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Trio

La mia prof di storia e geografia..

By 28 Maggio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Era una giornata qualunque,
una stupidissima giornata di scuola’
noiosissima!
Ma all’improvviso accade una cosa che mi sveglia totalmente: la prof di storia e geografia, AnnaC.
è stata il mio sogno per mesi e mesi’
La prima volta che la incontrai dovetti passare molto molto tempo in bagno a pensarla’
Poi’
Un giorno’
Il mio sogno si avverò…

Da allora ogni voltas che la vedo, mi eccito sempre di +.

Era una giornata d’estate, precisamente il 2 giugno del 2003′
Ed ero in giro per la cittadina in cui abito.
All’improvviso vidi ‘il mio sogno’ che sbuca da dietro all’angolo.
è piena di pacchetti, deve aver appena fatto shopping, e da sola! Ed era anche abbastanza affaticata.
Una goccia di sudore le attraverso il collo per poi cadere in mezzo ai seni.
Portava una minigonna e una maglietta aderente, molto aderente.
La accompagnai con la scusa di portarle i pacchetti.
Dopo un po’ arrivammo alla sua macchina, e scaricai i suoi pacchetti.
Mi aspettavo che mi salutasse, invece si girò e si chinò perché le erano cadute le chiavi e intravidi la fessura della sua fica aprirsi da sotto della sua gonna’

Io intanto dovevo andare ad un’appuntamento con il mio amico Orlando, proprietario di diversi ristoranti.
A quel punto però, la prof si girò di nuovo e mi disse: ‘signorino, mi accompagni da qualche parte!’. Io mi trovai spiazzato e le chiesi se voleva venire a casa mia. Lei rispose: ‘corri troppo tu, e poi dobbiamo mantenere un comportamento conforme alla scuola!’ ma lo disse in tono un poì ironico, e apparì comunque un po’ lusingata.

Nel frattempo chiamai Orlando (anche lui autore in questo sito), che non credeva fossi con la prof. Anche a lui piaceva molto la prof: era la passione che ci univa!

Arrivati sotto casa sua, dopo una lunga passeggiata, c’era già lui che ci aspettava.
La prof naturalmente se n’era accorta e disse: ‘grazie, Lorenzo, ti va di salire a prendere qualcosa da bere? Naturalmente puoi salire anche te se ti va, Orlando’.

Salendo le scale Orl. Mi fece notare che non portava le mutandine, ed io con il pene eretto al massimo feci una risatina ‘satanica”la prof. Si girò e fece una faccia come per dire’Ehm Ehm!!!

In casa ci accomodammo sullo scomodo sofà’ci offrì un po’ di caffè ma noi rifiutammo, infatti pensavamo ad altro.
Si sedette a gambe aperte e noi guardammo ‘lì’ .
Lei sorridendo si sfilò la gonna e ci mostrò la sua fica accuratamente rapata’
Ero super-arrapato e mi avvicinai a leccarle la fica, lei fece uscire il liquido trasparente’
Io lo bevvi tutto e lei mi tirò la faccia alla bocca mi slinguò un po’ e orlando si avvicinò per penetrarla, lei era vergine e non voleva aprire le gambe, così le presi le gambe e gliele aprì a forza, la penetravo con violenza e lei piangeva, orl. La mise a pecorina e incominciò a penetrarle l’ano, sfondandole il culo con il suo 18 centimetri’
Le piacque molto e dopo qualche bottarella di qua e di là’Ci ordinò di fermarci e noi dopo un po’ di insistenza obbidimmo’uscimmo salutando e quell’anno passammo con 9 a quelle materie’

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