutto. Una mano sulla base, l’altra nel mezzo e la mia bocca a contenere la sua punta mentre la lingua le rotea attorno. Passa lungo il confine del glande soffermandosi nel frenulo, quel sottile lembo di carne che al contatto con la mia lingua si inturgidisce. Comincio a succhiare voracemente, mentre entrambe le mani scivolano lungo l’asta avvolgendo l’intero pene e procurandogli un piacere enorme. Lo sento dai suoi gemiti, vorrebbe che mi fermassi o rallentassi il ritmo perché incapace di trattenersi. Sento il suo piacere ingrossargli l’asta e salire fino alla mia bocca, che ne accoglie il liquido caldo e vischioso. Davvero un lavoretto coi fiocchi ! Dopo qualche secondo, alza lo sguardo verso il muro e guarda l’orologio. Allunga una mano, afferra la telecamera e mi chiede di andare alla finestra. Penso che voglia ripropormi il giochino dell’altra volta. Lo accontento anche se non mi va di ripetere le cose troppe volte, diventano monotone’e io mi annoio facilmente. Vado alla finestra, lancio un’occhiata fuori. E’ buio e non ci sono luci intorno, il borgo è praticamente deserto. Il Porco mi dice di guardare lui e di iniziare a toccarmi. Una mano mi scende lungo il seno, si infila dentro la biancheria, tra le gambe. Vedo un bagliore entrare nella stanza. Sono dei fari. Un’auto è arrivata ed ha parcheggiato davanti alla nostra porta. Il Porco mi dice girarmi e di continuare lo spettacolo. I fari mi accecano e non vedo chi ci sia in auto. Continuo, eccitata da tanta mia spudoratezza. Mi accarezzo lentamente ma avidamente, per il passeggero sconosciuto di quell’auto. Ad un tratto, i fari si spengono, lo sportello si apre, scende una figura maschile, cammina verso di me. Verso la finestra dalla quale mi ha spiata mentre mi toccavo, quasi nuda. Sento il Porco alle mie spalle dire: ‘Mi hai detto che volevi provare un trio. E’ il mio amico Andrea, aprigli la porta, stanotte sarai al centro delle nostre attenzioni. Proprio nel mezzo. Non immagini quanto ti faremo godere !’
Adoro quest’uomo che riesce a realizzare le mie fantasie più segrete.

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