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Trio

..la cena aziendale

By 5 Luglio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Odio quando mi invitano alle cene aziendali…
Non ci vado mai..
Adduco le scuse più stupide per evitare di cenare con persone che non sopporto proprio…
“Vedrai come si trasformano le persone fuori dal lavoro” fa la mia capa…e io penso “See, in peggio!…”
…questo mi basta per autogiustificare il sistematico a questi inviti.

per commenti o discussioni in chat black_night0122@yahoo.it …questa volta però ho deciso di contraddirmi ed accettare, per l’estrema sorpresa dei miei colleghi l’invito…
Location già decisa, orario già perfezionato…
Sono proprio curioso di come andrà la serata…dalla quale non mi aspetto proprio nulla..se non una noia mortale, causate da facce che vedo ogni giorno e discorsi fotocopia.
Ritrovo fuori dal locale all’ora prestabilita: fortunatamente ho trovato parcheggio subito…raggiungo i

colleghi/e..i soliti saluti, le solite battute: una fame indicibile vista l’ora mi attanaglia lo stomaco…non sono il solo…di comune accordo si decide di entrare.
“Guarda come si è conciata per l’occasione E.”, penso tra me e me della mia collega, che non ho mai trovato bellissima, sebbene alla sua procacità è difficile rimanere indifferenti…
E’ da un po’ di tempo che io ed E. ci scambiamo battutine anche pesanti, alle quali non do’ nessun peso, non c’e’stato mai nessun interesse reciproco se non un all’interno di un rapporto professionale condito da una certa confidenza…
Le sorrido e le lancio la battuta “cosa facciamo, le “fighe”, stasera?!”….lei ricambia il sorriso e rilancia…”sei tu che ti sei vestito come al solito, prevedibile come sei!…”…
Tutti i nostri colleghi sono abituati ai nostri sfottò, per cui non fanno più caso alle nostre “beccatine”…di grandissimi bocconcini nel mio ufficio non ce n’e’ e l’unica interessante pone due problemi:
– 1.: è il capo;
– 2.: è fidanzata da tempo.
Quindi off limits.
Entriamo nel locale, ci accomodiamo ed E. si siede di fianco a me: ha un buon profumo, è vestita in modo curato ma non eccessivo/volgare e mi stupisce vederla in questi panni…
…Non come D. seduta all’altro mio fianco, che come al solito è molto discreta, quasi dimessa, anche se è una persona vivace, ironica…sebbene alle volte sia un po’ spigolosa…
Dopo i primi scambi di battute ed esserci sistemati ai rispettivi posti, ordiniamo le pizze, i primi, gli analcolici ed il vino…
Siamo veramente in tanti …l’adesione è stata molto elevata all’iniziativa..ed i capi si pavoneggiano del loro successo personale…ormai hanno fatto il loro angolino nel quale sicuramente discutono di lavoro..
E. civettuola subito “Come mai ci hai degnato della tua presenza, stasera?”…alla quale D. da eco “Forse perché non doveva già scopare con qualcuna ti pare?!”….così sono D. ed E., punzecchiate stereo senza esclusione di colpi, riflesso del loro affiatamento professionale
…e io non mi tiro certo indietro nel reagire prontamente “Come avete fatto ad indovinare, non vi si può nascondere proprio nulla!”

per commenti o discussioni in chat black_night0122@yahoo.it D. invece è un po’ piu’ dark, ha quasi sempre un atteggiamento di chiusura verso chi non conosce bene, di solito è diffidente fino a risultare quasi fastidiosa…è un po’ più formosa di E., ma anche lei ha la cura del dettaglio, ogni particolare non è mai messo a caso…eppure stasera sembra molto più rilassata e gioviale del solito
Comunque: ci portano le liste e scegliamo cosa mangiare e bere…decidiamo per il vino bianco che si sposa con le portate fresche… tipiche di questa torridissima estate ..
D. ed E. si scambiano commenti e io mi sento un po’ in mezzo…arretro un po’ per facilitarne la conversazione…mi escludono volontariamente..poco male..non mi aspettavo nulla di piu’ da questa serata.
