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Trio

Iniziazione senza il preservativo

By 15 Luglio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Diversi mesi fa e con il mio consenso, mia moglie Anna aveva iniziato a vedersi con un tizio di colore con il cazzo enorme. Io avevo fantasticato di poter dividere la mia adorabile mogliettina con un amante di colore per anni e quando Anna incontrò Carl attraverso una chat di Internet, io la incoraggia affinché lo incontrasse.

Carl si dimostrò essere esattamente come si era descritto e mi permise anche di guardarlo la prima volta che fece sesso con Anna. Carl mi mostrò il suo test HIV e tutti insieme andammo in uno squallido motel, in una stanza che avevamo prenotato per l’occasione. Guardare mia moglie essere infilzata dal grosso cazzo di Carl era la cosa più erotica ed eccitante che avessi mai visto.

Anna &egrave una giovane ragazza, passionale e sensuale, con lunghi capelli biondi e un corpo esile e sensuale. La sua caratteristica migliore &egrave la bocca, e quando si mette a ridere con un uomo, lei non manca mai di attrarre la sua completa attrazione. Solo a guardarle la bocca tu inizi a pensare al sesso e vedere la sua bocca avvolta attorno al grosso cazzo di Carl duro come il marmo mentre gli srotolava sopra il preservativo era una cosa da mandare fuori di testa.

Da quella prima volta Anna aveva cominciato a cercare Carl con una certa regolarità. Andavano a bere qualcosa o a pranzo insieme e dopo andavano insieme a casa sua o al solito squallido motel dove scopavano insieme.

Anna di solito mi diceva dei loro incontri in seguito, e se ero abbastanza fortunato da prenderla subito dopo un incontro, la gettavo sul letto e gli scopavo la sua fica completamente spanata dall’enorme cazzo di Carl.

Anna insisteva sempre sull’uso del preservativo, sia con Carl che con me, perché non prendeva la pillola, così io mi soddisfavo solo con il pensiero che ero il secondo che gli sbrodolava dentro quando la scopavo. C’era una notevole differenza di quanto stretta fosse la fica di Anna dopo i suoi appuntamenti e quando lei mi voleva far venire tutto quello che doveva fare era di sussurrarmi in un orecchio di quanto profondamente Carl se la fosse scopata e io riempivo immediatamente il mio preservativo.

Una mattina presto di due settimane fa Anna tornò a casa dopo un incontro con Carl al solito motel. Lei mi svegliò afferrandomi il cazzo ed accarezzandolo fino a farlo diventare duro. Poi ci srotolò sopra un preservativo, si mise a cavalcioni sopra di me e ci saltò su e giù fino a che non venne. Come al solito, la sua fica era fradicia e ben usata e quando si stese su di me, lei portò le sue labbra sensuali vicino al mio orecchio e mi sussurrò:

‘Carl mi ha scopata tre volte questa notte, piccolo!’

I cominciai a sborrare immediatamente ed Anna abbassò lo sguardo teneramente, divertendosi a sentire il mio sperma che riempiva il preservativo che ci separava.

In seguito ci stendemmo fianco contro fianco, tenendoci l’un l’altro e godendo nel sentire i nostri corpi sudaticci l’uno accanto all’altro.

‘Piccolo’ mi disse Anna lentamente ‘Carl mi ha chiesto di pensare ad una cosa stanotte.

‘Che cosa &egrave questa cosa?’ Chiesi io allegramente.

‘Io non ho acconsentito’ disse Anna. ‘Ma lui mi ha chiesto se avessi voglia di scoparmi il suo giovane nipote che non &egrave mai stato con una donna bianca prima.’

Il mio cazzo molle divenne improvvisamente duro. Anna mi sorrise quando vide l’effetto che ebbe la richiesta di Carl su di me.

‘Sapevo che saresti stato d’accordo,’ mi sorrise lei ‘io non sono ancora sicura se starci. Io intendo che con Carl faccio del sesso fantastico ogni volta, ed &egrave solo sesso. Io non mi sto innamorando di lui. Ma voglio anche che mi rispetti.’

