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Trio

Io, lui e…..lei.

By 13 Gennaio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Io lui e…..lei.
Tempo fa, io ed un mio carissimo amico, mio coetaneo, eravamo soliti studiare insieme il pomeriggio, dato che frequentavamo la stessa classe nello stesso liceo. Nei nostri noiosi e pesanti pomeriggi di studio amavamo spesso fare delle lunghe pause, anke di mezz’ora un ora, e ne approfittavamo per andare al video-store di fronte casa sua per fittarci dei film (vi lascio immaginare di che genere). Eravamo quasi sempre d’accordo sulla tipologia di porno da fittare, dati i nostri gusti comuni. Solitamente dopo aver fittato un film lo guardavamo a casa sua, ovviamente quando non c’era nessun’ altro in casa, e dopo circa 10 minuti, massimo un quarto d’ora di concitata visione cominciavamo a slacciarci i pantaloni e a tirare fuori gli uccelli. Prendevamo subito a segarci, ognuno per fatti suoi, e nn ci mettevamo tanto ad arrivare. Non nascondo che più volte ho avuto voglia di toccarglielo o comunque spingermi verso di lui più del dovuto, non sn omosessuale e nemmeno lui, ma sin da piccolo sono stato, a volte, attratto da alcuni ragazzi e questo mio amico era uno di quelli. Credo che anche lui ogni tanto abbia fatto simili pensieri, questo spiega anche come mai non ci mettevamo molto tempo a venire, proprio perchè entrambi eravamo maggiormente eccitati dalla presenza dell’altro.

Fatto sta che un giorno, dopo aver fittato un film, prima di metterlo nel lettore dvd, ci venne una pazza idea. C’era una nostra compagna di classe, che aveva due seni rotondissimi e sostenuti, una quarta abbondante,un fisico non male ed un volto molto carino, a me e al mio amico spesso si rizzava in classe quando la guardavamo. Comunque quel giorno decidemmo di chiamarla con la scusa di studiare insieme. Lei impiegò circa 10 minuti per arrivare a casa del mio amico, ma nel frattempo io e lui eravamo già supereccitati. Comunque inizialmente ci comportammo come degli studenti modello, fino a quando, cn la scusa di una pausa il mio amico tirò fuori il dvd e lo infilò nel lettore. Inizialmente la nostra amica nn capì bene, ma quando si cominciarono a vedere le prime scene hard e i primi gemiti delle pornostars, la cosa fu inequivocabile anche per lei. Di primo impatto cominciò a ridere, anche a noi scappò una risata, ma in seguito lei si fece tutta rossa, ed inoltre notai che le si stava arrossando leggermente anche il collo (chiaro segno di eccitazione). Io ed il mio amico comiciammo a toglierci la maglietta e i pantaloni, senza farci vedere, ci riuscimmo molto bene perchè lei era molto presa dalla visione del film. Quando si girò di scatto ci vide tutti e due inpiedi con solo le mutande indosso. Riprese di nuovo a ridere, ma capita bene la situazione, fece come per allontanarsi.

