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Trio

Io, lei, l’altro

By 10 Febbraio 2005Dicembre 16th, 2019No Comments

Il nostro rapporto era gia’ in crisi da un po’ di tempo, ma non avrei mai pensato che la situazione potesse prendere quella via da li’ a poco. Barbara era indubbiamnte molto inquieta da un po’ di tempo a questa parte, il tatuaggio di una farfallina sulla chiappa destra del culo ne era una indubbia testimonianza. I miei tentativi di filmare i nostri incontri diventavano sempre piu’ spesso senza risultato, e anche il sesso si faceva sempre piu’ sporadico, il mio arrapamento nel volerla vedre sempre piu’ porca diventava sempre piu’ senza sfogo.
Nell’Agosto del 2002 arrivo’ la svolta che avrebbe definitivamente cambiato la mia vita sessuale, Barbara prima senza che io me ne accorgessi poi sempre piu’ spudoratamente inizio’ a battere il bagnino del bagno dove andavamo di solito, un ragazzo alto circa un metro e novanta per piu’ di cento chili, lui titubante all’inizio cedette alle sue lusinghe e iniziarono un rapporto parallelo ai loro matrimoni. Mi accorsi quasi subito della tresca, e all’inizio ne fui geloso iniziando a fare un sacco di domande e frugando pure in ogni posto pensassi di trovare qualcosa che mi poteva confermare i sospetti. Di lui daro’ ulteriori dettagli fisici piu’ avanti con altri importanti dettagli, di lei mi accingo a farlo: castana cchiara, occhi marroni, non troppo alta, quarta di seno e un discreto culo, nel complesso una donna piacevole di quelle che per merito delle tette belle grosse su un fisico abbastanza minuto ti viene voglia di chiavare. Per il prosieguo della storia devo anche fare una descrizione fisica di me stesso, sono abbastanza alto, magro e con un uccello di dimensioni normali, tendente semmai al piccolo.
I loro primi incontri probabilmente si sono svolti in macchina quando lei diceva di andare in palestra e invece sicuramente andava con lui, poi approfittando della sua amicizia con il padrone del bagno in cui lavorava d’estate sbuco’ la possibilita’ di appartarsi all’interno del bagno in tutta tranquillita’. Fu proprio quando Barbara si recava a uno di questi incontri che decisi di seguirla pensando di sorprenderla e porre cosi’ fine al nostro matrimonio, ma accade un imprevisto che cambio’ completamente la mia visione dei fatti. In effetti lei si reco’ al bagno dove lui l’aspettava, e io seguendola senza essere visto mi nascosi sopra le dune vicine alla palazzina del proprietario, dal mio nascondiglio potevo vedere attraverso le ampie vetrate della costruzione. Vidi il loro bacio appassionato appena si incontrarono e potevo gia’ uscire allo scoperto dire che gli avevo visti e cosi’ farla subito finita, ma qualcosa mi trattenne dal farlo, la gelosia si era tramutata gia’ in eccitazione, volevo vedere se Barbara si sarebbe comportata diversamente da come si comportava con me e volevo anche vedere come lui l’avrebbe chiavata. Infatti non fecero passare molto tempo e si misero subito in azione, lui che e’ molto piu’ alto di lei la sollevo’ praticamente di peso e gli comincio’ a baciare le tettone da sopra la maglietta che lei indossava, poi la fece quasi cadere sul divano, gli sfilo’ la maglietta facendola rimanere col reggiseno….e gia’ si intravedevano quelle grosse puppe mia croce e delizia.
Ormai non mi sarei mosso dal mio nascondiglio per niente al mondo, avevo gia’ un’erezione, e non aspettavo altro che continuassero, cosa che non si fece attendere; anche lei non stava con le mani in mano e aveva gia’ sbottonato la camicia di lui e gli baciava il petto, poi si sfilo’ da sola i pantaloni e rimase con il reggiseno e il perizoma addosso…..lui la fece sdraiare completamente sul divano e gli tolse il perizoma iniziando a leccargli la fica, lei faceva lo sguardo che ben conoscevo…..dopo qualche minuto di leccata arrivo’ il momento cruciale di tutta la vicenda, Barbara sbottono’ la patta dei pantaloni e con la mano fece uscire l’uccello di lui………….non avevo mai visto niente di smile, non mi stupisco adesso perche’ lei non volle piu’ lasciarlo per me, era una cosa enorme, sara’ stato sicuramente piu’ lungo di venti centimetri, poi prese a segonarlo con la sua a me nota abilita’……era veramente grosso…….uno strano calore mi avvampo’ a quel punto non desiderai altro che vederglielo sparire dentro la fica…….mai avrei pensato cosa sarebbe successo di li a poco…….Barbara era gia’ pronta in posizione con le gambe allargate pronta a ricevere quel cazzone per l’ennesima volta, ma quella volta, evidentemente la prima, lui aveva in mente qualcosa di diverso……vidi che gli disse qualcosa e lei si mise a ridere scuotendo la testa…….ma lui si fece serio e vidi chiaramente che gli fece segno di girarsi…..lei continuava a dirgli di no…ormai avevo capito che lui voleva mettergli quella popo’ di mazza nel culo……..non potei fare a meno di avvicinarmi rischiando di farmi vedere ma non volevo perdermi quella scena cosi’ mi appiatii vicino a una finestra semi aperta dove potevo vedere quello che accadeva e sentire quello che si dicevano i due. Lui insisteva che non gli avrebbe fatto niente e che aveva un chilo di vasellina per lubrificargli il buco del culo, ma Barbara non voleva sentire ragioni……lui sembro’ desistere e si avvio’ all’interno della casa uscendo dalla mia vista….