Ora la prima e unica volta che ho guardato Carl e mia moglie scopare, Carl aveva preso Anna in modo rude dal dietro. Le schiaffeggiò il culo e gli aveva urlato ‘troia!’ e ‘puttana!’ e l’aveva rinominata la sua troia e succhia cazzi. Questo genere di parole aveva contrariato Anna, ma Carl insisteva, e io ero abbastanza sicuro che lo facesse ancora.

‘Carl ti dice sempre parole sconce?’ le chiesi io.

‘Sicuro!’ disse Anna con un sorriso ‘Credo che in questo momento la cosa stia cominciando a piacere anche a me.’

‘Bene, se questo &egrave solo sesso e ti piace, credo che dovrebbe essere tutto OK, giusto?’ dissi.

Io avevo usato lo stesso genere di argomenti per parlare con lei a partire dal dormire con Carl in primo luogo. Anna acconsentì a pensarci su e io sapevo che se non l’avessi spinta in maniera decisa, lei probabilmente avrebbe ceduto e l’avrebbe fatto.

Io ebbi un eccitazione che mi durò per parecchi giorni solo pensando ad Anna che ‘iniziava’ un giovane ragazzo di colore.

La settimana successiva Anna mi disse che Carl aveva sollevato il problema di nuovo e che lei gradualmente stava abituandosi all’idea. Io le diedi tutte le rassicurazioni che io potevo immaginare e lei alla fine crollò con una risolino.

‘Tu sei un cane arrapato, non &egrave vero?’ mi disse lei ‘Io chiederò a Carl se tu ci puoi guardare, va bene? Io mi sentirò meglio avendoti lì accanto a me.’

Quel week-end Anna, Carl, suo nipote ed io ci incontrammo tutti insieme al ristorante. In nipote di Carl, Wes, era alto quasi quanto Carl ma abbastanza mingherlino. Sembrava un po’ nervoso ed evitò ogni sguardo con Anna essendo un po’ timido e nervoso.

Io offrì di comprare un birra per Wes, ma Carl rifiutò per lui, dicendo che Wes non aveva ancora 20 anni!

Nel frattempo Anna aveva trangugiato il suo cocktail e aveva a mala pena toccato il suo pranzo.

Carl ed Anna erano seduti assieme da un lato del tavolo e mentre io stavo pagando il conto, Carl ficcò una mano giù per il top di Anna e le afferrò un seno. Lui le baciò in modo appassionato le labbra mentre la palpava ovunque e io sapevo che Anna in quel momento si stava sbrodolando nelle mutandine dal modo in cui lei si sciolse tra le sue braccia.

Il cameriere aveva visto Anna e me arrivare insieme e Carl gli sorrise in modo affettato allo sguardo confuso che ci diede mentre ritirava il conto.

‘Adesso quando andate nella stanza voglio che vi spogliate entrambi e non voglio sentirti più fino a che mio nipote non ti avrà sborrato dentro!’ disse Carl in modo deciso ad Anna. ‘Non prenderai più il mio cazzo fino a che Wes non ti avrà avuto!’

Io mi meravigliai dell’arrogante autorità della sua voce. Era estremamente eccitante per me vedere un grosso tizio di colore dare ordini a mia moglie e adesso lui gli stava ordinando ad alta voce di compiacere il suo giovane nipote in mezzo ad un ristorante pubblico pieno di gente.

Anna, Wes ed io poi ci ritirammo nello squallido motel che Carl ed Anna solitamente usavano per i loro incontri. Wes mi passò il suo certificato medico con l’HIV e che certificava che non aveva alcun tipo di malattia venerea e una volta nella stanza ero felice e mi sistemai in una poltroncina nell’angolo della stanza. Io avevo acconsentito che non avrei fatto o detto niente per tutta la sera, in cambio del fatto che mi fosse stato permesso di assistere al loro incontro.

Anna diede a Wes un tenero bacio sulle labbra e cominciarono a spogliarsi l’un l’altro. Il cazzo di Wes non era grosso come quello che ricordavo essere quello di Carl, ma comunque era piuttosto lungo. Wes ancora non era completamente eccitato ma il suo cazzo penzolando arrivava comunque fino a metà coscia. Ondeggiava oscenamente mentre si toglieva i jeans e sentii Anna rimanere senza fiato in modo sommesso.