Arrivano le portate e cominciamo a mangiare…il vociare è un buon sottofondo per decomprimere la mente dallo stress settimanale…”Ehi, come sei silenzioso, non dirmi che ti stai annoiando??!!!”… è sempre E. che mi provoca…”Non si parla con la bocca piena…e comunque no, in mezzo a due belle pulzelle come voi, come potrei?!!”…mi diverto a rilanciare la provocazione e la sfida.
(in realtà mi viene voglia di sbadigliare…ed i commensali ben si guardano dal chiedere la mia opinione in qualsiasi argomento….giusta punizione e pegno per chi non si è fatto vedere finora in questo tipico rito aziendalista)…
“Si vede così tanto che mi sento un pesce fuor d’acqua?” confido sottovoce ad E. e lei , altrettanto sottovoce..”maddai, non hai visto ancora nulla, è normale in questa serie di riti, ci si mette un po’ a rompere il ghiaccio”…il suo profumo mi arriva dritto alle narici…è molto potente e la sua fragranza è leggermente sensuale…mi volto e vedo D. imbronciata che ci chiede complice “Parlavate male di me?!”….”No tranquilla: è che non mi sento propriamente a mio agio…è normale..forse sono sociopatico…!”…replico autoironico.
Mi sorride maliziosa..accompagna il tutto con una risata non molto fragorosa e strizza l’occhio ad E. che ricambia il gesto d’intesa…
D’improvviso ho come l’impressione che mi sfugga qualcosa…anche se non so che cosa….
“Altro giro di vino?”..questa volta è D….”Ok” “prima pit stop in bagno, torno subito!”…il tempo di andare e tornare e il mio bicchiere e già mezzo pieno..D. ed E. mi sorridono e mi fanno spazio per farmi sedere…
Brindiamo insieme..che strano sapore che ha questo vino’.
“Qualcosa non va?!” E. è premurosa..
Nono, tutto ok” replico e mi lascio andare sullo schienale in preda ad un leggero capogiro…che fulmineamente mi passa ma mi lascia d’improvviso, molto più rilassato.
Ordiniamo il secondo..iniziamo a rilassarci…hanno ragione le mie colleghe…l’atmosfera improvvisamente mi pare più informale e mi sento più “leggero”…improvvisamente mi scopro giociale a chiacchierare del più e del meno con le persone di fronte a me..conducendo abilmente la conversazione da un tema all’altro…
“Hai visto che non ci voleva molto?” D. mi punzecchia
“Sei la star della serata?!?!?” ncalza E. e mi sfiora un gomito.
“Dai ragazze è anche merito vostro, la vostra vicinanza è un onore per me, lo sapete…!”..ironizzo, mi piace non prendermi e non prenderle sul serio…tutto mi sembra più leggero e gestibile…il clima è disteso…

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…Pit stop anche per D. ed E. che insieme si allontanano e ritornano ridacchiando leggermente “Vi prendete gioco di me?” le sfotto “Hey prezzemolino, non sei mica il centro dei nostri pensieri, lo sai?!” ..”Peccato, credevo il contrario'”…battute dette sottovoce, in modo che non ci senta nessuno…cerco di non gestire piu’ conversazioni in simultanea, questo mi confonde…tutti troppo presi nel chiasso altrui.. a me va anche bene…loro mi sorridono fingendo stupore!…
Scopro che d’improvviso la serata è diventata molto più piacevole di quanto potessi immaginare..inizio a svaccarmi…a mettermi proprio comodo…terzo giro di vino con D. ed E. che lo reggono ben come me e mi fanno compagnia…
(In competo relax…da quanto non mi capitava..tra lavoro e il resto mai un attimo di pace…)
All’improvviso un leggero capogiro…E. se ne accorge e mi sostiene un braccio, tempestiva..”Tutto bene?”…Sìsì, solo un leggero capogiro, nulla di grave, forse ho esagerato con il vino” replico…le mi scruta attentamente e mi sorride..anche D. se n’e’ accorta ma E. la tranquillizza e lei comprende al volo sorridendomi.
La mano di E. scivola velocemente sulla gamba, stringe per un po’ la mia…(per darmi sicurezza, sostegno o cos’altro?)
