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Trio

Io e mia moglie Federica

By 9 Dicembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Era ormai da tempo che volevo veder realizzato il mio desiderio più nascosto ovvero quello di vedere mia moglie Federica scopata da un’altro uomo.
Io e mia moglie siamo sposati da 15 anni,lei &egrave ancora una bellissima donna,nonostante i suoi 45 anni,mora capelli lisci lunghi,alta 1,70,un bel visetto dolce,magra e snella,con belle curve e col culetto a mandolino,insomma &egrave proprio affascinante e sensuale,una vera signora.
A letto siamo sempre stati una coppia molto affiatata anche se dopo tutti questi anni trovavo il nostro rapporto un pò monotono,ripetitivo,senza qualcosa che rendesse speciali i nostri momenti di intimità.
Così una sera,eravamo a letto e tolta la vestaglia rimase nuda sotto le coperte,era divina,quindi iniziai ad accarezzarla e a baciarla dappertutto iniziando così a farla gemere di piacere.Durante l’amplesso provai a chiederle se le sarebbe piaciuto fare l’amore con un’altro uomo in mia presenza,lei umiliata e seccata si girò dall’altra parte e come reazione mi diede anche uno schiaffo.
Passò qualche giorno dall’accaduto,ma vidi che in lei qualcosa la tormentava,era come turbata,a volte a tavola ci guardavamo negli occhi intensamente quasi in un modo malizioso,come se lei mi stesse mandando dei messaggi,così la sera stessa andammo a letto e inizia a stringerla tra le braccia,facendola sentire protetta e amata quando ad un certo punto mi chiese se veramente avrei voluto vederla scopare con un’altro. Dopo averla guardata negli occhi e dopo un lunghissimo e intenso bacio,le dissi languidamente che non avrei mai voluto che facesse nulla di cui non avrebbe avuto voglia di fare,ma che comunque si mi avrebbe eccitato da morire.
Così maliziosamente Federica mi dice che c’&egrave un suo collega di lavoro,un giovane rumeno sui 35 anni che ogni tantgo le fa gli occhi dolci e che a lei la cosa non le dispiaccia affatto,mi disse che era molto carino e gentile,vive con sua moglie anche lei rumena dall’altra parte della città. Così,eccitatissimo iniziai a stringere e baciare mia moglie appassionatamente sotto le lenzuola togliendole la vestaglia che copriva le sue nudità quindi le aprii le gambe dove il ciuffetto nero faceva capolino e mi gettai totalmente fra le sue cosce sentendo la fregna di mia moglie fradicia di umori,poco dopo la sentii gemere soddisfatta. Continuai inesorabile a baciare le sue intimità anche dopo il suo orgasmo così le dissi che se voleva poteva invitare lui e sua moglie a cena da noi il giorno seguente,lei ancora stordita dalla proposta e dall’orgasmo che le avevo appena regalato mi rispose di sì,che non vedeva l’ora di poter trascorrere una serata insieme al suo adulatore.
Il giorno dopo mia moglie rientra felice ed estasiata e mi comunica che hanno accettato l’invito a casa nostra per questa sera.
Dopo pranzo iniziamo a prepararci per la serata,i minuti e le ore sembravano non finire mai,la vedevo tesa,ma allo stesso tempo felice,così andò a farsi un bagno rinfrescante dopodich&egrave si asciugò e da dietro la porta potevo vederla mentre si sceglieva l’abito da sera da mettersi per quella speciale occasione.
Tengo a precisare che mia moglie Federica &egrave sempre stata molto casta nel vestire e soprattutto non amava mettersi in mostra o peggio ancora vestirsi da troia. La cosa invece mi irritò ma al tempo stesso mi eccitò moltissimo quasi non riuscivo a contenere la mia eccitazione nei pantaloni,ero lì dietro la porta che la spiavo mentre si faceva bella per il rumeno!Rimasi sull’uscio senza parole,era semplicemente incantevole,non avrei mai immaginato che avesse accettato una situazione di questo genere,tra qualche ora potevo vederla sbattuta e scopata senza pietà da un’altro uomo!La mia bellissima e raffinata mogliettina che in 15 anni mi &egrave sempre stata fedele!
Ancora mezzo scosso quindi scesi giù a prendermi un bicchiere di scotch,dato che ne avevo proprio bisogno!Quando la sentii arrivare da dietro le spalle,mi girai ed era uno spettacolo,era veramente vestita come una puttana. A quella vista mi infoiai ancora di più,non si era mai conciata così per me,il che mi fece incazzare di gelosia,avrei voluto scoparmela sul tavolo della cucina ma mi trattenni,così le feci i complimenti e le dissi che era veramente una dea,lei mi sorrise e mi diede un bacio languido e mi disse ” Ti amo amore mio “.