Wes stava là in piedi goffamente mentre occhieggiava la mia magnifica e sensuale mogliettina. Anna alla fine si fece coraggio e prese in mano la situazione e lo fece stendere gentilmente sul letto.

Lei accarezzò il suo corpo magro per un po’ e a me piaceva vedere il contrasto della sua pelle scura con quella pallida di mia moglie.

Alla fine, lei prese in mano il suo lungo palo e lo accarezzò affabilmente fino a farlo diventare duro. Anna adora sentirle stingere i seni con forza, così prese una mano di Wes e la mise sul suo seno, e lei sospirò con soddisfazione non appena lui cominciò a giocare coi i suoi capezzoli pallidi.

Anna continuò ad accarezzare il cazzo di Wes lentamente. Lei allungò una mano verso il basso per afferrare il suo scroto e io rimasi stupito di quanto fosse grosso e gonfio. Una sola palla riempiva l’intera mano di Anna mentre l’altra dondolava nel vuoto sopra alle sue dita sospese.

Wes era disteso sulla schiena, mentre osservava le mani di Anna sul suo cazzo e sulle sue palle e lei gli sorrise teneramente e si spostò verso la testa del letto per poterlo baciare. Lei continuò a masturbargli il cazzo mentre lo baciava con passione e le loro lingue turbinavano vorticosamente.

All’inizio Wes era un poco esitante, ma imparò velocemente a sentire come le piacesse il sapore della sensuale bocca di mia moglie sulla sua e iniziò ad usare anche la sua lingua con entusiasmo.

Improvvisamente il corpo di Wes di irrigidì e lui ovviamente cominciò a sborrare. Anna si tirò su un poco, ma continuò a pompargli il cazzo con la mano mentre lui si spruzzava sul suo stomaco. Uno schizzo particolarmente forte atterrò sui capelli di Anna, e lei immediatamente si ripulì strofinandosi con la mano che era libera. Lei odia ricevere dello sperma sul suo corpo e fino a quel giorno non mi aveva mai permesso di sborrare in nessun altro posto che non fosse il preservativo.

Wes stava tremando leggermente e si scuso per aver sborrato così presto.

‘Non ti preoccupare tesoro.’ Disse Anna rassicurandolo ‘Devi solo farmi sapere quando tu stai per venire, così io mi posso preparare, va bene?’

Wes annuì silenziosamente ed Anna ricominciò ad accarezzargli il suo cazzo moscio con entrambe le mani.

Nelle mie fantasie Anna avrebbe dovuto ripulire tutta la sua giovane sborra con la lingua ma in realtà lei passo a Wes un panno e lui si ripulì da solo.

Anna mi ha sempre detto che Carl non ha mai avuto il cazzo veramente molle, malgrado la scopasse per ore, ma dopo aver accarezzato il cazzo di Wes per diversi minuti, era ormai evidente che non avrebbe avuto un’altra erezione così presto.

Ricordandosi che Carl non avrebbe più scopato con Anna fino a che non avesse avuto un rapporto completo con suo nipote, Anna suggerì di rilassarsi un poco. Lei si stese sul letto accanto a lui e iniziarono a baciarsi di nuovo, esplorando l’uno il corpo dell’altra con le loro mani.

Io credo che guardare mia moglie essere così amorevole ed intima con il suo giovane amante di colore era perfino più eccitante di quando non la guardai farlo insieme a Carl. Il mio povero cazzo stava tirando dentro ai miei pantaloni, pregando di essere liberato, ma io avevo promesso che non mi sarei potuto toccare.

Dopo un po’ vidi che Wes stava ingrossando il suo muscolo per toccare la deliziosa fica di mia moglie. Anna gli diceva come fare così gemeva per il piacere e spalancava le gambe per dargli più facile accesso.

Wes tastò con prudenza la fica di mia moglie e lei continuò a tenere le labbra della sua fica aperte per lui e lo guidò dove doveva accarezzare. Quando Wes trovò il suo sensibile clitoride, lei sorpirò ad alta voce e lui iniziò a strusciarlo sul serio.