Sento che con l’indice scava piano nel palmo, la strofina piano e lentamente e io ritorno in pieno relax, per poi lasciarla e rimanere appoggiata delicatamente sulla gamba…
Anche se è una mia collega la cosa non mi turba: lo prendo come un gesto di aiuto, e intanto sento qualcosa che mi sfiora la gamba salendo lentamente, dal tallone fino all’incavo del ginocchio…fingo indifferenza, ma ho capito che è la gamba di D. che fa finta di niente, finché non si volta per un attimo e mi fa un occhiolino…che ricambio…(questa cosa mi sconvolge perché in situazioni normali mi sarei stupito o avrei arretrato, mai mischiare lavoro ad “altro”)….la faccio “lavorare”: è molto lenta, esperta e “suadente” e intanto finge indifferenza continuando a bere….
Scivola il tovagliolo a E. (accidentalmente?) e, mentre risale dopo averlo raccolto, si ferma sull’altra gamba, cominciando un lento massaggio, fingendo anche lei indifferenza massima…anche li’ lascio fare…anzi sono così a mio agio che chiedo a entrambe come se niente fosse “Caffè?”…entrambe annuiscono lanciandosi uno
sguardo di sfida….che io sia conteso?
La situazione …mi sorprende un po’…ma non mi dispiace affatto: ho i riflessi completamente rallentati e distorti….mi piace lasciare che si prendano “cura” di me!…
Sento la mano di E. che si fa più intraprendente..risale i pantaloni con estrema lentezza e maestria…D. intanto ha sostituito il gioco di gamba con una mano…con l’altro braccio si è appoggiata alla mia spalla fingendo stanchezza (o una posizione più “comoda” chissà…)…
Non posso resistere così a lungo passivamente…che figura ci faccio?…allora comincio a darmi da fare…Voglio vedere fino a dove vogliono spingersi…voglio metterle una contro l’altra e godermi la sfida…
La gamba di D. ha rallentato il movimento…con la mia mano intercetto la parte posteriore della coscia e la massaggio lentamente..noto che per un attimo è trasalita..una frazione di secondo di sorpresa…poi la gamba docile si lascia accarezzare, sfiorare, disegnare con le unghie..asseconda i miei movimenti…risalgo fino ad assestarmi sulla coscia…lei si volta per rispondere ad una conversazione con un’altra collega…intanto E., che ha notato tutto si dirige a piccoli passo verso il pacco: lo tasra e lo massaggia piano fino parcheggiarsi “sopra”a mano aperta..

“….Caffè?”

Ci ricomponiamo velocemente come il gong alla fine di un round …sorseggiamo il caffè come da copione e chiediamo il conto..alcuni se ne vanno in anticipo…chiacchiere fuori dal locale….
La serata è fresca, i lampioni sono gia’ accesi da un po’…un leggero vento rende tutto piacevole….
“Ho la macchina in riparazione, me lo dai uno strappo?”
D’improvviso E. mi distoglie dai mie pensieri ….
io.: “volentieri se guidi tu, non mi sento molto in forma..”..
E.: “D’accordo..facciamo così ti accompagno, D. ci segue e poi mi porta a casa lei, che ne dici?”
D. “Affare fatto, non protestare che non hai una bella cera!”
…mi arrendo….
io “Ok: mi avete convinto”
Strascichi di chiacchiere inutili sulla notte che si avvicina…do’ le chiavi ad E.; saliamo in macchina e controlla che nello specchietto ci sia D. .Rapidamente raggiungiamo casa mia..sento le gambe mollissime, pesantissime, i riflessi completamente annebbiati
E. parcheggia, la segue a ruota D. …è il momento dei saluti….mentre chiudo la macchina un violento attacco di vertigine sta per farmi cadere… E. mi raccoglie al volo “Nonono..tu non ce la fai ad arrivare da solo a casa’. fatti portare su…”…ed io “Non vorrei pensaste male di me..”…accorre D. “Ma smettila non ti reggi in piedi, qui le chiavi, lascia fare a noi..”
Mi scortano fino all’appartamento”…che vergogna!… mi portano a braccia come il peggiore degli ubriaconi’eppure ho bevuto meno del solito…fortuna che non mi ha visto nessuno”..penso tra me e me.