Dopo pochi minuti torno’ con una bottiglia di vino rosso e due bicchieri, Barbara scherzando gli disse che anche se la faceva ubriacare il culo non glielo avrebbe mai dato, non ando’ cosi’. Cominciarono a parlare piano mentre lui furbamente chissa’ quali sdolcinature gli diceva mentre continuava a versare vino a lei e ne beveva pochissimo lui, il risultato fu che Barbara bevve i tre quarti della bottiglia e indubbiamente era parecchio arzilla quando il vino fini’. Ripresero a pomiciare lui gli succhiava i capezzoli mentre con uno dei suoi ditoni la masturbava….andarono avanti un bel po’, poi vidi che lui allungava una mano a un tavolino prendendo un grosso tubo di vasellina, una volta aperto comincio’ a spalmare la vasellina sulla fica di Barbara, potevo sentire il rumore del dito che mischiava la vasellina agli umori ormai abbondanti della vagina…….poi mi accorsi dal sussulto di lei che doveva aver iniziato a ungerli il buco del culo, ma dopo un breve attimo di esitazione Barbara prese a ridere e lui ne approfitto’ per farla girare mettendola a pecorina…..il piu’ pensai era fatto, non mi sbagliavo, lui prese a mettere quantita’ industriali di vasellina sopra il buco del culo iniziando anche a oliare il canale anale con un dito…….poi con l’altra mano comincio’ a cospargersi il cazzo di vasellina, questa colava dappertutto imbrattando anche l’esterno del culo di Barbara….era uno spettacolo a alta gradazione erotica, avevo il cazzo che scoppiava. Barbara continuava a ridacchiare……anche quando lui appoggio’ la cappella sul buco del culo lei continuava a ridere dicendo che era un porco e che il culo non glielo avrebbe mai dato……lui adesso cominciava a fare dei movimenti rotatori ma sempre fuori dal buco e gli diceva anche che sapeva che io glielo avevo messo dentro perche’ lei lo aveva raccontato a un’amica che poi glielo aveva raccontato a lui…….a quel punto Barbara si volto’ e gli disse che lui ce lo aveva dieci volte piu’ grosso di me, lui gli disse che era una troia cingendole i fianchi e aprendogli le chiappe con le manone……..lei gli diceva che era la sua troia…….e io ormai mi accarezzavo il cazzo senza ritegno………vidi che con una mano abboccava il cazzo al buco del culo iniziando a spingere, Chiara disse no un paio di volte ma lui la teneva ben ferma spingendo ancora, evidentemente lei aveva strinto il buco e lui non riusciva a passare, lui gli diceva di spingere fuori come per andare al gabinetto ma lei diceva che l’avrebbe ammazzata e assolutamente non lo voleva nel culo………vidi lui fare una faccia strana mentre si aggiustava sopra di lei alzandosi un po’ come per prendere la rincorsa……Barbara sembro’ girarsi per vedere quello che stava succedendo mentre nello stesso istante vidi i muscoli di lui irrigidirsi per poi balzare con tutto il suo corpo in avanti………..sentti un rumore come di strappo schiocco mentre il cazzone affondo’ per qualche centimetro, gli aveva spaccato il buco del culo…..Barbara urlo’ il dolore doveva essere stato abbastanza forte, mentre lui inizio’ a pompare, le smorfie di dolore si tramutarono ben presto in mugolii di piacere, il cazzone andava su e giu’ senza difficolta anche grazie all’abbondante lubrificazione della vasellina. Dopo qualche minuto Barbara iniziava a inarcare la schiena come per impalarsi ancora di piu’ semmai fosse possibile, aveva piu’ di venti centimetri di cazzo che la stantuffava nel culo.
Finalmente dopo alcuni interminabili minuti sentii il suo urlo gutturale mentre estraeva la fava che gia’ schizzava lo sperma, erano proprio davanti a me e potevo vedere la dilatazione del buco, era impressionante, come erano impressionanti gli umori misti alla vasellina che fuoriuscivano dalla fica di Barbara. Indubbiamente aveva goduto e anch’io con loro, ero venuto copiosamente nei pantaloni.
Barbara gli domadava come avrebbe fatto a tornare a casa da me la sera, e lui si mise a ridere dicendo che il mio ora nel suo culo ci stava almeno tre volte………..me l’aveva troncata in due……me l’aveva spaccata….gli aveva messo in culo piu’ di venti centimetri di fava larga come una torcia elettrica di quelle grosse…….e a me era piaciuto da morire…..
La sera Barbara arrivo’a casa barcollando dicendo che si era fatta male in palestra, io non indagai e lei ando’ a letto prendendo un antidolorifico…….io non pensai piu’ di divorziare ma semmai come assistere di nuovo a quel genere di spettacoli.