Anna ogni tanto afferrava la sua grossa mano nera e gli spingeva le dita dentro di lei così che potesse stuzzicarle il clitoride. Lei diventò completamente rossa e le sue dita dei piedi si strinsero e si chiusero non appena strillo contegnosamente per un potentissimo orgasmo.

Dope che Anna era venuta, lei diventò ancora più amorevole nei confronti di Wes. Lei lo baciò profondamente sulle labbra e lo ringraziò e lo ringraziò per il fantastico orgasmo.

Quando si baciarono vidi le mani di Anna ritornare con calma sul lungo cazzo nero di Wes. Le sua dita circondarono il suo crescente sottopancia e Wes ebbe qualche leggero spasmo ed Anna lo guardò negli occhi in modo indagatore.

‘Stai per venire Wes?’ chiese lei

Lui scosse la testa velocemente ed Anna lo baciò di nuovo mentre era impegnata con il suo cazzo che continuava a crescere.

Lo accarezzò per diversi minuti, ed io stavo cominciando a preoccuparmi che non sarebbe più tornato completamente duro. Poi Wes fece una cosa che io dovetti ammirare.

‘Potresti usare un poco anche la tua bocca?’ chiese lui timidamente.

Anna lo guardò presa un poco alla sprovvista, ma io sapevo che lei succhiava il manfalo di Carl ogni volta così non rimasi sorpreso di vederla baciare da parte sua il petto di Wes e delicatamente baciargli il suo cazzo che stava continuando a crescere.

Wes cominciò a gemere ed Anna allungò una mano sopra al comodino per afferrare un preservativo. Lei lo scartò mentre continuava a baciare a suo modo l’asta di Wes e quando cominciò a dare dei colpetti di lingua al suo enorme scroto, il cazzo di Wes divenne abbastanza duro da drizzarsi fino al suo ventre.

Anna imboccò la parte bassa più sensibile dello scroto e cominciò a succhiarla, mentre con gentilezza srotolava il profilattico sopra alla cappella del suo cazzo. Wes allungò una mano verso il basso per far uscire la testa bionda di Anna da lì e poter così vedere le sue dolci labbra sul suo cazzo.

Un volta che il preservativo fu completamente infilato (ed arrivava solo a metà del cazzo di Wes) Anna si stese sul letto sulla schiena e tirò Wes sopra di lei. Da dove ero seduto potevo vedere il suo grosso cazzo puntare dritto alla stretta fica di mia moglie.

Lui lo aiutò leggermente ad entrare e Anna allungò una mano per sistemarlo un poco meglio. Lei stava ansimando adesso, ed era naturalmente molto ansiosa di essere scopata da quel giovane stallone.

A quel punto Wes mostrò esattamente quanto fosse inesperto. Non appena la cappella del suo cazzo entrò dentro alla fica di mia moglie, lui provò immediatamente a ficcarlo dentro con tutta la sua forza, per tutta la sua lunghezza. Anna, pur essendo ormai ben lubrificata, ma lei aveva ancora bisogno di tempo per abituarsi ad essere penetrata, così urlò fragorosamente per il dolore.

A proprio onore Wes si ritirò immediatamente con uno sguardo preoccupato in volto, ed Anna gli sorrise rassicurandolo. Lei lo tirò di nuovo verso di sé, e gli disse di provare ancora.

Lei allungò la sua mano e con gentilezza aiutò la sua cappella a penetrare nuovamente la sua fica desiderosa di essere scopata. Lei gli mise una mano sui fianchi, per controllare la sua andatura, ed io ero completamente eccitato nel vedere, centimetro dopo centimetro, il suo enorme cazzo nero scomparire dentro alla fica stretta di mia moglie.

Anna diventò di nuovo tutta rossa in volto, e quando il cazzo di Wes fu per circa 15 centimetri dentro di lei, lei gli mise le mani sul petto per fermarlo, Anna non poteva prendere più cazzo di quello, cosa che avevamo scoperto da quando si faceva scopare da Carl.

C’erano ancora 10 centimetri abbondanti del cazzo di Wes che non erano entrati dentro alla sua fica, e Wes pompò per un po’ di volte con gentilezza dentro e fuori alla fica di Anna. Mentre lei lo guardava intensamente negli occhi, lei improvvisamente inarcò la schiena e silenziosamente e intensamente ebbe un fortissimo orgasmo con spasmi e contrazioni, sul suo giovane cazzo nero.