Guardinghe D. ed E. prendono le chiavi e mi fanno guadagnare la soglia di casa…
“Non so come ringraziarvi ragazze, senza di voi…”
D. “Beh, a ben guardare un modo ci sarebbe…”
(sento chiudere la porta alle loro spalle)
E. “Se lasci fare a noi…”
(una mandata secca delle chiavi)
Io “Se vi fidate di un ubriacone…”
(rumore di scarpe che volano sul pavimento)
D “Lascia fare…”
(rumore di chiavi buttate per terra)
E. “A noi!….”
(rumore di me spinto sul divano come un sacco)…

per commenti o discussioni in chat black_night0122@yahoo.it Anche se ho i riflessi annebbiati non ci vuole molto a realizzare la situazione…non è che D. ed E. mi avessero mai attratto in modo particolare ma sotto questa veste mi intrigano e, se le forze mi tornano, voglio scoprire fino in fondo i loro lati nascosti….
E’ calato un silenzio irreale e d’attesa: E. è alle spalle di D., le massaggia la schiena e le lecca languidamente il collo.
Le toglie agilmente la maglia scoprendo le sue procacità mal nascoste….
D. sembra già in leggera estasi, non mi guarda…io sono spettatore passivo e attonito di questo piacevole “fuori programma”…
La maglia di D. scivola a terra ed E. lasciva continua la sua opera baciandole languidamente la schiena…
…percorrendo con la lingua la spina dorsale…
…mentre scende si affaccia e mi sorride…
D. è ormai prigioniera nella dolce, sensuale e implcabile morsa di E., ha dei brividi molto forti che le scuotono il bacino, ansima sommessamente…apre gli occhi e un suo sguardo fulmineo mi fa capire inequivocabilmente che “è cotta a puntino”…
Mi alzo molto lentamente..un po’ perche’ inebetito, un po’ per godermi appieno la scena… sento che le forze mi stanno tornando un po’ alla volta…voglio studiare la preda…E. intanto è arrivata ai pants..gioca con il bordo..con un dito ne percorre tutto il bordo e felina, ad , ogni giro, i pantaloni oppongono sempre meno resistenza…
D. è proprio robusta e procace, non mi dispiace affatto, anzi la trovo molto eccitante…..
…è ormai la vittima sacrificale.
..mi tolgo la camicia…
…la raggiungo….
E la bacio in bocca con foga, violentemente..lei ricambia, non si sottrae…ha uno spasmo quando E. la provoca sul clito, leccandola proprio li’….
(…è il momento…)
…con una mano intrappolo un grosso seno…lo stringo senza troppi complimenti..
“ah!HHHHHHHHH!!!Ugh!”..
…un sussulto…
…la bacio sul collo….in modo umido e lento…come se avesse una serpe viscida come collana….immaginaria, insistente ed inebriante…con una mano la blocco per i capelli….delicate carezze tra le sue ciocche lisce…..lei mugola….il suo ansimare aumenta di intensità ma non di ritmo..che voglio rimanga basso e costante…
E. intanto è appoggiata perfettamente alla sua schiena e con le mani incontra le mie che scompigliano i capelli di D…e si gode la danza’
….l’altra mano ci abbraccia entrambi, invitandoci a tornare sul divano…
..così’ vengo scaraventato con decisione sul divano…il mio cazzo ormai è di marmo ed è nella sua massima estensione
…a D. ed E. brillano gli occhi
..D. si fa accompagnare da E. verso di lui…
…..sposta alcune ciocche di capelli e…
…ammira come D. cominci a percorrere con la lingua l’asta, aiutandosi con entrambe le mani….
..il tocco mi provoca un fremito che non riesco a controllare….
“uhhh…”
mi scappa un gemito di piacere e di sorpresa nello scoprire la bravura e l’abilità di D., che mi massaggia con delicatezza i testicoli
E. non vuole rimanere a guardare: riprende l’opera da dove l’aveva interrotta..mentre D. è inginocchiata, con la lingua esplora il suo clito, facendosi strada con le dita…questo influisce sul movimento di D. percorso da fremiti e brividi sempre piu’ violenti.
Come se E. avesse acceso un interruttore, D. si acende…e m’ intrappola in bocca l’asta…ne percorre le pareti con la lingua, un movimento a mulinello..lento e circolare’esplora insistente, suadente e felina’
Ma voglio che goda anche lei..quelle tettone reclamano attenzioni: con le mani le stringo prima da sotto…
…poi un lento massaggio ne saggia la consistenza..