Tutti i miei racconti hanno una rispondenza nella realtà, inviatemi le vostre esperienze, possibilmente come cuckold, e io ne ricaverò storie da pubblicare.

Ormai cercavo ogni occasione per cercare di seguire Barbara e riuscire a assistere a uno dei suoi incontri con Giulio, non era naturalmente molto facile, era indispensabile che non fossi scoperto onde evitare che il mio gioco finisse. Un’ottima occasione fu il giorno che sarei dovuto andare a fare un corso per lavoro, naturalmente non andai al corso sicuro che ne avrebbero approfittato per una chiavatona. Infatti Barbara pensando che io fossi in bagno gli telefonò dicendo che io sarei stato fuori tutto il giorno e lui sarebbe potuto venire a casa non appena io fossi uscito. Al mattino del giorno del corso mi allontanai da casa con il preciso intento di riuscire a rientrare non appena se ne presentava l’occasione e piazzarmi dove avevo preparato il nascondiglio, cioè sopra l’armadio di camera ben protetto da valige e borsoni. Il piano era assai rischioso visto che se scoperto oltre a finire la mia carriera di guardone sarei anche stato probabilmente percosso da Giulio. Mi fermai nei pressi di casa aspettando il momento buono, non succedeva niente, probabilmente Barbara stava facendo i preparativi per l’incontro, avevo gia’ un’erezione pensando a come si sarebbe vestita per riceverlo. Passato circa un’ora la vidi uscire piuttosto di fretta, mi prese un momento di sconforto pensando che forse avevano cambiato i piani, ma ormai non potevo fare diversamente, dovevo nascondermi e aspettare. Entrai di volata e mi arrampicai sull’armadio usando la finestra come scaletta, riposizionai valige, borsoni e piumoni in modo di risultare praticamente invisibile e mi misi a aspettare. Circa dieci minuti dopo Barbara rientrò e venne in camera piuttosto di fretta, la mia visione sul letto era perfetta ma il resto della stanza mi era precluso, intuivo che stava scegliendo i vestiti dal guardaroba ma non potevo vedere quali fossero, poi si avviò per vestirsi in bagno. Non rientrò più in camera, poco dopo sentii squillare il suo cellulare e lei disse soltanto: ti apro. Giulio era in casa mia e io avrei finalmente visto un altro dei loro incontri, pregai che non si mettessero a trombare sul divano. Li sentivo parlare pur non capendo cosa si dicessero e sentivo che ridevano, seguivano anche lunghi silenzi evidentemente durante i loro baci. Finalmente entrarono in camera e si buttarono vestiti sul letto….la visione era perfetta, vedevo tutto. Barbara era vestita con un paio di pantaloni molto stretti chiari e una felpa sopra corta, quando vedevo il fondo schiena si poteva intravedere il perizoma…..ero già arrapato come un babbuino. Continuarono a parlare per qualche minuto poi lui cominciò a baciarla prima sulla bocca poi scendendo al collo, la girava e gli baciava il collo da dietro soppesandoli con le manone le puppe, era dietro a lei quando le sfilò la felpa facendola rimanere in reggiseno soltanto, continuava a baciarla anche sopra il reggiseno poi lo tolse e cominciò a leccargli i capezzoli con la lingua……..lei intanto gli aveva slacciato i pantaloni e dopo avergli tirato fuori il favone aveva cominciato a smanettarlo……..aveva una fava fuori dal comune e Barbara sembrava estasiata davanti all’oggetto del