Quando Anna tornò in sé, gli sorrise in modo grato per il piacere appena ricevuto.

Wes lentamente accelerò il suo ritmo e le sue pompate, ed Anna continuò a spingere indietro i suoi fianchi per evitare che lui potesse arrivare troppo in profondità. Lei trattenne saldamente le sue mani sul petto di lui, e continuarono a baciarsi appassionatamente mentre continuavano a scopare.

‘Mi se venuto dentro piccolo?’ sospirò lei ‘Riempimi tutta con il tuo sbroda.’

Wes iniziò a gemere un poco e Anna continuò con il suo linguaggio sconcio.

‘Si! Così, amore! Mi stai sbattendo così bene’ Tu sei dentro di me così in fondo di quanto non abbia mai fatto mio marito. Dammi tutto il tuo sperma!’ strillò lei ed io ero grato a Carl per averle insegnato a fare così.

Wes continuò a pompare e pompare senza fine e io ero stupefatto della sua resistenza. Anna stava facendo del suo meglio per farlo venire e io sapevo che sarei venuto già da molto tempo.

Improvvisamente Wes lo tirò fuori da Anna ed indietreggiò velocemente. Anna era devastata.

‘Cosa c’&egrave che non va?’ chiese lei quasi sul punto di piangere.

‘Semplicemente non posso farlo,’ disse Wes dopo un lungo silenzio. ‘&egrave piacevole, ma semplicemente non &egrave abbastanza’ per farmi venire!’

‘Cosa ne pensi se ti accarezzo le palle mentre facciamo l’amore?’ chiese Anna ed allungò una mano e prese le sue enormi palle nelle mani a coppa.

Lentamente lei condusse il cazzo di Wes ancora dentro di lei. Questa volta scivolò dentro ancora più facilmente e quando Wes la inarcò sotto i suoi colpi, lei cominciò ad accarezzargli con le mani lo scroto e i centimetri del cazzo che erano troppo lunghi per entrare nella sua vagina.

‘Vuoi provare a infilare dentro e a sbattere solo la tua cappella dentro di me?’ chiese lei dopo un poco. ‘Carl qualche volta lo fa.’

Wes scosse la testa.

‘Sono così vicino dal venire, ma non &egrave ancora abbastanza.’ Disse lui lentamente mentre lo tirava di nuovo fuori.

Anna si sentiva un poco frustrata ormai, e lo guardava con fare indagatore mentre continuava a tenere il suo cazzo nelle mani. Loro rimasero in quel modo per molto tempo, mentre Wes si sorreggeva con le proprie braccia sopra a mia moglie.

Alla fine ad Anna si decise. Allungò una mano sul suo cazzo ed io quasi caddi dalla seggiola quando lei srotolò via il preservativo dal cazzo pulsante di Wes e lentamente guidò la capella sprotetta dentro alla pieghe della sua calda e fradicia fica.

‘Adesso però mi devi dire quando stai per venire, va bene?’ disse lei. ‘Voglio che lo tiri fuori prima di farlo!’

Wes annuì velocemente, ed iniziò a pompare di nuovo. Io non potevo credere che tutte le mie fantasie di vedere mia moglie fare sesso senza alcuna protezione con un grosso cazzone nero stessero finalmente accadendo.

Anna lo stava facendo anche a dispetto di tutte le sue precedenti obiezioni sul farlo senza alcuna protezione. Lei stava gemendo e contorcendosi sotto i colpi di Wes, e Wes stava pompando dentro e fuori di lei rapidamente e c’era del sudore che stava sgocciolando dal suo corpo.

Notai anche che Anna da qualche tempo non stava più fermando Wes ai suoi 15 centimetri ed ad ogni colpo dei suoi fianchi vedevo che riusciva a penetrare la mia focosa mogliettina sempre più profondamente fino a che alla fine il suo enorme scroto non arrivò a sbattere contro il culo di mia moglie e il suo grosso cazzo nero non fu dentro alla sua fica per tutta la sua lunghezza ad ogni colpo.