…fino a intrappolare i marmorei e turigidi capezzoli in una presa a pinza..
“OhhhhHHHHHHHHHO!!!!!!…
D…ormai è nel pieno controllo mio e di E., che non smette di leccare i suoi umori…
“ohhhhsìììì!!………”
…ma ormai è ingorda della mia asta…
“ohhOMPOMP!”…
..come se se la stesse divorando…..
‘[Slap!’sleck!’.slurp!….mmmhhhomp!’
mi pizzica i testicoli….e io, di rimbalzo pizzico e tiro verso di me le sue tette generose, scuotendole…
Ormai D. ha perso il controllo, respira forte mentre lavora con l’asta, succhiando e rilasciando…ad occhi chiusi…
Ogni tanto li riapre per controllare il mio grado di soddisfazione…digrigno i denti…la mia voglia sta salendo in modo incontrollabile….
E. non smette di darsi da fare…è abile anche di mano…la deflora piano ma regolarmente…strappandole degli urletti…D.abbandona il cazzo con la bocca ma non con le mani…che continuano nel loro sali e scendi…
Uno sguardo d’intesa tra me ed E. e il gioco e fatto…
‘una spinta piu’ decisa di E….
‘un suo dito che esplora improvvisamente l’ano di D. ..
‘che sorpresa perde l’equilibrio, per ristabilirlo appoggiando le mani sul divano..
..ed io al volo che le stringo le tette sul mio cazzo…in una magnifica spagnola..
…lo schema è riuscito alla perfezione, l’ansimare incontrollato di D. lo conferma… con voce roca mi sollecita..
“Voglio il tuo cazzo…
…lo voglio ora,..
…lo voglio dentro..
…lo voglio TUTTO!!!….”
“Sì fatti sfondare, tettona!”….il suo movimento di bacino è piu’ sinuoso, sintomo che l’opera di E. sta fruttando bene…

per commenti o discussioni in chat black_night0122@yahoo.it Di colpo costringo D. a voltarsi e la trafiggo nel culo senza pietà….il suo urlo strozzato è intercettato da E. che le pianta la lingua in bocca e la trattiene in quella posizione un po’ dolorosa….la costringe spingendola a sentire tutto il mio cazzo nel suo culo, ormai ben lubrificato.
D. si lamenta….me ne accorgo dai suoi piccoli mugolii…soffocati prontamente dai profondi baci di E.
“mmmmmmmhhh….ahhhh!.mmmmmh!!!!!!…”
Prende fiato coma da un immersione:
“piano, ti prego….uhhhmmm!”
“….certo, come no….uhhh…!!”…replico io, diabolicamente…
Anche E. ha ancora una luce altrettanto diabolica negli occhi…continua ad affogare di baci D.,mentre io la sfondo nelle viscere….sento il mo cazzo che si fa strada un po’ alla volta nelle pareti del suo ano, che sta cedendo un po’ alla volta’
Rilancio: tirandola per i capelli la e reclinandola all’indietro la costringo a “sentirlo” tutto….il cazzo, come un serpe estranea viola il suo culo…ormai sembra ammansita, piu’ docile…la tiro ancora di più verso di me….scoprendo così il fianco ad E., che le tortura i capezzoli con baci aspirati…poi succhiati..poi leggeri morsi…
…è una sfida di rilanci…
….non mi tiro indietro….
…è una partita a scacchi…la partita del piacere…
….morsico piano la spalla di D. e le picchietto il clito…prima di intromettermi con un dito…
…tutti i miei muscoli sono in tensione…E. ansima e mugola, partecipa attivamente al gioco..”dai stallone, fammi vedere quanto sai fare male!..dai!”‘mi provoca e aizza, come aa voler saggiare la mia resistenza
“..e tu, cagna..prendi questo!!!!”..le infila due dita in figa…dove si incontrano col mio…
“AhhhhhhhhHHHHHHH!!!!!”
…ormai D. ha perso il controllo..i movimenti del bacino sono convulsi…l’orgasmo è alle porte anche per me…che la fotto nel culo come un ossesso…con movimenti sempre piu’ rapidi ed animaleschi ormai’scomposti ma precisi’
D. ormai non capisce piu’ niente…cerca l’abbraccio stretto di E…la sua lingua vorticare nella sua…vuole essere riempita fino in fondo…in ogni buco’.