Al suono di quelle parole mi tranquillizzai e mentre si allontanava continuavo ad ammirarla nel suo splendore,indossava un vestito nero da sera che le arrivava giusto a metà coscia con uno spacco che rendeva ben visibile i reggicalze color pelle,dei sandaletti neri che mettevano in risalto i suoi piedini smaltati di rosso scarlatto ed una collana di perle che le avevo regalato per il nostro anniversario.
Dopo poche ore suonarono alla porta,quindi accogliemmo Niculai (credo che si chiamasse così) con la sua giovane consorte.Non so che ci trovasse mia moglie di bello in lui,era biondo con la barba,molto palestrato e piuttosto alto,con forte accento dell’est.Sua moglie invece era una gran bella donna,si chiamava Brigita,portava dei capelli lunghi mossi biondi,aveva un bellissimo sorriso,indossava un vestito rosso da sera scollatissimo che mettevano in risalto le sue tettone e dei bei decolt&egrave anch’essi rossi che facevano da cornice alle sue gambe bianche e nude come la seta.
Ci presentiamo e li facciamo accomodare in salotto dove ci sedemmo sul divano,Federica raggiante come non mai si siedette accanto a lui ed espose le sue belle cosce lisce e ricoperte dalle calze color pelle,che Niculai notò con piacere e ammirazione.
Iniziammo così a parlare tanto per rompere il ghiaccio,parlammo un pò di tutto,di politica,del lavoro e di quando emigrarono dalla Romania perch&egrave non avevano abbastanza soldi per mantenersi.Dopo qualche drink ci sentimmo tutti e quattro un pò brilli e le nostre rispettive moglie iniziavano così a lasciarsi andare in battute provocanti e maliziose.
Federica era in mezzo al divano con le gambe accavallate mentre io e il rumeno le eravamo ai suoi lati e Brigita invece era seduta su una poltrona davanti a noi.
Dopo i numerevoli complimenti espressi dal rumeno per la mia signora,l’ambiente incominciò a surriscaldarsi,così Niculai scoprì le coscie di mia moglie e iniziarono a baciarsi appassionatamente mentre lui continuava ad esplorare le sue gambe velate.E’ stato un’attimo e prima che me ne accorgessi Brigita era li davanti a noi con le gambe oscenamente aperte che si frugava nella sua pelosa intimità trastullandosela con le mutandine abbassate ai polpacci.
Quando mi avvicinai a Federica,che voluttuosamente chiuse gli occhi sospirando,si apprestò a tastare i nostri cazzi che eran già belli duri sotto i pantaloni e continuò a massaggiarceli incurante della nostra frenetica agonia,così ebbe quattro mani che le frugavano tra le coscie e due belle mazze da prendersene cura.Eravamo oramai tutti e quattro eccitati soprattutto quella troia di Federica che subito dopo ci abbassò i pantaloni e prese con le mani le nostre belle mazze dure come il marmo iniziando così a masturbarci mentre io la liberai dai vestiti;potevo vedere mia moglie che continuava a slinguazzarsi col rumeno mentre teneva il suo cazzo bello duro e molto più grande del mio nella sua mano.Era semplicemente stupenda e soprattutto si stava comportando da gran troia mentre segava e dava piacere anche al mio.
Brigita ormai si era spogliata completamente e si era messa a capretta per leccare la dolce passera di mia moglie che ansimava e guaiva come una troia da monta,vedevo la lingua della rumena che profanava la mia dolce mogliettina,potevo quindi sentire l’odore acre del suo sesso bagnato,fu una sensazione inebriante che mi intontì il cervello.
Ormai in estasi mia moglie si abbassò verso il rumeno che lo scappellò donandogli un maestoso pompino mentre io e la moglie del rumeno le leccavamo il suo fiorellino e la sua patata,dopo un pò la mia Federica venne in bellissimo orgasmo quasi urlando sotto i colpi delle nostre lussuriose lingue mentre il rumeno iniziò a sborrarle in bocca copiosamente tenendole la testa in modo da non farsi scappare nessun fiotto di quel nettare straniero che la fece sentire la più voluttuosa delle troie.