Noi capimmo subito il suo disagio ed imbarazzo, anche perchè, pur essendo una ragazza molto appariscente, sapevamo che in realtà non era molto spinta e non era sua usanza fare queste cose.
Pertanto il mio amico, che era visibilmente eccitato, si diresse verso di lei, che però continuava ad essere schiva e distaccata. Quanto non potè più muoversi perchè aveva raggiunto la parete il mio amico era a circa 15 centimetri da lei, che abbassò lo sguardo con aria rassegnata, come se avvesse capito cosa l’aspettava, ma all’improvviso fece uno scatto, scansò il mio amico e si diresse verso la porta. Io, che ho dei riflessi molto pronti, chiusi subito la porta a chiave, per nn farla uscire, e misi la chiave in un posto che lei non avrebbe mai potuto raggiungere. Tutt’un tratto la nostra “cara” amica cominciò ad urlare, era visibilmente spaventata, ma d’altronde chi non lo sarebbe stato. Capimmo subito la situazione e il mio amico la raggiunse dicendole frasi per tranquillizzarla, e come se nn fosse in mutande, la prese tra le sue braccia e la fece sedere sul divano. Io li raggiunsi, sedendomi in modo tale da farla trovare giusto al centro del divano, tra me e il mio amico. Anch’io cercai di calmarla, e quando la situazione si tranquillizò, quasi come se lei fosse stata da subito consensiente il mio amico comiciò ad accarezzarla, lei inizialmente non fece una piega, ma quando le mani comiciarono spingersi oltre, sembrava che volesse riprendere ad urlare. Prontamente le misi una mano davanti alla bocca, lei cercò di morderlà ma non ci riusciva, allora cominciò a dimenarsi, ma non poteva fare molto con me ed il mio amico che la tenevamo a bada. Anche se lei continuava ad agistarsi, essendo in preda al panico, il mio amico, che la stava mantenendo per le gambe, portò le sue mani sopra le cosce, con un movimento rapido ma sensuale. Lei le teneva chiuse, ma lui era troppo più forte e nn ci mise molto a spalancargliele. Senza nemmeno averle tolto le scarpe le slaccio la cintura abbassandogli velocemente il jeans attillato che indossava. Tra la bocca della mio amico e la sua vagina c’era solo una sottilissima mutandina di seta, ma lui prese subito a leccarla, bagnando cn la saliva tutto il tessuto della mutanda. Intanto io avevo una sola mano libera, dato che l’altra, la sinistra, era impegnata a tapparle la bocca. Pertanto con la mano destra cominciai a sbottonarle la camicetta bianca a strisce rosa che indossava. Una volta sbottonata completamente, mi risultava abbastanza difficile sfilargliela del tutto dato che era seduta. Quando vidi quei seni abbondanti ed invitanti non potei frenare la mia bocca che si fiondò su quelle montagnelle morbide. Cominciai a leccarla senza sbottonarle il reggiseno. Dopo circa una decina di secondi che il mio amico le leccava la vagina ed io le tette, lei cominciò a sciogliersi, non si agitava più, aveva assunto una posizione quasi rilassata e non sembrava più intenzionata a strillare, perciò tolsi la mia mano dalla sua bocca, ma a quel punto fu lei a cogliermi di sorpresa, in quanto mentre stavo sfilando la mano lei la cercò con la bocca e prese a leccarmi l’indice facendomi sentire tutta la sua lingua bagnata. A quel punto la mia eccitazione era giunta al massimo, e anche quella del mio amico, anche perchè la sua lingua non era la sola cs ad essere bagnata, infatti con tutto quel leccare la sua vagina era diventata pregna di liquido. Io ed il mio amico quasi contemporaneamente ci sfilammo l’unica cosa che ci era rimasta addosso: le mutande. appena ci alzammo per togliercele anche lei si alzò. Inizialemente ci spaventammo, pensando che volesse scappare, ma, invece, anche lei comiciò a spogliarsi, si tolse prima gli stivali, poi il pantalone già abbassato, in seguito la mutandina, che era ormai zuppa di liquido, ed infine si tolse la camicettà gia sbottonata. Era rimasta solo con il reggiseno, che tolse un istante dopo. A quel punto io ed il mio amico ci catapultammo su di lei, sdraiandoci tutti e tre sul divano.

In quel momento, la mia eccitazione aveva raggiunta livelli mai toccati prima, per dei motivi molto semplici, in primis, era la prima volta che provavo una cosa a tre, poi la mia compagna di classe mi faceva eccitare spesso durante le lezioni e in un certo senso volevo “fargliela pagare” per tutte le volte che l’eccitazione del mio pene non mi consentiva di alzarmi dal banco e poi a tutto questo si aggiugeva il fatto che in realtà oltre ad eccitarmi lei anche lui stimolava i miei sensi incrementando il mio “arrapamento”.

Eravamo tutti decisi a fare cose spintissime, di fatti io mi fiondai sulla sua fica che gia bagnatissima non aspettava altro che un pene che la soddisfacesse. Intanto lei cominciò a succhiare con vigore il pene del mio amico, che si era messo in ginocchio di fronte al divano.

C’era solo un piccolo inconveniente, sia per me che per il mio amico era la prima volta che provavamo un ‘esperienza del genere, pertanto l’eccitazione era tale da non consentirci di duare a lungo. Difatti, il mio amico venne subito mentre lei lo spompinava ed io mi accorsi in tempo che stavo per venire e non avendo usato il preservativo lo tirai subito fuori schizzandole tutta la mia sborra sulla pancia e sulle tette. Contemporanemante a tutto ciò suonò il citofono, eravamo terrorizzati, pullimo ciò che era pulibile e ci rivestimmo in 5 secondi. In realtà era solo il postino, ma la paura momentanea e la precedente eiaculazione nn ci permisero di continuare. Di seguito riprendemmo a studiare.

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