“Sì cagna, fammi sentire come godi!!uhhhhHHHHHH…mMMhhhh!”….anch’io non ho piu’ ritegno…..i loro sospiri mi stanno portando fuori giri, impongo un ritmo deciso al culo di D….che si volta appoggiandosi alla spalla di E., si morde un labbro…
“Dai stallone…tutto qui quello che sai fare?!!..
Questo non doveva dirlo…la piego di nuovo su di me…e glielo faccio sentire ancora fino in fondo…le mordo piano il collo…
“così, cagna?…così?…MMMMMmmahhhh!”
..il mio cazzo si adatta, si piega, ormai non è più un corpo estraneo….ma un tut’uno con quel suo culo grande, generoso, invitante’e sfondato, ormai!
“sììì.cosììììììì………..sìììììììììì….ancorahhhhhhhh, sfondami, SFONDAMI!!!”
…sento la lingua di E. sulle mie palle, che lecca, succhia e aspira…la mente ha una vertigine..le lecco l’interno orecchio di D…e le sussurro’
“sììì…goditi il mio cazzo, puledra…dai…DAI…mhhhh!!!!!”
…E. non la smette..un altra mossa improvvisa’oddio cosa vuole fare?….con un dito si avvicina al mio culo….vorrei fermarla..ma ormai l’estasi è oltre il limite…
‘mmmmhhhno’..lì’noooohhmmmm”.
mi toglie il fiato…
‘ti piacerà, vedrai, è il colpo di grazia anche per lei’.’
D. ormai è un manichino di cui si è perso il controllo, pronto a decollare sulle mie spinte decise di bacino..il dito di E. si appoggia al mio ano’.e con delicatezza entra’.un caleidoscopio di immagini si accende nel mio cervello’ho perso completamente il controllo’.
‘Arggggggghhhhhhhhh!!!!!!!!!’
“Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhrrrrrrrrrggggggg….sìììììììììììììì…MMMMMMMmhhhhhhhh..”
L’orgasmo è simultaneo, è stato il dito di E. amandarmi fuori giri….mi svuoto dentro il culo di D., oramai esausta…crollata anche lei nel suo orgasmo anale’
Chiudo gli occhi, non prima di aver visto E. che si lecca, lasciva, le dita….

per commenti o discussioni in chat black_night0122@yahoo.it D. crolla sul pavimento esausta…si distende completamente a braccia aperta, supina…ansima ancora, stanca della cavalcata di prima.
L’ammiro dal divano , completamente in preda all’estasi. Mi sento completamente svuotato, non solo fisicamente ma anche mentalmente.
E. ammira lo spettacolo dal tavolo, seduta penzoloni: ‘La nostra amica ha bisogno di una bella doccia, non vorrai negargliela?’…’Che ci offri da bere, maschione?’
‘Nessun problema ne’ per uno che per l’altro, care, fate come se foste a casa vostra!’
D. si mette a sedere lentamente…si avvicina con la schiena alle mie gambe ancora seduto..
‘Massaggino?’
‘Certo, dopo il servizio che mi hai fatto..ci vuole!’
Le massaggio lentamente la schiena, e lei si lascia andare..E. Torna dalla cucina con la bottiglia di vino bianco e dei bicchieri..’Ehi porcellini!…Dai D. ,vai a docciarti che poi brindiamo!’
‘ok torno subito!….’…si alza, corricchia verso la doccia senza degnarci di uno sguardo…
Ancora nudo do’ una mano ad E. a stappare la bottiglia…lei è ancora semivestita..ha assistito ed ha assecondato la scopata tra me e D. facendoci salire di giri..’Non vuoi metterti piu’ comoda con questo caldo?’..
‘Ehi, torello..sei gia’ su di giri di nuovo, il tuo ‘coso’ dice il contrario!’
‘Dagli tempo…massaggino anche a te, Madame?’
‘Ok, male non puo’ fare, ma devi essere bravo per farmi rilassare!’
Ci versiamo un bicchiere di vino gelato. Brindiamo..intanto la doccia va…Rimaniamo in piedi e comincio un lento massaggio che parte dalle spalle…lei continua a sorseggiare…
Le mani scivolano lente sulla schiena…le abbasso le spalline del vestito…e le tolgo i gancini del reggiseno, che a stento sostenevano una quarta abbondante.
