la mia orgia

Ero a casa da sola in attesa dell’arrivo di un’amica, Ero appena uscita dalla doccia e non avevo voglia di passare la piastra ai capelli perché avrei impiegato troppo tempo così li ho lasciati sciolti e selvaggi’ semplicemente lasciati asciugare naturalmente al sole.Mi sono vestita molto velocemente dato l’orario’ indossavo una gonna lunga fino al ginocchio di color nero ed una camicetta bianca molto aderente che lasciava intravedere il pizzo del reggiseno. Intimo del colore della camicetta ed autoreggenti di color carne.
Mi sono messa un velo di trucco, dovevo esaltare il mio viso forse un po’ troppo angelico per l’occasione.Sulle labbra del rossetto rosso che metteva in evidenza tutta la loro bellezza.
Finalmente suonano alla porta era lei bellissima più che mai.Capelli lunghi mossi e neri.Occhi blu cobalto di media statura.Indossava dei blue jeans ed una canottierina molto scollata ai piedi dei tacchi vertiginosi che esaltavano le sue curve’.
Era venuta da me per bere un caffè ma io ero troppo attratta da lei, la desideravo’ così le ho rovesciato sulla canottiera del caffè di proposito e le ho proposto di togliersi la canottiera per pulirla e di restare in reggiseno tanto eravamo tra donne e il marito non sarebbe tornato fino a tardi.
Si tolse la maglietta e restò semplicemente in reggiseno’ il seno era in bella mostra.Un seno fantastico pieno, ad occhio aveva una terza abbondante, desideravo tanto scoprire la forma dei suoi capezzoli per godere del suo corpo.
Dopo una chiacchierata e qualche risatina sulle performance piuttosto deludenti degli uomini mi sono avvicinata a lei con decisione e l’ho baciata.Lei nn ha fatto cenno di togliere le sue labbra dalle mie così le ho tolto il reggiseno ed ho iniziato a leccare i capezzoli turgidi segno di un’ottima eccitazione’.
Ci siamo tolte i vestiti io ho spogliato lei e viceversa,ci toccavamo ovunque.Mentre la ditalinavo slinguavamo come due porche da film porno ma un rumore improvviso ed inaspettato.Era mio marito.Per un attimo ho avuto tanta paura.Paura che lui mi buttasse fuori casa perché mi considerava una pazza una troia infedele invece’ una reazione molto inaspettata e piacevolissima’. Si è calato i pantaloni ed ha iniziato a menarsi il cazzo già in tiro. Così io e l’amica siamo andate avanti a slinguare facendo finta di nn vederlo.
Ma un cazzo così grosso era veramente un peccato lasciarlo li da solo e nn renderlo partecipe del gioco così ci siamo avvicinate a lui e lo abbiamo spompato una leccava le palle e l’altra succhiava con estrema avidità il bastone fino in fondo.
Aveva la cappella grossissima e rossa era voglioso di scopare’ Così si è avvicinato alla mia amica e l’ ha messa a pecorina e glielo ha infilato con violenza.Io leccavo le palle e la figa che gocciolava ovunque quanto godeva.I capezzoli di lei erano sempre più grossi da quanto godeva quella vacca. Ero gelosa da morire mio marito si scopava una strafiga ed io nn avevo ancora ricevuto un colpo’volevo un cazzone dentro fino alle ovaie’ così mi sono presa un vibratore ed ho iniziato a scopare con la plastica poi mi sono accorta che nn godevo abbastanza così ho preso un altro uccello di gomma e me lo sono piantata di dietro magnifico’. Avevo due cazzi dentro e slinguavo con lei che godeva con il cazzone di mio marito.
Mio marito toccava le mie tette enormi mentre dava colpi alla troia.ed io leccavo leccavo’.
Finalmente mio marito ha tolto il pisello dalla mia amica e lo ha messo ancora in bocca a tutte e due.. litigavamo per prenderlo in bocca e slinguarlo di più’ lui stava per venire così ha chiesto di fare una pausa nel frattempo io e lei ci siamo messe a 69 e ci siamo leccate a vicende le nostre grandi labbra perfettamente depilate e bagnate’ io le infilavo dentro la lingua e tre dita’ urlava dalla goduria’ Il marito se lo menava guardando e ammirando la nostra vaccaggine’ ma all’improvviso ha preso la mia amica ed è venuto dentro nella figa io assetatissima di sperma l’ho spinto via mi sono abbassata vicino a lei le ho aperto le labbra della figa e ho bevuto tutto quello che usciva dalla sua figa mamma mia quanto sperma era ancora caldo’.