suo desiderio…….intanto lui gli stava togliendo i pantaloni facendola rimanere solo con il perizoma……..poi scostandogli il filo cominciò a leccarla…..improvvisamente comparve un vibratore che lui prese in mano e lo infilò nella fica di Barbara spingendo un bottoncino……………..era un vibratore che sprigionava una piccola scarica elettrica………Barbara iniziò a contorcersi mugolando di piacere….per poco non mi venne un infarto alla vista di quello spettacolo…….lui continuava a spingere sul bottone facendola vibrare a ogni scarica………penso che lei venisse in continuazione, i capezzoli erano diventati due chiodi….improvvisamente lui tolse il vibratore dalla fica e prendendole le gambe e tirandole verso l’alto glielo ficcò dritto nel culo spingendo immediatamente il bottone……in quella posizione si poteva vedere benissimo la fica che a ogni scarica spruzzava fuori umori…….Giulio continuava a spingere il bottone che dava la scarica spingendo più o meno in profondità il vibratore nel culo di Barbara…..lei ormai ululava senza ritegno, io c’avevo un cazzo che usciva dai pantaloni ma non potevo certo muovermi e rischiara di fare rumore e essere scoperto. Dopo ancora qualche minuto il vibratore fu messo da parte e Barbara iniziò a spompinare il cazzone con una certa maestria…succhiava e smanettava con gusto…….poi lui glielo mise tra le puppe cominciando una spagnola con i fiocchi……non ne voleva sapere di venire sembrava avesse l’uccello di marmo……ma evidentemente Barbara era perfettamente cosciente di questo infatti gli ando’ alle spalle e cominciò a segonarlo da sotto ….praticamente gli stava facendo un segone a due mani da dietro….questo durò qualche minutoi poi lei doveva essere un po’ stanca e glielo disse la risposta di lui fu che lei sapeva benissimo come fare per farlo venire……….pensai che stavo per vedere qualcosa di veramente eccitante…..infatti fu cosi’…………..lei afferrò di nuovo il vibratore elettrico e si mise nella posizione del missionario pronta a accoglierlo…..lui indirizzò subito il cazzo verso la sua fica e gli infilo’ i suoi venti e piu’ centimetri dentro incominciando a pompare…..prima piano poi sempre più velocemente a un certo punto Barbara indirizzo’ il vibratore verso il culo di Giulio penetrandolo……..poi spinse il bottoncino……come ricevette la carica diventò un toro da monta……cominciando a rifilare colpi tremendi….mentre Barbara faceva scintillare scariche in continuazione nel culo di lui…….i colpi erano veramente tremendi….il corpo di lei sussultava sotto di lui…….si sentivano gli umori della topa che a ogni colpo quasi schioccavano per la compressione…….poi lui iniziò a mugolare sempre più forte fino a esplodere nella sborrata estraendo velocemente il cazzo dalla fica e sborrandogli dappertutto….tette pancia viso e capelli erano inondati……mentre la sua fava ondeggiava spruzzando le ultime gocce……Ero estasiato da quello spettacolo, ma dovetti aspettare ancora un bel po’ prima di potermi fare il solito segone, rimasi immobile fino a quando non si furono allontanati e poi mi segonai direttamente sopra l’armadio pensando già a come avrei fatto a assistere al prossimo incontro.

Tutti i miei racconti sono basati sulla realtà, mandatemi le vostre esperienze e io le narrerò su questo sito.

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