Alza le braccia e le sfilo il vestito, rivelando un perizoma nero…oltre che di seno anche di culo è messa bene, hai capito!
‘Ma che bel culetto, cara!’….le dico…mi porge il bicchiere e sorseggiamo ancora del vino.
‘Grazie, caro!’…e mi strizza l’occhio..’su, non distrarti, un po’ di mestiere con questo massaggio!’
‘Sì, badrona!’..salgo con i pollici all’altezza delle orecchie, massaggio i lobi..lei alza il viso e mugola ‘mmmhSì…bravo, così!’…si sistema il perizoma, gesto di provocazione per richiamare a quel culetto sodo e ben tornito….ancora le spalle…tenendole il mento con la mano..la faccio appoggiare al mo petto….mentre con le mani le massaggio piano il seno…con una presa a coppa da sotto; ‘mmmh…allora ci sai fare, vedi?!’…
‘Cosa fate andante avanti senza di me, maleducati?!’
D. è uscita dalla doccia, asciugamano intorno alla vita…con i capelli bagnati è ancora piu’ selvaggia..e mi eccita ancora..
‘Non sia mai!!!…prendi del vino, serviti!’
Prende la bottiglia e trangugia direttamente senza bicchiere…si avvicina e lo porge alle labbra di E., facendola bere a canna…del vino tracima sul seno…’Oppps, scusa!’…e le infila la lingua in bocca, mentre con le mani le scosta il perizoma.
Mi sposto…voglio vederle sbattere tra loro così..in modo lento e languido…un incontro di tette e culi da brivido..mentre riprendo forza…..si abbracciano strette strette, come a volersi consumare…
D. scende sulle tette di E. …le lecca, le asciuga dal vino disperso…E. fa le fusa, si piega all’indietro e respira profondo, con le mani pinza il culo di D.
‘Non vi interessa piu’ l’articolo?’…mi fingo offeso…in realtà godo dell’attesa….
‘Merita fidati, è roba buona…’…è D. che si rivolge ad E….
‘Allora prendetemi!’…
Afferro la bottiglia e i due bicchieri di spumante e corro in camera da letto…sento le due che mi raggiungono…
Mi verso lo spumante sul petto…rigagnoli che scivolano fino al basso ventre…
Me lo verso sul membro..’Volete favorire?’
‘Perché no..’..’Sa di invitante…’
Mi si fiondano addosso….E. Mi lecca le palle e prende la bottiglia…lecca e succhia…aspira…mentre con una mano mi sega…
D. mi succhia i capezzoli…li mordicchia e aspira…intanto si masturba il clito con due dita’ è un concerto stereo di mugolii…
D. scende lungo il petto.. un dito sulla mia bocca…che prontamente apro per leccare e gustare i suoi umori…
Alla fine raggiunge E….entrambe sul mio cazzo..se lo spartiscono abilmente…ciucciano e leccano in modo alternato l’asta e le palle…le loro lingue entrano anche in contatto.. sopirano..ansimano mentre curano ogni centimetro del mo cazzo….
‘Sei proprio uno stallone….guarda come cresce al nostro tocco…’
Hanno ripreso a segarmi…
Non smettono di assaporare il mo cazzo che sa di vino bianco’versano e e leccano’intanto stuzzicano i testicoli..massaggiando, pizzicando, leccando’E. mi sta proprio socpando con al bocca..D. le sistema i capelli per facilitarla’poi scende dal letto’le si mette dietro e comincia a leccarle il clito, turgido e gonfio’continua a masturbarsi anche lei’.di riflesso D. gioca con i denti pe farmeli sentire sull’asta’strappandomi un urletto’
Questo gioco a tre mi fa impazzire’me lo godo immobile ed impassibile..D. versa del vino nello spacco di E. che trema per il fresco che sente’il rumore della bocca di E. che fa schioccare il mio cazzo ormai tornato al vigore eccita entrambe’
‘Dai, cagna, sei pronta a goderti il salame?”questa è D. che non smette di torturarla dietro”Sì, anche nel culo, me lo stai aprendo per bene, brava!…mmmmhhhh!!!’