‘Sto per venire’ Grugnì Wes a voce alta ed Anna inarcò la schiena ed urlò per il suo terzo potentissimo orgasmo.

Poi, invece di spingerlo fuori, come io pensavo avrebbe fatto, Anna attorcigliò le sue gambe intorno ai fianchi di Wes e lo tirò saldamente verso di sé.

Da dove ero seduto, potevo vedere che il cazzo di Wes era conficcato fino alla radice dentro alla fica di Anna mentre io guardavo esterrefatto come il suo enorme scroto si tendesse letteralmente e avesse quattro o cinque spasmi mentre tutto il suo liquido seminale dentro di esso si scaricasse fino all’ultima goccia dentro alla fica non protetta di mia moglie.

Anna stava gemendo in modo incontrollato e Wes stava grugnendo fragorosamente. Le loro labbra e i loro inguini erano bloccati saldamente l’uno all’altra mentre entrambi avevano dei fortissimi orgasmi simultanei.

Rimasero abbracciati intimamente l’uno all’altra per molto tempo e alla fine Wes scivolò fuori da lei. Io guardavo intimidito come il suo cazzo moscio scivolasse fuori dalla fica di mia moglie ricoperto del suo sperma viscido e degli umori cremosi di lei, mischiati l’uno agli altri. Anna giaceva sul letto annaspando faticosamente con il respiro.

Poi lei mi sorprese ancora, piegando velocemente la testa sul cazzo di Wes e ficcandoselo in bocca avidamente.

‘Puoi sborrare ancora una volta Wes?’ chiese lei mentre gli succhiava e gli leccava il cazzo. ‘Lo voglio assaggiare.’

Wes mise le sue mani con delicatezza sui lati della testa di Anna e mentre lei imboccava la sua cappella ed alcuni altri centimetri di cazzo in maniera eccitante, gli faceva una sega con fermezza alla sua asta. Le sue guancie si gonfiarono con quel cazzo nero e lei faceva fatica a respirare mentre andava su e giù velocemente su quel manfalo.

Anna andò su e giù per circa quindici minuti con un succhiamento di cazzo veramente arrapante e alla fine Wes urlò a voce alta: ‘Vengo!’

Anna continuò a tenere la cappella del cazzo di Wes in bocca e pompò quell’asta ancora più fortemente con entrambe le mani mentre Wes si irrigidì e i suoi fianchi sobbalzarono con violenza. Wes afferrò un paio di ciocche dei capelli biondi di Anna con le mani, involontariamente, e lei quasi soffocò mentre lui glielo spingeva su per la gola.

Fui di nuovo affascinato quando lo scroto di Wes sembrò stringersi e svuotarsi. Questa volta il suo sperma era direttamente nella bocca di mia moglie ‘ un’altra prima volta per lei e io la guardavo mentre stava evidentemente ingoiando e un paio di rivoli di sperma cremoso sgocciolavano giù dall’asta di Wes.

Anna continuò a pomparlo mentre lui finalmente finì di sborrare e poi lei alzò lo sguardo verso di lui e gli sorrise.

‘Grazie Wes!’ disse lei dolcemente ‘Questa &egrave stata la cosa più bella e più eccitante che abbia mai fatto in tutta la mia vita!’

Wes la ringraziò a sua volta e si rannicchiarono l’uno stretto all’altro sul letto e si addormentarono subito.

L’intera scena era incredibilmente erotica. Mi sentivo estremamente privilegiato di aver potuto guardare la mia sensuale e passionale mogliettina fare sesso senza alcuna protezione per la prima volta in vita sua e con un uomo nero veramente giovane e ben dotato.

Anna mi disse che lei non aveva mai capito quello che si stava perdendo e che il sesso senza il preservativo era molto meglio di quanto lei potesse immaginare.

Lei confessò anche di amare il gusto dello sperma e la sensazione di un uomo che gli riempiva in modo incontrollato la bocca con il suo sperma.

Il lunedì successivo andò immediatamente dal dottore per farsi prescrivere la pillola e dopo gettò via ogni preservativo si trovasse in casa. Questo fine settimana andrà ad un appuntamento con Carl. Spero che torni a casa presto e di poterla scopare con lo sperma di Carl ancora dentro alla sua fica!

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