A quel punto,dopo i loro due orgasmi,decisi di portare i miei ospiti nella camera da letto,caricandomi tra le braccia Federica quasi stremata.La buttai nel nostro letto matrimoniale,con le gambe oscenamente aperte ancora colma di umori,fu una visione paradisiaca dato che indossava ancora i reggicalze,così mi posizionai alla sua destra e iniziai a sussurrarle cose dolci nell’orecchio dopodich&egrave ci lasciammo andare in un lungo tenero bacio mentre il rumeno invece le spalancò completamente le gambe iniziando così a leccargliela massaggiandole il fiorellino da sotto,Brigita invece iniziò a baciarle leccarle e a baciarle le coscie piano piano e dolcemente si portò la gamba di Federica sulla spalla e le sfilò una calza in modo da poterle leccare e ciucciare il suo bellissimo piedino smaltato e profumato,e così fece. Niculai si riprese velocemente da quel pompino e rinvigoritosi scappellò il suo uccello e penetrando mia moglie con forza iniziò così a sbatterla violentemente sul nostro nido d’amore,iniziarono quindi tutti e due a lasciarsi andare in gemiti animaleschi e parolacce da parte del rumeno nei confronti della mia dolce metà,potevo addirittura scorgere sua moglie che le continuava a leccare il suo piedino mentre in contemporaneo infilava il dito nel culo peloso di suo marito,anch’ella era infoiata come mia moglie;dopo un paio di minuti con un ritmo estenuante Niculai uscendo dalla mia signora la inondò copiosamente di nuovo di caldo sperma rumeno sui suoi seni turgidi sporcando anche la collana di perle,mentre io invece assistevo passivo ma appagato dalla scena.
Nel vedere mia moglie sdraiata a gambe a parte che si era fatta venire sul ventre e Brigita che inesorabile continuava a leccarle il piede non resistetti,ero al culmine della mia eccitazione,spostai Niculai con forza e iniziai a sbatterla urlandole e dicendole che era la peggior troia che io avessi mai conosciuto,le dissi di tutto e di più,che era una grandissima puttana da stalla mentre lei mi rispondeva “si amore sono la tua troia fate di me ciò che volete,sono la vostra puttana,fatemi male,spaccatemi in due” così a sentir quelle parole e sbattendola ancor di più come una vacca le venni svuotandomi come un toro nel suo utero da principessa,quindi mi accasciai all’indietro senza forze;la moglie del rumeno intanto si accovacciò in faccia alla mia consorte e si fece leccare la sua pelosa intimità con maestria ma al tempo stesso lentamente per la seconda scopata che aveva ricevuto,la rumena ansimava come una vacca e nel mentre Federica le inserì un ditino nel culo peloso di Brigita muovendolo al tempo della lingua sul clitoride,quando il respiro della rumena si fece iù pesante e dopo qualche secondo venne copiosamente su di lei che si lasciò andare in uno schizzo di pipì che Federica assaggiò volentieri assaporandola di gusto.Non potevo credere ai miei occhi,non potevo credere che la dignità di mia moglie si fosse così eguagliata al pari di una sordida puttana godereccia dei più vecchi casini parigini e quella visione mi scoinvolse letteralmente i sensi,soprattutto quando vidi Federica estrarre il dito dal buco del culo della rumena e vederlo imbrattato totalmente di merda che prontamente assaggiò,lasciandosi andare prima in una smorfia poi in un senso di piacere continuando a succhiare e a ciucciare quel dito che mai e poi mai avrei pensato che mia moglie riuscisse ad ingurgitare.
Dopo quell’ultima paradisiaca scena ci addormentammo tutti e quattro stremati,credo che fossero state le 3 e mezza del mattino,prima di addormentarmi potei vedere ancora Federica con le gambe aperte mentre si toccava dolcemente come una bambina,Niculai che le dormiva di fianco e Brigita che si addormentò sul capezzolo di mia moglie dov’era ancora spalmato il dolce nettare del rumeno.
Il giorno dopo ci svegliammo verso mezzogiorno,fu una sensazione strana ma estremamente eccitante veder mia moglie in mezzo a due corpi nudi ancora puzzolenti di umori,di merda e di sperma.
Vidi Niculai con il suo cazzo lungo a penzoloni mezzo moscio riverso nella coscia nuda di Federica e quest’ultima con l’intimità ancora fradicia e il suo ditino ancora oscenamente sporco di feci mentre io fui felice e soddisfatto per aver realizzato una esperienza sessuale così morbosa ma al tempo stesso appagante.
Dopo quella serata capii che qualcosa tra noi era cambiato,che il mio rapporto con Federica si era ulteriormente vitalizzato per sempre,l’unico mio timore fu quello di una sua probabile infatuazione verso il rumeno,che sicuramente non avrei mai e poi mai accettato.
Dopo questi pensieri e preoccupazioni vidi Federica che si alzò dal letto ancora intontita,si mise i sandaletti e andò in bagno a farsi un bidet,mentre Niculai la seguiva potei vedere Brigita,che dopo essersi sgranchita,si diresse anch’ella in bagno e senza pudori si siedette sulla tavoletta del water con le gambe aperte e si lasciò andare in una cagata liberatoria.Eravamo tutti nudi in bagno e la puzza di merda della rumena iniziò ad eccitare mia moglie che mentre aspettavamo il nostro turno ci ammiccò e ci fece avvicinare ai lati del bidet offrendole i nostri bei cazzoni ancora duri e pronti per essere mangiati,così dopo un sorrisetto malizioso mia moglie inizia a spompinarci con maestria a vicenda,prima il mio poi il suo e poi contemporaneamente fino a che non le inondammo di sborra il suo dolce visino imbrattandole nuovamente la collanina di perle.