‘Voglia che goda come me, stallone’tu ci sei?”
‘Non aspettavo altro’sono pronto!….mmmhhh!!’
E. si affianca a me, stendendosi sul letto’la prendo da dietro’e la trafiggo nella figa tendendo il cazzo per farglielo sentire tutto in profondita”la sua gamba agganzia il mio culo’per facilitare il tutto’entro lentamente’per sentire le sue pareti impossessarsi di me’
‘Sììììì’Sali’..sììì’.mhhh..ancora’.dammeloOHHhhhhh!”.
D. le strizza le tette, ci gioca..le lecca e le succhia’
‘E. non smettere, ti prego, voglio godere’.mh’!!’
‘S’, maialina, non voglio smettere, voglio portarti all’estasi!…..mmmmhhh’
Accompagno il cazzo fino in fondo’e do’ una leggera stoccata alla fine’un sospiro affannato e trattenuto mi fa capire di aver punto sul vivo E’.comincio a pompare lento e deciso’
‘hhhhhhhhhmmmmm’aprimi’.!!’ Il mio cazzo sembra aver attraversato il burro..E. è abile di bacino a stringere e rilasciare imprimendo il ritmo..
Le tendo la gamba all’indietro’.’mmmmhhh”mugolo”Sì fannelo sentire tutto!….sììì’scopami, scopami, SCOPAMI!!!”
Mi lecco un dito, la giro a faccia in giu’, comincio a sfondarle il culo con un dito..
‘Così cagna?così?…’
D. le allarga le chiappe, sputa del vino sullo spacco’entro con due dita..
‘AaarrrgggghhhhHHHHHHHHH!!’
Le esco dalla figa’punto dritto al suo culetto’quello che ho voluto fin dall’inizio’D. si mette sotto di noi’raccoglie i suoi umori’lecca la sua figa, stuzzica il clito’
‘Voglio la sborra, voglio la sborra’.daiiiiiIHHHH”
‘Nel culo, cagna?..allora mi devi pregare!….mmmmhhhOmmmmHo!”
‘Sì nelculonelculonelculoOOOhhhhhhh’.mhhhhhh’ti prego’.non ti fermare”.ahhhhrrrr’
Le palle sbattono sulla sua figa: prontamente D. le strizza e succhia il nettare di D., che copioso sgorga.
‘Sleck..suck!…non fermatevi!!!!’.forza forza!!!!!!!!’mhhhh’.chebbbbbbuono!!!!….che dolce il vostro succo!’
Sento che ormai E. è quasi al capolinea’non si regge piu’ sulle braccia’.Urla piu’ forte:
‘hhhhhhh’.sì’hhhh’sìììììììììì’..HHHHHHHH’.ohhhh”’daIIIIIIIIIIIIIIIIIIII, sfondami!!!!!!!!!!’
‘prendilo tutto cagna..!!!’..mi piego su di lei per trapanarla piu’ a fondo’.per farglielo sentire nelle viscere, con violenza’
‘AhhhhhrGHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!”.’Oddddddiooooooooooooo!!!!’
D. allunga le mani e le stritola le tette..
‘OOOOOOddddddddddiooooooooo’AAAARGGGHHHHH, vengo, vengoOOOOOOOOOhhhhhhhhh’
Ormai sono un animale, una bestia nelle loro mani’i miei movimenti sono scomposti’sto godendo come un assatanato’
‘MMMMMMMmmmrrrrrhhhhhhh’dai cagna, su”mhhhhrr!!!’
”””hhhhhhhhhhhhhaaaaaaaaaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!’
Il calore della cappella mi fa capire che anch’io sono al limite’.non mi controllo’..e le scarico nel culo tutto il mio ‘godere”..
‘ahhhhhhhhhhh”’sìììììììììììììììììì”
Devo uscire lentamente’.E. crolla su di, che la volta e la bacia in bocca, senza foga’languida, come pr darle il premio finale’.
Poi si staccano mi guardano e mi sorridono’.mi abbrracciano e rimaniamo avvinghiati così, tra carezze, baci leggeri e sfiorarsi di pelli’La notte sembra infinita’
‘Avresti mai immaginato un dopo cena così’ ‘è la domanda che mi fanno loro con i loro sguardi maliziosi o che sto facendo a me stesso?

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