Dopo i nostri rispettivi orgasmi,io e Niculai ci apprestammo a farci una doccia mentre Brigit era ancora seduta sul water mezza addormentata,finito di lavarsi per bene Federica si alzò dal bidet,si pulì le sue graziose intimità e fece svegliare la rumena ancora nuda e col culo puzzolente e sporco di escrementi,tirò lo sciaquone e cercò inutilmente la carta igienica che purtroppo era terminata,così la aiutò a spostarsi sul bidet e posizionatasi dietro a lei iniziò a lavarle dolcemente il buchetto del culo siacquandola come se fosse stata la sua bambina,attraverso la doccia potei vederla mentre la sditalinava infilandole e massaggiandole il suo fiorellino entrandole nella sua cavità rettale,successivamente la asciugò e uscirono dal bagno andandosi a vestire in camera.
Io che ero nel box doccia con Niculai dopo aver assistito a questa scena mi resi conto di quanto in questo poco tempo Federica si fosse affezionata ai loro nuovi compagni,quindi nella mia testa balenava l’idea di poterli invitare ancora molte volte a casa nostra per passare dei momenti indimenticabili e sopratutto di poter vedere quella troia di mia moglie che godeva sotto le lingue dei due rumeni.
Niculai uscì dalla doccia e ritornò in camera mentre io continuavo a pensare a tutto quello che &egrave successo non nascondendo la mia continua eccitazione.
Ritornato in camera vidi mia moglie sdraiata sul letto a gambe aperte con Niculai mentre Brigita la stava sgrillettando,quella troia di Federica ne voleva ancora,così questa volta decisi di rendermi partecipe anch’io,mi infilai tra di loro e aprii le gambe della moglie di Niculai,dopo averla scaldata per bene a suon di colpi di lingua iniziai a sbattermela sotto gli occhi di suo marito e di mia mia moglie,un pò intrisi di gelosia,che intanto aveva iniziato a scoinvolgersi in un meraviglioso 69 con Niculai,quella scena fu fantastica,vedere mia moglie che spompinava il rumeno guardandomi negli occhi ed io che facevo urlare e gemere di piacere sua moglie,continuammo così per un quarto d’ora quando presi il piedino di Brigita e iniziai a succhiarlo e a leccarlo lasciandomi andare in un meraviglioso orgasmo sulle sue fantastiche tettone.
Federica ancora eccitata continuava a spompare il rumeno con avidità e passione quando ad un certo punto preso dall’euforia e dalla gelosia accecante,nonostante il mio orgasmo donato alla sporca rumena feci alzare mia moglie e la girai verso Niculai e incitai a quest’ultimo di sbatterla a smorzacandela pregandole di farsi venire dentro,lei accettò guardandomi con fare da troia sorridendomi,così iniziò farsi entrare dal rumeno piano piano iniziando a contorcersi su quel bel pezzo di carne rumeno,quando all’improvviso mi avvicinai al culo di mia moglie e mentre Niculai se la fotteva allungai il mio pene eretto e lo infilai con forza nel buco del culo di mia moglie,che urlava e si dimenava dal piacere e nel mentre si lasciava andare in frasi del tipo ” ohh si sfondatemi,siii sono la vostra troia,spaccatemi in 2,vi amo tutti e due siete i miei stalloni i”,così dopo alcuni minuti di urle animalesche venimmo tutti e tre isieme calorosamente,Federica si sentì esplodere nel suo utero e nel suo intestino due bellissimi orgasmi e impazzita di piacere e di gioia si lasciò scappare ” ohh..sii ..vi amo..siete i miei due stalloni..vi voglio tutti e due…vi amerò per sempre…sarò la vostra schiava,fate di me ciò che volete” quindi si accasciò sul folto petto del rumeno ed invece io col cazzo moscio restai ancora qualche minuto dentro di lei per sentirla respirare e prendere fiato.
Dopo una mezzora ci rivestimmo tutti quanti e ci salutammo alla porta,Federica abbracciò Niculai e gli diede un intenso bacio in bocca augugandosi di poterlo rivedere ancora e lo stesso feci io con sua moglie,quella sporca tettona rumena.Questo lungo bacio diede vita a numerosi incontri e serate passionali indimenticabili. Appena usciti io mi rivolsi a mia moglie e le dissi grazie per aver realizzato il mio desiderio,lei mi rispose che li avremmo potuti invitare quando volevamo e concluse la frase con un bel ” ti amo amore mio “.

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